I fattori decisivi per la scelta dello scaldasalviette
In questa guida all’acquisto abbiamo cercato di definire ed analizzare i fattore decisivi per la scelta dello scaldasalviette ideale per le esigenze più disparate, al fine di fornirvi le informazioni più utili possibile per una scelta adeguata. Spesso, infatti, si finisce per acquistare questo tipo di prodotti senza considerare tutti i parametri necessari che potrebbero migliorare la qualità del nostro acquisto sulla base delle nostre reali necessità. Abbiamo quindi analizzato un gran numero di prodotti appartenenti a questa categoria e abbiamo rilevato la presenza di alcuni elementi importanti, come ad esempio le dimensioni, la potenza e altri elementi aggiuntivi che potrebbero influire considerevolmente sulla scelta del modello ideale.
Che cos’è uno scaldasalviette?
Lo scaldasalviette è un complemento d’arredo dalle dimensioni variabili che va installato sulle pareti di un ambiente domestico, il più delle volte in bagno. Gli scaldasalviette hanno una duplice funzionalità: da un lato fungono da supporto per le salviette e i teli da bagno, e li asciugano nel caso questi siano umidi, dall’altro lato fanno fronte al riscaldamento della stanza in cui sono posizionati, sostituendo il classico radiatore tubolare presente in tutti gli appartamenti. Questo dispositivo è l’ideale se si vuole una salvietta o un canovaccio asciutto sempre a portata di mano, specialmente negli ambienti umidi o nel periodo invernale quando gli asciugamani restano spesso bagnati e impiegano molto tempo ad asciugarsi. Lo scaldasalviette è inoltre un oggetto di design che in virtù della sua forma potrebbe dare un tono diverso alla stanza in cui è posizionato. Questo tipo di dispositivi viene generalmente installati in bagno, così da poter riposizionare gli asciugamani subito dopo l’utilizzo, sebbene possano rivelarsi utili anche in altri ambienti domestici come ad esempio il guardaroba o la cucina, in cui si ha spesso la necessità di asciugare canovacci umidi. Le particolari vernici, chiamate epossidiche, di cui gli scaldasalviette sono rivestiti rendono questi dispositivi particolarmente resistenti alla corrosione e agli agenti chimici.
Infatti, gli scaldasalviette sono progettati per essere installati in ambienti umidi e per poter essere messi in contatto con teli e asciugamani bagnati. In commercio è possibile trovare due tipi diversi di scaldasalviette: alcuni modelli sono elettrici e vanno semplicemente collegati alla più vicina presa di corrente, mentre altri possono essere allacciati alla caldaia di casa così da diventare dei veri e propri radiatori a tutti gli effetti. Nel primo caso il dispositivo sarà più semplice da installare ma dovrà essere collocato in prossimità di una presa di corrente, quindi non avrete la libertà di scegliere esattamente dove posizionarlo; quando si tratta di un modello collegato direttamente alla caldaia, invece, il procedimento di installazione sarà più complesso ma il risultato finale risulterà senza dubbio migliore e più conforme alle vostre esigenze specifiche. Gli scaldasalviette collegati alla caldaia di casa funzionano come dei veri e propri radiatori, ovvero i classici termosifoni domestici. Questi possono essere allacciati ad un termostato così da poter regolare la temperatura della stanza in piena libertà ed autonomia. Esiste infine anche una terza tipologia di scaldasalviette, ovvero quelli misti. I radiatori e scaldasalviette misti funzionano diversamente: pur essendo allacciati alla caldaia, sono caratterizzati dalla presenza di un elemento elettrico riscaldante, il che significa che questi termosifoni possono essere utilizzati anche indipendentemente dal sistema di riscaldamento centrale, offrendo un maggiore controllo e flessibilità. Per questo motivo sono ideali per l’utilizzo d’estate, quando le temperature non impongono di tenere acceso il sistema di riscaldamento.Dimensioni e struttura
Uno degli aspetti fondamentali a cui bisognerebbe fare attenzione nel caso in cui si volesse procedere all’acquisto di un prodotto di questo genere è rappresentato senza dubbio dalle dimensioni. Questo fattore è fondamentale poiché è strettamente connesso allo spazio di cui si dispone sulla parete prescelta. In primo luogo, avere un’idea chiara dell’ambiente in cui si vuole posizionare lo scaldasalviette è spesso il primo passo necessario per chi voglia procedere all’acquisto di un qualsiasi oggetto d’arredamento. Infatti, senza considerare attentamente il rapporto fra le dimensioni dello scaldasalviette e la parte prescelta si rischia di acquistare un prodotto non conforme allo spazio effettivo che avete a vostra disposizione. Scartare i modelli troppo ingombranti deve dunque essere un’operazione preliminare.
