I fattori decisivi per la scelta dello scivolo
Lo scivolo è uno dei giochi più amati dai bambini, che si divertono a utilizzarlo da soli o in compagnia dei loro amichetti. Possono cominciare a giocarci già da piccolissimi − chiaramente sotto la stretta vigilanza di un adulto − e continuare poi a scivolare fin quando l’età e la statura lo consentono. Compatibilmente con lo spazio a disposizione, uno scivolo può essere sfruttato per tutto l’anno: nelle giornate primaverili ed estive, per esempio, potrete tenerlo in giardino o in cortile, mentre nei mesi più rigidi lo si può spostare all’interno dell’abitazione o su di un terrazzo coperto.
Ci sono però una serie di elementi e caratteristiche da valutare prima di comprare un prodotto di questo tipo; in questa guida all’acquisto li vedremo nel dettaglio, in modo che possiate individuare facilmente il modello più adatto alle vostre esigenze tra tutti quelli attualmente reperibili sul mercato.
Dimensioni
Quando si tratta di scivoli, le dimensioni sono fondamentali e vanno valutate con attenzione prima di procedere all’acquisto. Innanzitutto occorre capire esattamente su quanto spazio si può contare, non solo dentro casa ma anche fuori; se gli ambienti non sono molto ampi, è preferibile optare per un modello non troppo alto: non potendo espandersi in lunghezza, infatti, uno scivolo di questo tipo rischierebbe di essere eccessivamente ripido per i più piccoli.
Un secondo imprescindibile criterio di scelta è legato naturalmente all’età del bambino, o dei bambini, a cui lo scivolo è destinato: in caso di bimbi più piccoli si può puntare su strutture di dimensioni ridotte, basse, che presentino scalini molto ravvicinati tra loro; i più grandicelli possono invece utilizzare scivoli relativamente alti ed elaborati. I primi, infatti, rischierebbero di farsi male giocando con i modelli dedicati ai più grandi, mentre questi ultimi, utilizzando scivoli progettati per i più piccoli, si troverebbero costretti in spazi troppo angusti. Solitamente, il produttore fornisce indicazioni specifiche a riguardo: a volte viene per esempio indicata la portata massima, dunque il peso massimo che la struttura può sopportare, mentre in altri casi si specifica la fascia di età più adatta a un dato modello. In ogni caso, è detto che le tempistiche indicate dalle aziende produttrici vadano necessariamente seguite alla lettera: spesso, infatti, la fascia d’età indicata è leggermente abbondante; se, ad esempio, l’età massima consigliata per un certo scivolo è di 7 anni, è possibile che il gioco si possa effettivamente utilizzare fino a quel momento senza compromettere la sicurezza del bambino, ma può anche succedere che bimbi leggermente più alti o pesanti della media possano trovarlo un po’ scomodo; in questi casi, si consiglia di abbondare leggermente nelle valutazioni, scegliendo uno scivolo pensato per una fascia d’età di qualche anno superiore a quella dei bambini che dovranno utilizzarlo.
Anche l’altezza dello scivolo, infine, è molto importante. In generale, nel caso in cui i destinatari siano bambini in età prescolare è consigliabile optare per i modelli medio-bassi: questi ultimi, infatti, oltre a essere più sicuri per i bimbi, facilitano notevolmente la sorveglianza da parte degli adulti.Sicurezza
La stabilità e la sicurezza dell’intera struttura sono parametri fondamentali quando si tratta di uno scivolo: i bambini, infatti, devono essere liberi di giocare in totale spensieratezza, senza correre rischi. Partendo dal presupposto che gli scivoli possono essere utilizzati anche da bambini molto piccoli e che, in linea generale, la prudenza non è mai troppa, possiamo individuare alcuni elementi che garantiscono una maggiore tranquillità: prima di tutto, è bene che lo scivolo sia dotato di scalini dalla pedana ampia, così che i piccoli possano appoggiare l’intera pianta del piede mentre salgono. È poi essenziale che i gradini, al contrario della pista, non siano scivolosi: l’ideale sarebbe che avessero una leggera zigrinatura, in modo da aumentare il grip delle scarpe e prevenire le cadute. Uno scivolo ottimale, infine, dovrebbe essere dotato di un corrimano, una coppia di maniglie o un altro tipo di sostegno che consenta al bambino di tenersi ben saldo mentre sale le scale: non è raro, infatti, che salendo sullo scivolo i bimbi perdano l’equilibrio, un po’ per la foga del gioco, un po’ per la loro stabilità naturalmente precaria.
