Come scegliere le sedie da giardino
Con l’estate alle porte non c’è niente di meglio che godersi il clima mite sul proprio balcone, terrazzo o giardino, magari attorno a una tavola imbandita o ad una fresca piscina fuori terra. Per sfruttare al massimo il proprio spazio aperto è indispensabile la presenza di sedie da giardino. Da non confondere con la sdraio, alla quale abbiamo dedicato una guida specifica, con il termine sedia da giardino si intendono le sedie pensate appositamente per un uso esterno.
Nei prossimi paragrafi andremo ad osservare le varie caratteristiche da considerare per identificare la sedia da giardino migliore per le proprie esigenze. Ricordiamo che ci siamo occupati anche di tanti altri mobili da giardino: oltre alle già citate guide su sdraio, tavolo da giardino e piscina fuori terra, trovate pagine specifiche su amache, gazebi, ombrelloni, fioriere, barbecue a gas o a carbonella e vasche idromassaggio da esterno.Che differenza c’è tra sedia da giardino e sedia da interno?
Come è facile intuire dal nome, le sedie da giardino sono sedie a tutti gli effetti, ed in questo senso non c’è nessuna differenza con le sedie classiche da interno: possono presentarsi in innumerevoli varianti, taglie e colori, con design più o meno particolari e con sedute più o meno ampie, a seconda dei modelli. La principale differenza tra le due tipologie è la destinazione d’uso: per via della possibilità di utilizzo all’esterno infatti le sedie da giardino devono essere realizzate in materiali diversi o devono avere rivestimenti che permettano di resistere ad un’usura altrimenti più rapida, dovuta al deterioramento per agenti atmosferici come acqua e umidità.
Che differenza c’è tra sedia da giardino e sedia sdraio?
Anche se qualcuno utilizza i due termini come sinonimi, in realtà le differenze tra sedia da giardino e sdraio sono molte: si tratta a tutti gli effetti di due prodotti diversi, perché le sdraio sono sedie reclinabili che permettono di tenere la schiena in posizione semi distesa, favorendo il rilassamento dei muscoli dorsali e del collo, mentre le sedie da giardino sono sedie vere e proprie, e difficilmente il loro schienale può essere reclinato. Le sedie da giardino servono infatti principalmente a corredare un tavolo da esterno, sia esso un tavolino da caffè o un tavolo da pranzo, mentre le sdraio vengono spesso disposte non in prossimità di tavoli, poiché la loro funzione è quella di permettere il riposo dell’utilizzatore e non di supportare la seduta.
Esistono comunque in commercio dei prodotti un po’ ibridi, che fungono sia da sedia da giardino che da sdraio: questi modelli non hanno un supporto per i piedi ma solo uno schienale reclinabile che può essere posto anche in posizione perpendicolare alla seduta per permettere all’utente di avere la schiena dritta e ad esempio di pranzare attorno ad un tavolo. Questi modelli sono spesso utilizzati dai campeggiatori, perché con un solo ingombro si possono ottenere due funzioni distinte. Da segnalare inoltre che con il termine sedia da giardino si identificano spesso anche le poltroncine da giardino: esse, pur non essendo vere e proprie sedie da pranzo, offrono comunque solitamente una seduta fissa e possono essere vendute in set che includono anche tavolini da caffè.
Materiali delle sedie da giardino
I materiali sono l’aspetto più importante da considerare per quanto riguarda le sedie da giardino, oltre ovviamente all’estetica, che è però un fattore strettamente personale che dipende dai propri gusti e dal tipo di arredamento utilizzato nel proprio spazio aperto.
Le sedie da giardino possono essere realizzate principalmente in quattro materiali: legno, plastica (che può essere plastica dura semplice o plexiglas trasparente) metallo o textilene. Altri materiali utilizzati sono il vimini, il cotone e la corda; esistono anche modelli in tessuti sintetici, ma sono abbastanza rari e disponibili solitamente nelle sedie da campeggio. Vediamo nel dettaglio le peculiarità dei materiali più diffusi.
Legno
Le sedie da giardino in legno sono abbastanza diffuse; spesso si tratta di sedie di piccole dimensioni, che possono essere interamente in legno o presentare una composizione mista legno/metallo o legno/tessuto e possono essere ripiegabili. Sono molto utilizzate su balconi o in esterni di piccole dimensioni, e spesso vengono fornite in abbinamento a tavoli e tavolini da giardino. La seduta delle sedie in legno è frequentemente composta da doghe leggermente separate tra loro; per rendere la seduta più confortevole è diffuso l’uso di cuscini appositi. I modelli più semplici sono senza braccioli e ripiegabili, mentre i modelli più particolari hanno sedute e schienali più ampi, braccioli e non possono essere ripiegati. Il legno può essere trattato dal produttore con una sorta di smalto protettivo che lo rende più resistente a sole, pioggia e umidità; in generale le sedie in legno si usurano più facilmente rispetto a quelle in plastica; specie i modelli più economici potrebbero perdere il loro colore originale o subire infiltrazioni di umidità. Un modo per proteggerle è sicuramente quello di riporle in un luogo chiuso nei mesi invernali.
