I nostri consigli per la scelta di un longboard
Agli occhi meno esperti i longboard possono sembrare dei semplici skateboard di grandi dimensioni, tuttavia, chi ne ha provato uno almeno una volta sa che le differenze sono molte. Infatti, per gli skateboard e altri tipi di tavole come gli hoverboard abbiamo scritto delle guide all’acquisto a parte. I longboard sono molto più grandi degli skateboard, soprattutto sono più lunghi, inoltre sono piatti, mentre gli skateboard hanno la parte frontale e quella posteriore rialzate. Inoltre, presentano altre differenze a livello di posizionamento delle ruote e degli assi che andremo a vedere nel dettaglio nei prossimi paragrafi.
I longboard offrono il principale vantaggio di essere più semplici da usare e di poter sostenere velocità più alte e tragitti più lunghi. Non sono tuttavia adatti all’esecuzione di trick a terra o esecuzioni in rampa. Al contrario di quanto si possa pensare, i longboard sono stati inventati prima degli skateboard come tentativo di portare il surf sulla terra ferma. Per le loro caratteristiche i longboard sono utilizzati per discipline come il downhill, uno sport in cui si percorrono discese più o meno ripide. Nei prossimi paragrafi andremo ad analizzare tutti gli elementi fondamentali di cui tenere conto quando si vuole acquistare un longboard.
Quali sono le differenze tra longboard e skateboard?
Le differenze tra longboard e skateboard sono diverse. Andiamole a vedere una per una:
- Lunghezza: come suggerisce il nome stesso della tavola, i longboard sono particolarmente lunghi e solitamente misurano 60 cm in più degli skateboard;
- Materiale della tavola: le tavole da skateboard sono solitamente costruite in legno d’acero, un materiale duro che riesce a sopportare urti forti dovuti a trick e cadute, mentre i longboard sono solitamente fatti di strati di compensato, perlopiù di bambù o acero;
- Diametro delle ruote: le ruote dei longboard sono più grandi di quelle degli skateboard e infatti nella maggior parte dei modelli non sono poste sotto la tavola, bensì a lato in modo che la parte più alta delle ruote non tocchi la superficie inferiore della tavola. Nella maggior parte dei modelli il diametro è di 70 mm;
- Durezza delle ruote: anche la durezza delle ruote è differente, infatti le ruote dei longboard sono in media più morbide di quelle degli skateboard, questo perché vengono principalmente utilizzate sull’asfalto e per viaggiare a velocità sostenute e quindi devono aumentare l’ammortizzazione per fare presa sull’asfalto durante le curve;
- Cuscinetti: il grado di precisione dei cuscinetti dei longboard è solitamente più alto di quello degli skateboard (ABEC 7, 9 o 11) perché queste tavole sono utilizzate su lunghe distanze;
- Forma della tavola: come abbiamo anticipato nell’introduzione, un’altra caratteristica distintiva dei longboard è l’assenza delle cosiddette nose e tail, ovvero le parti curve della tavola.
Viste queste caratteristiche, i longboard sono indicati per spostarsi su lunghe distanze e a velocità anche elevate, inoltre sono molto più maneggevoli in curva e offrono più stabilità.
Quali tipologie di longboard esistono?
Anche tra i longboard troviamo diversi modelli, ognuno adatto ad un utilizzo differente. Ecco i principali tipi di longboard esistenti:
- Downhill
- Carving
- Freeride
- Mini
- Mountainboard
- Cruiser
Longboard da downhill
Il downhill è una disciplina che si può praticare con diversi mezzi, tra cui le mountain bike e i longboard. Questo sport, come indica il nome stesso, prevede la discesa libera da una collina o una pendenza. Nel caso si utilizzi un longboard, la discesa avviene sull’asfalto e i più esperti possono raggiungere anche i 100 km/h. Per praticare questa disciplina servono protezioni molto resistenti che possano effettivamente proteggere il corpo in caso di caduta. Inoltre, chi pratica questa disciplina indossa un particolare tipo di guanto, poiché durante la discesa per curvare ci si inclina così tanto verso il terreno che si finisce per toccarlo. I guanti sono fatti di un materiale duro che scorre sull’asfalto.
