Gli smartphone da gaming
Se giocare è una delle attività principali che svolgete con lo smartphone, non saranno certo i puzzle in stile Candy Crush o il poker online a richiedere un telefono per gaming. I giochi d’azione, quelli del tipo sparatutto, e quelli con grafica elaborata hanno bisogno invece di ottima connettività, ampio schermo brillante e un chip abbastanza potente. Spiegheremo meglio i requisiti in questa guida, ma prima facciamo una panoramica sui migliori telefoni da gaming del 2024.
Anche se l’Italia occupa nel mondo una posizione di coda per numero di download di app per il gioco, le statistiche ci dicono che sono proprio queste, tra gratuite e a pagamento, le più scaricate nel nostro Paese. Il pubblico di gamer è ampio, inizia nella fascia d’età tra i 3 e i 15 anni, ma abbraccia pure l’età adulta, con le app di PS5, Xbox, e altre. Infatti, se le console sono ancora in cima ai device preferiti per giocare, gli smartphone hanno conquistato una fascia importante di mercato, per cui il mercato è stato invaso dalle console portatili, un’alternativa che suggeriamo di valutare e mettiamo nel box che segue.
Requisiti dello smartphone da gaming
La piattaforma streaming che richiede meno sforzi dal vostro telefono è Amazon Luna, che è approdata in Italia lo scorso novembre. Per contro, quella di NVIDIA GeForce NOW è ad oggi il servizio di gaming cloud più avanzato e che richiede il livello più alto di risorse sul panorama online: nel momento in cui scriviamo permette di giocare in risoluzione 3.840 x 2.160 a 120 fps, ottimo se avete uno schermo AMOLED ampio (tra i 7 e gli 8 pollici) e brillante. I servizi di PlayStation e Xbox, invece, consentono di raggiungere la risoluzione Full HD a 60 fps. In quest’ultimo caso serve una connessione Internet con banda di almeno 15 Mbps, e che sia stabile. Lo stesso requisito minimo viene segnalato da Shadow, anche se avendo più banda si può andare molto oltre il Full HD. Nel caso di GeForce NOW, 15 Mbps saranno sufficienti solo per giocare in risoluzione HD, ma per arrivare al Full HD è necessario aumentare la portata a 25 Mbps. L’audio stereo è pure in grado di aggiungere qualità all’esperienza di gioco: pensate che NVIDIA permette la configurazione surround con subwoofer 7.1.
E se la connessione è instabile?
Chi non ha la fibra dovrebbe controllare i contratti per abbonamenti DSL più avanzati. Per farvi un’idea sulla vostra connessione attuale, potete avviare il sito internet Speedtest by Ookla dal vostro smartphone. In tutti i casi, se il collegamento non dovesse essere sufficientemente prestante, la qualità grafica verrebbe abbattuta per preservare la velocità. Chiaramente, se giocate con altre persone in collegamento, la banda richiesta salirà ancora di più, perciò diventa indispensabile avere un modem da gaming a casa; mentre se siete in mobilità è auspicabile l’uso del 5G.
I migliori telefoni da gaming
Gli smartphone che seguono, oltre ad avere la maggior parte dei requisiti che abbiamo segnalato, hanno un sistema operativo abbastanza recente e una porta USB di standard 3.0 o superiore, per la velocità di trasferimento dati.
Il migliore: Asus ROG Phone 8 Pro
Disponibile dal 31 gennaio 2024, Asus ROG Phone 8 Pro rinnova il ROG Phone 7. Alcune delle scelte hanno comportato la retrocessione di determinati punti di forza, come il comparto audio e certe caratteristiche dell’Aero Active Cooler di nuova generazione, che (tra le altre cose) perde il subwoofer.
Per contro, l’hardware è diventato più resistente ed è certificato IP68, il comparto fotocamere si è arricchito di un teleobiettivo e di stabilizzazione per la registrazione video, per ottimi foto e video. Nessun compromesso sulla potenza, grazie al nuovo processore, e se anche dalla scheda tecnica si noterà una batteria meno capace, l’ottimizzazione energetica implementata fa sì che l’autonomia non subisca grossi contraccolpi. Rimane eccellente lo schermo AMOLED, seppure lievemente ridotta la diagonale. Se volete risparmiare, il ROG Phone della generazione precedente resta un’opzione valida.
