Viaggiare sicuri in auto è importantissimo, in particolar modo quando si trasportano bambini. Adottare una guida prudente, infatti, non è sufficiente, tanto che i dati riportati dalle agenzie italiane ed europee evidenziano quanto spesso, purtroppo, i bambini rimangano feriti durante il trasporto in macchina.
Per proteggere i bambini il più possibile in caso di incidenti in auto è fondamentale munirsi di sistemi di ritenuta sicuri e omologati secondo le normative in vigore.
In Italia le regole per l’utilizzo del seggiolino auto sono indicate nell’art. 172 del Codice della Strada e nelle norme che determinano i requisiti di omologazione dei seggiolini, inserite nella nuova normativa europea ECE R129 (chiamata anche i-Size), l’unica in vigore e obbligatoria a partire da settembre 2024.
In questa pagina andiamo a vedere quali sono le principali regole sui seggiolini auto, quali sono le novità introdotte dalla nuova normativa ECE R129 e cosa succede a partire da settembre 2024.
Le regole generali sui seggiolini d’auto
La legge italiana stabilisce, in primis, che tutti i bambini di statura inferiore ai 150 cm devono viaggiare assicurati a sistemi di ritenuta fissati all’autovettura, omologati e adeguati al loro peso.
Sotto i 150 cm di altezza i bambini possono viaggiare esclusivamente sul sedile posteriore, mentre una volta superato tale limite permane l’obbligo (adulti compresi, i quali dovrebbero dare il buon esempio) di utilizzare le cinture di sicurezza, sia sul sedile anteriore che su quello posteriore.
- I seggiolini auto devono sempre essere utilizzati fino al raggiungimento di 150 cm di altezza (circa 12 anni d’età);
- Il seggiolino auto deve essere omologato secondo la normativa europea in vigore, attualmente la ECE R129; al momento dell’acquisto, va dunque verificata la presenza dell’apposita etichetta di omologazione cucita o applicata sul seggiolino stesso e che questa faccia riferimento alle norme in vigore;
- Va utilizzato un seggiolino auto adeguato alla corporatura del bambino; man mano che il bimbo cresce, sarà dunque necessario cambiare seggiolino in base ai limiti di altezza o adattarlo alla taglia del bambino qualora si tratti di un seggiolino omologato per più fasce di peso/altezza.
Aggiungiamo inoltre che la legge italiana dispone anche l’obbligatorietà dell’uso di un dispositivo antiabbandono sino al compimento dei 4 anni. Trovate tutte le informazioni al riguardo qui sotto, nella nostra guida dedicata ai dispositivi antiabbandono.
Le novità: la normativa ECE R129 e i seggiolini i-Size
Come anticipato, oggi la normativa di riferimento per l’omologazione e per l’individuazione del seggiolino adeguato al bambino è la ECE R129, introdotta nel 2013 e che va a sostituire in modo definitivo la precedente ECE R44/04 a partire da settembre 2024.
Cosa succede ai seggiolini omologati secondo la vecchia normativa?
I sistemi di ritenuta che riportano nell’etichetta di omologazione la dicitura ECE R44/04 potranno ancora essere utilizzati se acquistati prima del 1° settembre 2024. A partire da questa data, tuttavia, possono essere venduti ai consumatori solo seggiolini omologati secondo la normativa attuale, la ECE R129 i-Size. Vi invitiamo in ogni caso a verificare, prima dell’acquisto, che il seggiolino sia a norma controllando l’etichetta di omologazione.
Quali sono le novità introdotte dalla nuova normativa sui seggiolini auto?
I modelli con etichetta ECE R129 sono, prima di tutto, rispettosi di standard di omologazione più severi, più attuali e di conseguenza anche più sicuri. Le novità più importanti introdotte dalla normativa più recente sono:
- Omologazione in base all’altezza (e non al peso) del bambino, che individua due gruppi: il primo dalla nascita fino ai 105 cm di altezza (corrispondenti ai vecchi gruppi 0+ e 1); il secondo per un’altezza compresa tra i 100 e i 150 cm (corrispondenti ai gruppi 2 e 3 e prima utilizzabili a partire dai 15 kg di peso);
- Obbligatorietà di installare il seggiolino in senso contrario alla direzione di marcia fino al raggiungimento di almeno 76 cm di altezza e fino al compimento del 15° mese d’età;
- Promozione del sistema Isofix per i seggiolini utilizzabili fino ai 105 cm di altezza;
- Requisiti tecnici più severi per quanto riguarda le protezioni garantite dal seggiolino in caso di impatto laterale; i modelli nuovi devono dunque aver superato test di sicurezza in caso di incidenti laterali più rigidi ed è per questo che presentano protezioni laterali più imbottite e avvolgenti rispetto ai vecchi seggiolini.
Cosa significa i-Size
Dopo l’entrata in vigore della normativa ECE R129 i-Size, che ha introdotto dei nuovi parametri per la suddivisione in gruppi dei seggiolini, molti dei modelli più recenti riportano la dicitura i-Size. La i-Size è un’estensione delle nuove norme di omologazione pensata per promuovere l’utilizzo di sistemi di ancoraggio alla vettura di tipo Isofix e chiarire al consumatore se il seggiolino in questione sia compatibile con questo tipo di sistema. Tutte le auto prodotte a partire dal 2006 sono omologate i-Size e dispongono degli appositi ganci per l’ancoraggio posizionati tra lo schienale e la base dei sedili posteriori. I seggiolini i-Size potranno dunque essere sempre fissati all’auto tramite i ganci Isofix e la cinghia superiore Top Tether, un sistema di fissaggio decisamente più pratico per il genitore e più sicuro per il bambino.
Tutti i seggiolini venduti da settembre 2024 in poi e appartenenti al primo gruppo (dalla nascita fino ai 105 cm di altezza) devono essere omologati i-Size e dunque dotati di sistema Isofix.
Novità normative sui rialzi auto
Per quanto riguarda i seggiolini appartenenti ai vecchi gruppi 2 e 3 (chiamati booster o rialzi), la normativa i-Size/02 in vigore dal 2017 ha reso i rialzi dotati di schienale obbligatori fino al raggiungimento dei 125 cm, limitando così di fatto l’uso dei rialzi senza schienale ai bambini con un’altezza compresa tra i 125 e i 150 cm. I rialzi senza schienale possono quindi continuare ad essere utilizzati fino al raggiungimento dei 150 cm, ma è consigliato prediligere anche in questo caso i modelli dotati di schienale, sia per non dover acquistare un nuovo seggiolino, sia perché sono molto più sicuri per il bambino. Per questa categoria di seggiolini non è invece obbligatorio il sistema Isofix.
Sanzioni
L’uso di un seggiolino omologato e dunque sicuro è di primaria importanza per la sicurezza dei nostri bimbi ed è un obbligo previsto dalla legge. Ciò significa che il trasporto in auto di un bambino di statura inferiore ai 150 cm di altezza senza l’apposito sistema di ritenuta previsto dalla legge è un comportamento soggetto a sanzioni. Queste vanno da un minimo di € 80 fino ad un massimo di € 323, oltre alla sospensione della patente da 15 giorni a 2 mesi nel caso si ricevano due sanzioni per la stessa infrazione nell’arco di due anni.