Come scegliere la scopa elettrica senza fili
Prima di addentrarci nella trattazione di questa tipologia di prodotto è necessario fare una piccola premessa. Sarebbe infatti sbagliato acquistare una scopa elettrica senza fili aspettandosi le stesse prestazioni di un aspirapolvere a traino o di una scopa elettrica tradizionale con cavo: questo non è quasi mai il caso ed è necessario esserne consapevoli per evitare amare delusioni (soprattutto considerando che le migliori scope elettriche senza fili non sono certo economiche).
Come capire allora se sia meglio optare per una scopa cordless o scegliere piuttosto un tradizionale modello cablato? Proviamo innanzitutto a riassumere vantaggi e svantaggi degli aspirapolvere a batteria e tradizionali in una tabella:A batteria | Tradizionale | |
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Raggio d’azione | Illimitato | 7-12 m |
Autonomia | Max 60 m | Illimitata |
Potenza aspirante | Minore | Maggiore |
Filtrazione | Meno efficiente | Più efficiente |
Aspirabriciole incluso | Quasi sempre | Mai |
È facile dunque intuire come una scopa elettrica tradizionale o un aspirapolvere a traino siano maggiormente indicati se quello che vi serve è uno strumento per le pulizie più approfondite, che richiedono tempo e buona potenza aspirante. Una scopa elettrica senza fili va bene invece per pulizie più estemporanee, giusto per tenere in ordine in attesa delle pulizie “complete”. Solamente negli ultimi anni hanno cominciato a fare la loro comparsa sul mercato aspirapolvere a batteria dalle prestazioni aspiranti paragonabili a quelle di un aspirapolvere a traino.
Nella maggior parte dei casi, in particolare quando si sceglie una scopa a batteria economica, le prestazioni di aspirazione non sono a livello di una macchina cablata.
Fatta questa indispensabile premessa, vediamo qui di seguito quali sono gli aspetti più importanti da considerare per scegliere quale aspirapolvere a batteria comprare.
1. Potenza aspirante
Viste le premesse che abbiamo appena fatto, è logico che il primo aspetto che dovreste cercare di valutare debba essere la potenza di aspirazione di una scopa a batteria. Come vedremo, questa non è facilissima da determinare, soprattutto quando il produttore non dichiari alcun valore in merito (che sia in AirWatt o in kiloPascal). Ma andiamo con ordine e cerchiamo di darvi qualche parametro orientativo.
AirWatt e kiloPascal
Diversi produttori, soprattutto quelli in competizione nella fascia alta del mercato, hanno da qualche anno a questa parte iniziato a indicare la potenza aspirante delle proprie scope a batteria in AirWatt. Bisogna sapere che questa unità di misura è piuttosto controversa: in primo luogo perché esistono diverse formule per il calcolo degli AirWatt; in secondo luogo perché nel calcolo interviene la variabile della bocchetta utilizzata, pertanto il valore ottenuto non è né univoco, né descrittivo delle prestazioni del motore in tutte le circostanze.
Ciò premesso, sappiate che un aspirapolvere a traino dalle buone prestazioni anche sui tappeti si aggira sui 220-230 AW (i bidoni aspiratutto arrivano anche a 300): se desiderate un aspirapolvere a batteria davvero efficace quanto un modello a traino dovrete scegliere un modello che dichiari una potenza aspirante intorno ai 220 AW.
Potenza aspirante non dichiarata
Capita spessissimo che sulla potenza di aspirazione di una scopa elettrica senza fili il produttore non fornisca alcun dato di riferimento. In questi casi, se volete farvi un’idea delle prestazioni che vi potete aspettare, potete fare riferimento a:
- Recensioni online verificate di altre persone o siti web che abbiano acquistato o provato la macchina;
- Il prezzo.
In particolare il prezzo di una scopa a batteria è abbastanza indicativo di cosa ci si possa aspettare. Sotto i 300 € e certamente sotto i 200 € non è possibile trovare modelli dalla potenza aspirante paragonabile a quella di un aspirapolvere a traino. In questa fascia di prezzo l’unica soluzione per aggiudicarsi una buona macchina è acquistare un modello di fascia alta ricondizionato (le scope Dyson dalla V11 in poi, le Samsung delle serie Jet 90 e Bespoke, le Bosch della Serie 8). Nuova, nessuna scopa senza fili dalle buone prestazioni costa meno di 600 €.
