La sedia ergonomica
È noto ormai da tempo come il lavoro d’ufficio o lo smart working possano risultare dannosi per la postura e per la salute della schiena: otto ore o più al giorno, quasi sempre seduti davanti a uno schermo, portano spesso a mantenere per lunghi periodi di tempo una posizione scorretta, con il collo teso e le spalle curve.
In una certa misura questo problema è causato dalle sedie usate in moltissimi uffici, in genere di fascia bassa e prive di qualunque tipo di accorgimento che possa migliorarne l’ergonomia. Oggi esistono però moltissime soluzioni che permettono di godere di una posizione non solo corretta, ma anche comoda e confortevole per le lunghe ore passate alla scrivania. Scegliere la sedia dove si passa la maggior parte del tempo lavorativo è una scelta importante che consigliamo a tutti di fare con attenzione, dato che potrebbe influenzare in modo molto positivo la qualità della vita e il benessere fisico in generale.Tipologie di sedia ergonomica
Le sedie ergonomiche si somigliano tutte per la presenza di parti che sostengono il corpo, ma non sono tutte uguali: ci sono almeno tre varianti principali da tenere in considerazione.
Sedie ergonomiche imbottite
A prima vista sembrano normali sedie da ufficio, ma in realtà hanno alcune caratteristiche particolarmente indicate per chi passa molto tempo seduto alla scrivania e che permettono di evitare mal di schiena e dolori articolari.
Quelle classiche sono imbottite, spesso molto di più rispetto ai modelli normali per ufficio, e sono proprio la qualità dell’imbottitura e i suoi materiali che fanno la differenza. Questi modelli dal design un po’ più tradizionale abbracciano il corpo grazie ai vari elementi aggiuntivi, imbottiti o in gomma semidura, che lo sostengono: braccioli, poggiatesta, poggiapiedi e cuscini lombari.Sedie ergonomiche traspiranti
Negli ultimi anni le sedie ergonomiche sono diventate più leggere, realizzate in materiali elastici e tessuti moderni come la rete mesh, che si adattano meglio al corpo, sostenendolo su strati di tessuto semirigido tenuto in tensione e non su una superficie imbottita.
Il telaio che sostiene il mesh è spesso uno stampato in materiale plastico molto rigido o metallo, dalle forme decisamente moderne e a tratti futuristiche. Molti modelli recenti di sedie ergonomiche hanno il sedile imbottito, mentre lo schienale e il poggiatesta sono in rete mesh, favorendo così anche la traspirazione.Sedie ergonomiche inginocchiate
Sono diventate popolari grazie ai modelli Variable, fino a qualche anno fa conosciuti come Balans, del marchio norvegese Varier, creato dalla Stokke. In questo tipo di sedie ergonomiche ci si siede in posizione leggermente inclinata e stabilizzati da due appoggi imbottiti per le ginocchia. In questo modo il peso viene scaricato non solo sulla zona lombare, ma anche lungo le gambe. Inoltre sono spesso sedie basculanti e permettono dunque di dondolarsi, evitando di mantenere una posizione completamente statica per troppo tempo.
Non sono sedie adatte a tutti e serve un po’ di tempo per abituarsi alla posizione inclinata, grazie alla quale la colonna vertebrale mantiene una posizione più eretta. Per questo motivo, per moltissime persone le sedie inginocchiate hanno rappresentato una vera svolta nel benessere durante le ore di lavoro.Sedie da gaming
Si tratta di modelli recenti, dal design accattivante e pensato per i videogiocatori. Le sedie per gaming derivano dalle sedie ergonomiche classiche, quindi hanno anch’esse molte imbottiture. Queste poltrone hanno delle forme dal design spigoloso, netto e riconoscibile, simile al sedile di un pilota, e sono spesso brandizzate con i personaggi e i loghi dei videogiochi. Presentano molte parti aggiuntive e ali di sostegno esterne all’altezza del collo, delle spalle e dei fianchi, che servono a scaricare il peso mentre si sta seduti. Altri modelli hanno addirittura dei poggiapiedi imbottiti.
