Le migliori scope elettriche senza fili del 2024

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Dati tecnici

Potenza batteria

25,2 V

18 V

25,2 V

29,4 V

25 V

Tipo batteria

Litio

Litio

Ni-Co-Al

Litio

Litio

Livelli potenza

4

2

3

3

3

Modalità automatica

Sensori

Di superficie

Di superficie

Di superficie, Di sporco

Nessuno

Di superficie

Autonomia massima

100 min

40 min

70 min

60 min

60 min

Autonomia minima

n.d.

10 min

n.d.

7 min

12 min

Batteria estraibile

Tempo di ricarica

5:00 h

5 h

4:30 h

4:00 h

4:00 h

Capienza sacco/serbatoio

0,5 l

0,3 l

0,77 l

0,44 l

0,5 l

Cicloni

10

1

14

15

1

Tipo filtro

Ad alta efficienza

Ad alta efficienza

Ad alta efficienza

Ad alta efficienza

Ad alta efficienza

Tubo pieghevole

Tipo di rullo

A setole morbide

A setole morbide

Morbido

Morbido

A setole rigide

Luce frontale

LED

LED

Laser

Assente

Assente

Peso

2,8 kg

2,9 kg

3,5 kg

2,7 kg

3,6 kg

Rumorosità

87 dB

82 dB

n.d.

n.d.

n.d.

Bocchette

Lancia telescopica, Combinata lancia e pennello

Lancia flessibile, Combinata lancia e pennello, Imbottiti

Combinata lancia e pennello, Pennello larga

Lancia, Combinata lancia e pennello

Lancia, Imbottiti larga, Pennello

Spazzole

Tappeti, Pavimenti delicati, Imbottiti motorizzata

Multisuperficie motorizzata

Tappeti, Imbottiti motorizzata, Multisuperficie motorizzata

Pavimenti delicati, Imbottiti motorizzata, Lavapavimenti con serbatoio, Multisuperficie motorizzata

Nessuna

Altri accessori

Seconda batteria, Raccordo pieghevole, Base svuotamento automatico

Caricabatterie, Base a muro

Caricabatterie, Base a muro

Caricabatterie, Seconda batteria, Panni lavapavimenti, Base svuotamento automatico

Base a muro

Punti forti

Ottima potenza aspirante

Elevata potenza aspirante

Eccezionale potenza aspirante

Potenza massima 200 AW

Eccellente potenza aspirante

Colonnina raccoglisporco inclusa

Batterie intercambiabili con utensili Bosch

Con sensori di polvere e di superficie

Base ricarica e svuotamento

Gestione automatica della potenza

Moltissimi accessori

Modalità automatica in base alla superficie

Ottimo pacchetto accessori

Luce ultravioletta per igienizzare il sacchetto

Ottima filtrazione

Motore garantito 10 anni

Tubo pieghevole

Permuta 100 € sul vecchio aspirapolvere (150 € per vecchi Dyson)

Seconda batteria inclusa

Motore garantito 10 anni

Compatibile con app ThinQ per monitoraggio performance

Punti deboli

Un po' pesante

Serbatoio molto piccolo

Un po' pesante

Prezzo elevato

Un po' pesante

Prezzo elevato

Prezzo elevato

Nessun sensore avanzato

Recensione completa
Recensione completa
Recensione completa
Recensione completa
Recensione completa

Come scegliere la scopa elettrica senza fili

Prima di addentrarci nella trattazione di questa tipologia di prodotto è necessario fare una piccola premessa. Negli anni recenti gli aspirapolvere a batteria top di gamma hanno raggiunto prestazioni paragonabili a quelle dei tradizionali aspirapolvere a traino, un risultato che finalmente rende ragionevole sostituire interamente questi ultimi con una scopa a batteria. I compromessi da accettare sono due: un costo molto più alto rispetto a una macchina a traino (parliamo di massimo 300 € contro circa 700) e un’autonomia comunque limitata a causa della batteria, anche se questa è andata migliorando negli anni.

Una persona passa una scopa a batteria su un tappetino
Rimane il fatto che, a meno di optare per un modello, appunto, top di gamma, la schiacciante maggioranza delle scope elettriche senza fili di fascia media e bassa non aspiri così tanto quanto le migliori, per cui possono essere d’aiuto solo come “spalla” di un aspirapolvere tradizionale. Fatta questa indispensabile premessa vediamo a cosa fare attenzione per decidere quale aspirapolvere a batteria comprare.

