Oggi i siti di incontri (e le relative app) sono davvero tantissimi e parecchi promettono di aiutare i propri iscritti a trovare l’amore (o qualunque altra cosa desiderino!) a costo zero. Ma è davvero sempre così? Ci sono davvero siti e app per appuntamenti che non comportino alcuna spesa? La risposta breve è “sì” e in questa pagina vi presenteremo i più affidabili.
Come scegliere il sito di incontri su misura
Ecco la nostra personale classifica:
- Lovepedia
- Bumble
- Tinder
Lovepedia
Lovepedia è uno dei siti di incontri gratis di più lungo corso: esiste da 15 anni ed è da sempre completamente fruibile in tutte le sue funzionalità senza sborsare un centesimo. Solamente in tempi recenti sono stati introdotti due piccoli stratagemmi per aiutare la piattaforma a finanziarsi, in aggiunta ai (purtroppo pervasivi) annunci pubblicitari sparsi qua e là: un piccolo abbonamento mensile per fruire del sito senza pubblicità e con poche, trascurabili funzioni in più; e dei pacchetti di “LovePoints” da acquistare a pochi Euro.
Con i LovePoints si può attivare il “boost” del proprio profilo, che per mezz’ora comparirà in evidenza nelle ricerche degli utenti in cerca di profili simili al proprio. È disponibile anche come app per dispositivi mobili, ma soltanto per sistemi operativi Android.Funziona? Sì. Gli iscritti sembrano essere in generale molto schietti nel dichiarare che cosa cerchino e il loro orientamento sessuale. Qualcuno, però, non è 100% onesto sull’età…
Bumble
Bumble nasce come app, ma è fruibile anche da desktop. Ha alcune funzioni a pagamento, ad esempio i filtri avanzati o il boost del profilo, che si possono usare solo se si sottoscrive un abbonamento premium. Per il resto, però, non c’è nessun limite a quante persone si possano contattare, quanti “like” regalare e quanti messaggi inviare. Tutto quello che serve per fare conoscenza è insomma fruibile gratuitamente. Ai nuovi iscritti viene richiesta la verifica del profilo (una procedura semplicissima: basta un selfie), per cui sulla piattaforma si trovano moltissimi utenti la cui identità è accertata.
La piattaforma si pone come obiettivo di minimizzare le esperienze sgradevoli tipiche delle app di dating: si ha un tempo limitato a 24 ore per scriversi dopo il match e il “primo passo” spetta alle donne. Non ci è però chiaro chi debba scrivere per primo in caso di match uomo-uomo o donna-donna, visto che la piattaforma è aperta alle relazioni LGBTQI+ e fa anche molta attenzione a offrire agli utenti una lista molto dettagliata di identità di genere.Funziona? Sì. Il sistema offre diverse “vie d’uscita” in caso un’interazione risulti sgradevole e il funzionamento “women first” incentiva, nella nostra esperienza, contatti più soddisfacenti. Si può usare Bumble anche solo per trovare nuovi amici o contatti lavorativi!
Tinder
Tinder è l’app che ha rivoluzionato negli ultimi anni il mondo del dating online grazie a una formula elementare e di grande successo: gli iscritti che si “piacciono” a vicenda, in base alle sole foto e alle poche altre informazioni fornite, possono parlarsi e da cosa nasce cosa. Anche su Tinder è possibile verificare il proprio profilo con un semplice selfie, ma si tratta in questo caso di una semplice opzione e non di un’azione richiesta all’iscrizione.
Sono disponibili diversi pacchetti di abbonamento che ampliano le funzionalità dell’app, ma la fruizione gratuita di base è più che sufficiente per fare conoscenze. Visto l’enorme successo e l’ampio bacino di utenti, Tinder purtroppo attira anche truffatori, per questo è importante riconoscere i segnali d’allarme e imparare a distinguere subito i profili genuini da quelli farlocchi (un po’ di pratica allena l’occhio). Se avete visto Il truffatore di Tinder vi sarete fatti un’idea di almeno un tipo di truffa in cui si può incappare:Funziona? Sì, a patto di avere un po’ di pelo sullo stomaco e saper “scremare” i profili genuini e interessanti da quelli finti o che non offrano quello che si sta cercando.
Perché preferire un sito a pagamento?
Abbiamo illustrato qui sopra solo le tre piattaforme fruibili gratuitamente che riteniamo le migliori, sia per ampiezza del bacino di utenti, sia per funzionalità. Ci sono infinite altre possibilità, alcune delle quali però sono al limite del truffaldino. I siti a pagamento, quelli cioè dove non è possibile interagire con gli altri iscritti senza abbonarsi, sono quelli che offrono la maggiore protezione proprio dalle truffe. Ne abbiamo parlato più approfonditamente nella nostra guida ai siti di incontri seri. I truffatori, soprattutto quelli “di professione”, non sono normalmente disposti a spendere soldi per lavorare su una piattaforma, quando possono accedere a decine di altre completamente gratis.
Sui siti a pagamento, inoltre, la verifica dell’identità è caldeggiata con una certa insistenza, per cui la platea di utenti genuini è mediamente più numerosa che sulle piattaforme gratuite. Se non avete tempo ed energie da perdere a schivare i profili fake e a difendervi dagli utenti poco seri, potete prendere in considerazione una piattaforma a pagamento affidabile. Le due principali: Meetic e Parship.