Come scegliere la serra da balcone
Una serra da balcone è una struttura chiusa che può assumere diverse dimensioni, può essere costituita da differenti materiali e ha lo scopo di riparare alcune specie vegetali, come fiori o prodotti della terra, dagli agenti atmosferici esterni. Soprattutto si rende uno strumento molto utile nei periodi invernali quando, con il rigido e pungente freddo, l’orto e altre piante non potrebbero essere coltivati, proteggendoli anche da vento, intemperie, sole e insetti.
Il suo funzionamento è molto semplice e consiste nel catturare la luce del sole per poi trasformarla in calore. In questo modo è possibile coltivare davvero qualsiasi cosa, anche piante tropicali, perché in grado di ricreare l’ambiente e le temperature più adeguate. A seconda delle esigenze una serra da balcone può essere ventilata o riscaldata, ma il suo obiettivo principale è quello di tenere sotto controllo l’umidità, necessaria per la fotosintesi clorofilliana.
Una serra da balcone o da terrazzo offre quindi numerosi vantaggi soprattutto per chi possiede poco spazio esterno a disposizione. Ovviamente chi invece può contare su parecchi metri quadri di terreno può servirsi anche di comode serre da giardino, che si differenziano da quelle da balcone per forma ma anche soprattutto per dimensioni. Più avanti approfondiremo tutte le categorie presenti sul mercato per osservare tutti i vantaggi e gli svantaggi di ognuna.
Le numerose tipologie di serre da balcone disponibili in commercio, oltre a differenziarsi per tipo di utilizzo, si distinguono anche per materiali impiegati durante la loro realizzazione e a seconda del modello si potrà scegliere tra diverse dimensioni, portata o anche accessori complementari. In questa guida analizzeremo ogni aspetto appena citato, con il fine di accompagnarvi verso un acquisto il più coerente possibile con le vostre aspettative e soprattutto con le vostre reali necessità.
Tipologia di serra
Le serre, a seconda del tipo di uso, assumono strutture differenti e di conseguenza, come vedremo in questo paragrafo, possono distinguersi in numerose categorie. In questa guida ci soffermeremo in particolar modo su quelle da balcone o terrazzo, ma per chiarezza e completezza dei contenuti ci è sembrato opportuno fare una breve descrizione di tutte le tipologie presenti sul mercato.
Serra da balcone o terrazzo
La serra da balcone o terrazzo è caratterizzata da dimensioni contenute e materiali molto spesso leggeri. La sua funzione è identica a quelle da giardino, ovvero ricreare al suo interno il clima ideale per fiori o specie vegetali che vi sono accolti. Questa tipologia di serra, come abbiamo accennato nell’introduzione, è ideale per chi non possiede spazi esterni molto ampi e che nonostante ciò non vuole rinunciare a circondarsi di colorati e profumati fiori o di un piccolo orto. Tra le principali serre da balcone ricordiamo:
- Miniserra: la miniserra è la più piccola serra da balcone disponibile, con delle dimensioni molto contenute che solitamente non possono accogliere più di un vaso. Possono essere realizzate in diversi modelli e materiali; per chi oltre all’utilità vuole anche un gradevole effetto visivo sono disponibili quelle in vetro o PVC, conosciuti anche come terrari per piante. Per chi invece ha bisogno soltanto di un articolo funzionale, sono disponibili le serre con sistema pop-up, facili da smontare o trasportare e con apertura superiore con cerniera;
- Da parete o appoggio: di dimensioni più grandi rispetto alle miniserre sono le serre da balcone da appoggio o parete. Come suggerisce il nome, queste particolari serre presentano una struttura con un lato destinato ad essere ancorato alla parete del terrazzo o del balcone. Spesso questi modelli si sviluppano in verticale e presentano ripiani interni, in modo da sfruttare l’altezza in mancanza di superficie.