Asus ROG Phone 7 ha un’ottima dotazione RAM e processore Snapdragon 8 Gen 2 che arriva a 3,2 GHz. Lo schermo è un ottimo Super AMOLED di quasi 7″, con risoluzione 2K e refresh rate 165 Hz. Ottimo telefono per giocare dove sono presenti azioni rapide. La batteria è massiccia e si ricarica rapidamente, grazie alla porta USB-C 3.2; mentre il 5G e il Wi-Fi 6 vi assicurano la stabilità di connessione. L’hardware dell’Asus ROG Phone 7 è resistente, il raffreddamento è stato ottimizzato rispetto al modello precedente perché non ci siano troppi surriscaldamenti. Infine, il connettore jack per le cuffie e il Bluetooth 5.3 consentiranno di collegare gli accessori preferiti, per un’esperienza gaming all’altezza delle aspettative dei più esigenti. L’accessorio (purtroppo non incluso) AeroActive Cooler 7 include anche un subwoofer.
Miglior qualità/prezzo: Xiaomi 13T Pro
Lo Xiaomi 13T Pro non è concepito come smartphone da gaming, eppure richiama l’attenzione per la potenza del chip e per la capacità di gestire lunghe sessioni di gioco senza il bisogno di cadere nel throttling. Oltre a questo, lo schermo è eccellente, il comparto audio e la batteria all’altezza; infine la fotocamera posteriore ha prestazioni da cameraphone (economico). La fotocamera da selfie non è altrettanto sbalorditiva, purtroppo.
Schermo più ampio: Samsung Galaxy Z Fold 5
Samsung Galaxy Z Fold 5 è ottimo per giocare: una volta aperto in tutta la sua ampiezza, lo schermo Super AMOLED raggiunge una diagonale di quasi 8 pollici, è animato da uno Snapdragon 8 Gen 2 e ha 12 GB di RAM. L’elaborazione grafica richiede leggermene più tempo, perché lo schermo 120 Hz è ampio, ma riesce a reggere anche giochi sparatutto. Il vero problema qui è la batteria, perché lo schermo ampio la assorbe a ritmo sostenuto (dura meno rispetto ad iPhone Pro Max e Samsung Galaxy Ultra, di cui parleremo più avanti) e soprattutto la ricarica lenta. Per chi dovesse avere bisogni totalmente opposti, c’è il super compatto di Asus, che vedremo a breve.
Da valutare: Motorola Edge 40 Pro
Motorola Edge 40 Pro si distingue da altri smartphone perché, come l’Asus ROG offre un SoC prestante (Snapdragon 8 Gen 2) adeguatamente supportato da 12 GB di RAM. Lo schermo è un FullHD+ dal fluido refresh rate di 165 Hz. La batteria non è altrettanto massiccia come quella di altri telefoni da gaming, ma la ricarica del 50% avviene in appena 10 minuti, una rapidità notevole.
Sconsigliato a gamer che non possono rinunciare a un ottimo comparto fotocamere.
Il più compatto: Asus Zenfone 10
Asus Zenfone 10, da noi recensito, nel taglio 16/512 GB ha l’unico forte neo dello schermo al di sotto dei 6 pollici. Scoraggerà chi dovesse amare giochi specifici, come ad esempio quelli in cui avere un’ampia visione della mappa è importante, ma potrebbe essere preferito dalle persone con mani piccole o semplicemente che abbiano l’intenzione di comprare uno smartphone tascabile la cui funzione primaria non sia solo quella del gioco.
Miglior Apple: iPhone 15 Pro Max
Anche se gli smartphone Apple non sono telefoni da gamer, l’iPhone 15 Pro Max è perfettamente in grado di fare la sua parte. Pensato per chi fa montaggio video e modifica foto, andrà bene anche per giocare, grazie alle tante app per il gaming disponibili nello store unite alla batteria massiccia e, soprattutto, allo schermo più ampio e brillante della serie. Non è prettamente uno smartphone da gaming perché ci mette troppo a ricaricarsi.
Miglior Samsung: Galaxy S24 Ultra
Consigliamo ai fan del brand coreano di orientarsi verso il Samsung Galaxy S24 Ultra, perché ha un eccellente schermo Dynamic AMOLED 2X di quasi 7″ a 120 Hz e una batteria che riesce a competere con iPhone. Se volete un Samsung Galaxy, sceglietelo, ma preferite la versione con il taglio di RAM massimo.
