Le slow cooker Crockpot
La slow cooker è un utilissimo strumento da cucina che offre numerosi vantaggi. La cottura lenta e delicata permette infatti di preparare un’ampia varietà di piatti, di mantenerli idratati e succulenti, di usare pochi grassi e di non dover controllare lo stato della cottura o mescolare costantemente. Sono inoltre apparecchi dai consumi davvero bassi e dal costo contenuto.
Se siete interessati all’acquisto di una slow cooker, probabilmente saprete già che Crockpot è il primo brand da considerare. In questa pagina scopriremo le origini delle slow cooker Crockpot e quali sono i migliori modelli di Crockpot attualmente sul mercato.Storia di Crockpot
Nei paesi anglofoni la parola “crockpot” o “crock-pot” è sinonimo di slow cooker. Questo perché, prima di diventare ufficialmente un brand, Crockpot era il nome con cui nel 1971 il gruppo Rival ha lanciato sul mercato americano la prima pentola elettrica progettata per cuocere i cibi a una temperatura inferiore rispetto ai principali metodi di cottura. Questa rivoluzionaria pentola era in realtà stata brevettata già nel 1940 da Irving Naxon con il nome di “Naxon Beanery All-Purpose Cooker”, inventata allo scopo di preparare esclusivamente stufati a base di legumi.
Il brevetto fu ceduto alla Rival Company nel 1970 e la slow cooker originale venne trasformata in una pentola in grado di preparare pasti per un’intera famiglia e non solo a base di legumi. Il risultato fu la pentola Crockpot, le cui vendite sul territorio americano quadruplicarono nel giro di pochi anni grazie ai miglioramenti effettuati, tra cui gli inserti rimovibili in gres.
Con lo sviluppo di nuovi modelli, Crockpot è diventato un vero e proprio marchio di slow cooker (e da qualche anno anche di multicooker), che attualmente appartiene al gruppo Newell Brands.
Si può dire che tutte le slow cooker nate dopo la diffusione delle Crockpot siano solo imitazioni dell’originale. Crockpot rimane infatti il marchio leader del settore e continua a offrire modelli affidabili, curati nei dettagli per essere i più funzionali possibile e dotati di funzioni che faranno felici gli chef più esigenti, ma anche quelli più inesperti.
Vediamo i 5 modelli di Crockpot più interessanti del momento.
Le migliori Crockpot
Crockpot da 5 lt Duraceramic Sauté
Iniziamo la nostra panoramica con quello che è secondo noi uno dei migliori modelli di slow cooker proposti da Crockpot, e che infatti si colloca nella fascia di prezzo più alta per questo tipo di apparecchi. Il prezzo, ma anche il nostro giudizio, è dovuto al rivestimento della pentola in Duraceramic, un innovativo materiale antiaderente che è quattro volte più resistente del teflon, non si scrosta con l’uso prolungato ed è privo di qualsiasi tossina o sostanza chimica dannosa.
La pentola in Duraceramic ha inoltre il grande vantaggio di poter essere usata sui piani cottura di tutti i tipi (inclusi quelli a induzione) per rosolare i cibi, ma anche dentro al forno. Può anche essere conservata in frigo e in freezer assieme al coperchio. Quest’ultimo elemento può essere lavato in lavastoviglie, mentre la pentola si lava rapidamente a mano grazie al rivestimento antiaderente.
La pentola della Duraceramic Sauté ha una capacità di 5 l e permette di preparare 5 o 6 porzioni di cibo, ma esiste anche nelle versioni da 4,5 e da 6 l. Dal display digitale è possibile impostare il timer per decidere dopo quante ore (fino a un massimo di 20) la pentola debba passare in modalità di mantenimento in caldo. Come in tutte le Crockpot e in generale le slow cooker sul mercato, esistono due livelli di cottura: Low, per la classica cottura lenta e delicata da 6-8 ore, e High, per una cottura più rapida di circa 2-4 ore.
Crockpot da 3,5 lt Manuale
Per preparare un buono stufato di carne o un ragù bolognese non è necessario dotarsi di una slow cooker particolarmente avanzata. Anche i modelli non digitali, come questo consigliato da noi, svolgono egregiamente il loro lavoro.