Serra da giardino
Le serre da giardino invece a differenza di quelle da balcone presentano delle dimensioni molto più ampie e vengono soprattutto utilizzate per la coltivazione di piante che raggiungono altezze considerevoli o anche per coltivare maggiori quantità di prodotti. La funzionalità quindi resta invariata. Nello specifico possiamo distinguere due tra le categorie di serre da giardino più diffuse e utilizzate:
- Tunnel: le serre da giardino tunnel, come suggerisce il nome, sono quelle che presentano una struttura e una copertura sviluppate in lunghezza orizzontale, con forma semicircolare. Sono anche quelle più impiegate dai coltivatori ortofrutticoli professionisti, perché si prestano a numeri usi, per ortaggi, forzatura piante e fiori e agricoltura idroponica, cioè coltivazione delle piante senza terra;
- Casetta: uno dei modelli classici di serre da giardino altrettanto diffuso e utilizzato è la tradizionale casetta che può essere realizzata sia in vetro in policarbonato che con copertura in telo. A seconda delle necessità è possibile acquistarla in diverse dimensioni. Una delle principali caratteristiche di questo tipo di serra riguarda la possibilità di ancoraggio al suolo, che la rende molto più stabile.
Serre smontabili
Non tutte le serre che abbiamo visto finora sono smontabili, alcune infatti, come la serra da giardino a casetta, presentano una struttura rigida che una volta installata non potrà più essere trasportata o smontata con facilità. La maggior parte però, come quelle da balcone o anche il tunnel, grazie alla versatilità dei materiali utilizzati può essere facilmente smontata e riposta all’occorrenza.
Materiali
In ogni tipo di serra i materiali rappresentano uno degli aspetti più importanti da verificare durante l’acquisto. Ogni modello infatti può essere realizzato in uno specifico materiale che come vedremo ne determinerà anche la qualità della prestazione, oltre che la durata nel tempo. Vediamo sia per la struttura che per la copertura quali sono quelli più impiegati con tutti i loro vantaggi e svantaggi.
Struttura
La struttura rappresenta il telaio della serra da balcone, quindi la parte più solida che per svolgere correttamente la sua funzione portante deve essere resistente e robusta. Di seguito i principali materiali impiegati per la realizzazione:
- Legno: ottimo elemento per qualsiasi tipo di oggetto d’arredo, anche per gli spazi esterni perché elegante, oltre che robusto e resistente. Tra i legni di maggiore qualità abbiamo quello di larice, di abete rosso e di quercia. Il legno però richiede maggiore manutenzione a differenza dell’acciaio per esempio, che vedremo qui di seguito;
- Acciaio: la struttura in acciaio è forse la più resistente tra tutte quelle che vedremo in questo paragrafo, soprattutto se sottoposta a trattamento di galvanizzazione, per prevenirne la corrosione. In realtà l’acciaio, proprio per la sua solidità, è maggiormente impiegato nelle serre da giardino poiché resiste anche ai forti venti;
- Alluminio: per le serre da balcone o terrazze la struttura oltre a essere solida deve essere anche leggera, poiché il suo peso potrebbe gravare su strutture edili poco resistenti o rendere più difficile lo spostamento. Quindi il materiale ideale in questi casi è l’alluminio, leggero ma allo stesso tempo funzionale;
- Ferro zincato: il ferro zincato invece è l’alternativa all’alluminio con costi più accessibili e adatto soprattutto per le serra da balcone fai da te perché facile da lavorare.
Copertura della serra da balcone
Anche la copertura rappresenta una componente fondamentale affinché la serra da balcone possa svolgere correttamente la sua funzione protettrice contro il freddo o altri agenti atmosferici. Ecco che quindi i materiali impiegati nella realizzazione devono essere di qualità e dalle giuste caratteristiche isolanti. Vediamo quali sono quelli maggiormente impiegati:
- Plastica: per le serre da balcone il telo in plastica (PVC) è la copertura più utilizzata perché facile da montare e smontare grazie alla presenza di giunture o cerniere. Poter aprire la serra è molto importante per favorire la giusta ventilazione, evitando l’accumularsi di umidità e quindi la proliferazione di funghi. Inoltre, un telo in plastica trattiene bene il calore all’interno, proteggendo perfettamente le piante dagli agenti esterni come il vento o anche i raggi ultravioletti;
- Policarbonato: alternativa meno diffusa per le serre da balcone ma più adottata per quelle da giardino è la vetrata in policarbonato, un materiale resistente e adatto anche in caso di neve, poiché in grado di sorreggerne il peso. Rispetto alle coperture in plastica però sono più costose.
Dimensioni e portata
Tutti i modelli di serre da balcone visti finora possono avere dimensioni molto diverse. Per scegliere quella più adeguata è importante calcolare i metri a disposizione sul proprio terrazzo o balcone in modo da acquistare il modello più appropriato. Per chi ha pochissimo spazio una soluzione possibile può essere la miniserra che solitamente misura 50 cm di larghezza per 70/90 cm di altezza. Per chi invece vuole sfruttare il più possibile lo spazio in verticale consigliamo l’acquisto delle strutture a più ripiani che misurano circa 50x70x150 cm. Anche la portata, soprattutto per i modelli con ripiani, è importante e va verificata attentamente su ogni confezione. Solitamente per le ultime dimensioni descritta la portata massima è di circa 10 kg.
