Come scegliere le scarpe da calcio
Le scarpe da calcio sono l’elemento indispensabile per ogni calciatore e, per quanto semplici possano sembrare, alla loro scelta va dedicata molta attenzione. Infatti, ogni tipo di scarpa ha caratteristiche diverse che si adattano al tipo di terreno e alle preferenze personali. Gli elementi che cambiano tra i modelli sono davvero molti: dal materiale, al numero e alla forma dei tacchetti. La scelta di una scarpa sbagliata può compromettere la prestazione del giocatore o anche rischiare di causare infortuni: oltre che per il livello della prestazione, le scarpe devono infatti anche essere comode e dare sostegno alla caviglia e al piede.
La scelta delle scarpe da calcio è molto importante, infatti, in media chi gioca regolarmente le usa circa 3 volte a settimana per più di un’ora per volta. Se moltiplicate il tempo settimanale per tutto l’anno potete capire perché questa scelta non debba essere affidata al caso o solamente al gusto estetico. Da questa guida all’acquisto escluderemo le scarpe da futsal, ovvero il calcetto giocato in palestra su un pavimento simile e spesso uguale a quello del basket. Prima di analizzare tutti gli elementi importanti da considerare quando si va ad acquistare una scarpa da calcio non perdetevi le nostre guide all’acquisto dedicate ai due migliori brand che producono scarpe per tutti i livelli di gioco.Tipi di scarpe da calcio
Il termine scarpe da calcio racchiude molte tipologie di scarpe da indossare in base alle condizioni atmosferiche. Ognuno può scegliere il tipo di scarpa che preferisce anche in base al tipo di terreno. Infatti ogni modello ha caratteristiche leggermente diverse e lo stesso vale per i campi. Per esempio, alcuni campi in sintetico sono lisci, mentre altri sono in erba, più o meno corta. Ecco i più comuni tipi di scarpe da calcio:
- Scarpe da 11 a 13 tacchetti: queste scarpe sono indicate per i terreni secchi o normalmente umidi. Non sono l’ideale per partite giocate sotto la pioggia o su campo bagnato;
- Scarpe a 6 tacchetti: queste scarpe sono invece adatte ai terreni bagnati e a partite giocate sotto la pioggia;
- Scarpe da terreno sintetico: queste scarpe hanno molti piccoli tacchetti sulla suola, in modo da fare presa senza poter affondare nel terreno;
Tipo di utilizzo
Il primo elemento da considerare quando si deve acquistare una scarpa da calcio è il tipo di utilizzo che se ne intende fare. La scarpa adatta all’allenamento è infatti diversa da quella adatta alle partite. Inoltre, anche tra le partite si può fare la distinzione tra quelle da 90 minuti, giocate su campi a 11, e quelle tra amici che solitamente durano un’ora e sono giocate su campi più piccoli a 7 o a 5.
Scarpe da calcio da allenamento
Le scarpe da allenamento sono solitamente meno costose di quelle da partita, questo perché vengono usate più spesso e tendono a rovinarsi più velocemente. Inoltre, i campi da allenamento sono nella maggior parte dei casi di qualità inferiore rispetto a quelli da gara, elemento che porta le scarpe a deteriorarsi più velocemente. Solitamente in allenamento non vengono utilizzate protezioni per gli stinchi e le caviglie, quindi non si deve tenere conto di spazio aggiuntivo quando si provano le scarpe.
Scarpe da calcio da partita
Le scarpe scelte per le partite sono solitamente di un materiale più morbido, preferibilmente di pelle. Inoltre, negli ultimi anni stanno prendendo piede modelli di scarpe da calcio dotate di una sorta di calza incorporata che aiuta a tenere il parastinco sollevato rispetto alla caviglia, in modo che non vada a toccare la palla quando si calcia. Nella borsa della maggior parte dei calciatori troveremo almeno due tipologie di scarpe, pronte da essere utilizzate a seconda della condizione del campo.
Tacchetti
I tacchetti sono un elemento importantissimo per scegliere la scarpa da calcio. Come vedremo, infatti, in base al materiale, alla forma e alla disposizione dei tacchetti la scarpa è adatta a un tipo di campo o a un altro.
Materiale dei tacchetti
I tacchetti della maggior parte delle scarpe sono un misto di gomma dura e plastica. Questo tipo di tacchetto ha una durezza media e consente di correre su terreni secchi o normalmente umidi senza perdere aderenza. I tacchetti di questo tipo sono abbastanza duri da affondare nel terreno, ma anche sufficientemente morbidi da ammortizzare il peso del giocatore.