In secondo luogo, le dimensioni influiscono direttamente anche sulla quantità di asciugamani che lo scaldasalviette è in grado di supportare: un modello più grande potrà ovviamente raccogliere un numero maggiore di salviette, mentre modelli più piccoli saranno certamente più compatti ma ne potranno supportare un numero minore. In via risolutiva, dunque, si consiglia di trovare un punto di incontro fra le vostre esigenze e lo spazio che avete a disposizione, al fine di trovare il modello ideale che possa risultare funzionale e allo stesso tempo non troppo ingombrante. In vendita è possibile trovare scaldasalviette di tutte le dimensioni e dalle svariate forme, che possono essere facilmente adattabili a tutti gli spazi abitativi, nonché modelli di diversa fattura e design da coordinare all’arredo o al proprio gusto personale.Potenza e consumi
Un altro aspetto fondamentale che caratterizza i prodotti di questa specifica categoria sono le proprietà relative alle prestazioni, ovvero quell’insieme di valori fondamentali che differenziano gli scaldasalviette sul mercato in virtù della potenza e dei relativi consumi. Gli scaldasalviette elettrici sono dei dispositivi da allacciare alla rete elettrica domestica che, una volta attivati, riscaldano attraverso una resistenza un fluido termovettore (comunemente acqua) contenuto al suo interno, il quale a sua volta propaga calore nell’ambiente circostante. La potenza di questi dispositivi viene espressa in watt, con valori che spaziano da 50 fino fin oltre a 700 watt per i dispositivi più prestanti. Questo valore è indicativo dell’energia che consumerà il modello in nostro possesso, nonché della velocità con cui lo scaldasalviette si riscalderà.
Molti modelli vengono corredati da un termostato per il monitoraggio della temperatura, nonché per la regolazione della potenza su più livelli in base alle esigenze specifiche. La potenza dello scaldasalviette è anche strettamente correlata alla grandezza della stanza in cui questo verrà collocato, dal momento che un dispositivo con un numero di watt elevato sarà in grado di riscaldare un ambiente più grande. La portata della maggior parte di questi dispositivi però non è paragonabile a quella del classico termosifone, che per quanto riguarda il riscaldamento casalingo è di gran lunga più efficiente. Come abbiamo già detto in precedenza, tuttavia, la funzione principale dello scaldasalviette non è quello di provvedere al riscaldamento dello spazio abitativo ma di asciugare le salviette, gli accappatoi o i canovacci umidi dopo il loro utilizzo.Barre
La struttura peculiare dello scaldasalviette permettere di appendervi asciugamani, canovacci, accappatoi e indumenti. Questi possono essere distesi fra le barre del dispositivo permettendo così di essere asciugati uniformemente ed essere pronti all’uso. Il numero di aste orizzontali presenti influisce sulla quantità di salviette che è possibile appendere: maggiore sarà il numero di barre e maggiore sarà lo spazio a disposizione su cui collocare gli asciugamani. Questo fattore è correlato alle dimensioni e alla struttura dello scaldasalviette, infatti la quantità di barre è un valore strettamente proporzionale alla grandezza del dispositivo. Uno scaldasalviette con molte barre, infatti, potrà accogliere molti asciugamani ma occuperà ovviamente più spazio nel bagno o nella cucina in cui avete intenzione di installarlo. In commercio è possibile trovare molteplici modelli, dai più rudimentali con due o massimo tre sbarre fino a modelli più complessi dotati persino di 18 elementi. Le sbarre vengono poi raggruppate solitamente in tre o quattro piccoli insiemi distanziati fra loro di alcuni centimetri, in modo da poter separare le salviette. La particolare forma dello scaldasalviette e l’ampia distanza tra una barra e l’altra, infine, rende più semplici la manutenzione e la pulizia di questo dispositivo rispetto ad un classico termosifone. Il radiatore da parete, infatti, presenta fessure e scanalature che a lungo andare si riempiono di polvere e risultano dunque difficili da pulire.