Accessori
Oltre alle caratteristiche viste finora, esistono degli aspetti che potrebbero completare o potenziare la prestazione di una qualsiasi serra da balcone. Tra i vari accessori od optional che è possibile trovare integrati in un prodotto di questo tipo abbiamo i ripiani, il riscaldamento e le ruote. Scopriamone tutti i pro e i contro.
Ripiani
Una serra da balcone con ripiani è ideale per poter sfruttare gli spazi in altezza, soprattutto se la superficie esterna a disposizione è davvero ridotta. A seconda del modello si potranno avere dai 2 fino ai 5 o 6 ripiani. Il nostro consiglio è di ancorarla alla parete nel caso la struttura sia molto alta, in modo da evitare che il vento la sposti o la faccia cadere. I ripiani quasi sempre sono facilmente removibili.
Riscaldamento
Possono essere diverse le esigenze che vi portano a voler riscaldare ulteriormente la vostra serra da balcone, come per esempio la germinazione dei semi. In questi casi è possibile acquistare a parte un tappetino riscaldante o anche un altro tipo di riscaldatore per serre da balcone che vi aiuti a raggiungere le temperature desiderate in qualsiasi periodo dell’anno.
Ruote
Altra particolarità che possono avere le serre da balcone sono le ruote sotto la struttura. Queste componenti se integrate permettono di spostare con facilità la serra da un luogo all’altro, magari semplicemente per pulire il pavimento o anche per cambiare l’esposizione. Si tratta di una caratteristica molto utile che rende questo prodotto ancora più versatile.
Le domande più frequenti sulle serre da balcone
Quanto costa una serra da balcone?
I fattori che maggiormente incidono sul prezzo di una serra da balcone sono i materiali e le dimensioni. Per modelli miniserra da 50x50x70 cm con copertura in PVC, il prezzo base è di circa 25€, mentre per una struttura con 4 o 5 ripiani con stesso tipo di copertura il costo oscilla intorno ai 60€. Se invece per la vostra piccola serra da terrazzo avete scelto alluminio e policarbonato il prezzo per un modello base da 100 cm di larghezza e 40 cm di altezza si aggira sui 60/70€ che possono raggiungere anche i 150€ per il doppio delle dimensioni.
Quali sono le migliori serre da balcone?
Come spesso ripetuto in questa guida il nostro consiglio è di orientarvi su prodotti realizzati con materiali resistenti e quindi di buona qualità, in modo che la vostra serra da balcone svolga perfettamente la sua funzione protettrice, a prescindere dal marchio di appartenenza. Oggi gli acquisti online hanno aperto il mercato anche a marchi poco conosciuti che però offrono prodotti con un’ottima relazione qualità-prezzo.
Cosa coltivare in una serra da balcone?
Se avete deciso di acquistare una serra da balcone magari avete in mente di coltivare alcuni prodotti della terra per poi poterli portare direttamente dal terrazzo alla tavola, preparando così piatti gustosi realizzati con verdure realmente biologiche e a km zero. Di seguito alcune tra le tantissime piante che più si prestano per la coltivazione in serra in inverno:
- Cavoli e broccoli: sono piante che hanno bisogno di una temperatura che non superi i 20 ºC di giorno e che resti costante tra i 7 e i 12 ºC di notte. Temperature troppo alte potrebbero danneggiare la pianta;
- Spinaci: gli spinaci possono essere piantati e raccolti per tutto l’inverno poiché crescono velocemente, quindi sono perfetti per essere coltivati in una serra da balcone;
- Aglio: per insaporire molte pietanze, l’aglio prodotto nel proprio orto potrebbe essere un’ottima soluzione. Potrete piantarlo verso gennaio e poi trapiantarlo all’esterno quando le temperature inizieranno ad aumentare;
- Pomodori: chi non vuole rinunciare ai sapori estivi, potrà coltivare nella propria miniserra una gustosa pianta di pomodori facendo attenzione che di notte la temperatura resti costante sui 12 ºC.
Quali sono le migliori serre da balcone del 2024?
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