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Le migliori smart TV del 2024

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Dati tecnici

Data di uscita

2024

2023

2023

2024

2023

Tecnologia schermo

WOLED

LED

QD-OLED

QLED

Mini LED

Dimensioni schermo

55 ''

55 ''

55 ''

65 ''

32 ''

Risoluzione schermo

4K UHD

4K UHD

4K UHD

4K UHD

Full HD

Refresh rate massimo

120-144 Hz

60 Hz

120-144 Hz

60 Hz

60 Hz

HDR

HDR10, HLG

HDR, HDR10

HDR, HDR10+, HLG

HDR10, HLG

HDR, HDR10

Decoder

n.d.

DVB-T2/S2/C

DVB-T2/S2/C

DVB-T2/S2/C

DVB-T2/S2

Sistema operativo

WebOS

Vidaa

Tizen

Google TV

Android

Standard Wi-Fi

n.d.

Wi-Fi 5

Wi-Fi 5

n.d.

Wi-Fi 4

Versione Bluetooth

5.1

5.1

5.2

5.0

5.0

Assistenti vocali

Alexa

Alexa

Alexa, Google Assistant

Google Assistant

Google Assistant

Porte HDMI

4x2.1

3x2.0

4x2.1

3

2x1.4

Altri ingressi video

n.d.

n.d.

n.d.

Composito

n.d.

Uscite audio

n.d.

Jack 3,5 mm

Ottica

Jack 3,5 mm, Ottica

Jack 3,5 mm, Ottica

Porte USB 2.0

3

2

2

2

1

Porte USB 3.0

0

0

0

0

0

Porta Ethernet

Altri ingressi

Antenna

n.d.

n.d.

n.d.

n.d.

Configurazione VESA

300 x 200

400 x 200

n.d.

400 x 300

100 x 100

Dimensioni

122,2 x 70,3 x 2,72 cm

71,5 x 123,3 x 8 cm

122,54 x 70,86 x 3,99 cm

144,6 x 8,3 x 83,9 cm

73 x 44 x 7,5 cm

Peso

17,9 kg

10,9 kg

1,62 kg

14,7 kg

3,3 kg

Classe energetica

F

G

G

G

F

Punti forti

Contrasto, colori e luminosità eccellenti

ALLM e VRR 48-60 Hz

Ottima per PC gaming (tempo risp 0,1 ms)

Dolby Audio, DTS-X, DTS Virtual:X

Rapporto qualità/prezzo

Ottima per tutti gli usi

DTS Virtual X:

Certificata AMD FreeSync Premium Pro

Tecnologia MEMC per programmi sportivi

Risoluzione Full HD

Ottimo angolo di visione

Buono per gaming e schermo PC

Dolby Atmos e Object Tracking Sound Lite

Integra Smart home control hub

Micro dimming

HDMI 2.1 su tutte e quattro le porte

eARC

Dolby Digital+

Wi-Fi standard b/g/n

Punti deboli

Sony A95L ha colori più vibranti

Poco luminosa

Manca Dolby Vision

Solo 60 Hz

Manca Wi-Fi 5

Non indicata per gaming

Poche porte

Audio poco potente

Recensione completa
Recensione completa
Recensione completa
Recensione completa
Recensione completa

Come scegliere la smart TV

In questa guida all’acquisto cercheremo di aiutarvi a capire quale smart TV scegliere.

Pannello software di una Smart TV
Oggi praticamente tutti i televisori in commercio sono delle TV, con applicazioni leggermente diverse da modello a modello. Vediamo allora qui di seguito quali sono gli aspetti più importanti da considerare prima dell’acquisto per assicurarsi una smart TV davvero rispondente ai propri desideri.

Funzioni

Proprio come un computer, anche le smart TV funzionano grazie a un sistema operativo che ne permette la gestione. Oltre a condizionarne fortemente le funzioni, il sistema operativo determina anche le applicazioni installabili e gli aggiornamenti. Parametri indispensabili da valutare sono la facilità di utilizzo dell’interfaccia, la reattività del menù durante la navigazione, il livello di invasività della pubblicità e la comodità del telecomando.

Sistema operativo

Attualmente esistono diversi sistemi operativi, molti dei quali sono di proprietà delle aziende produttrici.