Ci siamo occupati diffusamente altrove delle sedie da gaming, ma le menzioniamo qui perché sono anch’esse progettate secondo i principi dell’ergonomia.Caratteristiche distintive di una sedia ergonomica
Affinché si ossa definire ergonomica, una sedia da ufficio deve presentare una serie di caratteristiche imprescindibili:
- Altezza della seduta: deve essere regolabile almeno tra i 40 e i 53 cm;
- Schienale: deve essere largo tra i 30 e i 58 cm almeno, essere regolabile in altezza e inclinazione e avere curve che seguano quelle della colonna vertebrale;
- Braccioli: devono idealmente essere regolabili in altezza.
Vi sono poi altri componenti opzionali, che però possono di molto aumentare il comfort durante le lunghe ore di lavoro:
- Supporto lombare: idealmente regolabile, aiuta a scaricare il peso dalla zona lombare;
- Poggiatesta: idealmente regolabile in altezza e inclinazione, aiuta ad alleviare il carico sul collo;
- Poggiapiedi: molto raro, favorisce la circolazione nelle gambe e contribuisce a mantenere una postura corretta;
- Reclinabilità: aiuta a variare il carico sulle articolazioni a seconda del momento.
Come si può intuire, tutte quelle che abbiamo elencato sono caratteristiche tipiche delle sedie di fattura “tradizionale”: non si applicano alle sedie inginocchiate, il cui design è completamente diverso.
Le migliori sedie ergonomiche
Vediamo qui di seguito la nostra selezione delle migliori sedie ergonomiche attualmente in commercio.
La migliore: Unisit Larissa LR1SB
La Larissa di Unisit è una sedia da ufficio molto apprezzata, non solamente per le linee minimaliste e la gamma di colori sgargianti (oltre ai classici grigio e nero). Schienale e seduta sono in spugna ed entrambi si possono regolare in altezza, anche se va detto che lo schienale non è in questo caso basculante. Il poggiatesta e il supporto lombare regolabile assicurano una calzata perfetta con la vostra colonna vertebrale, mentre i braccioli regolabili vanno acquistati a parte. Il meccanismo di sollevamento è eccellente, con un sistema anti-shock che permette una regolazione dolce dell’altezza in qualunque condizione.
La migliore qualità/prezzo: CLP Torro
CLP è un brand dai prezzi accessibili specializzato negli arredi d’ufficio, da qualche tempo a questa parte uno dei più ricorrenti quando si parla di design moderno negli ambienti di lavoro. La Torro è una sedia dal tono classico: una tradizionale sedia da ufficio intepretata in chiave moderna ed ergonomica. La dotazione non è niente male: ci sono i braccioli imbottiti (fissi), uno schienale alto che consente anche di poggiare la testa e una curvatura ergonomica all’altezza dei lombi. Tutta la sedia è rivestita in similpelle (poliuretano) e l’imbottitura della seduta, anch’essa in schiuma poliuretanica, è spessa 8 cm. Si regola in altezza con un’escursione della seduta tra i 47 e i 57 cm e regge fino a 150 kg. Disponibile in sette colorazioni diverse.
L’intramontabile: Varier Variable
Non potevamo non includere nella nostra selezione la prima sedia inginocchiata in assoluto: la Variable di Varier. Oggi esiste anche nella variante “Plus” con schienale, ma il design più popolare rimane quello originale di Peter Opsvik del 1979. La Variable offre un doppio vantaggio: da un lato mantiene la colonna vertebrale ben allineata, grazie all’inclinazione in avanti del bacino, dall’altro, essendo basculante, invita naturalmente a muoversi sulla seduta, attivando i muscoli addominali e lombari. Realizzata su ordinazione in diverse colorazioni, è garantita 5 anni.
La migliore made in Italy: Cinius
Questa sedia ergonomica proposta da Cinius è un modello made in Italy che permette di provare i benefici della seduta inginocchiata senza spendere cifre elevate e senza rinunciare né alle rotelle, né allo schienale. La seduta e il supporto per le ginocchia si possono inclinare a piacimento attraverso un semplice meccanismo a vite, così che l’altezza del sedile vari tra i 46 e i 65 cm. L’inclinazione dello schienale si seleziona e fissa con un meccanismo a scatto. I materiali compositivi sono di buona qualità e promettono di durare nel tempo, ma le rotelle dure possono a lungo andare rovinare i pavimenti più delicati, che consigliamo pertanto di proteggere con un tappeto.