Potenza aspirante

Viste le premesse che abbiamo appena fatto, è logico che il primo aspetto che dovreste cercare di valutare debba essere la potenza di aspirazione di un aspirapolvere a batteria. Come vedremo, questa non è facilissima da determinare, soprattutto quando il produttore non dichiari alcun valore in merito. Ma andiamo con ordine e cerchiamo di darvi qualche parametro orientativo.

AirWatt

Diversi produttori, soprattutto quelli in competizione nella fascia alta del mercato, hanno da qualche anno a questa parte iniziato a indicare la potenza aspirante delle proprie scope a batteria in AirWatt. Nonostante l’AirWatt non sia ancora un’unità di misura standardizzata, la formula generalmente accettata per il suo calcolo è la moltiplicazione della pressione generata dal motore (indicata in kPa, kiloPascal) per il flusso d’aria (espresso in metri cubi al secondo).

Primo piano della spazzola di una scopa a batteria azionata su un pavimento in moquette. Davanti alla scopa c'è della terra da raccogliare.
Un aspirapolvere a traino dalle buone prestazioni anche sui tappeti si aggira sui 220-230 AW (i bidoni aspiratutto arrivano anche a 300): se desiderate un aspirapolvere a batteria davvero efficace quanto un modello a traino dovrete scegliere un modello che dichiari una potenza aspirante intorno ai 220 AW almeno.

Potenza aspirante non dichiarata

Capita spessissimo che sulla potenza di aspirazione di una scopa elettrica senza fili il produttore non fornisca alcun dato di riferimento. In questi casi, se volete farvi un’idea delle prestazioni che vi potete aspettare, potete fare riferimento a:

  • Recensioni online verificate di altre persone o siti web che abbiano acquistato o provato la macchina;
  • Il prezzo.

In particolare il prezzo di un aspirapolvere a batteria è abbastanza indicativo di cosa ci si possa aspettare. Sotto i 300 € e certamente sotto i 200 € non è possibile trovare modelli dalla potenza aspirante paragonabile a quella di un aspirapolvere a traino. In questa fascia di prezzo l’unica soluzione per aggiudicarsi una buona macchina è acquistare un modello di fascia alta ricondizionato (le scope Dyson dalla V11 in poi, le Samsung delle serie Jet 90 e Bespoke, le Bosch della Serie 8). Nuova, nessuna scopa senza fili dalle buone prestazioni costa meno di 600 €.

Batteria

Oltre alla potenza di aspirazione, la batteria continua a essere per molti consumatori il tallone d’Achille delle scope senza fili. Negli ultimi anni sono stati fatti notevoli passi in avanti per accoppiare buone prestazioni e un’autonomia accettabile e molti produttori hanno adottato accorgimenti per permettere di allungare la durata della batteria. Vediamo allora quali sono le caratteristiche a cui prestare attenzione in fase di acquisto.

Voltaggio

Il voltaggio della batteria può avere un impatto sulla potenza di aspirazione. Le scope elettriche senza fili vanno oggi da un minimo di 18 V a un massimo (in modelli ancora rari) di 32.

La batteria di una scopa senza fili staccata dalla macchina, appoggiata su un tavolino e attaccata al suo alimentatore.
In generale, è lecito aspettarsi una potenza di aspirazione più alta dalle scope con le batterie dal voltaggio più elevato, ma vogliamo sottolineare che l’equiazione più Volt = più potenza aspirante non è sempre valida. Esistono ad esempio scope a batteria Bosch dalle ottime prestazioni aspiranti “nonostante” una batteria da soli 18 V.

Autonomia

Un aspetto da non trascurare è poi quello dell’autonomia di un aspirapolvere senza fili, poiché è necessario che la carica duri a sufficienza per permettere una pulizia completa.

Dettaglio del display di una scopa a batteria. Un pollice preme il pulsante di selezione e sullo schermo compare la scritta "Max".
Non sempre i produttori dichiarano tutte le informazioni più interessanti a questo proposito: nella maggior parte dei casi troverete indicata sulle schede tecniche dei vari modelli soltanto l’autonomia massima, che si può raggiungere solo utilizzando la scopa senza spazzole motorizzate e al minimo livello di potenza aspirante (nei modelli che ne hanno più d’uno). Oggi l’autonomia massima anche delle scope a batteria più economiche si attesta tra i 40 e i 60 minuti.
Cambia di molto il discorso se la scopa viene utilizzata con una spazzola motorizzata e alla massima potenza aspirante: in questi casi la batteria dura soltanto 15 minuti o anche meno.
Una persona tiene in mano due batterie intercambiabili Bosch.
Alcuni produttori commercializzano modelli con una batteria di riserva in dotazione proprio per ovviare alla limitatezza dell’autonomia e ormai quasi tutte le scope in commercio hanno la batteria estraibile: in questi casi, anche quando non c’è una seconda batteria in dotazione, è sempre possibile acquistarne una a parte e raddoppiare così l’autonomia della scopa. Abbiamo approfondito il tema dell’autonomia nella nostra pagina sulla durata delle batterie delle scope elettriche, che vi invitiamo a leggere.