Tizen

È il sistema operativo proprietario di Samsung, che ha sostituito il vecchio Smart Hub. I Samsung con Tizen sono i televisori più diffusi e competitivi sul mercato: si calcola che questo sistema operativo abbia la presenza maggioritaria sul mercato mondiale con una quota del 12,8%. Grazie ai pannelli Samsung, ottimi a livello di qualità video, nel tempo Tizen è riuscito a guadagnarsi l’apprezzamento del pubblico.

Smart TV menu delle app
Rispetto alle smart TV Google, quelle con Tizen hanno una certa fluidità operativa (software e hardware sono progettati per sposarsi al meglio) e una migliore integrazione con l’ecosistema Samsung, che si compone di device con cui può capitare di collegarle (pensiamo al mirroring dallo smartphone Samsung Galaxy, ma anche ad apparati audio, come le soundbar). Per contro, l’universo di app offerte da Google è ineguagliabile: se avete delle app Android che vi interessano particolarmente, controllate che siano presenti sulla smart TV Samsung e che non subiscano delle limitazioni. Ad esempio, molte persone hanno risentito della mancanza su Tizen dell’app per videochiamate Zoom, il che ha reso impossibile per loro videochiamare dalla smart TV; oppure l’app Disney+ su Tizen a lungo non ha supportato l’audio Dolby Atmos, a differenza di Netflix ed Amazon Prime Video, o il formato audio DTS.

WebOS

È il sistema alla base delle smart TV LG: rappresenta il 7,4% del mercato globale e tanta sua forza deriva dall’eccellente rapporto qualità/prezzo dei pannelli OLED di LG. Come Tizen, ha il difetto di fornire un menù dinamico che cambia costantemente, rendendo potenzialmente difficile e frustrante trovare una particolare applicazione. L’interfaccia può risultare ostica all’utente medio, ma è comunque un sistema molto rapido che offre una buona varietà di contenuti. Anche in questo caso la diffusione del brand garantisce comunque una buona usabilità.

Android/Google TV

Android TV, il sistema operativo firmato Google, rappresenta il 5,8% del mercato mondiale delle TV intelligenti. Viene sfruttato da tante marche, tra cui Philips, Sony e TCL, perché si dimostra un’ottima opzione per gestire la smart TV in maniera personalizzata. Abbiamo selezionato le migliori Android TV in una pagina a esse dedicata, dove approfondiamo anche i dettagli del software.

Essenzialmente, grazie all’accesso al Play Store, questo sistema operativo permette di scaricare non solo applicazioni, ma anche film e molte app utili, che siano videogiochi o lettori di formati video. Inoltre, si possono usare i comandi vocali dell’assistente Google e connettere lo smartphone Android in Chromecast. Si hanno a disposizione tantissime app, ad esempio l’amatissimo player KODI, che consente di leggere praticamente qualsiasi formato immagine e video.

VIDAA

Si tratta del sistema operativo introdotto da Hisense oltre cinque anni fa. Dalla grafica moderna e piacevole, è simile a Tizen a livello di semplicità d’uso e prestazioni fluide, ma è molto meno diffuso: rappresenta il 7,8% del mercato delle smart TV.

Smart TV telecomando con bottoni diretti per andare su Netflix e YouTube
Anche VIDAA offre preinstallate le principali applicazioni di streaming, i lettori multimediali e le app per Chromecast, ma, come Tizen, non può competere con il parco app di Google. Per contro, le smart TV Hisense che usano il sistema operativo proprietario hanno un livello di qualità superiore rispetto alle Google TV Hisense perché il produttore non deve pagare alcun servizio software di parti terze.

Altri sistemi operativi

Esistono anche altri sistemi operativi, alcuni dei quali non disponibili in Italia, ma che un giorno potrebbero arrivare anche nel nostro Paese:

  • Titan OS: è il sistema operativo di Philips, installato sul 4,9% delle smart TV al mondo; è un software maturo e affidabile;
  • Roku: molto popolare all’estero, con il 6,4% del mercato globale, in Italia è ancora parecchio di nicchia;
  • My Home Screen: erede del precedente FirefoxOS e usato perlopiù dalle smart TV Panasonic fino al 2024, è tra i più semplici da personalizzare. Non può offrire la stessa varietà di Android, ma ha molte funzioni aggiuntive importanti, ad esempio l’ottimizzazione delle immagini su Netflix;
  • Fire TV: firmato Amazon. Dal 2024 è disponibile anche sulle smart TV Panasonic, che però conservano l’ottimizzazione dell’output video, il sistema audio 360° Soundscape e il Gaming Control Board. Fire TV sui Panasonic offre anche alcune funzionalità esclusive, ad esempio per la gestione dei dispositivi IoT tramite Alexa.