La pericolosità di questo sport sta anche nel fatto che le discese avvengono su strade aperte al traffico, quindi c’è anche il rischio di scontrarsi con i veicoli in transito. I longboard per downhill sono molto più stabili e hanno un baricentro più basso che permette di non perderne il controllo anche quando si viaggia ad una velocità elevata. Inoltre, i materiali con cui sono costruite queste tavole sono molto più solidi, sempre per resistere alle forze della discesa ad alta velocità. Per costruire gli assi, il metallo viene trattato in modo che divenga particolarmente duro e resistente. Per quanto riguarda le ruote, invece, cambia soprattutto la densità dei materiali usati, in modo da renderle più morbide. Le tavole per downhill sono anche più rigide e questo le rende più adatte a percorsi rettilinei piuttosto che a percorsi in cui sono presenti delle curve.
Longboard da carving
Le tavole per carving sono anche chiamate surf skate perché per darsi la spinta si può usare il movimento tipico di chi usa il surf, ovvero far oscillare la parte anteriore della tavola da un lato all’altro in modo continuo. Gli assi hanno un grado di rigidità differente: quelli anteriori sono molto flessibili, mentre quelli posteriori sono più rigidi. In questo modo si può iniziare e continuare un movimento anche solo ondeggiando con la parte anteriore da sinistra a destra. I carver longboard replicano così bene il movimento necessario per andare in surf che molti surfisti alle prime armi li utilizzano per imparare alla perfezione il movimento prima di utilizzarlo sulle onde.
Longboard da freeride
Le tavole freeride rappresentano un compromesso tra i longboard da downhill e quelli da carving. Il baricentro della tavola è piuttosto basso come nelle tavole da downhill, tuttavia gli assi sono più flessibili in modo che si possano eseguire sia slide che carving. Questo tipo di tavola è adatta a discese downhill poco ripide, in quanto non è fatta per reggere velocità particolarmente elevate. Queste tavole possono rappresentare una buona opzione per chi si avvicina ai longboard con l’intenzione, nel futuro, di praticare downhill.
Mini Longboard
I mini longboard sono semplicemente dei longboard in miniatura. La loro lunghezza supera raramente i 60 cm e la tavola è piatta come quella di un longboard. Questi mini longboard possono essere usati come mezzo di trasporto e per eseguire slalom, tuttavia non possono essere utilizzati per il downhill, il carving o l’esecuzione di trick. Mantenere l’equilibrio su questo tipo di tavole è più difficile, e per questo e altri motivi strutturali non sono adatte alle alte velocità.
Mountain longboard
I mountain longboard sono dei particolari longboard adatti per andare fuori strada. Questo tipo di tavola è dotata di ruote particolarmente grandi che utilizzano uno pneumatico pieno d’aria che ricorda quello di una mountain bike. Grazie al tipo e alle dimensioni di queste ruote è possibile utilizzare queste tavole sullo sterrato e quando sono presenti sassi, radici o elementi simili sul percorso.
Cruiser longboard
Infine, troviamo i cruiser longboard, ovvero tavole particolarmente ampie e ideate per essere usate come mezzo di trasporto sull’asfalto. Le tavole di questo tipo sono adatte a spostamenti lunghi e permettono di curvare molto comodamente, tuttavia non sono l’ideale per le alte velocità né per il carving.
Come andare in longboard?
Prima di utilizzare un longboard vi consigliamo di procurarvi le dovute protezioni per gomiti, ginocchia e naturalmente un casco, a maggior ragione se non siete pratici di questo tipo di tavole. Per iniziare, provate ad usare il longboard in un posto tranquillo in cui non ci siano ostacoli e lontano da autoveicoli, inoltre è meglio se l’asfalto è liscio e privo di buche o dossi.
Come primo passo, sistemate i piedi uno davanti all’altro sulla tavola, tra i due assi a cui sono assicurate le ruote. Il piede posteriore dovrebbe essere circa perpendicolare al longboard, mentre quello anteriore dovrebbe formare un angolo di 45° rispetto alla tavola. Questa naturalmente è la posizione iniziale e la più facile per mantenere l’equilibrio: una volta che avrete preso confidenza con la tavola potrete anche cambiare posizione dei piedi oppure invertirli.
