I fattori decisivi per la scelta dello skateboard
Lo skateboarding è diventato famoso negli anni ’70 negli Stati Uniti d’America e da quel momento non è mai passato di moda. Come vedremo lo skateboard è una tavola di legno le cui estremità sono ripiegate verso l’alto, mentre sulla faccia inferiore sono presenti due assi e altrettante ruote per ogni asse. Sulla parte superiore invece è presente una superficie che ricorda molto la carta vetrata, che serve per massimizzare la trazione delle scarpe dello skater sulla tavola.Gli skateboard possono essere utilizzati come mezzo di trasporto o per eseguire acrobazie (dette trick) sia a terra, sia sulle rampe dedicate, sia infine sui più comuni ostacoli che si incontrano nel paesaggio urbano. Man mano che si prende dimestichezza con la tavola e coi trick si può decidere di sostituire alcuni parti come i cuscinetti o le ruote per adattare lo skateboard ai propri gusti e al proprio stile.
Un glossario sullo skateboarding
Per chi si avvicina a questo sport anche solo comprendere i termini utilizzati può essere un problema, per questo abbiamo pensato di elencare alcuni dei termini più utilizzati e il loro significato:
- Grip tape: lo strato presente sulla parte superiore dello skateboard che aumenta la presa delle scarpe sulla tavola;
- Nose: la parte frontale dello skateboard;
- Tail: la parte posteriore dello skateboad;
- Trick: semplicemente un’acrobazia;
- Ollie: probabilmente il primo trick che si impara con lo skateboard, ovvero un salto.
I vari tipi di tavole
Agli occhi dei meno esperti le tavole possono sembrare tutte uguali, tuttavia ci sono svariate differenze sostanziali che riguardano per esempio le dimensioni, la struttura e il peso dei vari modelli. Queste differenze non hanno impatto solamente sull’estetica, ma anche e soprattutto sul tipo di utilizzo che si può fare della tavola, infatti alcuni modelli sono adatti all’asfalto mentre altri no, con alcuni si possono eseguire acrobazie mentre con altri questo sarebbe del tutto fuori discussione.
Ecco un elenco dei tipi di tavole più utilizzati e diffusi sul mercato:
- Skateboard;
- Longboard;
- Mini longboard;
- Waveboard;
- Hoverboard.
Anche gli hoverboard, a cui abbiamo dedicato una guida all’acquisto, hanno due ruote soltanto e non richiedono di poggiare il piede a terra per darsi la spinta, infatti è sufficiente sporgersi in avanti per iniziare a muoversi e indietro per arrestare la marcia. Ora che abbiamo posto una prima linea di demarcazione, passiamo a vedere le tavole più simili tra loro.
Skateboard e longboard: quali sono le differenze?
Innanzitutto possiamo prendere in esame la struttura, infatti le longboard sono molto più grandi degli skateboard tradizionali e possono vantare almeno 60 cm in più di lunghezza. Una conseguenza strutturale è che gli assi su cui sono assicurate le ruote siano più distanziati, un aspetto che influisce sull’ammortizzazione e sulla stabilità della tavola. Le ruote inoltre sono solitamente più morbide nelle longboard. Queste ultime sono solitamente del tutto piatte, mentre gli skateboard hanno gli estremi piegati verso l’alto, caratteristica necessaria per eseguire acrobazie a terra e in rampa. Queste caratteristiche tendono a rendere più confortevoli e veloci con la longboard i tragitti di lunga distanza o a velocità più elevate. Dei particolari tipi di longboard sono infatti utilizzati per viaggiare su discese ripide a velocità elevate. Al di là delle vere e proprie longboard abbiamo le mini longboard, che non sono nient’altro che delle versioni in miniatura delle longboard.
Struttura dello skateboard
In questo paragrafo andremo ad analizzare tutti gli elementi che fanno parte della struttura dello skateboard.
