Come scegliere la scheda video
1. GPU
La scheda video è una delle varie componenti hardware che permette il corretto funzionamento di un Personal Computer. Questa viene direttamente collegata alla scheda madre del computer e, in sostanza, ha il compito di tradurre gli input prodotti dal processore in segnali video intellegibili e mostrarli sul display a cui la scheda è direttamente collegato. Tale processo è in sé assai complesso ma assolutamente indispensabile affinché il nostro PC possa rendere visibile immagini, testo, video e molto altro ancora. Una scheda video può essere integrata all’interno della scheda madre o direttamente sulla CPU (Central Processor Unit), oppure essere dedicata: in questo secondo caso la scheda opera con risorse hardware (essenzialmente processore e RAM) ed energetiche proprie, non condivise con la CPU. Solitamente, una scheda video dedicata è uno degli elementi indispensabili della perfetta postazione gaming.
Le cosiddette schede video dedicate raggiungono prestazioni assai superiori rispetto a quelle integrate, e sono principalmente impiegate per le applicazioni video-ludiche o per elaborazioni grafiche complesse (ad esempio design o progettazione 3D).
Scheda madre
Esattamente come una scheda madre, la scheda video consiste in un PCB (Printed Circuit Board) o Circuito Stampato dove sono collocati un processore, i blocchi di memoria RAM e un chip BIOS (Basic input/output System) che coordina il funzionamento generale della scheda ed esegue ad ogni avvio le diagnostiche sulla memoria, e sui segnali input e output. Per poter meglio comprendere il funzionamento di una scheda video e poterne stimare la qualità ed il valore economico, abbiamo scelto di analizzare questa tipologia di prodotto attraverso quattro fattori distinti che – si noti bene – sono strettamente interrelati l’uno con l’altro. Questi sono:
- la GPU
- la memoria
- il TDP, sistema di raffreddamento e rumore
- la connettività, interna ed esterna
Dopo questa prime righe introduttive, iniziamo a spiegarvi il primo fattore.
Per GPU (Graphic Processor Unit) si intende il processore di una scheda video: questo rappresenta uno degli elementi più importanti di una scheda video, dal quale dipendono gran parte dei risultati e delle performance.
L’architettura
Per questo motivo il processore di una scheda video ha diverse miliardi di transistor che richiedono un’elevata potenza per poter funzionare, generando parecchio calore, per cui attorno al processore si trovano degli appositi sistemi di raffreddamento (ventole, piastre di diffusione, etc.) che, come vedremo in seguito, servono a mantenere la temperatura del processore entro livelli accettabili e ne preservano l’integrità. Le principali case produttrici (Nvidia e AMD) sviluppano delle architetture uniche e particolari per i propri processori, le quali hanno un impatto decisivo sulle capacità e le performance delle GPU: quelle più moderne permettono, ad esempio, di aumentare l’efficienza e l’efficacia della GPU, riducendone le dimensioni fisiche.
Alcuni valori di riferimento
Con una certa approssimazione, è possibile valutare le prestazioni di una GPU secondo la sua frequenza di clocking espressa in MHz, che generalmente troviamo espressa come base clock e boost clock: il primo indica le prestazioni minime della GPU garantite dal produttore, ovvero quando il carico di lavoro è minimo, mentre il secondo fa riferimento alle prestazioni garantite a massimo carico. Ad ogni modo, questo parametro va sempre valutato in relazione all’architettura della GPU, al numero di core e alle caratteristiche della memoria: infatti, due GPU con la stessa potenza ma con architettura diversa non necessariamente avranno le stesse performance, ma a parità di caratteristiche una GPU con frequenza di clock maggiore sarà più prestante.
I core
Come si diceva, il numero di core presenti è un altro parametro abbastanza importante da considerare e, in questo caso, è possibile essere relativamente netti nella valutazione: ad un maggior numero di core equivale a prestazioni maggiori, sebbene le tipologie di core presenti sul mercato (come ad esempio i CUDA cores della Nvidia e gli stream processors della AMD) hanno capacità e caratteristiche diverse, rendendo complesso un confronto diretto tra prodotti di brand diversi. Inoltre, si consideri che un numero maggiore di core e un processore più potente hanno bisogno di maggiore potenza e, quindi, raggiungeranno temperature più alte.