Altre scarpe usano invece tacchetti in metallo. Questo tipo di tacchetto è l’ideale per i terreni molto morbidi, bagnati o anche fangosi. I tacchetti in metallo sono estremamente duri e più alti degli altri, per questo riescono ad offrire una maggiore presa anche sui terreni bagnati. Le scarpe coi tacchetti di questo tipo sono indispensabili per giocare sotto la pioggia o comunque su campi bagnati.Forma e disposizione dei tacchetti
La forma dei tacchetti, così come la loro disposizione, influisce sulla presa che si ha sul terreno. Ogni marca e ogni modello dispone i tacchetti in modo leggermente differente. Nell’elenco sottostante trovate la forma e la disposizione dei tacchetti in base al tipo di terreno:
- Terreno normale: in questo caso i tacchetti sono di forma triangolare o a lamella (una forma quasi ovale un po’ ricurva). Ne troviamo quattro sul tallone, i restanti sulla parte frontale della suola e uno o più proprio in prossimità della punta;
- Terreno bagnato: i tacchetti in metallo utilizzati per scarpe da terreno bagnato solo solitamente rotondi e ne troviamo due o quattro sul tallone e gli altri nella parte frontale della suola;
- Erba sintetica: le scarpe di questo tipo hanno molti tacchetti rotondi, solitamente più di 13. La disposizione è sempre diversa e solitamente concentra i tacchetti sulla parte esterna della suola.
Materiale della scarpa
Il materiale della scarpa è un elemento molto importante in quando determina la sua durata nel tempo e la sua comodità. La comodità della scarpa non è assolutamente un elemento da sottovalutare in quanto è molto difficile correre e colpire la palla per più di 90 minuti se la scarpa è scomoda.
I materiali migliori per le scarpe da calcio sono la pelle sintetica e quella vera. Come pelle vera si utilizza solitamente quella di canguro, particolarmente resistente e morbida allo stesso tempo. Il materiale plastico è fortemente sconsigliato in quanto non è particolarmente flessibile e di conseguenza non si adatta al piede in modo ottimale. Il materiale della scarpa ha anche un’influenza a livello delle prestazioni. Infatti, i materiali morbidi come la pelle consentono al piede di avere una sensibilità maggiore rispetto alla plastica. Una sensibilità maggiore porta ad avere un tocco più preciso e quindi migliora la prestazione generale del giocatore.
Le domande più frequenti sulle scarpe da calcio
Come capire se le scarpe da calcio vanno bene?
Per provare le scarpe da calcio si devono indossare le stesse calze o calzettoni che si intendono usare con quella scarpa. Per esempio può capitare che il calzettone usato in allenamento sia più fine di quello usato in partita o che in partita il calciatore indossi un parastinco che ha anche una fascia a protezione del malleolo. Questi elementi sono da considerare quando si acquista la scarpa per sceglierla della misura giusta.
Tenete conto che diversi modelli hanno delle misure che variano anche di poco, per esempio di uno stesso modello potrete trovare il 41, il 41 e mezzo e il 41 e tre quarti. Quindi anche una piccola differenza nello spessore del calzettone può fare la differenza. Se utilizzate solette o talloniere particolari consigliamo di utilizzarle durante la prova.Come rendere le scarpe da calcio più morbide?
Prendersi cura delle scarpe da calcio è piuttosto facile, ma deve essere fatto regolarmente. Le scarpe che richiedono meno cura sono quelle in materiale plastico. Questo tipo di scarpa deve solo essere sciacquata e asciugata dopo ogni utilizzo, sia all’interno che all’esterno. Le scarpe in pelle sintetica vanno asciugate con più cura e quelle in pelle vera, invece, oltre che ad essere pulite e asciugate vanno cosparse con del grasso (solitamente di balena o foca) in modo che la pelle resti morbida a lungo. Il grasso può essere cosparso con una spazzola apposita o semplicemente con le dita. Se utilizzate la spazzola il grasso tende a penetrare meglio nella cucitura e quindi porta ad un’idratazione più profonda. L’ideale sarebbe ingrassare le scarpe dopo ogni utilizzo, tuttavia anche una volta a settimana va bene.
Quanto costano le scarpe da calcio?
Il prezzo di per sé non è molto importante, tuttavia può essere un segnala dell’alta qualità dei materiali utilizzati. Infatti, per esempio, delle scarpe in plastica sono solitamente meno costose di un paio in pelle. Tuttavia, consigliamo sempre di controllare le caratteristiche dei singoli prodotti per evitare di acquistare un paio di scarpe scadenti ad un prezzo alto. Per le scarpe da allenamento consigliamo di orientarsi su prodotti dai 50 € in su. Per le scarpe da gara invece il prezzo sale e se volete un modello in pelle probabilmente finirete a spendere tra i 100 e i 150 €.
Quali sono le migliori marche di scarpe da calcio?
La marca, come il prezzo, non è una garanzia di qualità del prodotto, tuttavia può esserne un buon indicatore. I marchi più famosi sono Adidas, Nike, Diadora, Lotto e Puma, tuttavia si trovano prodotti di ottima qualità anche affidandosi ad aziende meno famose come per esempio la Mizuno, la Asics, la Uhlsport o la Umbro. Solitamente chi gioca a calcio da molto tempo ha un marchio favorito, non solo per l’estetica, ma anche per il fatto che le misure e il taglio delle scarpe sono leggermente diverse tra marche diverse. Per esempio, per la stessa persona un numero 41 della Puma potrebbe essere largo, mentre un 41 della Nike potrebbe essere giusto.
Quali sono le migliori scarpe da calcio del 2024?
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