Il neo che non lo renderebbe propriamente un telefono per gaming è la ricarica lenta: serve una mezz’ora per superare il 60% di ricarica. Le prestazioni sono migliori con iPhone, ma non sempre sufficienti per chi è gamer.
Miglior prezzo: Xiaomi POCO F6 Pro
Lo Xiaomi POCO F6 Pro è una buona scelta se volete un telefono per gaming dall’ottimo prezzo. Ottimo schermo AMOLED abbastanza ampio a 120 Hz, SoC di classe, anche se non di quest’anno; ottimi altoparlanti, batteria discreta e ricarica molto veloce. Questa linea di Xiaomi risulta sempre buona per giocare, è da tenere d’occhio.
L’indispensabile: il controller per smartphone
Il Backbone One è ottimo per Xbox Game Pass ed è disponibile sia per Android che per iPhone, ma la compatibilità non è perfetta con PS.
Altre possibilità interessanti
Ci sono soluzioni che non sarebbero il nostro primo consiglio, ma che potreste reputare adeguate alle vostre necessità. L’importante è che abbiate letto il paragrafo sui requisiti del telefono da gaming.
nubia RedMagic 9S Pro 16/512 GB è uscito nel 2024 e ha fatto molto parlare di sé per le grandi capacità racchiuse in un corpo resistente. Tuttavia, noi sconsigliamo di comprare un telefono che a questo prezzo non garantisca il supporto software dal punto di vista della sicurezza per almeno 5 anni. Questo è l’unico punto davvero critico del RedMagic 9S: tra 2 anni potreste non ricevere più patch di sicurezza.
OnePlus 10T di OPPO da 16 GB ha la potenza necessaria al gioco, ma OnePlus è un brand che a livello di innovazione sta un po’ scomparendo dopo l’assorbimento di OPPO. Anche OnePlus 11 5G può essere valutato, per chi fosse amante del brand.
Lo Xiaomi 14 Ultra non è stato inserito in tabella alla sua uscita solo per il prezzo di lancio elevato intorno ai 1.500 €, tipico dei flagship. Per il resto, le specifiche tecniche garantiscono il successo dell’esperienza gioco.
Sony Xperia 1 V è uno smartphone gaming un po’ zoppicante: ha un processore capace, una RAM adeguata, uno schermo OLED che si aggiorna con frequenza 120 Hz ed è firmato Sony. Se siete fan di PlayStation, potreste considerare seriamente di comprarlo, tanto più che il produttore l’ha progettato pensando al pubblico di gamer e-sport, a cui offre tecnologia di ottimizzazione Snapdragon Elite Gaming, una dashboard di potenziazione gioco, funzionalità di silenziamento notifiche durante la sessione e tanti altri accorgimenti importanti. Tuttavia, lo schermo è di appena 6,5 pollici, la risoluzione inferiore al Full HD (1.024 x 600 px) e serve 1 ora e mezza per la ricarica completa. Per di più, non c’è nessuna funzione esclusiva per chi possiede una PlayStation. Peccato, perché Sony perde un’occasione importante nonostante il vantaggio di essere casa madre di PlayStation.
L’alternativa per PS5: PlayStation Portal Remote Player
Avendo intuito la direzione del mercato, l’anno scorso Sony ha lanciato il suo PlayStation Portal Remote Player, il controller ufficiale con schermo da 8″ integrato. Il prodotto è unico nel suo genere: se siete del mondo Playstation vi consente di comprare uno smartphone economico da riservare alle vostre attività di routine con il telefono e il controller a parte, per giocare collegandovi alla console PS. Certo, bisogna ricordare che il collegamento è possibile con Wi-Fi o PlayStation Link, ma non fuori casa.
Domande frequenti sui telefoni da gamer
Meglio PlayStation Portal Remote Player o il telefono, per giocare con PS5?
Secondo noi è meglio uno smartphone da gaming. Ci sono 3 nei che scoraggeranno chi pensa di comprare PlayStation Portal Remote Player:
- Non offre la connettività mobile, perché funziona solo se collegata alla PlayStation 5;
- Non supporta le nuove funzionalità cloud di PlayStation Plus Premium;
- Se usate la Play in due potete usare solo un Remote Player alla volta.