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I migliori scaldabagno elettrici del 2024

Confronta i migliori scaldabagno elettrici del 2024 e leggi la nostra guida all'acquisto.

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Dati tecnici

Tipo

Ad accumulo

Ad accumulo

Ad accumulo

Ad accumulo

Ad accumulo

Capacità

80 l

80 l

10 l

80 l

50 l

Assorbimento

1200 W

1500 W

1200 W

1200 W

1200 W

Classe energetica

A

B

A

C

C

Consumo medio annuo

613 kWh/anno

1284 kWh/anno

n.d.

2813 kWh/anno

1441 kWh/anno

Materiale serbatoio

Acciaio smaltato al titanio

Acciaio smaltato al titanio

Acciaio vetroporcellanato

Acciaio vetroporcellanato

Acciaio vetroporcellanato

Tipo serpentina

n.d.

Blindata

Blindata

n.d.

Blindata

Tipo anodo

Sacrificale

Sacrificale

Sacrificale

Sacrificale

Sacrificale

Funzione antilegionella

Funzione antiscottatura

Funzione antidry

Funzione antigelo

Funzione boost

Funzione Eco

Dimensioni

45 x 47 x 80 cm

75,8 x 45 cm

45,6 x 25 cm

43,3 x 43,3 x 85,4 cm

44 x 54,5 x 46 cm

Peso

37,5 kg

20,5 kg

30 kg

21,5 kg

15 kg

Punti forti

Apprende le abitudini di utilizzo

Programmabile

Consumi bassi

Prezzo contenuto

Facilmente collocabile per le dimensioni contenute

Gestione automatica della temperatura

Funzione risparmio energetico

Dimensioni compatte

Facile da usare

Robusto grazie al rivestimento interno in acciaio vetroporcellanato

Tecnologia ibrida con pompa di calore

Materiali durevoli nel tempo

Media qualità costruttiva

Disponibile anche in versione orizzontale

Punti deboli

Interfaccia molto spartana

Capacità limitata

Nessuna funzione avanzata

Nessuna funzione per il risparmio energetico

Temperatura e potenza non programmabili

Recensione completa
Recensione completa
Recensione completa
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Recensione completa

Come scegliere lo scaldabagno elettrico

In questa guida all’acquisto abbiamo cercato di definire ed analizzare i fattori decisivi per la scelta dello scaldabagno elettrico più adatto alle vostre esigenze, al fine di fornirvi le informazioni più utili possibili. Abbiamo quindi analizzato un gran numero di prodotti appartenenti a questa categoria e abbiamo rilevato la presenza di alcuni elementi fondamentali da tenere in considerazione, tra cui ad esempio le dimensioni, la potenza e i consumi relativi all’utilizzo di questo apparecchio, la capacità del serbatoio e altri elementi o funzioni extra che potrebbero influire considerevolmente sulla scelta del modello ideale.

scaldabagno elettrico
Prima di analizzare i fattori decisivi per l’acquisto, spiegheremo come funziona uno scaldabagno e quali sono le sue caratteristiche principali.

Come funziona lo scaldabagno elettrico

Lo scaldabagno elettrico è un apparecchio la cui funzione è quella di monitorare e riscaldare l’acqua di un impianto idraulico locale al fine di fornire acqua calda ad uso sanitario, ovvero acqua sicura da usare per lavare se stessi e le stoviglie. Questo apparecchio esiste in due versioni: elettrico e a gas.
Nel caso degli scaldabagno a gas, l’acqua viene riscaldata mediante un combustibile gassoso che, bruciando, riscalda una serpentina che a sua volta scalda l’acqua contenuta nel serbatoio. Nello scaldabagno elettrico, invece, l’energia elettrica alimenta una serpentina costituita da un resistore e da un anodo, ovvero un dispositivo che converte l’energia elettrica in energia termica, la quale di conseguenza riscalda l’acqua in cui è immersa.

scaldabagno elettrico schema
L’accensione e lo spegnimento della serpentina sono regolati da un termostato che tiene costantemente sotto controllo la temperatura dell’acqua in modo da mantenerla sempre all’interno di un venaglio dai 35 ai 60 °C.

