Le scope elettriche senza fili Hoover
Negli ultimi anni il panorama delle pulizie domestiche ha visto affermarsi rapidamente una nova tipologia di elettrodomestico aspirante: la scopa elettrica senza fili.
Se è vero che questo apparecchio consente una totale libertà di movimento, è altrettanto vero che si scontra con il problema di un’autonomia di funzionamento molto limitata. Per questo la scopa elettrica senza fili non è indicata per tutti i tipi di pulizia: a seconda delle vostre necessità potreste avere piuttosto bisogno di una tradizionale scopa elettrica (con cavo di alimentazione) oppure di un aspirapolvere in piena regola, cioè di quelli da traino.
Che tipo di scope elettriche senza fili offre però questo marchio? Per capire che qualità e che performance questo brand sia in grado di offrire, cerchiamo in questa pagina di dare un’immagine veritiera dell’offerta di Hoover.
Le linee delle scope elettriche senza fili Hoover
Le scope elettriche senza fili Hoover sono organizzate in diverse linee di prodotto, contraddistinte ciascuna da caratteristiche di massima diverse. Mentre infatti cambia da modello a modello il numero degli accessori compresi nella fornitura, rimangono le stesse altre caratteristiche quali il voltaggio della batteria, l’autonomia massima ecc. Caratteristica comune a tutti i modelli di tutte le linee è invece la capacità del serbatoio, che rimane fissa a 700 ml.
Vediamo allora quali sono le linee di prodotto delle scope elettriche senza fili Hoover.
H-Free
Le scope elettriche della linea H-Free sono quelle meno potenti nel catalogo Hoover: la batteria agli ioni di litio ha infatti un voltaggio di 18 V, un valore medio-basso che determina prestazioni di aspirazione non particolarmente efficienti sui detriti più pesanti (sassolini, sabbietta del gatto, ecc.).
L’autonomia di funzionamento arriva al massimo a 25 minuti, a seconda del livello di potenza utilizzato: in questa linea si trovano tanto modelli a potenza fissa, quanto modelli con funzione Turbo. Tra le scope Hoover sono queste le più leggere con il loro peso di appena 2 kg.Un buon esempio dei modelli di questa linea è l’Hoover HF18GH 011 H-Free.
Freedom
Nella linea Freedom di Hoover troviamo scope elettriche senza fili per così dire intermedie: la potenza aspirante è buona grazie ad una batteria agli ioni di litio da 22 V, la cui autonomia di lavoro è però sempre di 25 minuti soltanto come nei modelli della linea H-Free.
Tutti i modelli sono a potenza aspirante fissa e manca la funzione Turbo per avere un boost di aspirazione, mentre ovviamente il numero e tipo di spazzole e bocchette accessorie varia da modello a modello. Sebbene siano comunque abbastanza leggere, le scope di questa linea sono le più pesanti proposte da Hoover, con i loro 2,5 kg.Per farvi un’idea potete dare un’occhiata alla Hoover FD22RP 011 Freedom.
Rhapsody
Infine, la linea “top” di Hoover si chiama Rhapsody: in questo caso abbiamo scope potenti (con batteria da 22 V), riccamente accessoriate, dotate di ben 3 livelli di potenza aspirante e di un serbatoio ciclonico più efficiente nella separazione delle polveri grazie a una tecnologia chiamata HSpin-Core. Tutti i modelli di questa linea hanno la batteria rimovibile: significa che, acquistandone una di riserva, possiamo raddoppiare l’autonomia di funzionamento della scopa elettrica.
Il peso di 2,4 kg è abbastanza leggero e l’ottimo snodo della spazzola ultrapiatta permette una buona manovrabilità e reclinabilità totale.Un ottimo esempio di questa linea è la Hoover RA22HCG 011 Rhapsody.
Le scope elettriche senza fili Hoover e la concorrenza
Una volta spiegate le caratteristiche delle linee di scope elettriche senza fili Hoover diventa interessante capire come queste si rapportino ai modelli di altri marchi, che cosa è disponibile oggi sul mercato, e come si posizioni Hoover rispetto alla media dei concorrenti.
Per evidenziare allora i punti forti e quelli deboli di questo brand ne valuteremo le caratteristiche che riteniamo fondamentali nel determinare la qualità di una scopa elettrica senza fili, riflettendo sul loro posizionamento rispetto alla media di mercato.
1. Struttura
Parlare di struttura in riferimento a una scopa elettrica senza fili significa valutare elementi quali il peso, la capacità del serbatoio e la manovrabilità in generale della scopa.
A questo proposito Hoover se la cava piuttosto bene rispetto alla concorrenza: le scope di questo marchio sono infatti piuttosto leggere (abbiamo visto che il peso va da 2 a 2,5 kg) e sono tutte equipaggiate, come detto, con un serbatoio da 700 ml.
2. Batteria
In quanto a caratteristiche della batteria, Hoover si colloca pienamente nella media del mercato: tutte le scope sono equipaggiate di batteria agli ioni di litio con un tempo di ricarica compreso tra le 5 e le 6 ore a seconda del modello.