Smart TV pannello software esempio 2
In conclusione, se piattaforme come Netflix e YouTube sono ormai supportate da praticamente qualunque dispositivo, altri canali potrebbero non essere compatibili con tutti i modelli di smart TV, per questo è bene informarsi a fondo sul sistema operativo della smart TV.

Aggiornamenti software

Non va trascurata inoltre la possibilità di scaricare aggiornamenti non solo per il sistema operativo, ma anche per le singole applicazioni. Non è raro, infatti, che un’applicazione non aggiornata smetta di funzionare. La vita media della smart TV dipende insomma non solo dalla qualità dei materiali di costruzione e dalla tecnologia utilizzata per realizzarla, ma anche dai software installati.

Smart TV menu applicazioni esempio 2
Un aggiornamento del sistema operativo di solito facilita l’integrazione di nuove app nel TV, ad esempio piattaforme che fino a qualche tempo prima erano sconosciute e sono solo in seguito cresciute in popolarità, così come l’introduzione di codec per la lettura di foto e filmati da file. Le maggiori aziende sono solite aggiornare con una certa frequenza i loro dispositivi e, considerando che la maggior parte delle smart TV presenti sul mercato hanno a disposizione tecnologie Wi-Fi e Bluetooth, il processo avviene in modo quasi automatico, con minimo dispendio di energie da parte dell’utilizzatore. Anche chi rilascia le app ha interesse a far sì che queste siano compatibili con i sistemi operativi che detengono quote importanti di mercato, per cui l’utenza Android/Google e quella Samsung può stare più tranquilla, rispetto all’utenza di sistemi operativi di nicchia.

Trasmissioni TV

Per l’uso della smart TV ai fini della visione delle trasmissioni in chiaro ci sono alcune considerazioni da fare, in particolare sulla presenza o assenza di:

  • Decoder digitale terrestre integrato DVB-T2, poiché se manca e vi interessa guardare i canali TV dovrete comprare un decoder digitale terrestre a parte;
  • Decoder satellitare integrato DVB-S2, se guardate la TV via satellite. Anche qui, in mancanza di decoder integrato dovrete comprare un decoder satellitare;
  • HLG (Hybrid Log-Gamma), uno standard per la trasmissione di contenuti in HDR sui televisori compatibili e in SDR sulle TV SDR. Una smart TV con HLG mostra anche foto più brillanti quando visionate da una memoria USB;
  • Nel caso siate appassionati di sport, sappiate che avrete bisogno di un televisore di quelli consigliabili anche per il gaming perché il pannello deve essere capace di gestire una certa velocità di refresh.

Film e serie TV

Come ogni altro televisore, anche le smart TV possono essere in grado o meno di leggere svariati formati audio e video, utilizzati non solo per le trasmissioni in streaming, ma anche su formati fisici, come DVD o Blu-ray. Per gli appassionati di film in alta risoluzione è dunque importante verificare i codec supportati dalla smart TV che si intende acquistare, ad esempio la presenza o assenza del codec DTS.
Essere in grado di decodificare lo standard di compressione video più recente, l’High Efficiency Video Coding (HEVC) o H.265, è sicuramente un punto a favore per le moderne smart TV. Tutte le questioni relative alla compatibilità andrebbero prese in considerazione riguardo alla visione di fotografie e filmini di viaggio su grande schermo. Vogliamo specificare che la maggior parte dei brand ha già installati tantissimi codec che facilitano tutte le operazioni e i problemi di compatibilità dovrebbero essere davvero solo occasionali.

