Hoover HF122RH 011 H-Free 100 in breve
Voto finale: 6.7
La nostra recensione
La H-Free 100 di Hoover è una scopa elettrica best seller molto apprezzata dai consumatori italiani. La sua principale attrattiva è senz’altro il prezzo contenuto (soprattutto se paragonata ai “pesi massimi” di questo mercato, ovvero Dyson e, a seguire, Bosch e Samsung), ma è legittimo chiedersi se le prestazioni siano soddisfacenti, ad un prezzo tanto esiguo.
Con questa recensione proviamo a dare una risposta esaustiva a questa domanda.Struttura: voto 8,1
Dal punto di vista strutturale, spesso ingiustamente sottovalutato, sono tre le caratteristiche più interessanti della Hoover H-Free 100: il peso abbastanza contenuto (2,4 kg), l’elevata capacità del serbatoio da 900 ml (un caso più unico che raro tra le scope elettriche a bastone) e la possibilità di stazionare la scopa in verticale senza l’ausilio di una base di ricarica (che infatti non è inclusa nella confezione).
Si tratta dunque di una scopa agile e maneggevole durante l’uso, che non è necessario svuotare dopo ogni sessione di pulizia, anche se raccomandiamo di non lasciar riempire il serbatoio oltre la metà per non compromettere la capacità di aspirazione. Il rullo della spazzola non è invece particolarmente pregiato: si tratta di un classico, e ormai obsoleto, rullo a setole rigide. Queste hanno sicuramente una discreta efficacia sulle superfici morbide (tappeti e moquette), ma su quelle delicate possono a lungo andare provocare l’opacizzazione delle superfici a causa dei micrograffi su parquet, cotto ecc. Non a caso il mercato si sta orientando verso l’adozione di rulli morbidi in microfibra (popolarizzati da Dyson, si veda la V15), rulli in silicone (si veda ad esempio la Xiaomi Mi Vacuum Cleaner G10, un altro modello molto popolare) o rulli a setole morbide (un buon esempio in questo caso è la Bosch Unlimited 8 Gen 2 BSS8224).Batteria: voto 8,2
L’alimentazione è tutt’ora per molte scope senza fili il tallone d’Achille: la batteria della Hoover H-Free 100 ha alcune buone caratteristiche e altre meno pregiate, ma in generale possiamo affermare che sia di media qualità. Innanzitutto, il voltaggio di 22 V è piuttosto alto ed è necessario a fornire al motore la potenza richiesta per generare l’aspirazione. La potenza aspirante rimane lontana da livelli paragonabili agli aspirapolvere a traino (prerogativa nel momento in cui scriviamo solo delle scope Dyson dalla V11 in poi e delle Serie 7 e 8 di Bosch) e risulta efficace nel raccogliere la polvere e i detriti molto leggeri, ma fa abbastanza fatica sullo sporco più pesante, come i sassolini. Sono a disposizione due livelli di potenza aspirante (“Eco” e “Turbo”) per dosare l’aspirazione in base alle esigenze. L’autonomia, utilizzando il livello Eco e le bocchette non motorizzate, può raggiungere i 40 minuti, ma risulta quasi dimezzata montando la spazzola multisuperficie motorizzata. Sono questi valori che si possono ormai considerare medio-bassi, considerando che i modelli con autonomia massima fino a 60 minuti sono ormai diversi, anche a un costo non molto superiore alla H-Free 100 (come la già menzionata Xiaomi Mi Vacuum Cleaner G10).
Sono lunghi i tempi di ricarica: servono ben 6 ore di attesa prima di poter riutilizzare la scopa, anche questo un dato piuttosto alto se paragonato ad altri modelli che si attestano sulle 4 ore. La batteria è estraibile e può essere sostituita nel momento in cui dovesse perdere capacità di carica.Tecnologia: voto 6
Gli aspetti meno convincenti della Hoover H-Free 100 sono quelli tecnologici, ma dobbiamo dire che questa non è affatto una sorpresa, trattandosi di una scopa a batteria low-cost. Come abbiamo detto, la regolazione della potenza è manuale, vale a dire che dovete modularla voi in base alla superficie e allo sporco: non sono presenti sensori avanzati che riconoscano la superficie o la quantità di polvere e che adattino di conseguenza l’aspirazione. Queste tecnologie sono prerogativa di modelli significativamente più avanzati (come la Dyson V15, unica ad avere il sensore di sporco, o, ad un prezzo leggermente inferiore, la Rowenta X-Force flex 15.60 RH99F1 con sensore di superficie). Un’eccezione è nuovamente la Xiaomi Mi Vacuum Cleaner G10, che riconosce il passaggio sui tappeti.
Il serbatoio è monociclonico, facile da smontare e pulire, con sistema di scarico rapido tramite apertura del fondo. Nessuna particolarità tecnologica come un maggior numero di cicloni (che migliorano aspirazione e filtrazione) o un sistema di pulitura rapida del filtro metallico (come quello montato ad esempio sulla Tineco S15 Pet). Nulla di notevole da dire anche riguardo al filtro della H-Free 100, che è un semplice filtro in tessuto, lavabile e riutilizzabile, a bassa efficienza.Accessori: voto 6,6
Il pacchetto accessori della Hoover H-Free 100 è molto essenziale: nella confezione si trova solamente la bocchetta a lancia, mentre la bocchetta a pennello, retrattile, è integrata al corpo motore.
Come detto, non è incluso il supporto per il montaggio a muro in quanto la scopa si può parcheggiare in verticale. Esiste comunque un’altra versione della stessa scopa, la Hoover H-Free 100 HF122GPT 011, che include anche la bocchetta per imbottiti motorizzata.Voto finale: 6.7
Andamento prezzo Hoover HF122RH 011 H-Free 100
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