Differenza tra scaldabagno elettrico e caldaia

Qual è la differenza tra lo scaldabagno elettrico e la classica caldaia presente in moltissime case? Si tratta di due dispositivi diversi che differiscono proprio nelle loro funzioni. Mentre lo scaldabagno elettrico ha l’unica funzione di produrre acqua calda sanitaria (detta anche A.C.S.), la caldaia è uno strumento di riscaldamento avanzato in grado di riscaldare sia l’acqua sanitaria, sia un ambiente, alimentandone il sistema di riscaldamento. La scelta tra i due ricade dunque sulla base delle vostre particolari necessità: valutate quindi in primo luogo se avete bisogno solo di acqua calda sanitaria oppure se avete anche la necessità di alimentare il sistema di riscaldamento casalingo.

scaldabagno elettrico tipologia
Inoltre, va considerato che lo scaldabagno, anche quando serve acqua calda in cucina, lavanderia o altri ambienti con rubinetto, è limitato dalla capacità del serbatoio. Inoltre, le caldaie sono prodotti dalla tecnologia più raffinata, che necessitano di manutenzione specializzata e certificazioni. La maggior parte delle abitazioni moderne e ristrutturate presenta un impianto di riscaldamento a caldaia.

Tipologie di scaldabagno elettrico

Esistono sul mercato due tipologie di scaldabagno elettrico: quello ad accumulo e quello istantaneo. Sebbene la tecnologia che utilizzano sia simile, ovvero una resistenza che riscalda l’acqua, si tratta di due prodotti decisamente differenti:

  • Scaldabagno ad accumulo: si tratta degli scaldabagno classici, con un serbatoio di dimensioni anche molto grandi, che riscalda l’acqua durante tutto il corso della giornata;
  • Scaldabagno istantaneo: ha un serbatoio più piccolo e riscalda l’acqua più velocemente, senza immagazzinarla.

Lo scaldabagno istantaneo è decisamente più potente dei modelli classici, il che significa che attivandolo troppo spesso nel corso di una giornata può portare a un consumo maggiore di energia.

scaldabagno elettrico istantaneo
Lo scaldabagno ad accumulo, invece, mantiene l’acqua calda per tutta la giornata, ma a un wattaggio minore. Inoltre, lo scaldabagno istantaneo può necessitare l’adeguamento del wattaggio del contatore casalingo a una potenza massima più alta, generalmente un passaggio dai 3 ai 4,5 kW o addirittura 6 kW se usate abitualmente molti elettrodomestici energivori.

Fatte queste necessarie premesse, puntualizziamo che ci occuperemo qui unicamente di scaldabagno elettrici. Vediamo allora quali aspetti considerare per un acquisto mirato.

1. Struttura

Tra gli aspetti principali che andrebbero valutati nel caso in cui si volesse procedere all’acquisto di un boiler elettrico troviamo di sicuro la sua struttura. Questo fattore è fondamentale non solo perché strettamente connesso allo spazio di cui si dispone in casa: vi sono differenze strutturali tra i vari modelli che ne influenzano le prestazioni e soprattutto la longevità.

Materiali

I materiali di cui un boiler elettrico è composto riflettono la qualità del prodotto, motivo per cui vi consigliamo di non sottovalutare questo aspetto. Alcuni di questi elettrodomestici sono realizzati in acciaio vetroporcellanato, materiale che li rende robusti e durevoli nel tempo. Inoltre, la scelta di materiali isolanti interni di qualità, come il poliuretano, e di un sistema di isolamento efficace fa sì che l’acqua all’interno rimanga calda per lungo tempo. La longevità di questi dispositivi è garantita ulteriormente dall’utilizzo di materiali antiruggine e anticorrosione.

Resistenza

Gli scaldabagno hanno due tipologie di resistenza diverse, quella in steatite e quella blindata. Queste due tipologie sono più o meno adatte ad acque più o meno “dure”. La resistenza blindata o termoresistore è a diretto contatto con l’acqua ed è indicata per le zone con acqua non molto dura.

scaldabagno elettrico resistenze
Nell’arco di qualche anno, le alte temperature accelerano la calcificazione della resistenza, che può apparire completamente incrostata. Se quindi l’acqua è troppo calcarea i tempi di riscaldamento saranno prolungati, portando a un maggior consumo di energia elettrica.
Per evitare questo problema sono state create le resistenze in steatite, un tipo di ceramica, che sono invece rivestite da una gabbia in materiale protettivo che la isola dal calcare, e sono quindi indicate per l’acqua particolarmente dura. Il tipo di resistenza può essere sostituito all’occorrenza in fase di manutenzione.

