Lo shampoo antigiallo
Lo shampoo è il prodotto essenziale per la detersione dei capelli: possiamo rinunciare al balsamo o alla maschera per capelli, ma non possiamo non utilizzare lo shampoo se desideriamo lavare i capelli e pulirli dalle impurità che si formano ogni giorno sulla loro superficie. Come molti sanno, però, lo shampoo non ha solo la funzione di detergere: esiste in commercio un’infinita varietà di prodotti di diverse consistenze e formati, adatti a determinate tipologie di capelli e problematiche o pensati per ottenere effetti diversi. Dello shampoo in generale ne abbiamo parlato nella nostra guida all’acquisto dedicata, che potete consultare se volete saperne di più sulle diverse gamme di shampoo che si trovano in vendita.
Una tipologia molto specifica di shampoo è, invece, lo shampoo antigiallo. Se almeno una volta nella vita avete decolorato i capelli, probabilmente sapete di cosa si tratta. In questa pagina andiamo ad analizzare cos’è lo shampoo antigiallo, a cosa serve e cosa tenere a mente nel caso dobbiate acquistarne uno.A cosa serve lo shampoo antigiallo
Lo shampoo antigiallo è un detergente per capelli che, basandosi sul principio dei colori complementari della ruota cromatica, viene utilizzato per eliminare i toni gialli e arancioni dai capelli biondi, bianchi, grigi o decolorati e, come vedremo più avanti, anche dai capelli castani. Con il passare del tempo, specialmente coloro che hanno schiarito i capelli artificialmente (ad esempio con decolorazioni a base di ammoniaca o acqua ossigenata) possono notare un progressivo ingiallimento del tono di colore dei capelli. La causa principale di questo fenomeno è l’effetto dannoso che le decolorazioni comportano sulla superficie del capello che, diventando più secca e porosa, assorbe in maniera maggiore l’inquinamento presente nell’atmosfera e i metalli contenuti nell’acqua con cui ci laviamo, assumendo di conseguenza quella tanto temuta tonalità giallo paglierino.
In generale, tutti i capelli molto chiari, anche quelli naturali, hanno una superficie più delicata in quanto assorbono la luce anziché rifletterla e per questo risentono maggiormente dei danni causati dagli agenti esterni e dai raggi solari che contribuiscono ad un progressivo ingiallimento. Per coloro che vogliono neutralizzare questo spiacevole fenomeno, lo shampoo antigiallo è quindi l’alleato principale in quanto mantiene luminoso il colore dei capelli e ne elimina progressivamente i toni caldi.Come funziona lo shampoo antigiallo
L’azione antigiallo dello shampoo si fonda sull’effetto che si ottiene dalla combinazione di due colori complementari che mescolati assieme si neutralizzano. Lo shampoo antigiallo agisce secondo questo principio cromatico: la sua miscela è infatti caratterizzata da pigmenti viola, colore complementare al giallo, che a contatto con i capelli smorza gradualmente le tonalità più calde.
Sono sempre i pigmenti contenuti nello shampoo a dare allo stesso il caratteristico colore viola (o a volte blu) tipico di queste formulazioni.A chi può interessare l’uso dello shampoo antigiallo
Come accennato sopra, lo shampoo antigiallo è indicato a tutti coloro che desiderano eliminare gli antiestetici toni caldi e aranciati presenti sia sui capelli biondi naturale, sia sui capelli grigi e bianchi, sia sui capelli decolorati. In quest’ultimo caso, in particolar modo, i capelli tendono con il tempo a perdere brillantezza e ad ingiallirsi: questo tipo di trattamento viene dunque consigliato a chiunque voglia mantenere più a lungo una colorazione biondo platino o donare un tono più freddo al proprio colore. Lo shampoo antigiallo inoltre agisce efficacemente anche nel caso di mèches o altri trattamenti parzialmente decoloranti, come i colpi di luce o lo shatush.
Lo shampoo antigiallo può essere usato anche su capelli castano chiaro o castani al fine di eliminarne i riflessi rame o arancioni: in questo caso meglio però optare per la versione viola-blu o blu, colore complementare dell’arancione all’interno della ruota cromatica e per questo efficace contro riflessi e toni più tendenti al rame.