HDR10+ e Dolby Vision

HDR10+ e Dolby Vision sono formati video concorrenti di qualità massima (10/12 bit a 1,07 miliardi di colori e oltre) presenti nelle smart TV perlopiù 4K. Essendo concorrenti, un film potrebbe essere in Dolby Vision senza essere HDR10+, e viceversa. Allo stesso modo, il televisore potrebbe avere solo una delle due tecnologie, e non è detto che sia quella specifica per vedere il contenuto al meglio, per cui si possono verificare le seguenti situazioni:

  • Per i contenuti Dolby Vision su TV senza la stessa tecnologia serve un abbassamento di qualità del contenuto alla tecnologia più obsoleta compatibile SDR (8 bit e 16,7 milioni di colori), con un ribasso di qualità piuttosto rilevante;
  • Per i film in HDR10+ con TV non dotata di HDR10+ c’è un downgrade meno traumatico da HDR10+ a HDR10 (profondità 10 bit) o HDR. Oggi la tecnologia HDR10 è presente praticamente su tutti i televisori.

Bisogna tenere presente che su piattaforme tipo Netflix ci sono film esclusivamente in Dolby Vision.

Gaming

Gli appassionati di videogiochi di ultima generazione, che magari hanno una delle più recenti console, vorranno accertarsi che l’esperienza di gioco sia all’altezza.

Smart TV le 2 console principali
Ad esempio, alcune smart TV hanno una modalità gaming più o meno efficace che ha la funzione di ottimizzare la configurazione generale dello schermo. In questo caso sono importanti i tempi di risposta e il lag, cioè il ritardo con cui l’immagine generata dalla console (o dal PC) compare sullo schermo, il quale può variare nei modelli migliori dai 5 ai 30 millisecondi, a seconda del prezzo. Nei giochi d’azione è fondamentale che un comando inviato dal gamepad venga registrato e concretizzato sullo schermo in un tempo infinitesimale. Come riferimento generale, si può considerare decisamente scarso un valore al di sopra dei 100 ms e molto buono un valore inferiore ai 50 ms.
Invece, il tempo di risposta è il tempo che un singolo pixel dello schermo impiega per passare da un colore all’altro e nel gaming deve essere quanto più ridotto possibile. Questo valore è direttamente collegato al motion blur, ovvero alla sfocatura dell’immagine in movimento.
Infine, la presenza di almeno una porta HDMI 2.1 solitamente garantisce anche quella di caratteristiche utili ai gamer, come l’Auto Low Latency Mode, VRR (Variable Refresh Rate), la possibilità di sfruttare l’HDR nella sua versione più aggiornata HDR 10+, audio 3D o Dolby Atmos e Dolby Vision.

Schermo

Il pannello è ovviamente un elemento decisivo per la scelta di qualunque televisore. Oggi esistono molte tecnologie diverse che permettono una visione sempre più nitida e realistica delle immagini, ma può rivelarsi complesso districarsi tra le specifiche tecniche e i termini di marketing coniati dai singoli marchi. Vediamo alcuni degli aspetti principali da considerare per la valutazione dello schermo.

Dimensioni

Per quanto riguarda le dimensioni dello schermo, molto dipende dalle necessità del singolo consumatore. Se è vero che in generale vale la regola “più grande è, meglio è”, va detto che è fondamentale rispettare una certa distanza dal display per poter godere della migliore qualità possibile. Va dunque considerata sia la risoluzione (una TV in 4K, infatti, andrebbe posizionata più vicino allo spettatore rispetto a una HD), sia lo spazio disponibile in casa.

Infografica smart tv quali dimensioni scegliere diagonale e altezza umana

Risoluzione

La stragrande maggioranza dei modelli in commercio oggi offre come minimo una risoluzione in HD. Va detto che questo è potenzialmente un termine fuorviante, perché tutto ciò che è superiore alla qualità SD (Standard Definition, 640 x 480 px) può essere spacciato per “alta definizione”. Il consiglio è dunque di non scendere mai sotto il Full HD (1.920 x 1.080 px), che al giorno d’oggi è il requisito minimo per poter apprezzare appieno la maggior parte dei contenuti multimediali di recente produzione.

Infografica Smart TV Full HD VS Ultra HD
Per chi volesse invece la massima definizione possibile, la risoluzione in 4K è sicuramente la migliore al momento disponibile. In realtà il termine 4K (corrispondente a 4.096 x 2.160 px) viene spesso erroneamente usato come sinonimo di Ultra HD o UHD (3.840 x 2.160 px), anche se c’è una certa differenza tra le due risoluzioni. Esistono anche risoluzioni maggiori: sta infatti iniziando a diffondersi l’8K (7.680 x 4.320 px), chiamato commercialmente anch’essoo 8K Ultra HD, cui abbiamo dedicato una pagina specifica. La differenza può essere realmente apprezzata solo su schermi molto grandi, da minimo 75″. I prodotti visivi in 8K sono ancora pochi, ma in costante aumento: su YouTube è già possibile trovare alcuni video, Samsung sta registrando eventi sportivi e nel mondo del gaming in 8K e PlayStation 5 ha inaugurato la nuova risoluzione.

