Le scope elettriche senza fili Bosch
L’ultimo grido in fatto di pulizia dei pavimenti sono le scope elettriche senza fili: analoghe nell’aspetto alle scope elettriche tradizionali, le scope senza fili offrono una maggiore immediatezza di utilizzo e libertà di movimento. Certo, il rovescio della medaglia è che la loro autonomia di utilizzo, così come in generale la loro potenza di aspirazione, sono legati alle caratteristiche della batteria.
La riprova del successo di questo tipo di apparecchio è la grandissima varietà di modelli che si trovano oggi sul mercato: difficile dunque orientarsi tra i tanti e scegliere con cura quello più indicato per sé. Se siete ispirati dal marchio Bosch per la qualità e durevolezza degli altri suoi prodotti, cerchiamo in questo articolo di aiutarvi a capire se le caratteristiche delle sue scope elettriche senza fili sono adeguate alle vostre necessità.Le linee delle scope elettriche senza fili Bosch
Come quasi tutti i produttori, anche Bosch cataloga le proprie scope elettriche senza fili in diverse linee a seconda della caratteristiche del prodotto. Proviamo a vedere le principali linee di questo produttore.
Flexxo 2in1
Come è facile intuire, le scope elettriche appartenenti a questa linea sono scope due in uno: all’occorrenza è cioè possibile staccare dal corpo macchina il blocco motore più serbatoio, che diventano a tutti gli effetti un aspirabriciole. L’assetto passa dunque da scopa elettrica di foggia tradizionale, con sosta in verticale, ad aspirabriciole, comodo e utile per aspirare i ripiani bassi e i cassetti.
La comodità del due in uno ha però un leggero prezzo da pagare: le scope di questo tipo hanno per forza di cose un serbatoio di dimensioni limitate, intorno ai 300-400 ml di capacità, e tendono a pesare un po’ di più rispetto alle scope “semplici”. Un esempio molto popolare di scopa Bosch Flexxo 2in1 è la Bosch BBH218LTD.Athlet
I modelli della linea Athlet sono tradizionali scope elettriche senza fili senza l’aspirabriciole integrato. Sono tutti equipaggiati con una larga spazzola motorizzata e con batterie dalla potenza medio-alta, dai 18 ai 34,2 V. Generalmente hanno un’autonomia notevole (fino a un massimo di 60 minuti alla potenza minima e senza spazzola motorizzata), ma anche un tempo di ricarica significativo, sopra le 4 ore.
Tra i modelli proposti da Bosch, quelli della linea Athlet si avvicinano maggiormente alle prestazioni di una scopa con filo. Un eccellente esempio di questa linea è la Bosch BCH6ZOOO.Unlimited
Le scope elettriche della linea Unlimited sono le ultime arrivate in casa Bosch e si inseriscono nel filone delle scope a bastone che tanto successo stanno riscuotendo negli ultimi anni.
Oltre alla morfologia, le altre differenze significative rispetto alle scope delle altre linee sono la necessità di un aggancio a parete per lo stazionamento e una novità che al momento distingue Bosch dagli altri produttori: la fornitura di due batterie intercambiabili per aumentare l’autonomia di utilizzo sostanzialmente all’infinito.Un esempio di questa serie è la Bosch Unlimited BBS1U224.
Altre diciture
In aggiunta al nome della serie ed al codice prodotto, Bosch solitamente appone anche ulteriori diciture che sono indicative di altre caratteristiche della scopa elettrica, oppure della potenza della batteria. Le più comuni sono:
- Ultimate: apposta ai modelli con batteria da 25,2 V o più;
- ProAnimal: questa dicitura contraddistingue i modelli specificamente accessoriati per la raccolta dei peli dei nostri animali domestici;
- LithiumPower: denota la presenza di una batteria agli ioni di litio.
Le scope elettriche senza fili Bosch e la concorrenza
La cosa più interessante, però, è il paragone diretto tra le scope elettriche senza fili Bosch e le concorrenti sul mercato, così da evidenziare i punti di forza di questo brand rispetto ai concorrenti, gli eventuali punti deboli e le caratteristiche per le quali invece si trova in linea con la concorrenza.
