Recensione: Asus ZenFone 5 ZE620KL

I nostri voti sui fattori decisivi per la scelta dello smartphone

Software: voto 5

L’Asus ZenFone 5 ZE620KL rappresenta la più recente evoluzione di una serie che ha conosciuto un certo successo negli ultimi anni. Lanciato sul mercato nel 2018, questo modello promette un’ottima longevità: sfrutta infatti Android Oreo 8.0, una versione molto recente del sistema operativo, che garantisce una compatibilità praticamente universale con tutte le applicazioni del Play Store. Inoltre sarà possibile aggiornarlo per un lungo periodo scaricando le patch di sicurezza più avanzate, garantendo non solo una migliore protezione dei propri dati, ma anche una vita più lunga per lo smartphone stesso. Anche l’interfaccia è stata aggiornata con la versione ZenUI 5, che unisce un design personalizzabile a funzioni che permettono una gestione intelligente del telefono.

Schermo: voto 9

Il display dell’Asus ZenFone 5 è piuttosto ampio: con 6,2 pollici di diagonale permette infatti un utilizzo agevole di applicazioni multimediali, e offre anche uno spazio adeguato per la lettura di contenuti online o la scrittura di mail. Questo modello presenta un design provvisto di notch, che permette di ridurre al minimo i bordi dello smartphone stesso e che ha iniziato a diffondersi ampiamente tra i dispositivi mobili di ultima generazione. Questo può comportare qualche disagio con applicazioni come YouTube, mentre gli amanti dei giochi non riscontreranno alcun problema, dato che la parte dello schermo che avvolge il notch stesso viene semplicemente oscurata durante l’esecuzione di molti titoli.

Per quanto riguarda la qualità dello schermo, ricordiamo che il pannello è realizzato con tecnologia Super IPS, che aiuta a ridurre i consumi energetici mantenendo un ottimo livello di dettaglio e un’ampia gamma cromatica. La risoluzione Full HD+, ovvero 2246 x 1080 px, garantisce una qualità delle immagini piuttosto alta, adatta anche alla visione di contenuti multimediali e al gaming. Ricordiamo infine che l’Asus ZenFone 5 è protetto da Gorilla Glass 3, un materiale molto resistente a graffi e urti.

Fotocamera: voto 8,5

Alla fotocamera è stata dedicata una certa attenzione, combinando sensori di qualità per assicurare buoni risultati anche agli utenti appassionati di fotografia. La fotocamera frontale dell’Asus ZenFone 5 dispone di un sensore da 12 Mp, più un secondo da 8 Mp utilizzato per la realizzazione di scatti grandangolari di 120°. Sono ovviamente disponibili diverse funzioni aggiuntive, come l’HDR, l’autofocus e la stabilizzazione delle immagini. La fotocamera frontale possiede un sensore da 8 Mp, sufficienti per garantire selfie di buona qualità.

Per quanto riguarda i video, la fotocamera principale può raggiungere una risoluzione 4K UHD (3840 x 2160 px), a un frame rate di 30 fps, mentre le registrazioni in Full HD possono essere effettuate anche a 60 fps. Va inoltre notato che con questa risoluzione è possibile sfruttare non solo la stabilizzazione ottica, ma anche elettronica, una tecnologia che permette di ridurre di molto i movimenti indesiderati della camera. È inoltre possibile effettuare clip in slow motion per ottenere l’effetto a rallentatore. La fotocamera frontale può invece raggiungere una risoluzione HD a 30 fps.

Hardware: voto 8,5

La dotazione hardware dell’Asus ZenFone 5 presenta un buon rapporto qualità-prezzo, offrendo caratteristiche in grado di soddisfare ampiamente le esigenze di un utente medio. Il processore Qualcomm Snapdragon 636 è un octa core in grado di arrivare fino a 1,8 GHz, una velocità che potrebbe risultare limitata per alcune applicazioni particolarmente pesanti come possono essere, per esempio, giochi d’azione di ultima generazione. La RAM da 4 GB permette però di lavorare in multitasking con più programmi diversi senza particolari rallentamenti o ritardi. La capacità di archiviazione è di 64 GB, sufficienti sia per l’installazione di svariate applicazioni che per il salvataggio di un buon numero di dati. È comunque possibile espanderla tramite schede Micro SD fino a un massimo di ben 2 TB, anche se questa renderebbe impossibile utilizzare la funzione Dual SIM.