La tavola
La tavola è certamente l’elemento principale dello skateboard, ma assolutamente non l’unico a cui prestare attenzione quando si compra uno skateboard. Negli skateboard classici la tavola è sempre in legno, solitamente un legno resistente rivestito da una copertura che lo rende impermeabile, in modo che se anche dovesse trovarsi sotto la pioggia non si rovinerebbe. Gli assi sono le strutture in metallo fissate alla tavola e a cui a loro volta sono fissate le ruote.
La parte della tavola tra i due assi si chiama interasse ed è piana, mentre la parte posteriore ed anteriore (ovvero tail e nose) sono curve e tendono entrambe verso l’alto. Nei migliori skateboard nose e tail non sono del tutto uguali, infatti il nose, ovvero la parte anteriore, è un poco più alta. Questa differenza non è certo importante per chi si avvicina allo skateboarding e probabilmente non è presente sulle tavole più economiche.
La tavola di uno skateboard misura in media 80 cm di lunghezza e 20 cm di larghezza, tuttavia questi valori possono variare un poco per adattarsi ad esigenze differenti.Inoltre, segnaliamo che solitamente le dimensioni degli skateboard sono indicate in pollici, unità di misura utilizzata negli Stati Uniti. Un pollice equivale a 2,54 cm, quindi uno skateboard di 70 cm può essere indicato come uno skateboard da 27,55 pollici.
Anche l’altezza delle estremità della tavola può variare. Estremità più alte permettono di avere più spinta quando si eseguono acrobazie, mentre quelle più basse consentono di avere un miglior controllo della tavola durante la marcia.
Grip tape
Come abbiamo anticipato nel glossario, il grip tape è quel foglio ruvido incollato sulla parte superiore dello skateboard che serve per permettere alle scarpe dello skater di far presa. Il grip tape può variare per colore e per grandezza dei grani di cui è composto. Anche in questo caso per i principianti non c’è una grossa differenza, mentre gli skater più esperti possono scegliere un grip tape a grana fine o grossa in base alle loro preferenze. Il grip tape va sostituito quando usurato in quanto non fornisce più sufficiente attrito alle scarpe dello skater.
Le ruote
Le ruote degli skateboard sono composte da un materiale plastico che può essere più o meno duro. Oltre che per la durezza, le ruote possono anche variare per colore e dimensioni. Il colore naturalmente viene scelto solamente in base al gusto estetico dello skater, mentre durezza e dimensioni possono essere scelte in base al tipo di terreno su cui si utilizza lo skate e al tipo di utilizzo che se ne fa.
Come regola generale tenete presente che le ruote dure hanno meno presa sul terreno e quindi sono più adatte per trick statici o comunque per muoversi a velocità contenute. Le ruote morbide invece hanno più presa sul terreno e sono quindi ideali per andare veloci o per eseguire delle curve. Inoltre, la ruota morbida tende ad ammortizzare il peso dello skater e quindi può risultare più confortevole soprattutto se si utilizza lo skateboard sull’asfalto.Come anticipato, anche le dimensioni delle ruote influiscono sulla marcia, tuttavia gli skateboard tradizionali, al contrario delle longboard, non possono montare ruote molto più grandi dello standard, altrimenti andrebbero a toccare la tavola. Le ruote più grandi garantiscono solitamente una maggiore stabilità e una migliore aderenza al terreno. Ricordiamo che è assolutamente sconsigliato l’utilizzo di ruote di dimensioni diverse sullo stesso skateboard.
I cuscinetti
I cuscinetti sono un elemento dello skateboard spesso tralasciato da chi si avvicina per la prima volta a questo sport. Tuttavia utilizzare dei cuscinetti di qualità è molto importante per assicurarsi un movimento fluido e una velocità massima elevata. Un dato da considerare quando si acquista uno skateboard riguarda il grado di tolleranza e precisione dei cuscinetti, che è classificato dalla scala ABEC. La misurazione va da 1 a 15: più alto sarà questo valore, più aumenteranno il grado di precisione e la velocità dei cuscinetti, e migliore sarà lo scorrimento delle ruote. Generalmente gli skateboard montano cuscinetti di grado 5 o 7, un ottimo compromesso tra solidità e velocità, mentre i longboard sono dotati di cuscinetti di grado 7, 9 o 11 perché sono pensati per percorrere distanze maggiori.