Vimini e rattan
Pur essendo due tipi di legno, il vimini e il rattan meritano una parentesi a sé; si tratta infatti di materiali che in passato erano molto utilizzato per gli arredi da esterno. Oggi entrambi sono un po’ in disuso perché la sua struttura in filamenti è considerata un po’ scomoda per sedute e schienale, ed è quasi sempre necessario corredare le sedie in questo materiale con cuscini o coperture in cotone resistente. Si tratta comunque di tipi di legno che resistono bene all’usura legata al tempo e agli agenti atmosferici e che risultano molto leggeri. I modelli di sedia da esterno in vimini o rattan sono spesso poltroncine, con schienale e ampi braccioli, ma possono essere anche sedie prive di braccioli più compatte; difficile invece trovare modelli pieghevoli. Ricordiamo che l’effetto del vimini e del rattan può essere riprodotto anche con la plastica.
Metallo
Anche le sedie da esterno in metallo possono essere sia pieghevoli, compatte ed essenziali, che più particolari e ampie. Alcuni prodotti presentano inserti in tessuto o in legno, ma è spesso possibile trovare sedie interamente in metallo. I metalli più utilizzati sono il ferro, l’acciaio e l’alluminio, perché più resistenti e leggeri; diffuso anche il ferro battuto, elegante materiale molto usato negli arredi da giardino più classici e decorati. Rispetto alle sedie in legno l’usura dei prodotti in metallo è più lenta, perché il trattamento antiruggine viene effettuato quasi sempre in questi casi, anche nei prodotti di fascia bassa. Per quanto riguarda il design, è facile trovare sedie da esterno in metallo in tutto e per tutto simili a quelle in legno, ovvero con doghe separate e prive di braccioli; molto diffuse anche le sedie in metallo tipo poltroncine, che possono avere schienali intarsiati o forme particolari come quella tondeggiante. Da ricordare infine che in metallo è possibile trovare anche sgabelli da esterno, ovvero sedute prive di schienale.
Ci piace perché: set elegante con mosaici su sedie e tavolino.
Consigliata a: chi cerca un set per balcone o giardino resistente e bello da vedere.
Plastica
La categoria delle sedie da esterno in plastica è la più ricca, perché al suo interno vengono incluse tante tipologie diverse di materiali polimerici. Le sedute sono quasi sempre realizzate in polipropilene, resina o resina iniettata, PVC e HDPE; la struttura invece è principalmente realizzata in polipropilene o in resina. La struttura delle sedie da giardino in plastica può differire molto tra modello e modello; troviamo le classiche sedie da esterno impilabili con braccioli, sedie più eleganti con sedute in rattan sintetico, modelli che riproducono le sedie pieghevoli a doghe in legno o metallo, modelli con effetto legno o modelli trasparenti o in colori vivaci dalle forme più particolari. Tra i vari materiali osservati, i modelli in plastica sono sicuramente quelli meno soggetti ad usura: il motivo è che questo materiale è di per sé resistente agli agenti atmosferici e all’umidità, e difficilmente si deformerà o perderà colore col tempo. Le sedie in plastica sono quindi ideali per essere tenute tutto l’anno all’esterno, senza bisogno di particolari protezioni. Ovviamente molti modelli possono, anche in questo caso, essere arricchiti da cuscini decorativi per aumentare il comfort.
Ci piace perché: design leggermente più moderno ma comfort classico.
Consigliata a: chi cerca una o più sedie economiche, ideali per i giardini al mare.
Textilene
Il textilene è un materiale plastico che somiglia ad un tessuto; realizzato in filamenti che vengono trapuntati, è la migliore opzione per chi non vuole acquistare modelli in cotone o in poliestere perché poco resistenti ma non vuole rinunciare all’effetto textile. Il textilene è un materiale resistente all’usura e leggero, e viene usato sopratutto in combinazione ad una struttura in metallo. Date queste due caratteristiche, spesso i modelli in textilene sono pieghevoli e risultano particolarmente maneggevoli; alcuni prodotti sono adatti anche ad essere trasportati in campeggio, in spiaggia o in generale in posti all’aperto fuori casa, mentre altri modelli non pieghevoli sono più specificatamente pensati per un uso domestico.
Ci piace perché: ampia seduta e comodo schienale, impilabile.
Consigliata a: chi cerca una o più sedie per tavolo da pranzo da esterno.
Design delle sedie da giardino
Il design delle sedie da giardino è un altro fattore importante da considerare. Iniziamo subito col dire che si tratta di un aspetto da valutare non solo in base ai propri gusti estetici, ma anche in base alle proprie esigenze specifiche: aspetti come la portata, la presenza di braccioli o la possibilità di impilare o ripiegare le sedie sono infatti dipendenti dall’uso e dallo spazio a disposizione.