La batteria al litio da 3300 mAh può assicurare un’autonomia di una giornata con un uso abbastanza intensivo, anche se ovviamente potranno esserci eccezioni a seconda delle applicazioni utilizzate.

Connettività: voto 8

L’Asus ZenFone 5 offre buone possibilità di connessione, in particolare sfruttando le tecnologie senza fili. Questo modello è infatti equipaggiato con Bluetooth 5.0, una versione molto recente che riduce le interferenze da parte di altri segnali wireless, NFC e Wi-Fi Dual Band. Per quanto riguarda invece i collegamenti fisici, questo modello si limita come la maggior parte degli smartphone moderni a una porta USB-C, utilizzabile sia per la ricarica del dispositivo che per il trasferimento dati, e a un mini jack da 3,5 mm per connettere cuffie e auricolari.

Ricordiamo infine che è supportata la funzione Dual SIM, purché non si voglia usare una scheda Micro SD per aumentare la capacità di archiviazione.

La nostra prova

Abbiamo provato alcune delle funzioni fondamentali del ZenFone 5 ZE620KL. Ecco il risultato dei nostri test.

Efficienza: il processore di questo modello appartiene a una fascia media e permette un utilizzo fluido di un buon numero di applicazioni in contemporanea. È anche possibile utilizzare una modalità multi-finestra che permette di visualizzare in contemporanea due diverse applicazioni, così come di ottimizzare le prestazioni interrompendo i processi in corso che non stiamo sfruttando.

Foto: le fotografie sono risultate di qualità, soprattutto in condizioni di buona luminosità. L’HDR automatico è sicuramente un’opzione molto positiva, che corregge autonomamente esposizione e contrasto quando è più necessario. Meno performante è la seconda fotocamera dedicata alle panoramiche: come si può notare, infatti, alcuni punti dell’immagine non sono bilanciati come accade invece nella stessa foto scattata con il sensore da 16 Mp. Anche il flash automatico non ci ha completamente convinto, dato che si attiva anche in condizioni in cui la luminosità è sufficiente per garantire uno scatto nitido, come si può vedere dagli esempi qui sotto. La messa a fuoco sembra particolarmente efficiente, anche spostandosi rapidamente da un soggetto all’altro difficilmente si avranno scatti sfocati. È importante notare anche che questo modello permette di salvare non solo in JPEG, ma anche in RAW, un dettaglio sicuramente molto apprezzato dai più appassionati di fotografia. I risultati in notturna non sono particolarmente brillanti, soprattutto per le possibili aberrazioni cromatiche dovute alle fonti di luce.

Video: anche se come abbiamo sottolineato nella recensione è possibile arrivare a una risoluzione 4K a 30 fps, i risultati migliori per quanto riguarda i video ci sono sembrati quelli ottenuti in Full HD a un frame rate più alto. In entrambi i casi, comunque, la regolazione di luminosità e contrasto sembra rapida, così come l’aggiustamento dei fuochi, un elemento veramente importante durante la registrazione di una clip video.

Autonomia: la batteria del ZenFone 5 risulta più che adeguata per affrontare una giornata lavorativa. Anche con operazioni che richiedono molta energia, infatti, ci ha assicurato intorno alle 14 ore di autonomia, e va notato che sono presenti diverse opzioni che permettono di ottimizzarne la durata.

Gaming: non abbiamo rilevato rallentamenti significativi, anche durante giochi complessi. Solo il primo avvio di alcuni titoli che richiedono funzionalità online ha richiesto tempi abbastanza lunghi, ma dalla seconda sessione di gioco non abbiamo riscontrato problemi simili. Inoltre ricordiamo che è presente l’applicazione proprietaria Game Genie, che consente non solo di ottimizzare le prestazioni del singolo titolo, ma anche di impostare tasti Macro per migliorare l’esperienza di gioco, registrare le proprie partite e di mostrarle live in streaming.