Anodo

Accanto alla resistenza è presente un altro componente fondamentale: l’anodo. Si tratta di un cilindro, generalmente in magnesio, che protegge la resistenza e le pareti del tamburo dalla corrosione, inevitabile anche nei modelli rivestiti in vetro porcellanato. Generalmente l’anodo sacrificale, in magnesio, è destinato alle acque normali; l’anodo a corrente impressa, in titanio, è più indicato per le acque dure.

scaldabagno elettrico anodo
Quest’ultimo agisce su magnesio e calcio già presenti nell’acqua e, grazie a una leggera tensione elettrica, li distribuisce sulla superficie in vetroceramica, proteggendola dalla corrosione. Nel tempo, l’anodo sacrificale può consumarsi e calcificarsi, ma può essere sostituito da un tecnico specializzato o da un bravo idraulico.

Installazione

Sul mercato troviamo scaldabagni elettrici di tutte le dimensioni che possono sia essere installati sulla parete, in orizzontale o in verticale, sia semplicemente collocati sul pavimento o in qualsiasi angolo del locale scelto. In caso di scaldabagno istantaneo, l’installazione necessita di qualche accortezza in più: i macchinari non devono essere troppo distanti dal rubinetto che erogherà l’acqua, infatti si consiglia in alcuni casi di installarne uno per la cucina e uno per il bagno.

scaldabagno elettrico installazione
È importante che l’impianto elettrico dell’abitazione sia conforme alle norme CEI, Comitato Elettrotecnico Italiano. Per il processo di installazione di qualsiasi modello è obbligatorio rivolgersi a un professionista, in quanto questa operazione ha delle complicazioni e dei rischi vivi che non si adattano al fai da te. L’installazione dello scaldabagno elettrico non necessita del rilascio di una certificazione, al contrario degli scaldabagno a gas e delle caldaie, ma l’operatore che esegue il montaggio e l’allacciamento alla rete idrica ed elettrica deve essere abilitato ai sensi di legge.

Gestione

A livello strutturale, inoltre, questi dispositivi presentano sempre un pannello di controllo che permette di regolare il termostato, ovvero la temperatura dell’acqua all’interno della caldaia, oppure di gestire altre funzioni extra. Su questo pannello del boiler elettrico possiamo spesso trovare una rotellina o dei pulsanti che permettono di cambiare le impostazioni velocemente. Inoltre, alcuni modelli hanno un moderno display per il monitoraggio dello status del serbatoio, risultando in questo modo estremamente pratici all’utilizzo anche per coloro che non sono esperti di questo genere di apparecchi.

scaldabagno elettrico termostato
I modelli con display più sofisticati sono anche programmabili via Wi-fi in base all’uso e agli orari, a seconda per esempio di quante persone useranno la doccia al mattino o alla sera. Generalmente, un LED informa quando il boiler sta riscaldando l’acqua e quando è in fase di mantenimento della temperatura.

2. Potenza e consumi

Un altro fattore fondamentale per la scelta dello scaldabagno elettrico è quello relativo alla potenza e ai consumi. In quanto dispositivo da allacciare alla corrente elettrica, il funzionamento dello scaldacqua elettrico realizza dei consumi che variano a seconda di alcune caratteristiche tecniche. Questo insieme di valori rispecchia la classe energetica dell’elettrodomestico, ovvero una classificazione delle sue prestazioni in funzione dei dati sul consumo. Le classi energetiche a cui appartengono gli scaldabagno elettrici, a partire da settembre 2017, sono definite dalla lettera G fino ad A+, laddove gli elettrodomestici in fascia G sono quelli più dispendiosi energeticamente e quelli in fascia A+ sono i più economici. Ad oggi, sul mercato italiano, sono ancora molto rari gli scaldabagno elettrici di classe energetica A+, mentre più comuni sono quelli appartenenti alla classe A.

scaldabagno elettrico consumi
La scelta del modello che fa al caso vostro va fatta in base alla frequenza di utilizzo di acqua calda ad uso sanitario, che è direttamente proporzionale al numero di individui che vivono nell’abitazione. Una famiglia numerosa, per esempio, avrà certamente la necessità di tener d’occhio i consumi per evitare un eccessivo costo in bolletta, motivo per cui sarà meglio optare per un modello di boiler elettrico dal wattaggio inferiore che riscaldi più lentamente, ma che di certo consumerà di meno. Nel caso in cui l’acqua calda, invece, venga utilizzata sporadicamente, consigliamo di puntare su un modello istantaneo, perfetto per il basso consumo.