La più economica: CLP Genius
A poco più di 50 € è possibile acquistare questa sedia ergonomica piuttosto spartana, ma non priva di elementi dal sapore moderno. L’altezza della seduta ha una buona escursione, infatti si può regolare da 40 a 52 cm, e lo schienale dalla curvatura ergonomica è in moderna rete mesh. Integra anche un supporto lombare rigido per una migliore dispersione del carico. I braccioli ci sono, ma sono fissi e privi di imbottiture. La seduta larga ben 58 cm e profonda 48 è comoda e accogliente, inoltre la sedia può reggere fino a 120 kg.
Le domande più frequenti sulle sedie ergonomiche
Quali sono le sedie ergonomiche migliori per la cervicale?
Le sedie ergonomiche più indicate per chi soffre di dolori al tratto cervicale sono quelle equipaggiate di poggiatesta.
Generalmente, è molto comune trovare dei poggiatesta molto comodi anche nelle sedie da gaming, che possono costituire una buona alternativa.Quali sono le sedie ergonomiche migliori per i bambini?
Sul mercato si trovano molte sedie ergonomiche rivolte ai bambini, ma va specificato che non sempre è possibile trovare facilmente dei modelli che siano realmente efficaci. L’azienda che da sempre si occupa della postura dei bambini è sicuramente la norvegese Stokke. È a tutti noto quanto la puericultura e il rispetto delle esigenze dei bambini siano una caratteristica prettamente scandinava con radici antiche, e quanto alcune aziende abbiano incarnato questa filosofia nei loro prodotti.
La Stokke ha presentato a inizio anni ’70 la sua Tripp Trapp, uno dei modelli più famosi di sedie ergonomiche e tra i più venduti al mondo. Il suo caratteristico profilo a “Z” presenta due piani orizzontali scorrevoli che possono essere adattati all’altezza del bambino. La sedia, con gli opportuni cuscini venduti separatamente, diventa anche un seggiolone, poi negli anni può essere trasformata in una sediolina con rialzo, fino a diventare, usando un solo supporto, una sedia ad altezza normale che può essere usata anche dagli adulti. Realizzata in faggio, è ormai un classico moderno tra i prodotti di design.Quali sono le migliori sedie ergonomiche inginocchiate?
l’originale sedia di questo tipo è il modello “Variable” di Varier. I modelli Varier sono incentrati sull’idea di sedute dinamiche e per questo sono quasi tutti basculanti. In questo modo, pur sorreggendo tutto il corpo, si è portati a cambiare spesso di posizione e a non gravare troppo sulla colonna vertebrale. Queste sono sedie completamente diverse da quelle a cui siamo abituati e hanno un design molto particolare.
Tutti i modelli di Varier sono ergonomici, realizzati in faggio curvato, molto solidi e con un prezzo di listino di circa 350 €.Questo modello non è particolarmente indicato per chi ha problemi alle articolazioni, ha subito infortuni alle ginocchia o alle persone particolarmente in sovrappeso: malgrado la colonna vertebrale venga tenuta in una posizione corretta, il peso scaricato sulle ginocchia, specialmente per molte ore di seguito, potrebbe risultare fastidioso.
Quanto costa una sedia ergonomica?
Per essere veramente efficace, una sedia ergonomica deve essere progettata da designer specializzati in questo campo e realizzata con materiali di alta qualità, per cui il prezzo finale può essere veramente alto. Ci si può aspettare di spendere non meno di 500 €.
Ovviamente esistono anche opzioni più a buon mercato: in questo caso la spesa è più contenuta, poco sopra i 100 €, ma mancano molte caratteristiche essenziali, come la possibilità di regolare l’inclinazione della seduta o i materiali di buona qualità.
Quali sono le migliori marche di sedie ergonomiche?
Le case più note sono, oltre a Varier, Herman Miller e Steelcase. Si tratta di brand che si concentrano sulla produzione di modelli di fascia alta, mentre chi preferisce risparmiare e acquistare una sedia ergonomica meno costosa deve accontentarsi di marche poco note o sconosciute, che spesso cercano di imitare i design dei migliori modelli sul mercato.