Recensione: Glo Hyper

La nostra recensione

La Glo Hyper, chiamata anche Glo Hyper X3, è la nuova arrivata in casa Glo: una versione più compatta della Glo Hyper Pro, ma ugualmente efficiente, con una serie di caratteristiche innovative che la differenziano dalla precedente Glo Hyper X2 e dalla Glo Hyper Air.

Nei prossimi paragrafi andremo ad approfondire queste caratteristiche, evidenziando le differenze e le innovazioni rispetto alle altre versioni di Glo Hyper.

Ricordiamo che per maggiori informazioni sui riscaldatori di tabacco consultare la nostra pagina dedicata, mentre se siete ancora indecisi tra riscaldatori e vaporizzatori potete dare un’occhiata alla nostra guida all’acquisto della sigaretta elettronica.

Struttura: Eccellente

Rispetto alla Hyper Pro la Glo Hyper ha una struttura più leggere. Le sue dimensioni sono 9,64 cm di altezza, 3,63 cm di larghezza e 2,1 cm di profondità, per un peso di 87 g.

Le dimensioni sono identiche a quelle della Glo Hyper Pro, ma il peso è inferiore di 5 g. La Glo Hyper Air invece misura 9,73 cm di altezza, 4,7 cm di larghezza e 1,2 cm di profondità, per un peso di 75 g; la Glo Hyper X2 è più bassa, 7,7 cm, ma più larga (4,3 cm) e ugualmente spessa (2,1 cm), ma soprattutto più pesante con i suoi 102 g. Considerando che questa è la versione successiva alla Glo Hyper X2 possiamo affermare senza dubbio che le caratteristiche strutturali siano migliorate, visto che il riscaldatore è più leggero e leggermente più compatto.
Anche per quanto riguarda il display non c’è lo schermo smart disponibile nella versione Hyper Pro, ma solo un indicatore LED con quattro lucine integrato nel pulsante per l’accensione. L’indicatore segnala lo stato della batteria a ogni accensione (meno lucine illuminate, minore percentuale di carica) e serve anche per indicare la modalità di funzionamento selezionata: la luce è azzurro tenue per la modalità standard e blu per la modalità boost.
Lo stesso indicatore si illumina gradualmente dopo aver inserito lo stick: quando tutte le luci sono illuminate e si avverte una vibrazione si può iniziare la sessione, mentre quando c’è una sola luce lampeggiante la sessione è finita.
Una caratteristica in comune con la la Glo Hyper Pro è il sistema di apertura: non c’è più lo slider della Hyper Air, ma un coperchio che si apre tramite la stessa rotella che serve per selezionare la modalità di riscaldamento, mentre con il pulsante LED si può avviare la sessione.Sia il pulsante con indicatore LED, sia la rotella per la selezione della modalità sono una novità rispetto agli altri modelli di Glo che abbiamo recensito in passato.

Batteria e tempi di ricarica: Eccellente

Per quanto riguarda le caratteristiche tecniche, nella nuova Glo Hyper ritroviamo le caratteristiche innovative della Hyper Pro. La batteria da 3250 mAh è in grado di ricaricarsi completamente in circa 90 minuti, mentre nei modelli precedenti per una ricarica completa erano necessarie circa tre ore e mezza. Questa è una differenza molto netta tra i modelli del 2024 e i precedenti che può avere un importante impatto nella scelta del riscaldatore da acquistare per lo usa molto e potrebbe avere bisogno di ricaricare il dispositivo durante la giornata.

L’indicatore LED, come detto, segnala lo stato della batteria e, quando il dispositivo è in carica, si illuminano le varie lucine: quando l’indicatore è completamente illuminato la ricarica è termnata. Il cavo di ricarica è un cavo USB/USB-C che può essere connesso sia a un alimentatore (non fornito in dotazione), sia a qualunque dispositivo con porta USB. Una carica completa permette circa 20 sessioni in modalità standard e questo è un aspetto rimasto invariato rispetto ai dispositivi precedenti. Anche i tempi di riscaldamento rispecchiano quelli della Hyper Pro, con 20 secondi per la modalità standard e 15 secondi per la modalità boost; rispetto alla Air e alla X2 sono 10 secondi in meno per la modalità standard e 5 per la modalità boost.
Un’ultima differenza tecnica riguarda le temperature di riscaldamento raggiunte dalle due modalità: come nella Hyper Pro si arriva a 300 °C nella modalità boost e a 285 °C nella modalità standard, mentre nei modelli precedenti le temperature erano rispettivamente di 260 e 240 °C.

La nostra prova

Abbiamo avuto la possibilità di testare questo riscaldatore di tabacco direttamente, osservando nel dettaglio maneggevolezza, facilità di utilizzo e caratteristiche della batteria. Ecco le nostre considerazioni su questi aspetti.

Maneggevolezza

La Glo Hyper è molto compatta e maneggevole; la caratteristica principale delle Glo, cioè essere dispositivi “all in one”, è anche in questo caso un aspetto vincente per chi vuole un modello che sia il più possibile compatto.

Da sottolineare inoltre che in questo modo non si rischia di dimenticare o perdere uno dei componenti, rendendo così inutilizzabile il dispositivo, cosa che accade non di rado con i dispositivi composti da due pezzi.

Facilità di utilizzo

Questa Glo è abbastanza facile da usare: avere una rotellina per la selezione della modalità di riscaldamento rende più intuitivo questo passaggio, anche se il ritorno a un indicatore LED invece del display è un piccolo difetto. Semplici anche le operazioni di pulizia grazie allo scovolino in dotazione, che può essere lavato sotto l’acqua corrente.

Autonomia e tempi di ricarica

I tempi per la ricarica del dispositivo e la sua autonomia corrispondono effettivamente a quelli indicati dalla casa produttrice e sono delle tempistiche ottimali. L’autonomia di 20 sessioni è ideale anche per chi fuma molto, così come la ricarica di 90 minuti, che può essere effettuata comodamente anche durante la giornata mentre si lavora o ci si allena.
Ricordiamo che è consigliabile non lasciare mai l’apparecchio attaccato alla corrente dopo che è stata raggiunta la carica completa; allo stesso modo è preferibile caricare il riscaldatore solo quando è effettivamente scarico.

Andamento prezzo Glo Hyper

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