Tecnologia

Attualmente sul mercato esistono due principali tipi di schermo, differenziati non solo dalla qualità dell’immagine, ma anche dalla fascia di prezzo.

LED LCD

Da molti chiamata semplicemente LED, questa tecnologia che sfrutta i cristalli liquidi è più datata e sotto molti aspetti offre una qualità dell’immagine inferiore rispetto agli ultimi modelli di display OLED.

Infografica Smart TV risoluzione
La luce LED utilizzata per retroilluminare lo schermo permette una luminosità molto intensa, ma non è in grado di affievolirla con uniformità. Inoltre, il tempo di risposta è relativamente lungo rispetto a quello offerto dai pannelli OLED. Sottogruppo dei LED sono i QLED (dove la Q sta per “quantum dot”, inteso come punti illuminati singoli) e ULED (dove la U sta per “ultra”): si tratta di termini commerciali proprietari rispettivamente di Samsung e Hisense.

OLED

Anche se esiste già da qualche anno, la tecnologia OLED ha da poco iniziato a diffondersi maggiormente, soprattutto per un calo progressivo dei prezzi che inizialmente erano piuttosto alti. Alle smart TV OLED abbiamo dedicato una pagina specifica: qui ci limiteremo a dare qualche indicazione di base.

OLED è un acronimo che sta per Organic Light Emitting Diode, ovvero diodo organico a emissione di luce. In sostanza, ogni singolo pixel che compone lo schermo OLED è costituito da materiale organico in grado di illuminarsi quando stimolato dalla corrente elettrica. Maggiore è l’intensità dello stimolo, più intensa è l’illuminazione. La precisione capillare consentita da questa tecnologia offre possibilità di contrasto veramente infinite: quando non attraversato dalla corrente, il singolo pixel non emette luce ed è quindi in grado di replicare il nero assoluto, così come una luce bianca intensa. Inoltre, se la tecnologia LED può attenuare la luce in zone più o meno estese dello schermo (fino a poche centinaia), i display OLED sono in grado di farlo in oltre 8 milioni di punti. Nonostante i diodi siano composti da materiale organico, la loro vita media può arrivare alle 50.000 ore. Inoltre, gli schermi OLED sono mediamente tutti di qualità, hanno un’ottima resa delle immagini e le eventuali differenze tra gli schermi sono minime.
La tecnologia OLED si è evoluta nelle tipologie:

  • OLED flessibile e trasparente: consente di creare schermi curvi (si pensi agli smartphone pieghevoli) o che da spenti diventano trasparenti (si pensi alle vetrine dei negozi o al virtuosismo tecnologico presentato da LG nel 2024 Wireless SIGNATURE OLED T, dal prezzo di oltre 20.000 €);
  • OLED micro LED: sopperisce alle debolezze di OLED e LED combinando le due tecnologie, con array di piccolissimi LED per aumentare la luminosità (si pensi agli OLED MLA di LG);
  • OLED Quantum Dot: combina l’OLED alla tecnologia Quantum Dot per ampliare la gamma cromatica e fornire colori più brillanti (pensiamo ai QD-OLED di Samsung).

HDR

La tecnologia HDR (High Dynamic Range) permette di ottenere un bilanciamento dei colori e un contrasto sostanzialmente perfetti, essendo in grado di replicare una gamma di luminanza più ampia. Questo permette inoltre di replicare in modo molto più accurato i dettagli delle zone più chiare e più scure dell’immagine originale, che di solito vengono perduti o distorti. Il livello di realismo offerto da questa tecnologia è dunque nettamente superiore rispetto agli standard più datati.