Sensori e modalità automatica

Una delle innovazioni più recenti nel campo degli aspirapolvere a batteria è, nei modelli di più alta gamma, l’introduzione di sensori che permettono la regolazione automatica della potenza e dunque un consumo più ragionato della carica della batteria. Sono sostanzialmente sensori di due tipi: uno di superficie e uno di sporco. Questi possono essere presenti singolarmente oppure tutti e due in combinazione.

Sensore di sporco

Tecnicamente, si tratta di un sensore piezoelettrico. Grazie al feedback fornito da questo sensore, un computer di bordo è in grado di analizzare costantemente la quantità di sporco presente nel flusso d’aria aspirata.

Dettaglio del display di una scopa con feedback in tempo reale sullo sporco aspirato.
Grazie a questa analisi è possibile implementare alcune funzioni precedentemente inedite.

  • Feedback di pulizia visivo: sul display viene visualizzato in tempo reale il progresso della pulizia, solitamente con l’ausilio di scale di colori dal rosso (molto sporco) al verde (pulito);
  • Rapporto di pulizia: sul display si può visualizzare anche un rapporto dettagliato sulla quantità di polvere aspirata e sulla dimensione delle particelle;
  • Regolazione automatica della potenza: regola autonomamente il livello di potenza da utilizzare in base alla quantità di sporco rilevata.
Sensore di superficie

Questo sensore “riconosce” il tipo di superficie su cui si passa la scopa grazie alla misurazione della resistenza incontrata dalla spazzola: questa è più bassa sulle superfici dure e più alta su tappeti e moquette. Si tratta di una tecnologia molto meno sofisticata rispetto a quella che ruota intorno al sensore di sporco, pertanto si possono trovare scope con sensore di superficie anche nella fascia di prezzo media. In questo caso, la modalità di funzionamento automatica alza la potenza di aspirazione quando viene riconosciuto il passaggio su una superficie morbida e la abbassa sulle superfici dure.

Filtrazione

Altre considerazioni abbastanza importanti riguardano la capacità filtrante di un aspirapolvere a batteria. Il sistema filtrante di una scopa elettrica senza fili si compone di diversi stadi:

  • Il serbatoio stesso;
  • Il filtro motore;
  • Il filtro in uscita.

Serbatoio ciclonico

Tutte le scope elettriche a batteria hanno un serbatoio ciclonico. Questo si caratterizza per la creazione al suo interno di un vortice d’aria che, generando un effetto risucchio, permette di ottenere una buona potenza aspirante con un dispendio energetico piuttosto basso.
Le più semplici tra le scope elettriche a batteria sono monociclone, hanno cioè un serbatoio dalla conformazione tale che al suo interno si crea un solo grande vortice d’aria.

Un serbatoio multiciclonico: si notano i fori corrispondenti ognuno a un ciclone.
I modelli più avanzati di aspirapolvere senza fili sono invece multiciclonici, generano cioè oltre al vortice principale una serie di vortici più piccoli, che possono andare da 10 a 16 di numero. La presenza di questi piccoli vortici aggiuntivi ha una doppia funzione: da un lato accresce la potenza aspirante senza gravare sulla batteria, dall’altro contribuisce a una migliore filtrazione e separazione del particolato più grosso.

Filtro motore

Il secondo stadio di filtrazione consiste in un filtro a protezione del motore: collocato normalmente al di sopra del serbatoio, questo filtro lavabile in gommapiuma o in tessuto sintetico serve a proteggere il motore da un eccessivo accumulo di polvere che potrebbe danneggiarlo.

Un filtro motore lavabile in tessuto.

Filtro in uscita

Il terzo stadio di filtrazione è quello in uscita, che si colloca cioè subito prima della reimmissione dell’aria nell’ambiente. Consiste solitamente in un fitto filtro pieghettato e ha la funzione di catturare il particolato più fine prima dello scarico dell’aria.