2. Batteria
Oltre alla potenza di aspirazione, la batteria continua ad essere per molti consumatori il tallone d’Achille delle scope senza fili. Negli ultimi anni sono stati fatti notevoli passi in avanti per accoppiare buone prestazioni e un’autonomia accettabile e molti produttori hanno adottato accorgimenti per permettere di allungare la durata della carica. Vediamo allora quali sono le caratteristiche a cui prestare attenzione in fase di acquisto.
Voltaggio
Il voltaggio della batteria può avere un impatto sulla potenza di aspirazione. Le scope elettriche senza fili vanno oggi da un minimo di 18 V a un massimo (in modelli ancora rari) di 32.
In generale, è lecito aspettarsi una potenza di aspirazione più alta dalle scope con le batterie dal voltaggio più elevato, ma vogliamo sottolineare che l’equiazione più Volt = più potenza aspirante non è sempre valida. Esistono ad esempio scope a batteria Bosch dalle ottime prestazioni aspiranti “nonostante” una batteria da soli 18 V.Autonomia
Un aspetto da non trascurare è poi quello dell’autonomia di una scopa elettrica senza fili, poiché è necessario che la carica duri a sufficienza per permettere una pulizia completa.
Non sempre i produttori dichiarano tutte le informazioni più interessanti a questo proposito: nella maggior parte dei casi troverete indicata sulle schede tecniche dei vari modelli soltanto l’autonomia massima, che si può raggiungere solo utilizzando la scopa senza spazzole motorizzate e al minimo livello di potenza aspirante (nei modelli che ne hanno più d’uno). Oggi l’autonomia massima anche delle scope a batteria più economiche si attesta tra i 40 e i 60 minuti.Cambia di molto il discorso se la scopa viene utilizzata con una spazzola motorizzata e alla massima potenza aspirante: in questi casi la batteria dura soltanto 15 minuti o anche meno.Alcuni produttori commercializzano modelli con una batteria di riserva in dotazione proprio per ovviare alla limitatezza dell’autonomia e ormai quasi tutte le scope in commercio hanno la batteria estraibile: in questi casi, anche quando non c’è una seconda batteria in dotazione, è sempre possibile acquistarne una a parte e raddoppiare così l’autonomia della scopa. Abbiamo approfondito il tema dell’autonomia nella nostra pagina sulla durata delle batterie delle scope elettriche, che vi invitiamo a leggere.
Sensori e modalità automatiche
Una delle innovazioni più recenti nel campo degli aspirapolvere a batteria è, nei modelli di più alta gamma, l’introduzione di sensori che permettono la regolazione automatica della potenza e dunque un consumo più ragionato della carica della batteria. Sono sostanzialmente sensori di due tipi: uno di superficie e uno di sporco. Questi possono essere presenti singolarmente oppure tutti e due in combinazione.
Sensore di sporco
Tecnicamente, si tratta di un sensore piezoelettrico. Grazie al feedback fornito da questo sensore, un computer di bordo è in grado di analizzare costantemente la quantità di sporco presente nel flusso d’aria aspirata. Grazie a questa analisi è possibile implementare alcune funzioni precedentemente inedite.
Feedback di pulizia visivo
Sul display delle scope con questo sensore viene visualizzato in tempo reale e in maniera intuitiva il progresso della pulizia della superficie trattata, solitamente con l’ausilio di scale di colori dal rosso (molto sporco) al verde (pulito).
Rapporto di pulizia
I modelli più avanzati permettono di visualizzare anche un rapporto dettagliato sulla quantità di polvere aspirata e sulla dimensione delle particelle.
Regolazione automatica della potenza
Le scope con sensore di sporco hanno una modalità di pulizia automatica che regola autonomamente il livello di potenza da utilizzare in base alla quantità di sporco rilevata.
Sensore di superficie
Questo sensore “riconosce” il tipo di superficie su cui si passa la scopa grazie alla misurazione della resistenza incontrata dalla spazzola: questa è più bassa sulle superfici dure e più alta su tappeti e moquette. Si tratta di una tecnologia molto meno sofisticata rispetto a quella che ruota intorno al sensore di sporco, pertanto si possono trovare scope con sensore di superficie anche nella fascia di prezzo media. In questo caso, la modalità di funzionamento automatica alza la potenza di aspirazione quando viene riconosciuto il passaggio su una superficie morbida e la abbassa sulle superfici dure.