Smart TV durante gaming 4K

Brand Marketing

La maggior parte dei brand ha tentato negli anni di differenziarsi dalla concorrenza non tanto offrendo tecnologie particolarmente rivoluzionarie, quanto creando termini proprietari che raramente hanno un valore effettivo che incida sul prodotto finale. È bene dunque informarsi con attenzione prima di ogni acquisto, valutando se per esempio una smart TV SUHD (termine coniato da Samsung per la sua linea di fascia alta in Ultra HD) abbia veramente qualcosa in più rispetto a una semplice smart TV UHD, oppure come i citati termini ULED e QLED, che servono soltanto per attirare il cliente, ma si basano su tecnologie molto simili tra di loro. Ricordate inoltre che, se da una parte molte funzionalità le potrete realmente scoprire soltanto quando userete la smart TV, la maggior parte dei dispositivi ha settaggi decisamente simili e le differenze sono percettibili solo da persone molto esperte. Non lasciatevi quindi né ammaliare troppo né spaventare dal branding continuo di questo tipo di prodotti.

Refresh rate

Molti decidono di acquistare una smart TV non solo per guardare film e serie in streaming, ma anche per godersi gli sport preferiti in alta definizione o per immergersi nelle realtà virtuali dei videogiochi di ultima generazione. Questo tipo di contenuti richiede per sua natura una serie di caratteristiche particolari, vista la grande velocità di movimento delle immagini. In questo caso è bene valutare il refresh rate, cioè il numero di fotogrammi che lo schermo può riprodurre per secondo. Un refresh rate di 60 Hz (il valore più comune) indica che la TV può mostrare 60 immagini al secondo, mentre alcuni modelli arrivano a 120 Hz. L’uso è pensato principalmente per il gaming e per fruire dei video di gameplay su YouTube e Twitch.

Connessioni

Fondamentali per chiunque voglia sfruttare al massimo il proprio TV, corredandolo di soundbar, impianti audio esterni, cuffie, console, lettore Blu-ray e quant’altro, le connessioni sono un ulteriore elemento discriminante nell’acquisto di un televisore.

Smart TV porte HDMI e USB
Oltre all’ingresso per l’antenna, i requisiti principali sono:

  • Ingressi HDMI: almeno tre, meglio se versione 2.1;
  • Ingressi USB: almeno uno; i modelli più cari ce l’hanno di standard 3.0 per una maggiore velocità;
  • Presa Ethernet: per una connessione Internet cablata stabile e potente (meglio se standard Gigabit);
  • Wi-Fi: meglio se di standard 6 per maggiore potenza e raggio di copertura. Lo standard Wi-Fi 5 garantisce la potenza di banda su corto raggio, mentre il Wi-Fi 4 arriva a grande distanza dal router, ma non è molto potente;
  • Bluetooth: almeno versione 5.0, meglio 5.1 o 5.2 e abbinato ai codec giusti (cioè AAC, FLAC o LDAC) per un audio ad altissima risoluzione.

Altre questioni sono poi importanti per le prestazioni audio.

Prestazioni audio

Come anticipato, la smart TV può essere usata per l’ascolto di tracce musicali su supporti lossless (privi di compressione, disponibili via streaming o su supporto hardware), oltre che per la scontata visione di film in modalità cinema, serie e videogame immersivi.
Gli altoparlanti incorporati dovrebbero essere almeno stereo (Hi-Fi) e di potenza adeguata in base alle dimensioni della stanza. Per quanto riguarda il mercato attuale, le TV a bassa amplificazione offrono altoparlanti da 10-20 W, che in una stanza piccola e con schermi di alta qualità potrebbero comunque essere sufficienti, ma per essere tranquilli in una stanza di medie dimensioni sarebbe meglio disporre di 40-50 W, tenendo presente che impostare il volume al massimo rovina a lungo andare gli altoparlanti e la distorsione del suono ne è la prima avvisaglia. Sarebbe preferibile avere anche un subwoofer per riprodurre suoni bassi e profondi, quindi che la smart TV abbia una configurazione audio almeno 2.1.

Smart TV cavo ottico di tipo Toslink
Le connessioni audio cablate da valutare sono l’ingresso analogico da 3,5 mm per le cuffie e l’uscita ottica digitale (digital audio out optical / Toslink) per la trasmissione di onde audio in alta qualità. La presenza di una porta HDMI ARC (Audio Return Channel) o 2.1 garantisce una migliore resa audio, soprattutto per il gaming. Infine, ci sono nuove tecnologie che possono migliorare notevolmente l’esperienza audio immersiva.