Per fare questo paragone seguiamo la traccia dei quattro fattori che nella nostra guida all’acquisto della scopa elettrica senza fili abbiamo designato come fondamentali nella scelta di uno di questi apparecchi.
1. Struttura
Come abbiamo già avuto modo di vedere nel nostro excursus sulle linee di prodotto delle scope elettriche Bosch, i modelli di questo produttore si articolano su tre diverse tipologie di prodotto:
- Scope tradizionali a parcheggio verticale;
- Scope due in uno con aspirabriciole integrato;
- Scope a bastone con aggancio a muro.
Questo è già un motivo di differenziazione rispetto ai concorrenti: solitamente, infatti, i produttori scelgono di concentrarsi o sulla tipologia classica a stazionamento verticale o su quella a bastone di più recente invenzione.
In generale, possiamo dire che le scope Bosch sono piuttosto leggere rispetto a buona parte della concorrenza, rimanendo consistentemente sotto i 4 kg di peso, e offrono spazzole di buone dimensioni, spesso motorizzate e dallo snodo robusto.La reclinabilità è in generale molto buona in tutti i modelli, che riescono ad appiattirsi completamente sul pavimento, a prescindere che si tratti di scope classiche o a bastone. Anche questo è un piccolo vantaggio rispetto alla concorrenza: spesso le scope classiche non riescono a reclinare così tanto.2. Batteria
È in quanto a batterie che, a nostro avviso, Bosch segna la maggiore differenziazione rispetto ai suoi concorrenti. La gamma di questo marchio comprende sia modelli a potenza medio-bassa, con batterie da 14 e 18 V, sia modelli molto più performanti, tipicamente con spazzola motorizzata, equipaggiati con batterie da 25,2 o 34,2 V. Nella stragrande maggioranza dei casi si tratta, naturalmente, di batterie agli ioni di litio, i cui tempi di ricarica vanno dalle 3 alle 6 ore a seconda del modello.
Sono notevoli i risultati ottenuti da Bosch in quanto ad autonomia di funzionamento: si arriva ai 40, e in alcuni casi anche ai 60, minuti di autonomia. Certo, si tratta di una durata che si può ottenere usando solo la potenza di aspirazione minima e le bocchette non motorizzate, ma siamo significativamente al di sopra della media di mercato, che rimane intorno ai 30 minuti di funzionamento.Ci sembra inoltre particolarmente intelligente la scelta, unica finora sul mercato, di equipaggiare alcuni modelli con due batterie, così da avere un’autonomia virtualmente illimitata. In questi casi, inoltre, la ricarica è particolarmente semplice poiché la batteria si estrae e si aggancia al caricabatterie, senza bisogno di tenere collegata tutta la scopa al caricatore.3. Tecnologia
Di tutte le caratteristiche delle scope elettriche senza fili Bosch, quelle che riguardano la tecnologia di aspirazione, del serbatoio e della filtrazione sono decisamente le meno innovative rispetto alla concorrenza. I modelli di questo marchio sono infatti tutti, senza eccezione, monociclonici, senza filtri di particolare qualità.
È vero che questo non deve stupire su una scopa a batteria: queste caratteristiche sono pienamente nella media dal mercato e vi sono solo pochissimi modelli che se ne distanziano.Bisogna considerare infatti che un filtro ad alta efficienza (di classe HEPA) è molto fitto e richiede una certa potenza aspirante per poter risucchiare efficacemente lo sporco e forzare il passaggio dell’aria attraverso questo filtro così denso. Nessuna sorpresa, dunque, che una scopa elettrica a batteria monti di preferenza filtri meno efficienti ma anche meno fitti.
4. Versatilità
Dal punto di vista dell’accessoriatura dobbiamo dire che la strategia di Bosch non si differenzia particolarmente da quella della concorrenza: i diversi modelli sono variamente accessoriati a seconda della tipologia di acquirente cui si rivolgono. Ecco allora che troveremo modelli con la spazzola per parquet in dotazione, altri con la spazzolina turbo per gli imbottiti e altri ancora con solamente la bocchetta a lancia in dotazione. Nella maggioranza dei casi la spazzola multisuperficie “base” è comunque motorizzata, una caratteristica, questa sì, distintiva rispetto a tanta parte della concorrenza.