Altri fattori da tenere a mente per la scelta dello scaldasalviette
I materiali sono importanti?
Gli scaldasalviette sono dispositivi generalmente realizzati in alluminio o acciaio. Quelli in acciaio hanno spesso un design più elaborato e rientrano maggiormente nella categoria di elementi di arredo. Questo accade perché l’acciaio è un materiale più duttile rispetto all’alluminio, pur mantenendo prestazioni equivalenti. Oltre all’aspetto estetico, gli scaldasalviette in alluminio si scaldano e si raffreddano più velocemente rispetto a quelli in acciaio, i quali invece conservano più a lungo il calore. Inoltre, l’alluminio è più fragile rispetto all’acciaio, che è invece un materiale più resistente e duraturo. Per questo motivo però, gli scaldasalviette in acciaio possono anche essere più costosi rispetto agli altri. Nel caso in cui si volesse procedere all’acquisto di un apparecchio del genere, sarebbe interessante valutarne soprattutto la robustezza e la potenziale resistenza, ma si tratta di aspetti difficilmente valutabili quando si sceglie un prodotto online. Consigliamo, pertanto, di considerare come indicatori della longevità del termoconvettore gli altri aspetti di cui ci occuperemo qui sotto, ovvero la marca e il prezzo.
La marca è importante?
La marca è dal nostro punto di vista un buon indicatore per comprendere la reale efficienza e affidabilità di un prodotto di questo tipo. La marca però non è solo indice di qualità ma anche di cura nei dettagli. L’aspetto estetico pertanto di sicuro non è da sottovalutare dal momento che lo scaldasalviette è un dispositivo ben in vista che, oltre a scaldare, decora l’ambiente circostante. Da questo punto di vista, lo scaldasalviette è preferibile al classico termosifone che il più delle volte potrebbe risultare troppo ingombrante ed antiestetico. I marchi più noti e riconosciuti distribuiscono prodotti dal design gradevole che possono migliorare il vostro ambiente domestico. Tra i marchi con più credibilità segnaliamo l’italiana De’Longhi, WarmeHaus, Hudson Reed e Thermic Dynamics. In aggiunta è preferibile acquistare un prodotto di un marchio noto perché di norma l’assistenza clienti può offrire un servizio migliore rispetto a quello di un’azienda poco conosciuta e che magari non dispone di un’assistenza in lingua italiana.
Il prezzo è importante?
Il prezzo dello scaldasalviette riflette le molteplici caratteristiche tecniche che abbiamo indicato in questa guida e, in genere, possiamo confermare che a dispositivi più prestanti e meglio realizzati corrispondono prezzi più alti. I prezzi per questi apparecchi sono molto eterogenei e partono dai 40 euro circa per i modelli più economici fino a sfiorare i 300 euro per i modelli di fascia alta. I prodotti di fascia bassa sono i più essenziali, hanno una potenza intorno ai 60 watt (raramente più di 100) e offrono poche funzioni e poche garanzie in termini di sicurezza e certificazioni. I modelli di fascia alta presentano molte barre, sono generalmente più potenti e prestanti, nonché più resistenti e realizzati con materiali di buona qualità. I modelli di fascia di prezzo alta sono generalmente anche più gradevoli esteticamente, perché presentano spesso design elaborati che potrebbero migliorare l’aspetto della stanza in cui sono collocati. I prodotti di fascia media si aggirano tutti intorno ai 100 euro di prezzo e possono presentare le specifiche tecniche più svariate. È bene sottolineare che spendere un po’ di più equivale ad un investimento soprattutto in termini di longevità e sicurezza dell’apparecchio.
Quali sono i migliori scaldasalviette del 2024?
-
Nessuna offerta al momento
-
Nessuna offerta al momento
-
Nessuna offerta al momento