3. Filtrazione
Altre considerazioni abbastanza importanti riguardano la capacità filtrante di una scopa a batteria. Il sistema filtrante di una scopa elettrica senza fili si compone di diversi stadi:
- Il serbatoio stesso;
- Il filtro motore;
- Il filtro in uscita.
Il serbatoio ciclonico
Tutte le scope elettriche a batteria hanno un serbatoio ciclonico. Questo si caratterizza per la creazione al suo interno di un vortice d’aria che, generando un effetto risucchio, permette di ottenere una buona potenza aspirante con un dispendio energetico piuttosto basso.
Le più semplici tra le scope elettriche senza fili sono monociclone, hanno cioè un serbatoio dalla conformazione tale che al suo interno si crea un solo grande vortice d’aria.
I filtri
La filtrazione è un tema molto sensibile in particolare per quelle persone che soffrono di allergie agli acari della polvere o ai pollini: questi allergeni sono infatti particelle molto sottili che sfuggono alla filtrazione degli aspirapolvere meno sofisticati.
Filtro motore
Il secondo stadio di filtrazione consiste in un filtro a protezione del motore: collocato normalmente al di sopra del serbatoio, questo filtro lavabile in gommapiuma o in tessuto sintetico serve a proteggere il motore da un eccessivo accumulo di polvere che potrebbe danneggiarlo.
Filtro in uscita
Il terzo stadio di filtrazione è quello in uscita, che si colloca cioè subito prima della reimmissione dell’aria nell’ambiente. Consiste solitamente in un fitto filtro pieghettato e ha la funzione di catturare il particolato più fine prima dello scarico dell’aria.
Oggi è possibile trovare filtri in uscita di buona qualità (HEPA o comunque ad alta efficienza) anche su modelli relativamente economici.Per saperne di più sui filtri HEPA leggete il nostro approfondimento ad essi dedicato:
Che cos’è il filtro HEPA
4. Struttura
Prima di scegliere una scopa a batteria è necessario fare alcune considerazioni circa la sua struttura, perché certe caratteristiche hanno un impatto sull’uso e sulla performance della scopa.
Tubo pieghevole
Una delle cose più difficili da fare anche con un aspirapolvere a batteria è passare la spazzola sotto i mobili. Consci di questa difficoltà, diversi produttori hanno messo a punto modelli di scope a batteria con tubo pieghevole: in questi casi il tubo si piega a circa 90° e permette di infilare la spazzola sotto i mobili senza doversi inginocchiare sul pavimento o dover piegare scomodamente la schiena.
Tipo di rullo
Tutte le scope elettriche a batteria hanno spazzole per pavimenti motorizzate con rullo. È bene sapere che non tutti i rulli sono uguali: vi sono infatti rulli a setole e rulli morbidi.
Rulli a setole
Questa è la tipologia di rullo più datata e prevede due file a spirale di setole di plastica solitamente piuttosto dure. L’efficacia di questi rulli è buona sui tappeti, ma le setole dure possono graffiare i pavimenti più delicati.
Un ulteriore svantaggio di questa tipologia è la tendenza ad accumulare grovigli di peli e capelli, anche se i più moderni modelli con questo tipo di rullo possono avere sistemi particolari proprio per evitare questo problema.Nell’interpretazione più evoluta di questo tipo di rullo le setole dure ed economiche sono rimpiazzate da una fila di fitte setole molto morbide, più gentili sui pavimenti duri, alternate o meno a file di morbido silicone, più efficaci su tappeti e moquette.Rulli morbidi
L’alternativa più moderna è quella dei rulli interamente rivestiti da un fitto manto di corte setole molto morbide. Questo tipo di rullo è gentile su tutti i pavimenti, pertanto non danneggia le superfici delicate, ed è più efficace nel catturare lo sporco fin dalla prima passata della scopa.