Al di là del tipo di cuscinetto che si utilizza quello che conta è la manutenzione. Infatti per funzionare a dovere i cuscinetti devono essere puliti e ingrassati regolarmente, inoltre dopo un certo periodo è anche consigliato sostituirli.
Gli assi
Come abbiamo detto, ogni skateboard è dotato di due assi su ognuno dei quali sono assicurate due ruote. In alcuni casi gli assi possono essere di materiali diversi, ma nella maggior parte dei casi quello che cambia è solamente la grandezza. Le dimensioni degli assi variano in funzione della dimensione della tavola: in accordo con questo principio una longboard avrà assi molto più grandi di uno skateboard, ma anche skateboard di diverse dimensioni avranno con ogni probabilità assi di dimensioni differenti. Se gli assi sono troppo piccoli rispetto alla tavola si perde molta stabilità e si possono anche avere problemi nello sterzare, infatti il movimento degli assi rende possibile l’esecuzione di curve sullo skateboard.
Un altro elemento che può variare è l’altezza degli assi e quindi la distanza della tavola dal suolo. Gli assi più alti sono indicati per eseguire trick in quanto offrono più spazio di manovra allo skater. D’altro canto gli assi più alti offrono meno stabilità rispetto a quelli bassi.
Le scarpe da skater
Ci teniamo anche a segnalare che le scarpe utilizzate dagli skater non sono semplici scarpe da ginnastica. Infatti hanno una suola piatta ideale per fare presa sulla tavola, rinforzata per resistere alle acrobazie e non rovinarsi strusciando contro il griptape. L’interno delle scarpe da skater è solitamente molto morbido per attutire gli urti che possono avvenire durante una caduta o un trick.
Tavola completa o pezzi singoli da assemblare?
Per amore di completezza ci teniamo a segnalare che per chi vuole acquistare uno skateboard esistono due opzioni distinte. La prima è quella che scelgono la maggior parte dei principianti e anche molti skater esperti, e consiste nell’acquisto di una tavola completa già assemblata, in negozio oppure online. La seconda richiede invece più tempo ma permette di personalizzare il proprio skateboard e probabilmente di risparmiare anche qualcosa. Infatti, è possibile scegliere ed acquistare le parti singole e poi assemblarle da sé. Ormai è molto facile trovare assi, tavole e ruote sia online che in negozi fisici, in questo modo ognuno può utilizzare gli elementi che più si adattino al proprio stile e alle proprie esigenze.
Naturalmente consigliamo questa opzione a chi conosce bene gli skateboard e abbia dimestichezza col fai da te.
Altri fattori da tenere in mente nella scelta dello skateboard
Il prezzo è importante?
Il prezzo di uno skateboard può naturalmente fungere da spartiacque tra prodotti di qualità e prodotti scadenti. In effetti è proprio il caso di dire che uno skateboard di buona qualità difficilmente costa poco. Per chi sta acquistando il primo skateboard consigliamo di orientarsi verso prodotti da almeno 50 €, per chi è più esperto consigliamo prodotti di fascia di prezzo più alta. Tuttavia dobbiamo dire che se avete verificato che tutte le parti dello skateboard siano di buona qualità e che esso sia assemblato a dovere non c’è nessuna ragione per cui non dobbiate comprarne uno più economico.
I materiali sono importanti?
I materiali, come abbiamo spiegato, sono molto importanti. Lo skateboard è uno strumento soggetto a urti forti e quindi è necessario che sia costruito con materiali solidi e resistenti. Questo vale naturalmente per la tavola così come per le ruote e gli assi. Ad ogni modo anche gli skateboard migliori dopo molto tempo, a volte anni, finiscono per rompersi.
La marca è importante?
Ci sono sicuramente delle marche più note nel mercato degli skateboard, come per esempio Primitive, Element, Enuff o la marca di uno dei più noti skater di sempre, la Tony Hawk. Tuttavia negli ultimi anni, anche grazie all’avvento dello shopping online, sono apparsi sul mercato molti produttori più piccoli, che magari producono poche tipologie di skateboard.