3. Capacità

Il terzo fattore da considerare è quello relativo alle specifiche tecniche del serbatoio, in particolare alla sua capacità effettiva. Lo scaldabagno elettrico è un contenitore d’acqua che va riscaldata per essere poi utilizzata sfruttando i rubinetti di casa. Questo contenitore può ovviamente variare di dimensioni, così da accogliere un quantitativo di acqua maggiore o minore. Sarà quindi necessario optare per un boiler elettrico che possa fornire senza problemi un quantitativo di acqua adeguato a tutti i componenti della famiglia.
Nel caso in cui si viva da soli è possibile optare per modelli piccoli e dalla capienza ridotta che possono contenere circa 50 l di acqua, mentre per piccoli nuclei famigliari sarà sufficiente acquistare uno scaldabagno elettrico dalla capacità pari a 150 l, quantitativo che garantisce acqua calda a sufficienza per tutti i membri della famiglia. Chi invece necessitasse di uno scaldabagno elettrico molto capiente per l’ufficio o per un locale commerciale potrà cercarne uno dai 100 l in su. Qui di seguito vi mostriamo una tabella indicativa del rapporto tra capacità del serbatoio e numero di residenti:

Persone Capacità
1 adulto 50 l
1 adulto + 1 bambino 75 l
2 adulti 100 l
2 adulti + 1 bambino 150 l
2 adulti + 2 bambini 200 l
2 adulti + 3 bambini 250 l

Una famiglia numerosa dovrà quindi optare per un modello di scaldabagno elettrico più capiente, calcolando circa 50 l per ogni membro. Questo dato può aumentare notevolmente in base alle abitudini di ognuno: molte attività, prime fra tutte lo sport e la cucina, necessitano di acqua calda per docce, smacchiare vestiti o lavare stoviglie extra.
Inoltre, bisogna tenere presente che la capienza dello scaldabagno elettrico è direttamente proporzionale alle sue dimensioni, motivo per cui è bene regolarsi anche in base allo spazio disponibile in bagno o in cucina, ovvero i luoghi in cui solitamente questi dispositivi vengono installati.

4. Funzioni extra

L’ultimo fattore da considerare è quello riguardante le funzionalità extra di questi apparecchi. Alcuni scaldabagno elettrici, infatti, presentano tecnologie avanzate che garantiscono sicurezza e igiene o che permettono di risparmiare sui consumi.

scaldabagno elettrico display
Elencheremo di seguito alcune delle funzioni extra più comuni che è possibile trovare nei boiler elettrici in commercio. Ricordiamo che la maggior parte di queste tecnologie sono presenti esclusivamente in modelli di fascia di prezzo alta.

Funzione antilegionella

La legionella è un batterio aerobio che trova il suo habitat naturale negli impianti di produzione e distribuzione dell’acqua calda. Questo batterio può essere causa di infezioni polmonari anche mortali, motivo per cui è molto importante prendere tutte le precauzioni possibili per evitare di entrarvi a contatto. Alcuni modelli permettono di monitorare il livello d’igiene all’interno del serbatoio e, in caso di proliferazione batterica, offrono la possibilità di innalzare la temperatura dell’accumulo per un tempo sufficiente ad assicurarne la completa distruzione.

Funzione antigelo

Se lo scaldacqua elettrico è allacciato alla corrente, la resistenza si attiva quando la temperatura dell’acqua accumulata scende sotto una determinata temperatura. In questo modo si evitano possibili rotture dovute all’espansione provocata dal congelamento dell’acqua al suo interno.

Funzione autodiagnostica

In caso di guasto, lo scaldabagno elettrico cerca di esaminare e di prevedere il tipo di problema verificatosi, permettendo un intervento di riparazione più rapido.

Funzione antiscottatura

In caso di malfunzionamento del termostato lo scaldabagno elettrico va in blocco, evitando il surriscaldamento dell’acqua e proteggendo gli utilizzatori da eventuali scottature accidentali.

Funzione antidry

Questo sistema di sicurezza è studiato per far sì che lo scaldabagno non si accenda quando manca l’acqua all’interno del serbatoio, evitando così il surriscaldamento e il conseguente danneggiamento dei componenti interni.

Funzione Eco

Alcuni scaldabagno elettrici hanno un software che ottimizza il risparmio auto-apprendendo i consumi della famiglia. In questo modo la produzione di acqua calda viene ottimizzata sulla base dell’uso reale, così da evitare inutili sprechi che potrebbero pesare sui consumi.