Sui tappeti può non essere l’ideale, infatti non è raro che gli aspirapolvere a batteria con questo tipo di rullo includano in confezione anche una seconda spazzola per tappeti, con file di setole più rigide e/o lamelle in silicone per meglio estrarre lo sporco da queste superfici.Luci frontali
Per molti si tratterà sicuramente di un dettaglio trascurabile, ma dobbiamo segnalare che diversi dei modelli oggi in commercio hanno una fila di luci LED sul davanti della spazzola per pavimenti. Queste sono utili per vedere meglio la polvere e lo sporco sul pavimento, così come per constatare di aver aspirato tutto l’aspirabile.
Nel caso di un produttore top di gamma come Dyson, inoltre, a partire dalla scopa V15 è stato adottato un fascio di luce laser proiettato sul pavimento, ancor più impietoso nel mostrare lo sporco più fine.Parcheggio
Infine, considerate anche dove dovrete tenere parcheggiata la scopa elettrica senza fili e quanto spazio avete a disposizione: alcuni modelli a parcheggio verticale stanno infatti in piedi da soli e possono essere collocati a riposo ovunque, anche se non sono molto stabili e possono cadere al minimo urto. La maggior parte dei modelli ha però in dotazione una base di parcheggio e ricarica da fissare al muro.
In casi ancora piuttosto rari una scopa può avere un sistema di stazionamento autonomo, una sorta di piedistallo a pavimento che regge la scopa in verticale senza bisogno di trapanare il muro.4. Accessori
Infine, vanno valutati anche gli accessori inclusi all’acquisto di una scopa elettrica senza fili. Questi apparecchi possono infatti essere equipaggiati con diversi componenti aggiuntivi.
Ecco un elenco dei più comuni accesssori in dotazione alle moderne scope a batteria:- Spazzola parquet: oltre alla spazzola classica per pavimenti e tappeti, la spazzola parquet è adatta alla pulizia dei pavimenti delicati come quelli in legno;
- Spazzola tappeti: soprattutto nei modelli con rullo morbido può essere presente una spazzola più efficace sui tappeti;
- Bocchetta a lancia: serve a pulire negli spazi più ristretti; in alcuni modelli può essere telescopica oppure flessibile;
- Bocchetta a pennello: una o due, di dimensioni diverse, utili per spolverare delicatamente i ripiani;
- Bocchetta combinata: una bocchetta piatta utile per gli spazi ristretti dotata di un pennello morbido retrattile per spolverare;
- Spazzola per imbottiti motorizzata: una mini-spazzola con rullo a setole ideale per pulire gli imbottiti dai peli di animali;
- Raccordo snodato: serve ad attaccare le varie spazzole e bocchette per utilizzarle su superfici molto in alto, come mensole, ripiani, mobili e angoli del soffitto;
- Serbatoio acqua: molto raro, questo piccolo serbatoio si attacca sul retro della spazzola insieme a un panno in microfibra e permette di lavare superficialmente i pavimenti mentre si aspira;
- Colonnina di scarico: ancora molto raro, questo costoso accessorio permette di scaricare lo sporco in un serbatoio con sacco dedicato senza toccarlo e senza dispersione.
Le domande più frequenti sulle scope elettriche senza fili
Quanto tempo ci mette una scopa a batteria a ricaricarsi?
Le scope oggi in commercio impiegano mediamente tra le 3:00 e le 5:00 ore per passare dallo 0 al 100% di carica. Esistono alcune eccezioni che però impiegano soltanto un’ora: ne parliamo approfonditamente nel nostro articolo dedicato ai tempi di ricarica delle scope elettriche senza fili.
Quali sono le migliori marche di scope a batteria?
Il primo nome che viene in mente è senz’altro Dyson, che offre scope cordless dalle elevate prestazioni, sebbene dal costo per molti proibitivo.
Un altro nome degno di nota è Bosch, che punta molto sulla versatilità delle proprie scope elettriche e sulla doppia batteria intercambiabile con tutti gli altri utensili Bosch. In tempi recenti il brand tedesco ha raggiunto l’eccellenza anche per quanto riguarda la potenza di aspirazione.
Un altro brand molto interessante è Rowenta, in particolare per gli innovativi modelli con tubo snodabile che propone e per i top di gomma dalle ottime prestazioni aspiranti.
Citiamo infine Samsung, che si distingue per scope molto ben accessoriate, dall’ottima potenza aspirante e accompagnate in alcuni casi anche dalla colonnina per lo scarico automatico del serbatoio.
Quanto costa una scopa elettrica a batteria?