Un filtro in uscita. Si vede bene la pieghettatura.
Oggi è possibile trovare filtri in uscita di buona qualità (HEPA o comunque ad alta efficienza) anche su modelli relativamente economici.
Per saperne di più sui filtri HEPA leggete il nostro approfondimento a essi dedicato:

Struttura

Prima di scegliere un aspirapolvere a batteria è necessario fare alcune considerazioni circa la sua struttura, perché certe caratteristiche hanno un impatto sull’uso e sulla performance della scopa.

Tubo pieghevole

Una delle cose più difficili da fare anche con un aspirapolvere a batteria è passare la spazzola sotto i mobili. Consci di questa difficoltà, diversi produttori hanno messo a punto modelli di scope a batteria con tubo pieghevole: in questi casi il tubo si piega a circa 90° e permette di infilare la spazzola sotto i mobili senza doversi inginocchiare sul pavimento o dover piegare scomodamente la schiena.

Una scopa con tubo pieghevole piegata quasi fino a terra.

Tipo di rullo

Tutte le scope elettriche a batteria hanno spazzole per pavimenti motorizzate con rullo. È bene sapere che non tutti i rulli sono uguali: vi sono infatti rulli a setole e rulli morbidi.

Rulli a setole

Questa è la tipologia di rullo più datata e prevede due file a spirale di setole di plastica solitamente piuttosto dure. L’efficacia di questi rulli è buona sui tappeti, ma le setole dure possono graffiare i pavimenti più delicati.

Un rullo a setole rigide sfilato dalla sua testa.
Un ulteriore svantaggio di questa tipologia è la tendenza ad accumulare grovigli di peli e capelli, anche se i più moderni modelli con questo tipo di rullo possono avere sistemi particolari proprio per evitare questo problema.
Un rullo a setole morbide con profilo antigroviglio.
Nell’interpretazione più evoluta di questo tipo di rullo le setole dure ed economiche sono rimpiazzate da una fila di fitte setole molto morbide, più gentili sui pavimenti duri, alternate o meno a file di morbido silicone, più efficaci su tappeti e moquette.

Rulli morbidi

L’alternativa più moderna è quella dei rulli interamente rivestiti da un fitto manto di corte setole molto morbide. Questo tipo di rullo è gentile su tutti i pavimenti, pertanto non danneggia le superfici delicate, ed è più efficace nel catturare lo sporco fin dalla prima passata della scopa.

Un rullo morbido completamente ricoperto da fitte setole in microfibra.
Sui tappeti può non essere l’ideale, infatti non è raro che gli aspirapolvere a batteria con questo tipo di rullo includano in confezione anche una seconda spazzola per tappeti, con file di setole più rigide e/o lamelle in silicone per meglio estrarre lo sporco da queste superfici.

Luci frontali

Per molti si tratterà sicuramente di un dettaglio trascurabile, ma dobbiamo segnalare che diversi dei modelli oggi in commercio hanno una fila di luci LED sul davanti della spazzola per pavimenti. Queste sono utili per vedere meglio la polvere e lo sporco sul pavimento, così come per constatare di aver aspirato tutto l’aspirabile.

Un'immagine promozionale della Dyson V15: la spazzola proietta una luce laser sul pavimento di fronte al rullo.
Alcuni produttori, come Dyson e Dreame, inoltre, hanno adottato un fascio di luce laser proiettato sul pavimento ancor più impietoso nel mostrare lo sporco più fine.

Parcheggio

Infine, considerate anche dove dovrete tenere parcheggiata la scopa elettrica senza fili e quanto spazio avete a disposizione: alcuni modelli a parcheggio verticale stanno infatti in piedi da soli e possono essere collocati a riposo ovunque, anche se non sono molto stabili e possono cadere al minimo urto. La maggior parte dei modelli ha però in dotazione una base di parcheggio e ricarica da fissare al muro.

Una scopa elettrica Samsung con base a pavimento autoportante.
In casi ancora piuttosto rari una scopa può avere un sistema di stazionamento autonomo, una sorta di piedistallo a pavimento che regge la scopa in verticale senza bisogno di trapanare il muro. L’evoluzione più interessante di quest’ultimo tipo di base è quella con serbatoio integrato: finita la pulizia e parcheggiata la scopa, la tanica a bordo si svuota automaticamente nella base, dove è installato un sacchetto raccoglipolvere igienico simile a quello di un aspirapolvere con sacco.