In alcuni casi, la GPU viene sottoposta al cosiddetto overclocking, ovvero spinta ai limiti delle sue capacità per avere il massimo delle prestazioni possibili da una scheda video: naturalmente, questa pratica può comportare seri rischi per il prodotto che, tuttavia, sta all’utente valutare di volta in volta.
2. Memoria
Nelle schede video sono inoltre presenti schede di memoria RAM (Random Access Memory) che possiamo immaginare come appositi spazi di archiviazione che hanno due compiti molto importanti: memorizzare le informazioni e inviarle velocemente alla GPU.
Queste due funzioni sono molto importanti e hanno un impatto decisivo sulla resa finale della scheda video: per questa ragione la memoria è il secondo fattore decisivo che terremo in considerazione per poter valutare il nostro prodotto correttamente. Per comprendere meglio l’utilità della memoria RAM, si pensi ad esempio ai moderni videogiochi al cui interno sono sviluppati paesaggi pieni di dettagli mobili, fisiche complesse e molto altro ancora: tutte queste informazioni devono essere allora conservate e rese velocemente disponibili per essere utilizzate dalla GPU. Un primo parametro, dunque, sarà la quantità di memoria disponibile in una scheda video, che nei modelli commerciali presenti oggi sul mercato varia da 1 GB fino ai 12 GB (in alcuni modelli particolari impiegati per progettazioni grafiche molto complesse si va ben oltre i 12 GB).
Oltre alla capienza, un altro fattore molto importante è la cosiddetta Memory Bandwidth, ovvero la velocità con cui i dati passano attraverso la memoria RAM: tale aspetto viene espresso in GB/sec (Gigabyte al secondo). In questo caso si può essere abbastanza netti: a una maggiore Memory Bandwidth corrispondono prestazioni migliori. Per avere un’idea delle velocità raggiunte, riportiamo che esse spaziano dai 12/14 GB/sec fino ai modelli di ultima generazione che toccano i 320 GB/sec. Questa velocità è determinata a sua volta da tre diversi elementi che sono:
- La tipologia di RAM adottata, ad esempio SDR (Single Data Rate), DDR5 (Double Data Rate 5), GDDR5 (Graphic Doudle Data Rate 5) o la modernissima 5GDDR5x
- La frequenza di clocking della memoria, anche questa espressa in GHz
- La Memory Interface Width (l’ampiezza dell’Interfaccia della memoria) i cui valori vanno dai 128-bit fino ai 384-bit dei prodotti più potenti
3. TDP e raffreddamento
Il terzo fattore considerato per la valutazione delle schede video è il Thermal Design Power (TDP) sviluppato dal prodotto, un elemento che come si vedrà è molto importante. Dovendo valutare questo fattore bisogna tenere in considerazione diversi elementi specifici come il consumo di energia della scheda, i sistemi appositi di raffreddamento e la loro pressione acustica.
Calore
Come era stato detto in precedenza, la GPU di una scheda video è un microprocessore che ha il preciso compito di svolgere calcoli molto complessi nel minor tempo possibile. Per svolgere il proprio compito il processore ha quindi bisogno di un alimentatore altrettanto potente che fornisca molta energia (il che influirà sulla bolletta di casa) e produce calore, un quantitativo che viene indicato con TDP e misurato in Watt. Il TDP medio si aggira all’incirca tra i 75 e i 600 W e se non opportunamente dissipato può provocare danni e compromettere l’intera scheda grafica.
Il sistema di raffreddamento
Per questo motivo sono stati ideati diversi sistemi per il raffreddamento, differenti a seconda del fornitore: sistemi che adottano dissipatori passivi, sistemi di ventilazione a una, due o tre lame e sistemi combinati. Come si diceva, a prescindere dalla GPU (Intel o AMD) integrata, le varie soluzioni adottate dai produttori presenti nel settore (ASUS, Gigbayte, HIS, XFX, Sapphire, etc.) sono per lo più efficienti e riescono a gestire bene le temperature dell’intera scheda, salvaguardandone il funzionamento e contribuendo a prolungarne la durata nel lungo periodo. All’interno dei sistemi di raffreddamento vanno considerati, inoltre, i materiali e il design con cui è stata realizzata la scheda video: anche questi elementi contribuiscono fortemente a mantenere le temperature della GPU entro livelli accettabili. Infine, va fatta un’ultima e doverosa considerazione: i sistemi di dissipazione presenti sulla scheda video rimuovono il calore del sistema e lo proiettano all’esterno, andando così ad aumentare la temperatura del resto del computer. Per questo motivo, l’utente dovrà essere attento a valutare per primissima cosa il sistema di raffreddamento generale di tutto il PC e valutare se già di per sé è capace di mantenere le temperature dell’intero sistema entro livelli accettabili.
