Le scope a vapore Polti
Una scopa a vapore può costituire un importante aiuto nelle pulizie domestiche, soprattutto laddove si senta una particolare esigenza di igienizzazione. Se ad esempio in casa abbiamo animali domestici, bambini piccoli o entrambi, l’idea di igienizzare i pavimenti con il vapore può sembrarci molto allettante per tenere sotto controllo la proliferazione di batteri e virus. Il vapore, infatti, con il suo calore è in grado di sterilizzare le superfici mentre scioglie e ammorbidisce lo sporco, anche incrostato.
Bisogna puntualizzare che la scopa a vapore non utilizza detergenti per il lavaggio dei pavimenti: chi desidera una macchina in grado di lavare e igienizzare dovrà prendere piuttosto in considerazione una lavapavimenti a vapore. Chi invece fosse interessato alla pulizia a vapore di tutte le altre superfici, pavimento escluso, potrà prediligere l’acquisto di un pulitore a vapore.Come funziona la scopa a vapore Polti
Uno dei marchi che forse meglio incarna la pulizia a vapore è l’italiana Polti, specializzata appunto nella produzione di apparecchi a vapore per la pulizia della casa.
Le scope a vapore di questo brand sono note ai consumatori italiani sotto il nome di “Vaporetto“, una linea di prodotto storica al punto da essere divenuta sinonimo essa stessa di “scopa a vapore”.Come funziona dunque una scopa a vapore Polti? Non si tratta in realtà di macchine particolarmente complesse. Si tratta in sostanza di un serbatoio a caldaia che genera vapore ad alta temperatura, per poi convogliarlo verso la spazzola a contatto col pavimento dove viene emesso. La spazzola è dotata di un panno in microfibra necessario sia a proteggere i pavimenti da possibili rigature, sia a catturare lo sporco sciolto dal vapore caldo.Questo è il funzionamento di base: modelli diversi possono poi presentare funzionalità aggiuntive, quale la regolazione dell’intensità dell’emissione, la possibilità di profumare l’ambiente grazie a una vaschetta dedicata al liquido deodorante, o la possibilità di staccare il serbatoio-caldaia per usarlo come pulitore a vapore.
Approfondiamo allora le caratteristiche delle scope a vapore Polti in modo da darvi una panoramica dei pro e dei contro che questi strumenti igienizzanti presentano rispetto alle scope concorrenti.
Le serie delle scope a vapore Polti
Come abbiamo detto, tutte le scope a vapore Polti si chiamano Vaporetto, anche se bisogna dire che questo nome non è riservato alle sole scope, ma anche ai pulitori a vapore a traino proposti da questo marchio. Le scope a vapore sono contraddistinte dalla sigla “SV”, alla quale fa seguito un codice numerico a tre cifre indicante il modello specifico.
In base a questi codici possiamo individuare due serie di scope a vapore Vaporetto: la serie 200 e la serie 400.
Serie 200
La serie 200 è quella che possiamo considerare la serie “base” dei Vaporetto: caratterizzata da un assorbimento di 1300 W, un tempo di preparazione del vapore di 30 secondi e da un serbatoio da 320 ml, le scope di questa serie assolvono al loro compito senza costare un prezzo esorbitante. Una peculiarità è che tutte sono 2 in 1, hanno cioè il serbatoio-caldaia staccabile ed utilizzabile come pulitore a vapore a mano.
Le differenze tra i diversi modelli della serie 200 si riducono perlopiù all’accessoriatura: quanto più questa è ricca, tanto più versatile sarà il Vaporetto.Un ottimo esempio di scopa a vapore appartenente a questa serie e molto ben accessoriata è il Polti Vaporetto SV240.
Serie 400
La serie 400 può all’opposto considerarsi la serie avanzata delle scope a vapore Polti. Questi modelli hanno infatti un assorbimento di 1500 W, un tempo di preparazione del vapore di soli 15 secondi ma un serbatoio leggermente più piccolo, da solo 300 ml di capacità. La maggior parte delle scope sono 2 in 1, ma non mancano modelli di scopa a vapore semplice senza pulitore integrato.
Anche in questo caso la differenza più grande da un modello all’altro la fa il parco accessori: si va appunto dalle scope pure e semplici, ai modelli integrati dotati di accessori per tutta la casa dalle finestre alle fughe tra le piastrelle.Un modello particolarmente versatile è ad esempio il Polti Vaporetto SV440 Double.
Le scope a vapore Polti e le altre
Parlare delle caratteristiche delle scope a vapore Polti senza rapportarle alla concorrenza non ha però molto senso, pertanto abbiamo scelto di fare un paragone tra queste scope e quelle offerte da altri marchi prendendo come guida i cinque fattori che abbiamo individuato come fondamentali nella scelta di una scopa a vapore. Al termine di questo excursus ci saranno più chiari i vantaggi e svantaggi offerti da Polti rispetto ai concorrenti.
1. Prestazioni
Valutiamo le prestazioni di una scopa a vapore in base al suo assorbimento, alla velocità con cui prepara il vapore e alla possibilità o meno di regolare l’emissione in base alla superficie da trattare.
Dobbiamo dire che per quanto riguarda i primi due aspetti le scope Polti sono perfettamente allineate alla concorrenza: sul mercato si trovano infatti molte altre scope a vapore dalla stessa potenza (1300 o 1500 W) e in grado di preparare il vapore negli stessi tempi (30 o 15 secondi).
2. Acqua
L’acqua è il “carburante” di una scopa a vapore, pertanto nelle nostre valutazioni teniamo conto di alcune caratteristiche del serbatoio, quali la sua capacità e la possibilità o meno di ricaricarlo rapidamente, e della presenza o meno di un sistema anticalcare che preservi a lungo il buon funzionamento della scopa.