Accessori

Infine, vanno valutati anche gli accessori inclusi all’acquisto di un aspirapolvere a batteria. Questi apparecchi possono infatti essere equipaggiati con diversi componenti aggiuntivi.

Il pacchetto accessori molto completo di una scopa Dyson.
Ecco un elenco dei più comuni accessori:

  • Spazzola parquet: oltre alla spazzola classica per pavimenti e tappeti, la spazzola parquet è adatta alla pulizia dei pavimenti delicati, come quelli in legno;
  • Spazzola tappeti: soprattutto nei modelli con rullo morbido può essere presente una spazzola più efficace sui tappeti;
  • Bocchetta a lancia: serve a pulire negli spazi più ristretti; in alcuni modelli può essere telescopica oppure flessibile;
  • Bocchetta a pennello: una o due, di dimensioni diverse, utili per spolverare delicatamente i ripiani;
  • Bocchetta combinata: una bocchetta piatta utile per gli spazi ristretti dotata di un pennello morbido retrattile per spolverare;
  • Spazzola per imbottiti motorizzata: una mini-spazzola con rullo a setole ideale per pulire gli imbottiti dai peli di animali;
  • Raccordo snodato: serve ad attaccare le varie spazzole e bocchette per utilizzarle su superfici molto in alto, come mensole, ripiani, mobili e angoli del soffitto;
  • Serbatoio acqua: molto raro, questo piccolo serbatoio si attacca sul retro della spazzola insieme a un panno in microfibra e permette di lavare superficialmente i pavimenti mentre si aspira.

Le domande più frequenti sulle scope elettriche senza fili

Quanto tempo ci mette un aspirapolvere a batteria a ricaricarsi?

Le scope oggi in commercio impiegano mediamente tra le 3 e le 5 ore per passare dallo 0 al 100% di carica. Esistono alcune eccezioni che però impiegano soltanto un’ora: ne parliamo approfonditamente nel nostro articolo dedicato ai tempi di ricarica delle scope elettriche senza fili.

Meglio un aspirapolvere a batteria o con filo?

Dal punto di vista delle prestazioni, un aspirapolvere a traino aspira significativamente meglio della maggior parte delle scope a batteria, soprattutto di fascia media e bassa. Per avere prestazioni paragonabili è necessario spendere almeno 700 € per un aspirapolvere a batteria di gamma alta, laddove un’ottima macchina a traino costa 200-300 €. Anche dal punto di vista dell’autonomia ovviamente l’alimentazione con cavo non pone limiti di alcun tipo, mentre con le scope a batteria bisogna sempre fare i conti con i limiti imposti dalla carica. Dove le scope a batteria vincono è la praticità: sono subito pronte da usare, leggere e molte sono anche riccamente accessoriate.

Quali sono le migliori marche di scope a batteria?

Il primo nome che viene in mente è senz’altro Dyson, che offre scope cordless dalle elevate prestazioni, sebbene dal costo per molti proibitivo.
Un altro nome degno di nota è Bosch, che punta molto sulla versatilità delle proprie scope elettriche e sulla batteria intercambiabile con tutti gli altri utensili Bosch. In tempi recenti il brand tedesco ha raggiunto l’eccellenza anche per quanto riguarda la potenza di aspirazione.
Un altro brand molto interessante è Rowenta, in particolare per gli innovativi modelli con tubo snodabile che propone e per i top di gomma dalle ottime prestazioni aspiranti.
Citiamo infine Samsung, che si distingue per scope molto ben accessoriate, dall’ottima potenza aspirante e accompagnate in alcuni casi anche dalla colonnina per lo scarico automatico del serbatoio.

Quanto costa una scopa elettrica a batteria?

Gli aspirapolvere a batteria di fascia economica costano circa 200 € o meno e tendono ad aspirare poco, a filtrare molto grossolanamente e molto spesso anche a essere poco robuste. Solitamente sono a potenza fissa e risultano soddisfacenti solo per i compiti più leggeri.
Tra i 300 e i 400 € troviamo invece scope di media qualità, dalla potenza aspirante in alcuni casi buona, con almeno due livelli di potenza e talvolta anche con sensore di superficie. Spesso sono equipaggiate con filtri ad alta efficienza.
Oltre i 700 € si trovano le scope elettriche a batteria di fascia alta, che si caratterizzano per l’ottima potenza aspirante, i filtri di alta qualità e la presenza di sensori di superficie e/o di sporco.