Dolby Atmos e DTS-HD

Dolby Atmos e DTS-HD sono tecnologie audio surround che supportano anche i canali di altezza. Le sonorità risultano vivide e avvolgenti, provenienti da tutti i lati e anche dal soffitto. Netflix supporta il Dolby Atmos e, se collezionate dischi Blu-Ray, scoprirete che molti di quelli in 4K indicano le due tecnologie sulla confezione. Per godere appieno dell’esperienza servono TV e soundbar compatibili, ma la configurazione migliore ovviamente sarà quella home theater.

Intelligenza artificiale per un sound ottimo

Ricordiamo che la distanza suggerita per una visione ottimale degli schermi più diffusi segue a grandi linee questa formula:

  • TV HD: diagonale schermo x 2,5 = distanza di visione consigliata;
  • UHD 4K: diagonale schermo x 1,5 = distanza di visione consigliata.

La distanza dipende anche dai pollici, ma non si può fornire una regola matematica da seguire perché l’esperienza audio è subordinata anche alla dimensione della stanza e al riverbero del suono, che è condizionato dai materiali con cui questa è arredata. Per questo i maxischermi di fascia alta hanno diversi altoparlanti interni che vengono gestiti dall’intelligenza artificiale. Questi regolano la potenza dell’output audio in base alla distanza dello spettatore dallo schermo (auto tune), calcolando come le onde vengano riflesse e tornino indietro nell’ambiente specifico. Sempre grazie all’intelligenza artificiale, alcune TV dallo schermo sopra i 50″ sono dotate di Object Tracking Sound (OTS), hanno cioè diversi amplificatori (anche più di cinque) disseminati dietro lo schermo e fanno in modo che, in mancanza di amplificazione esterna, il suono provenga dalla parte dello schermo in cui avviene l’azione.

Le domande più frequenti sulla smart TV

Quanto costa una smart TV?

Il prezzo di una smart TV è fortemente influenzato da diversi fattori:

  • Tecnologia del pannello: gli schermi OLED sono ancora significativamente più costosi dei più datati LED e difficilmente si trovano al di sotto dei 1.000 €;
  • Risoluzione: è possibile trovare ottime smart TV con risoluzione Ultra HD intorno ai 600 €, ma per un 8K il prezzo medio è superiore ai 1.500 €;
  • Diagonale: intorno ai 200 € è difficile trovare dispositivi superiori ai 40″.

In definitiva, il prezzo dipende molto dalle esigenze e dalle priorità. Chi è appassionato di gaming, ha una collezione di Blu-ray o è abbonato a tutti i servizi di streaming dovrebbe scartare le smart TV economiche e prediligere modelli con tecnologie all’avanguardia, risoluzione il più possibile vicina al 4K e diagonale di circa 50/55″. Una smart TV con queste caratteristiche ha un prezzo di partenza nell’ordine di almeno 300-400 €.

Esistono smart TV senza Internet?

Una smart TV senza Internet non è una smart TV, ma un semplice. Modelli simili si trovano ancora anche a prezzo molto basso.

Quale smart TV comprare per il camper?

Quello che conta se state cercando una smart TV per il camper è che ci sia una presa da 12 V.

Qual è la smart TV con il miglior audio?

Senza dubbio Sony è uno dei marchi che più di altri spicca per la cura del comparto audio.

Quali sono le migliori marche di smart TV?

Il fattore più importante legato a un particolare brand è il sistema operativo. Questo può sicuramente influenzare in modo determinante la scelta, vista la diretta correlazione con le funzionalità e le applicazioni disponibili per la smart TV.
Per quanto riguarda invece la qualità generale dello schermo, la differenza è sostanzialmente inesistente. In particolare, i migliori pannelli OLED  per rapporto qualità/prezzo sono indubbiamente quelli di LG; ottimi anche quelli di Samsung, che eccelle anche negli schermi LED. Tuttavia, le due aziende sono anche fornitrici di questa componente ai loro concorrenti, per cui è probabile che molti modelli di fascia alta utilizzino la stessa tecnologia, anche se venduta sotto marche differenti. Se volete il miglior rapporto qualità/prezzo è indispensabile valutare una smart TV Hisense, mentre se siete gamer non potete ignorare il catalogo Sony o quello Philips.