Braccioli
Le sedie da esterno con braccioli sono sicuramente i modelli più confortevoli, ma solitamente anche i più ingombranti: nelle sedie compatte e pieghevoli infatti i braccioli non sono compresi, per ridurre al minimo l’ingombro. I braccioli possono essere fissi, come in una sedia da interno, o possono essere regolabili; quando si trovano braccioli regolabili solitamente è presente anche la possibilità di regolare in una o più posizioni lo schienale, per trasformare la sedia in una vera e propria poltroncina da esterno. Altro dettaglio che riguarda i braccioli, possono essere dello stesso materiale e colore di struttura e schienale o possono essere realizzati a contrasto; ad esempio in legno su una struttura di metallo. Nei modelli di design i braccioli possono avere forme particolari, ad esempio tondeggianti o ad arco.
Portata
La portata delle sedie da giardino dipende principalmente da materiali e dimensioni; specifichiamo subito che non si tratta di un dato solitamente fornito dai produttori, specialmente per i prodotti più economici: non viene quasi mai indicato nelle schede tecniche quanti kg è in grado di supportare una specifica sedia. In generale, rispetto ai materiali, possiamo dire che i modelli più resistenti sono quelli in legno, seguiti da quelli in plastica e metallo; modelli non pieghevoli risultano più stabili e quindi più adatti a supportare un carico maggiore. Per quanto riguarda invece le dimensioni, è facilmente affermabile che maggiore è l’ampiezza della seduta e maggiore è il peso della sedia, più elevata sarà la portata.
Ripiegabilità
Le sedie da esterno possono essere ripiegabili su se stesse, così da ridurre l’ingombro quando non devono essere utilizzate. Nel caso in cui non ci sia la possibilità di richiudere le sedie, l’ingombro può essere ridotto scegliendo modelli impilabili, che a differenza dei modelli pieghevoli hanno spesso braccioli e sedute più ampie. Esiste poi una categoria di sedie da giardino che abbiamo già citato; sono quelle che presentano uno schienale reclinabile, che può essere solitamente abbassato di due o tre livelli. Questi modelli un po’ ibridi come accennato sono spesso ideali per essere portati fuori casa, ma sono anche quelli in grado di reggere un minor carico, per via di una struttura più leggera e composita.
Set di sedie e set di tavoli e sedie da giardino
Pur non essendo una vera e propria caratteristica, in fase di acquisto è bene considerare che è possibile acquistare sia set che includono due o più sedie da giardino, sia set che comprendono tavolo da giardino (o da balcone) e sedie. Questa scelta limita sicuramente la personalizzazione dell’arredo, ma potrebbe risultare molto utile per chi deve acquistare contemporaneamente diversi mobili da giardino; con i set sicuramente è possibile risparmiare qualcosa e ottenere allo stesso tempo un arredamento gradevole e completo. La maggior parte delle sedie vendute in set sono del tipo pieghevole, mentre le sedie vendute insieme ai tavoli sono di tipo pieghevole nel caso dei piccoli tavolini da balcone e di tipo rigido nel caso dei tavoli da giardino più ampi, simili ai tavoli da pranzo.
Ci piace perché: sedie ampie stile poltroncine.
Consigliata a: chi cerca un set da balcone resistente e comodo.
Domande frequenti sulle sedie da giardino
Quanto costano le sedie da giardino?
Il prezzo delle sedie da giardino dipende sicuramente da caratteristiche come struttura, design e materiali, ma dipende anche dal marchio produttore e dal numero di sedie presenti nella confezione.
Bisogna infatti considerare che le sedie più semplici, ad esempio quelle compatte e pieghevoli in legno, plastica o metallo ideali per balconi, sono spesso vendute in set da 2 o 4 pezzi per permettere all’utente di risparmiare e acquistare in una sola volta tutto il necessario. Questi set costano tra i 20 e i 50 euro. Il set può includere anche un tavolo o tavolino da giardino, anche se in quel caso il prezzo è sicuramente più elevato, tra 40 e 100 euro in media.
Prendendo invece in considerazione le singole sedie, possiamo dire che i modelli più economici sono quelli in plastica non pieghevoli e non reclinabili, con un costo di circa 10/15 euro; troviamo poi i modelli pieghevoli nei diversi materiali, appartenenti ad una fascia di prezzo compresa tra 20 e 50 euro, e infine i modelli non pieghevoli e non impilabili, che in base al design possono costare da 30 a 150 euro. Ovviamente le sedie da esterno di marchi di design come Kartell o Thonet hanno un prezzo molto più alto, che supera anche i 1000 euro per pezzo.
Come pulire le sedie da giardino?
La pulizia delle sedie da giardino è importante per limitare l’usura di questi prodotti. Le sedie in plastica sono sicuramente le più semplici da pulire: possono essere lavate con una pompa da giardino o un’idropulitrice, o possono essere pulite in modo più dettagliato con un panno e del sapone tipo sgrassatore universale. Anche le sedie in metallo sono abbastanza semplici da pulire: valgono i metodi sopra descritti, anche se bisognerà fare attenzione a non utilizzare spugne abrasive che potrebbero rovinare lo smalto delle sedie e provocare quindi l’arrugginimento di quelle parti. Le sedie in legno invece dovranno essere trattate con dei saponi specifici per legno, per evitare che esso a contatto con agenti chimici o con l’acqua scolorisca; si tratta comunque di detergenti facilmente acquistabili nei principali supermercati.
Quali sono le migliori sedie da giardino del 2024?
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