Il voltaggio va da 18 a 22 V: non vi sono modelli più potenti, mentre sul mercato esistono scope elettriche più performanti con batterie fino a 32 V. Un tocco distintivo è però la scelta di dotare alcune linee (H-Free e Rhapsody) di batterie rimovibili: non sono ancora molti i produttori che hanno adottato questa strategia (l’unico altro brand che ad oggi faccia altrettanto è Bosch), ma riteniamo che sia una scelta vincente poiché va nella direzione di contenere il problema della scarsa autonomia di funzionamento delle scope a batteria. Semmai è però una scelta a metà: un’eventuale batteria di scorta va infatti acquistata a parte, perché non se ne trovano altre incluse nella fornitura.Anche l’autonomia in sé non è un punto forte dei modelli Hoover: va da 25 a 35 minuti a seconda del modello, un dato ancora nella media di mercato senza particolari pregi.3. Tecnologia
Gli aspetti tecnologici che vanno valutati in una scopa elettrica senza fili riguardano la tecnologia di aspirazione e i sistemi di filtrazione: questi apparecchi devono infatti valorizzare entrambi questi aspetti in modo tale che siano soddisfacenti dal punto di vista prestazionale contenendo il consumo dell’energia stoccata nella batteria.
Hoover opera in questo senso scelte piuttosto conservatrici: tutti i modelli sono monociclonici, sebbene quelli della linea Rhapsody sfoggino la tecnologia chiamata “HSpin-Core”, la cui efficacia nel separare le polveri grossolane dal flusso d’aria dovrebbe essere superiore rispetto ai modelli monociclonici semplici.
4. Versatilità
Quando parliamo di versatilità in riferimento a una scopa elettrica senza fili intendiamo parlare in soldoni di quante superfici diverse può pulire. Per questo la versatilità è particolarmente legata agli accessori in dotazione a una scopa, ma non solo a questi.
Le scope Hoover, come tutte le scope elettriche del tipo “a bastone“, sono convertibili in aspirabriciole staccando il tubo rigido ed attaccando spazzole e bocchette direttamente al blocco motore.
- Mini-spazzola turbo: motorizzata, per rimuovere i peli di cani e gatti da poltrone e divani;
- Spazzola parquet: per i pavimenti delicati;
- Rullo morbido: in alcuni modelli è possibile cambiare le spazzole della testa multifunzione con un rullo morbido per pavimenti delicati;
- Lancia flessibile: una bocchetta a lancia lunga e flessibile particolarmente utile per pulire l’auto;
- Lancia a pennello: utile anche questa nella pulizia dell’auto;
- Scovolino termosifoni: per la pulizia degli elementi di riscaldamento;
- Tubo prolunga: per raggiungere gli angoli del soffitto;
- Braccio snodabile: un tubo snodabile per raggiungere i ripiani alti.
I competitor di Hoover
Con chi si pone dunque in competizione diretta il marchio Hoover? Dobbiamo preventivamente specificare che questo marchio si posiziona esclusivamente nella fascia medio-bassa del mercato: non è dunque in competizione diretta con quei brand che propongono scope elettriche di alta gamma e dal prezzo ben più elevato. Il marchio Dyson, per fare un singolo nome significativo, non rientra tra i competitor diretti di Hoover. Nella stessa nicchia di mercato in cui si collocano le scope elettriche senza fili Hoover figurano altri marchi più o meno noti: possiamo menzionare Severin per i prodotti a basso costo con buon rapporto qualità/prezzo, oppure Bosch per i modelli più pratici, innovativi e attenti alla comodità d’uso.
Domande frequenti
Quanto durano le batterie delle scope elettriche senza fili Hoover?
La durata della batteria è il tallone d’Achille anche delle migliori scope elettriche: la scelta che si pone ai produttori è quella di bilanciare potenza aspirante e durata della batteria oppure rinunciare a quest’ultima per aumentare la prima.
La scelta di Hoover rientra nel tentativo di bilanciamento: le batterie da 18 o 22 V consentono una potenza aspirante di discreta qualità, mentre l’autonomia massima (che, lo ricordiamo, si ottiene usando la scopa solo alla minima potenza e senza spazzola motorizzata) va dai 25 ai 35 minuti a seconda del modello. In particolare sono le scope della linea Rhapsody a far registrare la durata della batteria più lunga.
Le scope elettriche senza fili Hoover aspirano come un aspirapolvere normale?
In generale, la risposta a questa domanda rimane un “no” convinto, anche se va pur detto che tra un aspirapolvere di bassa qualità e una scopa elettrica senza fili di buona qualità non è insolito che vinca quest’ultima in quanto a potenza aspirante.
La scopa elettrica senza fili, per il momento, va considerata più come un ausilio che come l’unico strumento di pulizia della casa: va benissimo ad esempio per pulire il pavimento e i ripiani della cucina dopo i pasti o per una pulizia rapida del bagno, ma le pulizie profonde richiedono ancora l’uso di un aspirapolvere o scopa elettrica con cavo.
Quanto costano le scope elettriche senza fili Hoover?
Abbiamo già detto che Hoover si colloca nella fascia medio-bassa del mercato, dunque propone modelli dal costo tutto sommato abbordabile.
I prezzi partono dagli 80-90 € dei modelli più semplici della linea H-Free, mentre per i modelli della linea Freedom i prezzi sono compresi tra i 100 e i 140 € a seconda dell’accessoriatura.
I modelli top di gamma di Hoover, quelli della linea Rhapsody, vanno invece dai 140 ai 180 €: un prezzo buono per una scopa abbastanza potente, ben accessoriata e molto comoda all’uso.
Per mettere questi prezzi nella giusta prospettiva pensate solo che i brand di fascia alta propongono modelli anche oltre i 300 €.