Come sostituire il pannello del televisore?

Se il pannello della smart TV si è rotto, sarebbe in teoria possibile ripararlo. Nella pratica l’esborso finale è minore se si compra un nuovo apparecchio, perciò il consiglio è di tenere il più possibile la vostra smart TV lontana dai pericoli.

Domande e risposte su Smart TV

  1. Domanda di Marco | 18.06.2020 16:55

    Buonasera, ho una distanza di circa 2m in sala e uso FireStick + Playstation 4.. ho un budget di 400 Euro, cosa potrei acquistare?Avevo Aquos Lc32Ga9e
    grazie

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 19.06.2020 08:21

      Puoi orientarti sulla Hisense H55BE7200.

  2. Domanda di Alessandro | 26.04.2020 11:28

    Ciao, vorrei acquistare una smart tv 4k da 49 o 50 pollici con un budget max di 500€. Mi interessa la funzione recorder. Grazie.

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 30.04.2020 11:55

      Puoi orientarti sulla Hisense H50U7B.

  3. Domanda di Rosario | 07.04.2020 14:52

    Philips 7300 50PUS7304/12 o Samsung UE55RU7400U questo e’ il dilemma!
    Mi piace l’idea di funzione ambilight ma forse samsung piu performante?

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 08.04.2020 11:53

      Molto dipende anche dal sistema operativo che preferisci, ma in questo caso il modello Samsung UE55RU7400U ha prestazioni mediamente migliori.

  4. Domanda di alessandro | 30.03.2020 17:14

    buonasera vorrei un tv smart tecnologia oled 55″. Sono orientato tra lg e sony con un budget 1500 eu. Quale mi consigliate? P.s la distanza tv 3m.

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 31.03.2020 15:41

      Potresti orientarti sulla LG OLED 55C8PLA.

  5. Domanda di fausto | 26.03.2020 10:17

    Vorrei una TV Smart da 50/55 pollici nessun problema di prezzo.Con le ultime novità.Grazie

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 31.03.2020 15:41

      Se non hai restrizioni di prezzo potresti orientarti sulla LG OLED 55C8PLA.

  6. Domanda di Thomas | 13.02.2020 09:04

    Ho samsung 43” (vecchio O.s. del 2014) distanza 2,5 metri ,budget max 500, una 49” ci stà e uso now tv,netflix,ps4 pro consigli? ancora led o Oled?

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 13.02.2020 10:04

      Con questo budget devi aspettare buone offerte (per esempio attualmente la Sony KD-49XG7005) oppure orientarti su modelli di fascia medio-bassa.

  7. Domanda di Andrea | 13.12.2019 22:34

    Qual è la dimensione migliore di schermo per una distanza di visione di circa 3,5-4 metri? Budget non oltre i 1500€. Grazie

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 16.12.2019 09:22

      Puoi anche orientarti su modelli di grandi dimensioni, come la Samsung UE65RU7450UXZT.

  8. Domanda di dan | 13.12.2019 13:21

    buongiorno vorrei acquistare un 4k 55 pollici non oltre le 1700 euro.se fosse con HDR+ cambia molto dall HDR?cosa mi consigliate?grazie

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 13.12.2019 13:30

      Con questo budget puoi orientarti sulla LG OLED 55C8PLA. Dovendo investire cifre così alte consigliamo di cercare sempre le tecnologie più recenti.

  9. Domanda di Andrea | 28.11.2019 12:46

    Ciao vorrei acquistare TV 49 ho visto lg 49m9000pla e sony KD49XG9005 KD49XG8676 quale mi consiglia o pure un Samsung ?
    Saluti andrea

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 29.11.2019 09:28

      Se preferisci Android TV come sistema operativo consigliamo la Sony KD49XG7005, altrimenti anche la LG 49UJ620V è un’ottima alternativa.

  10. Domanda di Cosimo | 22.11.2019 15:28

    Salve, devo a breve comprare un 55 pollici possibilmente android, ma indeciso tra led ed oled per costi differenti.Un consiglio con le relative spese.

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 25.11.2019 10:17

      Con Android consigliamo la Sony KD-55XG7005, un modello LED attualmente a un ottimo prezzo. Per un OLED invece consigliamo la LG OLED 55C8PLA, che però costa più del doppio e utilizza un diverso sistema operativo.