Un punto importante riguarda la posizione dei piedi sulla tavola, infatti quando vi darete la spinta dovrete stare in equilibrio su un piede solo e se non è posizionato tra i due assi nel punto giusto farete fatica a mantenere l’equilibrio. La maggior parte delle persone utilizzano il piede posteriore per spingersi, tuttavia alcuni utilizzano quello anteriore. Consigliamo di provare entrambe le versioni e continuare nel modo che vi sembra più comodo.
Per curvare, tutto quello che dovrete fare è spostare il vostro peso da un lato o dall’altro del longboard. I più esperti possono eseguire le cosiddette slide per curvare, ma per ora limitiamoci all’essenziale.
Uno degli elementi fondamentali da non dimenticare mai è la frenata. Il modo più semplice per frenare è poggiare un piede a terra se state andando piano e strisciarlo se vi muovete a velocità più sostenuta. Questo metodo è estremamente efficace, tuttavia state attenti a non perdere l’equilibrio quando mettete uno dei due piedi a terra. Gli slide che abbiamo già menzionato consistono invece nel piegarsi da un lato e spingere verso l’esterno col piede posteriore, in questo modo la parte posteriore della tavola dovrebbe scivolare verso l’esterno portando a una forte riduzione della velocità.
Come scegliere un longboard?
Per poter scegliere un longboard si deve prima di tutto avere in mente l’utilizzo che se ne vuole fare. Se volete un longboard per spostarvi in città potete anche non avere molte pretese e comprare una tavola che rientri nel vostro budget. Se invece volete avvicinarvi ad una disciplina come il downhill vi consigliamo di esaminare i modelli con attenzione prima di procedere all’acquisto.
Gli elementi da tenere in considerazione quando si sceglie un longboard sono il materiale della tavola, le sue dimensioni, la flessibilità degli assi, il grado di precisione dei cuscinetti, la dimensione e la durezza delle ruote. Se non siete sicuri dell’utilizzo che andrete a fare del longboard vi consigliamo l’acquisto di un modello freeride, che come abbiamo spiegato unisce le caratteristiche di due tipi di longboard, quelli da carving e quelli da downhill. Con questo tipo di tavola potrete iniziare a prendere confidenza col mezzo e percorrere discese non troppo ripide. Una volta che vi sarete chiariti le idee potrete procedere all’acquisto di una tavola con caratteristiche più specifiche.
Le principali marche di longboard
I longboard sono stati le prime tavole da strada ad essere inventate. I primi longboard sono stati costruiti intorno agli anni ’40, tuttavia sono tornati di moda solo nell’ultimo ventennio. I produttori di longboard sono quindi aumentati negli ultimi anni: alcuni di loro si occupano solo di questo tipo di prodotto, mentre altri producono anche altri tipi di tavole. Tra i più grandi produttori di longboard troviamo Apollo, Jucker Hawaii, Loaded, Madrid, Santa Cruz e Long Island. Questi elencati sono i marchi più conosciuti, tuttavia ce ne sono molti più piccoli che, sebbene meno noti, producono modelli di longboard molto validi.
Quanto costa un longboard?
Identificare un prezzo medio per un prodotto come un longboard è piuttosto difficile in quanto sul mercato esistono molti modelli diversi adatti ad un utilizzo differente. I modelli più economici costano meno di 100 €, mentre quelli più professionali possono anche costare cinque volte tanto. Quello che cambia è naturalmente la qualità dei materiali: una tavola da downhill utilizza sicuramente materiali più resistenti e di qualità di una tavola da città e questo ha delle ripercussioni sul prezzo finale. Inoltre, può anche cambiare l’assetto e la forma della tavola. Alcune infatti presentano un leggero incavo, altre sono leggermente curvate. Questi dettagli sono studiati per aumentare il livello di prestazioni dei longboard, ma naturalmente sono da prendere in considerazione solo se siete già esperti di questo tipo di prodotto. In generale se è la prima volta che comprate un longboard potete optare per un prodotto che va dai 50 ai 150 €, in base al vostro budget.