Il rumore
I sistemi di raffreddamento a ventola di per sé producono un certo livello di rumore che può risultare fastidioso, ecco perché anche il rumore sprigionato va anch’esso tenuto sotto controllo. Nei modelli più sofisticati e costosi si possono trovare tipi di ventole pensati per essere silenziosi ed efficienti allo stesso tempo.
4. Connettività
L’ultimo fattore che andiamo a considerare nella valutazione di questa tipologia di prodotto è la connettività di questa componente elettronica. Per ragioni di semplicità, abbiamo suddiviso la trattazione secondo due profili distinti: connettività interna e connettività esterna. Nella connettività interna vengono considerati la compatibilità della scheda con la scheda madre, gli attacchi per la corrente elettrica e la possibilità di far lavorare due schede in coppia. Nella connettività interna, invece, sono analizzate la disponibilità di porte di uscita della scheda, in altre parole la connettività multimediale della scheda.
Connettività interna
Per quanto riguarda la connettività interna di una scheda video, si consideri anzitutto che l’interfaccia determina se una scheda è compatibile o meno con la scheda madre, dunque una caratteristica molto importante quando stiamo assemblando un PC. Per questo tipo di valutazione bisogna osservare il tipo di PCI-e o PCI Express (Peripheral Component Interconnect Express) della scheda video, di cui raccomandiamo il livello PCI-e 3.0 x16, ossia quello compatibile con la maggior parte delle schede madri esistenti in commercio.
Se la scheda madre e lo spazio del nostro case lo permettono, è possibile far lavorare da due fino a un massimo di quattro schede video in sinergia. In questo caso bisogna distinguere tra le tecnologie prodotte da Nvidia e quelle AMD che tra di loro sono incompatibili: se si opta per i prodotti Nvidia, è la tecnologia SLI che permette due schede video di lavorare in sincronia sebbene queste dovranno essere tutte dello stesso modello con medesime capacità. Le tecnologie AMD, invece, sono accoppiabili tramite la tecnologia Cross Fire e in questo caso potranno lavorare insieme anche schede di modelli con capacità diverse.
Infine, si deve assolutamente considerare il numero di cavi necessari per l’alimentazione della scheda: infatti alcune schede grafiche molto esigenti richiedono una doppia alimentazione per poter lavorare. In tal caso viene specificato che sono necessari due cavi da 6-pin o 8-pin ciascuno per l’alimentazione elettrica. In altri casi, le schede video funzionano correttamente alimentandosi direttamente dalla scheda video e non hanno cavi di alimentazioni supplementari: si tratta di una caratteristica utile per chi vuole mantenere i consumi bassi.
Connettività esterna
Questo secondo profilo tiene in considerazione le uscite analogiche e digitali della scheda video e la risoluzione supportata dalla scheda video. Le uscite analogiche di una scheda video sono quelle VGA e Y/C e vengono gestite dalla RAMDAC (Random Access Memory Digital-to-Analog-Converter) della scheda video: dal momento che le uscite analogiche diventano sempre più obsolete, nei prodotti più moderni non stupisce che questi elementi risultino sempre meno presenti.
Un altro aspetto importante è l’interazione tra i driver della scheda grafica e le applicazioni presenti sul nostro computer. Questo tipo di interazioni sono garantite dalle cosiddette interfacce API (Application Programming Interface): nel comparto video, le API più comuni sono Direct X, VulKan e OpenGL le quali, a loro volta, vengono periodicamente aggiornate. Quando si acquista una scheda video bisogna quindi considerare anche questo livello di compatibilità, sebbene sia quasi del tutto standardizzato.
Le uscite digitali, invece, sono quelle maggiormente rilevanti e sono principalmente HDMI, DVI e Dual Port: su questo versante è apprezzabile la presenza di più di un’uscita HDMI per poter utilizzare la funzione multischermo, sempre che sia supportata dalla nostra scheda video. Infine si tenga in considerazione la risoluzione massima supportata dalla scheda video che, nei prodotti top gamma, può raggiungere i 7680×4320 HDR @ 120 Hz.
Altri fattori da tenere in mente per la scelta della scheda video
I materiali sono importanti?