Consigliamo di porre particolare attenzione alla parte superiore del corrimano, vale a dire il supporto che dovrebbe aiutare i piccoli ad arrivare in piedi fin sulla cima della struttura per poi sedersi e scivolare. In alcuni modelli, per esempio, tale parte è assente: questa caratteristica rende il momento in cui si passa dalla posizione eretta a quella seduta decisamente più rischioso; altri scivoli, invece, presentano una sorta di ringhiera che arriva fino alla sommità della rampa, grazie alla quale i bambini possono aggrapparsi e sedersi senza rischiare di cadere.
Un ulteriore accorgimento riguarda la misura delle sponde; più esse sono alte, infatti, più limitata è la probabilità che il piccolo possa scavalcarle e cadere a terra. Se pensate che il vostro scivolo potrà essere usato da bambini di età uguale o inferiore ai 3 anni, poi, occorre fare molta attenzione all’alzata degli scalini: se il dislivello è eccessivo, il bambino potrebbe non riuscire a salire le scale in autonomia o, peggio, rischierebbe di inciampare e farsi male; meglio quindi optare per modelli con un’alzata ridotta.
Inoltre, è bene tenere conto anche della base dello scivolo: più questa è ampia, maggiore sarà la stabilità della struttura contro il rischio di ribaltamento. Vale la pena ricordare che andrebbero evitate componenti appuntite o spigolose, che rischierebbero di ferire i piccoli utilizzatori; ancora una volta, nel caso abbiate bambini molto piccini, dovrete preferire i modelli dalle forme arrotondate, che riducono l’eventualità di incidenti o ferite.
Per concludere, concentratevi sulla parte finale della rampa, ovvero quella che trattiene i bambini al termine della scivolata: sarebbe bene che la curvatura fosse abbastanza dolce, in modo che i piccoli arrivino a frenare senza rischiare di farsi male contro il terreno o il pavimento. Se intendete utilizzare questo gioco prevalentemente fra le mura domestiche, inoltre, potete anche acquistare un tappetino morbido da posizionare sul pavimento per attutire l’impatto all’arrivo.
Collocazione e utilizzo
Prima di scegliere uno scivolo, è importante stabilire se questo sarà utilizzato prevalentemente in un luogo all’aperto, come un giardino, un cortile o un ampio terrazzo, oppure tra le mura domestiche; in realtà, molti modelli possono essere sfruttati sia all’aperto d’estate che al chiuso durante inverno, sempre che si abbia a disposizione uno spazio abbastanza ampio da ospitarli. Ad ogni modo, se pensate di utilizzare lo scivolo soprattutto in giardino, consigliamo di fare particolare attenzione ai materiali che compongono la struttura. Il legno, in questo caso, pur presentando molti aspetti positivi, può costituire un problema, poiché richiede una manutenzione continua e scrupolosa; la plastica, invece, necessita di minori attenzioni. Vi consigliamo inoltre di acquistare un prodotto trattato per resistere ai raggi UV, che possa rimanere bello e lucido a lungo, senza scolorire anche quando costantemente esposto alla luce del sole.
Se invece desiderate uno scivolo utilizzabile in casa non avrete certamente il problema del sole, ma il vostro ostacolo più grande saranno le dimensioni. Alle misure della struttura che state per acquistare aggiungete sempre mentalmente un buon margine di spazio, che servirà per consentire ai bambini di muoversi liberamente durante il gioco; potrete poi posizionare lo scivolo nella sala hobby, in un ampio soggiorno oppure in una taverna.
Vi suggeriamo, infine, di considerare il criterio della facilità di montaggio e il fatto che lo scivolo sia o meno pieghevole: queste caratteristiche rendono il trasporto dall’esterno all’interno della casa (e viceversa) decisamente più agevole e permettono di riporlo in garage o in altro luogo sicuro quando non lo si usa, senza causare un ingombro eccessivo.