Lo shampoo antigiallo è inoltre indicato a chi ha capelli bianchi o grigi per ottenere tonalità tendenti all’argento. In questo caso è opportuno optare per uno shampoo silver: essendo l’argento il complementare del giallo, questi pigmenti vanno a neutralizzare tutti i toni del giallo presenti sui capelli grigi e bianchi, donando alla chioma un effetto argentato naturale.
Per riassumere, possiamo includere nella famiglia degli shampoo antigiallo le seguenti tipologie, ciascuna delle quali va ad agire su diverse tonalità di colore di partenza:
- shampoo viola: per capelli biondi naturali o decolorati, elimina i riflessi e le tonalità giallo paglierino;
- shampoo blu: per capelli chiari ma tendenti al castano o castani, elimina le tonalità rame e arancioni;
- shampoo silver: per capelli grigi o bianchi, ne elimina il naturale ingiallimento donando un naturale riflesso argentato.
In poche parole, per scegliere lo shampoo più adatto al proprio tono di capelli basterà individuare il colore complementare a quello che si vuole eliminare e scegliere lo shampoo contenente tale pigmento.
Ingredienti
Anche nel caso dello shampoo antigiallo è importante dare un’occhiata agli ingredienti di cui è composta la miscela prima di procedere con l’acquisto del prodotto. La composizione dello shampoo antigiallo include sia ingredienti ad hoc, sia ingredienti che ritroviamo invece anche in altre tipologie di detergenti per capelli a cui, in ogni caso, è importante fare attenzione. Tutti gli shampoo antigiallo contengono dei pigmenti colorati che possono essere di derivazione naturale oppure artificiali. Lo shampoo antigiallo può contenere sia estratti di sostanze naturali, come ad esempio estratto di violetta, di prugna o di mora, oppure coloranti sintetici, identificabili nella lista degli ingredienti da un codice specifico che può essere verificato eventualmente anche nella INCI (Nomenclatura internazionale degli ingredienti contenuti nella cosmesi). Un colorante comunemente utilizzato per lo shampoo viola è ad esempio il colorante violetto cl. 60725.
Oltre a questi ingredienti, lo shampoo antigiallo contiene una serie di altre sostanze naturali o artificiali normalmente utilizzate nei prodotti per capelli, alcune delle quali consigliamo di evitare, come i parabeni, l’alcol e i siliconi.Se si è particolarmente attenti al rispetto dell’ambiente e alla naturalità degli ingredienti utilizzati, anche per questa tipologia particolare di shampoo è possibile trovare in commercio sia prodotti contenenti solo sostanze naturali o ingredienti biologici, sia prodotti non testati sugli animali e rispettosi dell’ambiente che utilizzano contenitori riciclabili e materiali non inquinanti.
Come si usa lo shampoo antigiallo
Come avviene con il normale shampoo, anche con quello antigiallo è opportuno rispettare alcuni semplici passaggi. La miscela va applicata sui capelli bagnati e distribuita prima sulle radici e poi sulla lunghezza dei capelli, esercitando dei movimenti circolari. Non è necessario di norma diluire il prodotto con acqua o balsamo a meno che non sia specificamente indicato nella confezione. Dopo aver distribuito bene lo shampoo, in particolare dove i riflessi gialli sono più intensi, è necessario lasciare il prodotto in posa per qualche minuto. I tempi di posa possono tuttavia variare, per questo è molto importante leggere le indicazioni riportate sul singolo prodotto in quanto la quantità di pigmenti presente nella miscela varia da shampoo a shampoo. Lasciare in posa lo shampoo più o meno a lungo del dovuto difficilmente può comportare conseguenze irreparabili, tuttavia non si può escludere che l’azione colorante si riveli troppo debole o, viceversa, troppo forte, con il risultato che non solo venga eliminato il giallo ma che si vengano a creare dei riflessi viola o lilla sulle chiome particolarmente chiare.
Quando usare lo shampoo antigiallo
Lo shampoo antigiallo va utilizzato di norma quando il colore della chioma inizia ad ingiallirsi o a spegnersi. Per i capelli decolorati questo accade qualche settimana dopo la colorazione effettuata dal parrucchiere. Lo shampoo antigiallo va quindi usato tra una colorazione e l’altra per prolungare la durata e la brillantezza della tinta, evitare di ricorrere frequentemente al parrucchiere e di sovraccaricare i capelli di prodotti decoloranti.
