I fattori decisivi per la scelta della sdraio
Uno degli arredi da giardino preferiti per rilassarsi al sole e godersi una pausa di tranquillità è senz’altro la sedia a sdraio. Detta anche lettino prendisole, la sdraio è una fedele compagna dei pomeriggi in terrazza, un’oasi di pace durante le lunghe feste in giardino o una fantastica alleata delle giornate passate al mare o in campeggio.
Il posizionamento
La prima domanda che dovreste porvi nel momento in cui vi trovate a decidere quale sdraio acquistare riguarda il suo futuro impiego e soprattutto il luogo in cui verrà collocata. Tale quesito è indicativo in quanto, in base alla risposta che vi darete, potrete optare per una sdraio piuttosto che per un’altra.
La desiderate più o meno pesante? Vorreste un modello facilmente trasportabile o realizzato con materiali particolarmente semplici da detergere e da manutenere nel tempo? Una sdraio destinata ad essere tenuta in casa sarà ovviamente differente da un modello pieghevole che portereste con voi in macchina fino alla spiaggia più vicina o da quella che posizionereste in giardino sotto gli alberi. Nel primo caso potremmo parlare di modelli indicati per chi ha voglia di rilassarsi all’interno delle mura domestiche o, ad esempio, per chi ospita un anziano o un malato che ha difficoltà di deambulazione e non può spostarsi costantemente dal soggiorno alla camera da letto ogni volta che si sente stanco e desidera trovare la posizione più comoda. Questi modelli possono essere caratterizzati da una struttura più ingombrante poiché difficilmente verranno spostati dal luogo in cui vengono inizialmente collocati.
In commercio esistono prodotti, il più delle volte realizzati in legno, che hanno una struttura solida e capace di supportare anche utenti di peso più elevato.
Se invece avete intenzione di acquistare una sdraio da mettere in giardino o in terrazzo, con l’idea magari di portarla anche in campeggio o al mare, è bene optare per prodotti dalla struttura leggera, facili da trasportare, pieghevoli, in grado di trasformarsi anche in comode valigette o dotati di ruote per essere trascinati agevolmente (alcuni modelli di sdraio diventano addirittura pratici carrelli). In commercio esistono ovviamente soluzioni intermedie, ma sta a voi decidere quale scegliere specialmente se siete alla ricerca di qualcosa di particolare, magari una sedia sdraio dal design ricercato che faccia un figurone in giardino e conferisca un tocco di classe ad una stanza della vostra casa. Alcuni modelli, una volta chiusi, occupano veramente pochissimo spazio e sarà perciò possibile anche riporli in cantina quando piove o nella stagione invernale.
Praticità di utilizzo
Un lettino di questo tipo, pur svolgendo la medesima funzione di relax e riposo, può presentarsi in forme differenti e presentare un discreto numero di funzionalità in più. Si è passati, nel corso degli anni, dai lettini prendisole piuttosto statici alle sedie trasformabili e ripiegabili. In commercio, ad esempio, è tuttora presente il tipico design “da piscina“, ma a questo se ne sono aggiunti tanti altri, tra i quali figurano anche soluzioni classiche, spesso realizzate in legno di qualità.
Queste ultime, pur essendo difficili da trasportare, sono in genere destinate all’uso domestico, con morbidi cuscini che le rendono dei veri e propri lettini “da riposo“. Tra le caratteristiche più ricercate troviamo la possibilità di regolare lo schienale, e in tal senso sul mercato troverete diverse tipologie di modelli, a partire da quelle con schienale fisso fino ad arrivare a quelle sdraio che consentono di essere inclinate su molteplici livelli, passando per tutti quei prodotti che vi permettono di scegliere solo due o tre posizioni. La praticità di un prodotto di questo tipo si riflette anche nella possibilità, soprattutto se ne acquisterete un certo numero, di impilarle l’una sull’altra, permettendovi in questo modo di occupare poco spazio nel momento in cui deciderete di riporle via, a fine giornata o a fine stagione.
Comfort e struttura
Una sdraio deve ovviamente essere comoda e in grado di regalarvi dei momenti di relax, magari sotto un bel sole d’agosto. Normalmente tutti i modelli lo sono, ma alcuni sono più confortevoli ed ergonomici di altri. Questo dipende dalla già citata possibilità di reclinare lo schienale, ma anche dalla tipologia di materiale e di seduta, dalla presenza dei braccioli, della tendina parasole, di un poggiatesta e di un poggiapiedi.
Il poggiapiedi può essere fisso o a scomparsa, anch’esso reclinabile o, in alternativa, estraibile. Riguardo alla struttura dovete considerare sempre la robustezza del telaio, andando a verificare nella scheda tecnica del prodotto quale sia la portata massima dell’oggetto.
Pulizia e sicurezza
Un altro aspetto già accennato nei paragrafi precedenti riguarda la pulizia di questa tipologia di prodotti. Come si può intuire, la facilità di pulizia dipende essenzialmente dai materiali con cui le sedie sdraio sono realizzate, caratteristica che prenderemo in esame più in seguito. La plastica è sicuramente più semplice da pulire e adatta a modelli di sedie sdraio da utilizzare all’aperto, poiché maggiormente esposti al rischio di sporcarsi. Se la vostra intenzione è quella di tenere il lettino in casa, o comunque di spostarlo in terrazzo ma poi riporlo all’interno una volta terminata la vostra ora di relax, potreste puntare anche su materiali più resistenti ma meno semplici da pulire.