Nel caso delle schede video i materiali scelti, così come le tecniche di manifattura, possono avere un impatto decisivo sulla resistenza e la durata nel lungo periodo del nostro prodotto. Prestare attenzione a questo parametro è infatti importante, soprattutto perché questa componente è sottoposta a uno stress termico notevole che dipende dal tipo di lavoro che deve svolgere. Nella produzione delle schede video sono normalmente utilizzati silicone e metalli come l’alluminio o il rame per la realizzazione dei circuiti o del corpo. L’attenzione, in questo caso, viene posta nella capacità di questi materiali di disperdere il calore e di distribuirlo uniformemente su tutto il corpo della scheda, dal momento che è principalmente la GPU a sviluppare calore. Chi poi desidera usare la propria scheda alle massime prestazioni tramite la pratica di overclocking, dovrebbe prestare molta attenzioni ai materiali utilizzati.
La marca è importante?
Si, il brand è importante per diversi motivi, ma è opportuno fare una precisazione. Gli sviluppatori di GPU – la componente probabilmente più importante della scheda video – presenti sul mercato sono essenzialmente due: Nvidia e AMD. Le due case offrono entrambe prodotti di tutte le qualità e competono nello sviluppo delle tecnologie più avanzate: come si faceva notare prima, chi fosse intenzionato ad utilizzare più schede video in sincronia dovrebbe tenere presente che questo è possibile soltanto con prodotti dello stesso brand. Oltre agli sviluppatori delle GPU, sul mercato troviamo prodotti realizzati da diverse aziende come ASUS, Gigbayte, HIS, XFX o Sapphire che utilizzando i processori di Nvidia o AMD, curano altri aspetti fondamentali per la creazione di una scheda video, come i sistemi di raffreddamento o il suo design.
Il prezzo è importante?
Certamente il prezzo ha un peso notevole nella scelta di una scheda video e ci offre un primissimo elemento per poter valutare le nostre scelte d’acquisto. Per approcciare questo mercato è bene che l’utente consideri con attenzione le proprie necessità: tecnologie di altissima qualità e con prezzi molto alti possono sì offrire prestazioni assai elevate, ma anche con prezzi inferiori è comunque possibile entrare in possesso di prodotti assolutamente soddisfacenti. Possiamo considerare 4 range di acquisto:
- Fascia bassa: spendendo una cifra compresa tra i 100 e i 150 € possiamo trovare le cosiddette tecnologie d’ingresso, che permettono cioè di giocare ai titoli più recenti con settings tra il livello minimo e medio.
- Fascia media: con un investimento che di aggira tra i 200 e i 400 € si ha accesso a prodotti di una certa qualità che permettono di giocare agli ultimissimi videogiochi usciti con livelli alti.
- Fascia alta: ad un prezzo che va dai 450 fino ai 1.000/1.100 € è possibile acquistare le schede video di ultimissima generazioni che si consigliano per quegli utenti che devono lavorare con software per l’elaborazione grafica molto esigente o che vogliono giocare al massimo delle prestazioni possibili.
- Top di gamma: sfondato il tetto dei 1.100 € ci troviamo di fronte ai top di gamma, schede grafiche che anche tra 3 anni saranno in ogni caso equiparabili a quelle nuove uscite di fascia alta.
Salve dovrei scegliere i componenti per un nuovo Pc che mi servirà per la foto e video editing (Photoshop, Camera Raw, Lightroom) max 1800 euro.
Un’ottima scheda video è la Asus GeForce Rog Strix GTX1080 A8G Gaming. Per lavori di video editing suggeriamo un processore potente (come per esempio Intel Core i7) e una RAM abbastanza capiente (almeno 8 GB).
salve. Un consiglio d’acquisto di una scheda video per scheda madre interfaccia PCI Express 1.0 ASUS p5k/epu
Prezzo70/100 E
Memoria 4GB
Grazie
Ti consigliamo di dare uno sguardo alla Asus GeForce GT730 4GD3. Questa scheda video è compatibile con la porta PCI Express 1.0 x16 che trovi sulla tua Asus P5K SE/EPU, ha 4 GB di RAM DD3 e ha una GPU Nvidia GeForce GT 730, il tutto ad un prezzo che si aggira intorno agli 80 euro.
salve. Un consiglio d’acquisto di una scheda video per scheda madre interfaccia PCI Express 1.0 ASUS p5k/epu
Prezzo 50/100 E
Memoria 4GB
Grazie