Le scope elettriche a batteria di fascia economica costano circa 200 € o meno e tendono ad aspirare poco, a filtrare molto grossolanamente e molto spesso anche a essere poco robuste. Solitamente sono a potenza fissa e risultano soddisfacenti solo per i compiti più leggeri.
Tra i 300 e i 400 € troviamo invece scope di media qualità, dalla potenza aspirante in alcuni casi buona, con almeno due livelli di potenza e talvolta anche con sensore di superficie. Spesso sono equipaggiate con filtri ad alta efficienza.
Oltre i 500 € si trovano le scope elettriche a batteria di fascia alta, che si caratterizzano per l’ottima potenza aspirante, i filtri di alta qualità e la presenza di sensori di superficie e/o di sporco.
Buongiorno, consigli per scopa elettrica senza fili. Ho un appartamento di 75 mq e un gatto, la userei anche per divani e sedie. Budget max 180 Euro.
Entro il tuo budget ti possiamo consigliare la Hoover FD22RP 011 Freedom che ha tutti gli accessori che ti possano servire.
Cerco scopa elettrica versatile, sotto mobili e negli angoli, anche raccoglibriciole, da passare prima del vaporetto. Leggera e facile da pulire. Gr
Se il budget non è un problema puoi prendere in considerazione la Dyson V8 Absolute, altrimenti a un prezzo molto più contenuto guarda la Severin HV 7165.
80 mq parquet, ceramica e tappeti. Si può fare tutto senza cambiare accessorio? Qualsiasi prezzo. Grazie
In realtà sul parquet sarebbe sempre meglio cambiare spazzola e usarne una apposta per superfici delicate, altrimenti si rischia di rovinare il legno. Guarda ad esmepio la Dyson V8 Absolute.
Buonasera la mia casa ha ha nella parte inferiore zona giorno, scale e sopra camere. Ho cotto e parquet. Va bene Severin HV 7160. Budget max 200.
La Severin HV 7160 ha tutti gli accessori giusti per i pavimenti duri e delicati, va particolarmente bene se non hai l’abitudine delle “grandi pulizie” nel fine settimana (per le quali l’autonomia della batteria non è sufficiente), ma preferisci piuttosto pulire una stanza per volta in giornate diverse.
Salve, casa di 110 mq, parquet e piastrelle, no animali: vorrei asp.senza fili+lavapavimenti a vapore: miglior combo x max 300euro? Grazie
Un modello combinato come quello desiderato non ci risulta.
Salve. Vorrei conoscere il Vostro parere circa la scopa elettrica Polti Slim SR100 che non trovo mai recensita ….
Grazie
Non abbiamo potuto provare la Forzaspira Slim SR100 d persona: quello che possiamo dire è che la batteria ha una buona potenza, il che lascia intuire discrete prestazioni aspiranti. Buona l’autonomia di 50 minuti, anche se riferita al più debole dei due livelli di potenza di aspirazione.
scopa elettrica per appartamento 60mq, autonomia di almeno 40 minuti, budget sotto i 350€, struttura solida, aspirazione che si mantenga nei mesi
Scopa elettrica senza filo per parquet adatta a peli del cane
accessori asirapolvere e durata batteria almeno quaranta minuti
Prezzo intorno 200€
Consigliamo la Polti Forzaspira SR25.9 Plus: l’autonomia massima è di quasi un’ora e ha la spazzola parquet in dotazione.
ho 1 appartamento di 120 mq,lavoro tutti i giorni quindi poco tempo per le pulizie,eccetto il weekend
consigli tra Roomba 966,DysonV10,Bosch Unlimited
Con un appartamento così grande e poco tempo se non nei weekend consigliamo un aspirapolvere: le scope elettriche hanno troppa poca autonomia per una pulizia completa.
Un robot aspirapolvere può dare una mano a tenere pulito durante la settimana, la scelta dipende dal tuo budget: un Roomba 960 è completamente autonomo e ti permette di levarti il pensiero.
Ciao! Posso trovare una buona scopa elettrica per soggetti allergici (ma senza animali domestici) a meno di 150€?ho una casa di 75mq su un solo piano
In generale è difficile trovare scope senza fili con buoni filtri: bisogna per forza spendere un po’, oppure prendere in considerazione piuttosto una scopa elettrica tradizionale con cavo.