Caratteristiche aggiuntive
Molti modelli di scivoli presenti sul mercato sono dotati di caratteristiche extra, che li rendono particolarmente appetibili agli occhi dei più piccoli. Si tratta di funzionalità capaci di rendere più coinvolgente il gioco e, ovviamente, di incidere sul prezzo finale. Tra queste, la funzione più apprezzata è quella legata alla presenza di acqua: collegando un tubo a un apposito alloggiamento, infatti, gli scivoli detti “ad acqua” possono erogare acqua corrente dalla sommità della struttura; in questo modo i bambini potranno scivolare in costume senza subire un attrito eccessivo, rinfrescandosi durante le assolate giornate estive. Naturalmente, potrete eventualmente utilizzare il prodotto “a secco” durante il resto dell’anno e collegarlo al tubo dell’acqua solo nei mesi più caldi. Se vi interessano i modelli ad acqua, dovrete considerare che da bagnati si scivola più velocemente: meglio, quindi, scegliere una struttura che abbia una pendenza ridotta e una curvatura dolce verso la fine della pista.
Se è vero che gli scivoli ad acqua sono molto apprezzati, esistono ulteriori funzionalità altrettanto divertenti e capaci di aumentare il coinvolgimento dei bambini rispetto ai modelli tradizionali. Stiamo parlando, in particolare, delle onde e della spirale: le onde sono dei piccoli sbalzi sulla lunghezza dello scivolo, mentre la spirale è una curvatura dello scivolo stesso. Le prime possono trovarsi su modelli di tutte le dimensioni, mentre la seconda si trova solo su quelli più grandi.
Ci sono infine i parchi attività, ovvero delle strutture nelle quali lo scivolo è integrato in un complesso che comprende altri giochi − fra cui, ad esempio, l’arrampicata, l’altalena, la sabbiera, la casetta di legno e altri. Qui il divertimento è assicurato, ma il prezzo, chiaramente, tende sensibilmente a salire. Se state pensando di acquistare una di queste divertenti soluzioni vi consigliamo di fare attenzione alle dimensioni, perché si tratta di giochi ingombranti che necessitano di molto spazio.
I materiali sono importanti?
I materiali impiegati rappresentano un elemento fondamentale, per un discorso di sicurezza, manutenzione e durata; considerando che stiamo parlando di un gioco sottoposto a grande usura, infatti, è consigliabile fare una scelta di qualità, optando per un materiale resistente che assicuri stabilità e longevità del prodotto.
La maggioranza degli scivoli è realizzata in ferro, legno o plastica. Il ferro è molto robusto, ma presenta l’inconveniente di surriscaldarsi rapidamente durante la bella stagione, rischiando così di scottare i bambini, che indossano spesso gonne o pantaloncini corti. La resistenza e la durevolezza nel tempo degli scivoli in ferro, sicuramente apprezzabile, non è sufficiente per bilanciare questo aspetto negativo.
Un’alternativa è rappresentata dai modelli in legno, che però esigono − come già detto − una manutenzione costante. Potete apprezzare l’estetica e la ecocompatibilità di uno scivolo ligneo, ma dal punto di vista funzionale sono preferibili i modelli in plastica: quest’ultima, non a caso, è il materiale più utilizzato per costruire gli scivoli. Essa ha il pregio di non scaldarsi eccessivamente, di richiedere una manutenzione poco impegnativa e di rendere la struttura più leggera e, quindi, più facile da trasportare. Vi consigliamo di scegliere un modello realizzato con una plastica robusta e sottoposto a trattamento anti-UV: i materiali plastici, infatti, non sono tutti uguali e possono essere più o meno resistenti alle diverse sollecitazioni.
La marca è importante?
La marca può essere importante, perché un produttore rinomato del settore offre generalmente maggiori garanzie rispetto ai nomi poco conosciuti.
Esistono diversi marchi molto apprezzati nell’ambito della produzione degli scivoli, che da anni si dimostrano attenti alle esigenze dei piccoli consumatori e dei loro genitori: tra questi, annoveriamo per esempio Chicco, Smoby, Feber Famosa. Scegliere uno scivolo di una marca nota significa, il più delle volte, investire in sicurezza e affidabilità.
Il prezzo è importante?
Il prezzo è un altro fattore essenziale da valutare, poiché è determinato dalla qualità dei materiali impiegati, dalle funzioni di cui dispone la struttura e dalla cura dei progettisti per la sicurezza del bambino.
In effetti, non ci sono grandissime differenze di prezzo tra i vari modelli, ma di solito scivoli più costosi garantiscono durata, sicurezza e divertimento maggiori a fronte di un investimento di poco superiore rispetto ai modelli più economici.
In linea di massima, si parte da un minimo di 30 euro per i modelli dedicati ai bambini più piccoli fino a superare di poco i 100 euro per gli scivoli più elaborati e dotati di varie funzioni.