Si fa molto apprezzare la presenza pressoché su tutti i modelli di almeno due livelli di potenza aspirante, che diventano tre nei modelli equipaggiati con batterie più potenti. Questa caratteristica è molto utile al fine di amministrare al meglio l’autonomia di funzionamento bilanciando la potenza dell’aspirazione in relazione alla quantità e qualità dello sporco da aspirare.
I competitor di Bosch
Quali sono dunque i nomi dei principali competitor del marchio Bosch?
Il primo e principale è naturalmente Dyson, che sul mercato delle scope elettriche a batteria è il principale innovatore e concorrente, con i suoi prodotti tutti rigorosamente di fascia alta, multiciclonici e superaccessoriati. Oltre a Dyson nella fascia alta del mercato, dove potenza aspirante e lunga autonomia si coniugano, Polti ed Electrolux sono altri due brand che, al pari di Bosch, stanno proponendo ottimi modelli competitivi.Nella fascia di mercato medio-bassa, invece, dove si trovano modelli meno potenti e meno accessoriati, i principali competitor di Bosch sono De’Longhi, con le sue scope della storica serie Colombina, e Imetec, con le versioni cordless della fortunata serie low-cost Piuma.Domande frequenti
Quanto durano le batterie delle scope elettriche senza fili Bosch?
In generale, l’autonomia delle batterie Bosch è sensibilmente più lunga rispetto alla stragrande maggioranza dei concorrenti. La durata massima va infatti da 40 a ben 60 minuti, anche se si tratta di un’autonomia che si raggiunge utilizzando solamente la più bassa potenza di aspirazione e bocchette rigorosamente non motorizzate (bocchetta a lancia, per imbottiti o eventuali tubi-prolunga flessibili).
Nell’uso “reale” difficilmente raggiungeremo questo minutaggio, ma possiamo aspettarci di usare tranquillamente la nostra scopa elettrica senza fili Bosch per 20-30 minuti prima di esaurire la batteria.
Se consideriamo che tanta parte della concorrenza fa ancora fatica a raggiungere i 20 minuti di autonomia nell’uso quotidiano possiamo ben capire i pregi delle scope Bosch.
Le scope elettriche senza fili Bosch aspirano come un aspirapolvere normale?
Se intendiamo paragonare le scope elettriche senza fili Bosch, così come qualunque altra, ad un buon aspirapolvere a traino, dobbiamo accettare che il confronto in quanto a potenza aspirante è iniquo. Difficilmente infatti troveremo un aspirapolvere meno potente di una scopa elettrica senza fili, ma quasi sempre troveremo scope senza fili più deboli di un aspirapolvere. Questo non deve stupire se consideriamo che laddove un aspirapolvere a traino ha a disposizione una sorgente di energia continua, una scopa a batteria deve appunto fare i conti con la limitatezza della carica della batteria e deve per forza di cose trovare un compromesso tra utilizzo della carica e potenza aspirante generata.
La scopa elettrica a batteria va usata solo per pulizie veloci, non può sostituirsi interamente ad un aspirapolvere nell’esecuzione delle pulizie più accurate e approfondite.
Quanto costano le scope elettriche senza fili Bosch?
Come è comprensibile, il prezzo di una scopa elettrica senza fili Bosch varia in base al modello, all’accessoriatura e alla linea. Possiamo indicare delle fasce di prezzo approssimative per ciascuna delle tre linee di prodotto che abbiamo individuato:
- Flexxo 2in1: 140-280 €;
- Athlet: 190-480 €;
- Unlimited: 300-600 €.
Possiamo consigliare le scope della linea Athlet a chi sia alla ricerca di una scopa a batteria sufficientemente performante da sostituire una scopa elettrica con cavo, poiché è in questa serie che troverà le scope più potenti. Se invece avete bisogno di una scopa senza fili specificamente per le pulizie della cucina, allora i modelli Flexxo 2in1, con il loro “cambio rapido” da scopa ad aspirabriciole, sono i più indicati per voi. Per pulizie in tutta la casa e a tutti i livelli (ripiani e soffitti inclusi) possiamo invece consigliare i modelli della linea Unlimited, con la loro doppia batteria e i tanti accessori per tutte le superfici.