Che cos’è uno scaldaletto?
In pieno inverno lo scaldaletto è lo strumento ideale per raggiungere una temperatura confortevole anche sotto le lenzuola. I termosifoni, infatti, non sempre sono la soluzione ideale o sufficiente, in quanto influiscono molto sulla bolletta e rischiano di seccare troppo l’aria rendendo l’ambiente poco salubre. Ma che cos’è esattamente lo scaldaletto?
Spesso confuso con la coperta elettrica, lo scaldaletto si distingue da quest’ultima per il fatto che va posizionato tra le lenzuola e il materasso, perfettamente teso. Si tratta, in pratica, di una coperta molto spessa al cui interno è presente un filo elettrico chiamato resistore, che si riscalderà nel momento in cui lo scaldaletto viene collegato alla presa della corrente. A questo scopo, dunque, gli scaldaletto dispongono di un comando posto sul cavo elettrico, il quale permetterà di selezionare la temperatura o impostare altre funzioni aggiuntive, come ad esempio il timer o lo spegnimento automatico.
In commercio esistono molti tipi di scaldaletto, di vari materiali e forme diverse, tra cui vi suggeriamo i seguenti modelli data la loro ottima qualità e comodità di utilizzo:
- Beurer UB 90
- Imetec Scaldasonno Express 16284
- Imetec Scaldasonno Sensitive
- Beurer TS 19
- Imetec Scaldasonno Premium 6004C
Se siete interessati ad approfondire le caratteristiche tecniche e le funzioni di questi apparecchi, vi consigliamo inoltre di leggere la nostra guida all’acquisto dello scaldaletto.
Nei prossimi paragrafi vedremo nel dettaglio a quali prezzi sono acquistabili gli scaldaletto presenti sul mercato, individuando gli elementi che ne giustificano una determinata oscillazione di prezzo.
Da che cosa dipende il prezzo di uno scaldaletto?
Il prezzo degli scaldaletto può variare in maniera consistente in base a numerose caratteristiche tecniche, partendo da 20 euro fino ad arrivare anche a 200 euro. I fattori che più influenzano il prezzo sono sicuramente i materiali, le dimensioni, la tipologia di comandi, la potenza e le funzioni aggiuntive.
I prodotti di fascia più bassa saranno, dunque, quelli di misure adatte solo a letti singoli, con una potenza di circa 50 watt e con solo un paio di temperature selezionabili. I materiali più economici sono senza dubbio quelli sintetici, i quali risultano anche poco traspiranti. I modelli di questa fascia di prezzo, infine, non offrono solitamente alcuna funzione aggiuntiva.
Gli scaldaletto di fascia media possono essere di misura matrimoniale e sono caratterizzati di norma da una potenza maggiore, la quale può arrivare fino a circa 90 watt. In questa fascia di prezzo sarà possibile selezionare più livelli di temperatura e talvolta scegliere di scaldare solo una delle due metà dello scaldaletto. Questa caratteristica risulta piuttosto comoda quando si condivide il letto con un’altra persona. I tessuti utilizzati in questi prodotti possono essere sia sintetici che naturali, ma in questa fascia di prezzo è più frequente trovare materiali antibatterici e antiodore. Saranno presenti chiaramente più funzioni aggiuntive, come ad esempio il riscaldamento rapido e l’autospegnimento.
Gli scaldaletto più sofisticati e costosi, infine, hanno solitamente misure matrimoniali e sono spesso realizzati in materiali completamente naturali, come la lana merino. La potenza può raggiungere, in questi casi, anche 150 watt ed è possibile scegliere fino a 9 livelli di temperatura selezionabili. Questi modelli offriranno anche un numero maggiore di funzioni extra, come il riscaldamento rapido, il timer, l’autospegnimento e le zone differenziate. Data l’ampia gamma di funzioni disponibili, anche i comandi saranno più sofisticati, i migliori dei quali si avvarranno di un display LED.
Bisogna tuttavia segnalare che, a prescindere dal prezzo, tutti gli scaldaletto dovrebbero disporre di una serie di sistemi di sicurezza che ne permettono l’utilizzo senza incorrere in spiacevoli incidenti domestici. Prestate dunque attenzione al fatto che lo scaldaletto che volete acquistare abbia il doppio isolamento, la marcatura CE dell’Unione Europea e la protezione contro il surriscaldamento. Inoltre, oramai la maggior parte degli scaldaletto in commercio dispone di comandi removibili, così da permettere di lavare il prodotto con facilità. I migliori modelli potranno essere lavati, oltre che a mano, anche in lavatrice a una temperatura di massimo 40 °C.