L’incremento della qualità di una sdraio va poi di pari passo con quello della sicurezza. Oggi i prodotti presenti sul mercato sono dotati, quasi tutti, di sistemi di sicurezza brevettati e di meccanismi che vi aiutano nell’operazione di apertura dei modelli pieghevoli. In genere si tratta di meccanismi a scatto, presenti sia a livello dello schienale che delle gambe della sedia, in particolare in quei modelli destinati alla spiaggia o comunque alle scampagnate fuori porta.
I materiali
Arriviamo al paragrafo probabilmente più interessante, quello inerente ai materiali.
Innanzitutto perché, come per qualsiasi oggetto destinato a sostenere il peso di una persona, i materiali di qualità garantiscono sicurezza e stabilità e poi perché ne influenzano la durevolezza. Molti potrebbero pensare che una sedia a sdraio non deve necessariamente durare decenni, tuttavia materiali di bassa qualità potrebbero causare piccoli incidenti sin dai primissimi utilizzi, quindi è sempre meglio verificare l’affidabilità dell’azienda produttrice.Per ciò che riguarda la tipologia di materiale bisogna fare delle precisazioni e delle distinzioni in base alla destinazione d’uso. Prendere il sole su una sdraio realizzata completamente in plastica, o altri materiali affini, non favorisce sicuramente il comfort e la traspirazione. Se poi si cerca un prodotto che sia soprattutto comodo, adatto ai sonnellini pomeridiani, dovreste optare per quei modelli dotati di cuscini o comunque imbottiti e di un’ampiezza tale da consentirvi di sdraiarvi per tutta la lunghezza del vostro corpo.
Una sedia a sdraio può essere costruita facendo uso di una combinazione dei seguenti materiali:
- Diversi tipi di legno;
- Tessuto;
- Eco pelle;
- Polyrattan;
- Plastica;
- Acciaio inox.
I tessuti maggiormente impiegati al momento sono quelli in textilene, fibra sintetica dotata di incredibile resistenza ottenuta dal PVC. Questo materiale è particolarmente resistente agli strappi e non subisce significative modificazioni, ad esempio del colore, se esposto agli agenti atmosferici come raggi solari, salsedine e pioggia. Questo contribuirà perciò sia al mantenimento dell’aspetto estetico ma anche ad un risparmio in termini di spesa vera e propria. I modelli con tessuto in textilene hanno ovviamente la necessità di avere uno scheletro in acciaio o legno, mentre sappiate che le sdraio realizzate interamente in polyrattan ne sono prive. In questo senso, si potrebbe apprezzare il fatto che non si formi la ruggine, che invece potrebbe colpire le altre tipologie di telaio. Ad ogni modo questo è un problema di poca rilevanza poiché la maggior parte delle sdraio attualmente in commercio, ovviamente quelle di una certa qualità, nelle loro parti in acciaio e ferro vengono trattate con particolari sostanze che inibiscono il formarsi della ruggine.
La marca è importante?
Le aziende produttrici di sedie a sdraio sono numerose, sia in Italia che all’estero, e possiamo senza dubbio affermare che il brand spesso fa la differenza, per lo meno in termini di affidabilità e di possibilità di futura assistenza. Non è da sottovalutare infatti la comodità di rivolgersi ad un centro assistenza, nel caso in cui un pezzo del lettino prendisole dovesse rompersi o fosse difettoso, specialmente qualora acquistiate modelli particolarmente costosi. Tuttavia la costruzione di una buona sdraio non è sempre ad esclusivo appannaggio delle marche più blasonate anzi, spesso si trovano ottimi prodotti realizzati a livello locale, magari con legni pregiati ed altri materiali di top di gamma. Le aziende produttrici specializzate e con molto esperienza in questo campo potrebbero darvi però, rispetto alle piccole realtà, una più ampia scelta tra modelli, un catalogo che spazia dagli articoli più economici a quelli costosi, che divide le tipologie in base allo stile e ai materiali utilizzati. Il nostro consiglio è quello di trovare il giusto mix tra convenienza e qualità.
Il prezzo è importante?
Il prezzo può darvi un’indicazione della tipologia di prodotto che state andando ad acquistare, poiché dovrebbe riflettere la qualità che viene offerta. Nel caso optiate per i modelli realizzati artigianalmente, magari su misura, non aspettatevi prezzi bassi. Quindi se volete un articolo di alta qualità e magari unico nel suo genere, dovrete prepararvi anche a sborsare cifre molto alte. Se la vostra idea è quella di puntare su un modello in plastica, comune nelle forme e nel design, che possa durare una o due stagioni, troverete sicuramente offerte economicamente più abbordabili rispetto ad oggetti con telaio in legno pregiato o in acciaio inox trattato. Sul prezzo influiscono anche aspetti quali il comfort della seduta, la presenza di accessori e gli anni di garanzia.