Cosa fare e non fare per pulire lo schermo della TV

Cosa fare e non fare per pulire lo schermo della TV

Gli schermi delle TV di oggi non sono come quelli di una volta. Abbiamo tutti TV a schermo piatto o smart TV e, quando è ora di togliere ditate e aloni, rischiamo di rovinarle o addirittura di causare incendi se usiamo metodi non idonei, anche se li percepiamo come “naturali”.

Gli step da seguire

Ecco come fare in pochi semplici passi, con la precisazione che le stesse raccomandazioni che seguono valgono per i monitor PC, perché fabbricati con le stesse tecnologie: 

  1. Spegnere la TV e aspettare che sia fredda;
  2. Scollegarla dalla corrente;
  3. Usare un panno in microfibra (come in foto sopra) e strofinare senza esercitare troppa pressione;
  4. Solo se le ditate non vanno via, inumidire leggermente il panno;
  5. Asciugare con un secondo panno in microfibra asciutto;
  6. Assicurarsi che lo schermo della TV sia totalmente asciutto prima di ricollegarlo alla corrente.

Spegnere la TV nel momento in cui usate il panno umido aiuta a prevenire il rischio di incendi, ma anche se doveste scegliere di non usare liquidi sul panno, con la TV spenta vedrete più facilmente polvere ed aloni. I maggiori produttori, quali Samsung, LG e Sony, concordano sulle istruzioni appena illustrate, ma prima di cominciare a pulire lo schermo della TV sarebbe meglio leggere il manuale del prodotto in vostro possesso per controllare che non vi siano eventuali accorgimenti specifici. 

Il panno in microfibra Vileda r-MicroTuff vi dà la certezza di non graffiare la superficie delicata del vostro televisore, qualsiasi sia la tecnologia della TV. Questo panno è studiato per uso professionale, ma anche prodotto al 100% con poliestere riciclato. L’etichetta ecologica Nordic Swan assicura il reale impegno del produttore per la sostenibilità ambientale, tenendo in considerazione l’impatto del prodotto anche per il suo ciclo di vita. Nella confezione ci sono 5 panni, per cui potete tenere gli altri 3 di scorta o destinarli alle pulizie di altre superfici compatibili, come quelle di vetri e mobili.

Quando usare l’acqua distillata

Solo se avete bisogno di inumidire il panno, ma la città in cui abitate ha un’acqua calcarea oltre la media (alcuni studi segnalano Roma e Bologna, ma anche Milano, Torino, Bari e Firenze hanno calcare elevato), potrebbe essere utile comprare dell’acqua distillata, cioè acqua che ha subito la bollitura ed è stata raccolta dalla condensa, un processo che elimina il calcare, oltre a far svanire minerali e batteri.

Scegliere The Glowhouse Acqua distillata nella confezione da 5 l ottimizzerà il vostro budget, dal momento che le confezioni più piccole si discostano di poco per il prezzo. Potete usare l’acqua distillata anche per altre faccende domestiche, ad esempio per stirare, nel caso abbiate il ferro da stiro a caldaia, o per innaffiare le piante più sensibili al calcare, come quelle grasse. Se pensate che userete l’acqua distillata solo per pulire gli schermi dei vostri dispositivi potete semplicemente chiudere la bottiglia e tenerla per le pulizie nei mesi a venire, fino a 12, purché il contenitore venga conservato in un luogo che sia sempre fresco e al riparo dalla luce. 

Cosa evitare quando si pulisce lo schermo della TV

Se le vecchie abitudini non muoiono mai, alcune è bene che lo facciano. I vecchi televisori a tubo catodico avevano un semplice vetro dal quale si potevano pulire le ditate spruzzandoci il liquido preferito per ottenere un risultato senza aloni. Per quegli schermi tutto andava bene: il popolare Vetril, l’alcol, perfino acqua e aceto.
Pulire lo schermo della TV moderna è diverso: non bisogna assolutamente spruzzare nulla sulla TV. In particolare:

  • Acqua, perché il liquido potrebbe colare all’interno della cornice e raggiungere i circuiti;
  • Spray infiammabili, incluso l’alcol, per il rischio che, una volta infiltratosi nei circuiti, causi incendi;
  • Prodotti aggressivi, ad esempio che contengono ammoniaca, per non rovinare il rivestimento della superficie;
  • Creme lucidanti, come quelle inceranti per dare effetto lucido a mobili o auto, per le stesse ragioni di cui sopra.

Come pulire lo schermo della TV - evitare

Come pulire lo schermo della TV OLED

Le innovative TV OLED vanno pulite seguendo gli step elencati sopra. Lo ribadiamo: non bisogna usare mai spugnette o carta, anche se fossero pubblicizzate da chi le vende come delicate sulle superfici. Usandole potreste graffiare lo schermo o aggredire il rivestimento antiriflesso, causando danni permanenti alla vostra costosa TV. Solo in alcuni casi specifici i produttori consigliano nei loro manuali di usare, oltre al panno in microfibra, le spugne in schiuma melamminica, perché certi trattamenti antiriflesso applicati al pannello rendono davvero troppo difficile pulire lo schermo della TV dalle ditate.

Come pulire lo schermo delle TV LED, LCD o al plasma

I televisori a LED, le TV a cristalli liquidi (LCD) e al plasma vanno puliti anche loro esattamente come gli schermi OLED. Anche se questi hanno come strato superiore un vetro, questo è in ogni caso trattato antiriflesso, perciò lo ripetiamo: non rovinatelo con prodotti scelti di vostra iniziativa. Invece, anche per loro seguite gli step illustrati in questa pagina.