Dobbiamo dire che le scope a vapore Polti hanno in generale serbatoi medio-piccoli, con una capacità dai 320 ai 300 ml soltanto, il che si può tradurre in un’autonomia di funzionamento piuttosto ridotta (intorno ai 15-20 minuti). L’aspetto positivo è però che tutti i modelli prevedono il distacco del serbatoio per la ricarica rapida direttamente sotto il rubinetto, dunque di fatto l’autonomia breve non rappresenta un problema insormontabile.Per quanto riguarda la gestione del calcare, una nota positiva è la presenza di un sistema anticalcare a cartuccia su tutti i modelli della serie 400: questa caratteristica non è affatto comune tra le scope concorrenti, anche di fascia alta.3. Accessori
Valutare l’accessoriatura di una scopa a vapore significa valutare la sua versatilità, particolarmente in quei modelli 2 in 1 con pulitore a vapore integrato.
Rispetto alle scope a vapore più economiche, i Vaporetto Polti presentano un sicuro vantaggio, ovvero quello di essere nella schiacciante maggioranza dei casi convertibili in pulitore e di venire dunque accompagnati da un discreto pacchetto accessori. Il numero di bocchette e beccucci in dotazione varia naturalmente da modello a modello, ma si va indicativamente dai 6 agli addirittura 14. Tra i prodotti concorrenti non mancano, è vero, modelli altrettanto accessoriati, ma si tratta sempre di prodotti di fascia alta.4. Struttura
Le caratteristiche strutturali di una scopa a vapore sono rilevanti perché ne influenzano l’uso: pertanto valutiamo elementi come il peso, il raggio d’azione e l’ampiezza della spazzola.
Il peso minimale è sicuramente un aspetto molto positivo delle scope a vapore Polti, tutte pesanti meno di 2,5 kg, un dato davvero notevole se paragonato agli oltre 3 kg di buona parte della concorrenza. Manovrare un Vaporetto risulta quindi molto poco stancante. Meno positivo il dato sul raggio d’azione: i modelli della serie 200 si fermano a soli 5,5 m, mentre va un po’ meglio per i modelli della serie 400 che invece arrivano a 7 m. Si tratta di valori medio-bassi, ma comunque abbastanza allineati alla restante offerta del mercato.
5. Praticità d’uso
Le nostre valutazioni sulla praticità d’uso di una scopa a vapore vertono su aspetti forse considerati minimali, ma che hanno un impatto sul comfort durante l’uso di una di queste macchine.
Per quando riguarda i Vaporetto Polti, abbiamo già notato come tutti i modelli, nessuno escluso, abbiano un serbatoio estraibile e ricaricabile sotto il rubinetto, il che rende la ricarica facile e rapida rispetto ai modelli a serbatoio fisso. Tutte le scope a vapore Polti possono poi venire parcheggiate in verticale, pertanto non presentano particolari difficoltà per il rimessaggio. Non mancano mai nemmeno i ganci avvolgicavo sul retro della scopa.Non rileviamo in generale differenze sostanziali rispetto a quanto offerto dalle altre scope a vapore in commercio.
La concorrenza di Polti
Quali sono allora i marchi concorrenti di Polti nella nicchia di mercato delle scope a vapore? Tra i modelli di fascia alta, 2 in 1 e molto ben accessoriati il principale concorrente è sicuramente Black+Decker, che propone svariati modelli molto versatili e concorrenziali. Il principale concorrente nella fascia di prezzo bassa, dove si trovano le scope a vapore semplici dedicate unicamente alla pulizia del pavimento, è senz’altro Vileda con i suoi modelli molto economici ma performanti.
Domande frequenti
Quanto costano le scope a vapore Polti?
Il prezzo di una scopa a vapore Polti è in generale molto accessibile, sia per i modelli di fascia bassa sia per quelli di fascia più alta.
Per un modello semplice, per soli pavimenti, con pochi accessori, appartenente alla serie 200 possiamo spendere anche solo 65 € circa, mentre per un modello molto accessoriato appartenente alla serie 400 possiamo aspettarci di spendere al massimo 110 €.
Esistono scope a vapore Polti senza filo?
No, al momento non esistono scope a vapore Polti a batteria. Per generare il vapore è infatti necessario molto calore, dunque molta energia: difficilmente una batteria, almeno allo stato attuale della tecnologia, può supportare la generazione di vapore per un periodo di tempo prolungato.
Il discorso vale naturalmente anche per le scope di altri marchi: il limite tecnologico riguarda al momento tutti i produttori, né si vede all’orizzonte un’innovazione tale nelle batterie da far sperare in un cambiamento a breve termine.
Dove posso acquistare una scopa a vapore Polti?
Per acquistare una scopa a vapore Polti abbiamo oggi a disposizione due grandi canali: quello dei negozi fisici e quello degli store online. Entrambi presentano ovviamente dei vantaggi e degli svantaggi, per cui la scelta deve tenere conto delle necessità di ciascuno.
Acquistare in un negozio fisico permette sicuramente quantomeno di toccare con mano i modelli che interessano di più, così come di acquistare e portare subito a casa la scopa a vapore scelta. I modelli disponibili, però, non sono mai molto numerosi.
In un negozio virtuale, invece, abbiamo senz’altro a disposizione una selezione di modelli molto più vasta rispetto a qualunque rivendita fisica, però non possiamo né provare la scopa prima di comprarla, né portarla immediatamente a casa, dovendo anzi attendere che questa ci venga consegnata.
Bisogna anche dire che in molti casi i prezzi che si trovano sui negozi online sono più bassi rispetto a quelli dei negozi fisici, pertanto in termini puramente monetari spesso conviene acquistare su internet.