Frequenza d’uso
Lo shampoo antigiallo non è un detergente da utilizzare quotidianamente come un qualsiasi altro shampoo tradizionale. L’azione antigiallo viene infatti esercitata progressivamente ad ogni lavaggio e la scelta di quanto frequentemente utilizzare questo shampoo va fatta tenendo in considerazione il colore e la porosità iniziale dei capelli e la quantità di pigmenti contenuta nella miscela.
Per la maggior parte dei prodotti e per capelli non particolarmente ingialliti la frequenza d’uso che viene consigliata è di una volta alla settimana.Altri prodotti da abbinare allo shampoo antigiallo
In via generale lo shampoo antigiallo da solo è sufficiente ad esercitare l’azione di neutralizzazione dei toni più caldi e ridare brillantezza ai capelli chiari. In vendita si possono trovare anche altri prodotti da utilizzare con lo shampoo, tra cui balsami e olii per capelli che affiancano la funzione detonalizzante con quella idratante.
Le domande più frequenti sugli shampoo antigiallo
Lo shampoo antigiallo può danneggiare i capelli?
Di per sé lo shampoo antigiallo non danneggia i capelli in quanto l’azione di contrasto esercitata dai pigmenti rimane superficiale e non va ad intaccarne la struttura. Detto questo, è importante fare attenzione agli altri ingredienti contenuti nello shampoo che si intende acquistare: esistono in commercio prodotti antigiallo che contengono agenti schiarenti e decoloranti, come il perossido d’idrogeno, che sarebbe opportuno evitare proprio in quanto portano a seccare e spezzare il capello, danneggiandone le punte anche in modo permanente. Inoltre è possibile optare per uno shampoo antigiallo che contenga anche sostanze protettive e idratanti o abbinarlo a dei trattamenti specifici per capelli danneggiati, come quelli appartenenti al marchio Olaplex.
Quali sono i principali brand di shampoo antigiallo?
In commercio sono numerosi i brand che includono nella propria gamma gli shampoo antigiallo. I marchi che producono shampoo antigiallo sono infatti moltissimi: dai marchi più conosciuti e facilmente reperibili, come L’Oréal o Elvive, ai marchi che si collocano su un gradino un po’ più alto per qualità e prezzo, come la più conosciuta Kérastase, Tigi, Redken e John Frida. Infine è possibile optare per marchi che utilizzano principalmente ingredienti naturali, come Lush o Aveda, con il suo shampoo Blue Malva.
Dove acquistare lo shampoo antigiallo?
Come per gli shampoo tradizionali, è possibile acquistare uno shampoo antigiallo al supermercato, nei negozi specializzati oppure online. La scelta dipende principalmente dal budget a disposizione nonché dalla qualità, più o meno alta, che il tipo di brand garantisce. In caso di dubbio consigliamo di chiedere aiuto al parrucchiere di fiducia che saprà indicare il prodotto più adatto alle proprie esigenze.
Shampoo antigiallo, toner e tinta: quali sono le differenze?
Sia il toner sia lo shampoo antigiallo mirano ad uniformare e modificare a livello superficiale il tono dei capelli, tanto che il termine tonalizzante viene a volte usato anche in riferimento allo shampoo antigiallo. Mentre però attraverso il toner si possono ottenere tonalità e nuance diverse, lo shampoo antigiallo mira ad eliminare solo i toni che vanno dal giallo al rame. Un’altra principale differenza tra i due trattamenti consiste nell’immediatezza dell’azione: mentre il toner agisce immediatamente sulla colorazione della chioma, lo shampoo antigiallo ha un’azione neutralizzante progressiva che aumenta con l’aumentare dei lavaggi. Molto spesso, all’applicazione del toner può seguire l’uso dello shampoo antigiallo quale trattamento di mantenimento della colorazione esercitata dal tonalizzante che con il tempo si attenua fino a scomparire. Sia toner che shampoo antigiallo si differenziano invece dalla tinta vera e propria, la cui azione colorante non rimane superficiale, ma va a fissare il pigmento fino ad arrivare alla struttura del capello.
Quali sono i migliori shampoo antigiallo del 2024?
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