Domande e risposte su Scopa elettrica senza fili

  1. Domanda di Marco | 23.04.2020 12:47

    Buongiorno, consigli per scopa elettrica senza fili. Ho un appartamento di 75 mq e un gatto, la userei anche per divani e sedie. Budget max 180 Euro.

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 24.04.2020 08:31

      Entro il tuo budget ti possiamo consigliare la Hoover FD22RP 011 Freedom che ha tutti gli accessori che ti possano servire.

  2. Domanda di Alessandra | 09.04.2020 21:08

    Cerco scopa elettrica versatile, sotto mobili e negli angoli, anche raccoglibriciole, da passare prima del vaporetto. Leggera e facile da pulire. Gr

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 14.04.2020 09:14

      Se il budget non è un problema puoi prendere in considerazione la Dyson V8 Absolute, altrimenti a un prezzo molto più contenuto guarda la Severin HV 7165.

  3. Domanda di patrizia | 25.01.2020 17:08

    80 mq parquet, ceramica e tappeti. Si può fare tutto senza cambiare accessorio? Qualsiasi prezzo. Grazie

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 27.01.2020 09:16

      In realtà sul parquet sarebbe sempre meglio cambiare spazzola e usarne una apposta per superfici delicate, altrimenti si rischia di rovinare il legno. Guarda ad esmepio la Dyson V8 Absolute.

  4. Domanda di Antonella | 11.01.2020 17:42

    Buonasera la mia casa ha ha nella parte inferiore zona giorno, scale e sopra camere. Ho cotto e parquet. Va bene Severin HV 7160. Budget max 200.

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 13.01.2020 09:17

      La Severin HV 7160 ha tutti gli accessori giusti per i pavimenti duri e delicati, va particolarmente bene se non hai l’abitudine delle “grandi pulizie” nel fine settimana (per le quali l’autonomia della batteria non è sufficiente), ma preferisci piuttosto pulire una stanza per volta in giornate diverse.

  5. Domanda di Silvia | 09.11.2019 20:55

    Salve, casa di 110 mq, parquet e piastrelle, no animali: vorrei asp.senza fili+lavapavimenti a vapore: miglior combo x max 300euro? Grazie

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 11.11.2019 09:25

      Un modello combinato come quello desiderato non ci risulta.

  6. Domanda di Antonella | 25.07.2019 08:46

    Salve. Vorrei conoscere il Vostro parere circa la scopa elettrica Polti Slim SR100 che non trovo mai recensita ….
    Grazie

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 05.08.2019 10:03

      Non abbiamo potuto provare la Forzaspira Slim SR100 d persona: quello che possiamo dire è che la batteria ha una buona potenza, il che lascia intuire discrete prestazioni aspiranti. Buona l’autonomia di 50 minuti, anche se riferita al più debole dei due livelli di potenza di aspirazione.

  7. Risposta di Eli | 28.05.2019 12:49

    scopa elettrica per appartamento 60mq, autonomia di almeno 40 minuti, budget sotto i 350€, struttura solida, aspirazione che si mantenga nei mesi

  8. Domanda di Mariella | 12.05.2019 16:59

    Scopa elettrica senza filo per parquet adatta a peli del cane
    accessori asirapolvere e durata batteria almeno quaranta minuti
    Prezzo intorno 200€

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 13.05.2019 09:16

      Consigliamo la Polti Forzaspira SR25.9 Plus: l’autonomia massima è di quasi un’ora e ha la spazzola parquet in dotazione.

  9. Domanda di ilaria | 10.05.2019 11:13

    ho 1 appartamento di 120 mq,lavoro tutti i giorni quindi poco tempo per le pulizie,eccetto il weekend
    consigli tra Roomba 966,DysonV10,Bosch Unlimited

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 10.05.2019 12:29

      Con un appartamento così grande e poco tempo se non nei weekend consigliamo un aspirapolvere: le scope elettriche hanno troppa poca autonomia per una pulizia completa.
      Un robot aspirapolvere può dare una mano a tenere pulito durante la settimana, la scelta dipende dal tuo budget: un Roomba 960 è completamente autonomo e ti permette di levarti il pensiero.

  10. Domanda di Irene | 29.04.2019 17:07

    Ciao! Posso trovare una buona scopa elettrica per soggetti allergici (ma senza animali domestici) a meno di 150€?ho una casa di 75mq su un solo piano

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 30.04.2019 09:16

      In generale è difficile trovare scope senza fili con buoni filtri: bisogna per forza spendere un po’, oppure prendere in considerazione piuttosto una scopa elettrica tradizionale con cavo.