L’assenza del timer e dello schermo digitale fa abbassare drasticamente il prezzo di questa Crockpot, che quindi troviamo indicata per chi voglia sperimentare la pratica della cottura lenta senza investire più di 60 o 70 €. La capacità è di 3,5 l ed è sufficiente per preparare circa 4 porzioni di cibo, quindi è ideale per coppie o piccoli nuclei familiari; se cercate una Crockpot non digitale più capiente, orientatevi verso il modello da 6,5 l.
Sul pannello di controllo è presente solo una manopola tramite cui si può impostare il livello di cottura lenta, rapida oppure la modalità di mantenimento in caldo. Come è facile intuire, quest’ultima impostazione non si attiva automaticamente allo scadere di un timer, ma va avviata manualmente.
Il prezzo contenuto è dovuto anche al materiale della pentola interna, che non è in ceramica bensì in alluminio. Se questo ha il vantaggio di poter essere lavato in lavastoviglie, non può però essere usato sui piani di cottura a induzione né andare in frigo.
Crockpot da 5,7 lt Automescolante
Il modello di Crockpot più capiente tra quelli da noi consigliati ha una capacità di 5,7 l ed è perfetto per preparare da 6 a 8 porzioni di cibo. È l’unico modello automescolante del catalogo Crockpot, ma anche sul mercato delle slow cooker. Grazie a questa innovativa tecnologia, i cibi all’interno della pentola vengono mescolati a intervalli regolari dopo 2 ore dall’inizio della cottura, quindi ci deve preoccupare ancora di meno di controllare lo stato dei cibi e si può lasciare la slow cooker in funzione anche quando ci si trova fuori casa. Per mescolare i cibi sono presenti due pale diverse, da montare a seconda della consistenza degli alimenti.
La pentola interna è fatta di ceramica, quindi può andare sia in forno, sia in lavastoviglie. Ritroviamo come nella Duraceramic Sauté lo schermo digitale con timer, la cottura lenta o più rapida e la modalità automatica di mantenimento in caldo.
Crockpot da 4,7 lt Lift & Serve
Un ottimo compromesso tra i modelli Crockpot più piccoli e quelli più capienti è rappresentato dalla Lift & Serve, che con la sua capacità di 4,7 l è in grado di accontentare 5 o massimo 6 persone. Il nome è dovuto al sistema di apertura del coperchio in vetro, che è agganciato al corpo macchina da una cerniera: in questo modo si evitano sgocciolamenti quando si serve il cibo nei piatti.
Anche in questo caso la casseruola è realizzata in ceramica e può quindi essere lavata in lavastoviglie o andare in forno.
La Crockpot Lift & Serve è una slow cooker digitale dotata di timer, due impostazioni di cottura e funzione di mantenimento in caldo. È l’unica della gamma ad avere il sistema di aggancio del coperchio e una capienza intermedia tra i modelli per coppie e quelli medio-grandi.
Crockpot da 2,4 lt Manuale
Chiudiamo con il modello più piccolo ed economico della serie. La Crockpot da 2,4 l è adatta a massimo due persone e non ha il menù digitale. È la soluzione ideale per chi ha poco spazio a disposizione o cucina solo per sé.
Nonostante il prezzo basso, la pentola interna è in ceramica anziché in alluminio, ma mancano naturalmente il timer e il mantenimento in caldo automatico, che va impostato manualmente. Se per voi queste funzioni sono indispensabili, la versione digitale costa meno di 10 € in più.
Le domande più frequenti sulle Crockpot
Meglio Crockpot o Instant Pot?
Quanto costa una Crockpot?
I modelli più economici sono quelli con pannello di controllo manuale, che costano da circa 50 € per una capienza di 2,4 l, a circa 70 € per 6,5 l.
I modelli digitali partono invece da 60 € e arrivano a 150-160 €: questi ultimi sono i modelli che superano i 5 l e hanno la funzione automescolante o la pentola ultraresistente in Duraceramic.