Funzione memory

Nei modelli particolarmente sofisticati, il termostato elettronico può essere impostato per riscaldare con più potenza in alcune fasce orarie, ad esempio quando solitamente si ha l’abitudine di fare la doccia.

Le domande più comuni sugli scaldabagno elettrici

Dove installare lo scaldabagno elettrico?

Tradizionalmente, lo scaldabagno elettrico si installa in quei locali della casa ove maggiormente è utilizzata l’acqua sanitaria, dunque la cucina o la stanza da bagno. La scelta è dettata anche da una questione strutturale: le pareti di questi locali, infatti, sono quasi sempre piastrellate, pertanto un eventuale guasto del boiler con conseguenti perdite d’acqua anche copiose produce meno danni agli intonaci e meno infiltrazioni nei solai.

scaldabagno elettrico ambienti
Posto che le tubazioni siano accessibili, nulla impedisce di installare lo scaldabagno elettrico anche in uno sgabuzzino, in un altro locale o su un balcone: si tenga però presente non solo il colpo d’occhio estetico, ma anche quanto abbiamo appena detto circa il vantaggio di installare questo apparecchio su una parete o pavimento piastrellati.

Come installare lo scaldabagno elettrico?

Installare lo scaldacqua elettrico non è un’operazione banale per la quale bastino le competenze base del fai da te: è necessario conoscere a fondo il funzionamento dell’impianto idrico e di quello elettrico. Rivolgersi a un installatore professionista o elettricista abilitato è l’unica vera opzione. Considerate inoltre che l’operazione fatta da un addetto ai lavori richiederà sicuramente meno tempo e porterà a un risultato impeccabile.

Quando accendere lo scaldabagno elettrico?

Se si vuole avere acqua calda a disposizione quando serve è necessario che lo scaldabagno sia acceso e prepari l’acqua in tempo utile. Le tempistiche di preparazione dipendono sia dalla quantità d’acqua da riscaldare, sia dalla potenza dello scaldabagno. Facciamo qualche esempio:

  • Un boiler da 50 l di capacità e 1.200 W di potenza impiega poco più di 2 ore per riscaldare l’acqua a 45 °C;
  • Un boiler da 80 l e sempre 1.200 W impiega circa 3 ore e 15 minuti per ottenere lo stesso risultato;
  • Un boiler da 100 l e 1.500 W impiega 3 ore e 20 minuti circa.

Fortunatamente esistono modelli a caldaia doppia, dotati cioè di un doppio serbatoio che permette di scaldare più velocemente una parte dell’acqua così da averla pronta in tempi più rapidi. In ogni caso, la soluzione migliore al problema dell’accensione rimane la programmazione settimanale, resa possibile dal timer presente ormai su tanti modelli di fascia media e alta.

Come si svuota lo scaldabagno elettrico?

La procedura per lo svuotamento dello scaldacqua elettrico è più o meno la stessa per tutti i modelli. Vediamola passo per passo:

  1. Staccare la corrente: per prima cosa bisogna interrompere il collegamento elettrico dello scaldabagno;
  2. Staccare l’acqua: bisogna interrompere anche il collegamento idrico agendo o sul rubinetto principale oppure sull’eventuale rubinetto di intercettazione;
  3. Aprire l’acqua calda: far scendere acqua calda da un qualunque rubinetto della casa;
  4. Aprire il rubinetto di svuotamento: questo rubinetto è posto sul boiler e va aperto per ultimo;
  5. Lasciar defluire l’acqua fino a svuotamento.

Svuotare lo scaldabagno è indispensabile se lo si deve lasciare inutilizzato per lunghi periodi, soprattutto se si trova in un locale molto freddo dove l’acqua potrebbe gelare.

Esiste uno scaldabagno elettrico senza accumulo?

Risposta veloce: . Esistono degli scaldabagno elettrici cosiddetti istantanei, senza serbatoio. Questi modelli scaldano l’acqua sul momento, grazie al passaggio del flusso idrico attraverso una serpentina riscaldata elettricamente. L’acqua acquisisce il calore al suo passaggio ed esce subito calda dal rubinetto, senza tempi d’attesa e senza bisogno di mantenere calda una riserva d’acqua. Mancando completamente il serbatoio, inoltre, l’ingombro di questi modelli è notevolmente inferiore rispetto a quello di uno scaldacqua elettrico tradizionale. Per saperne di più su questo specifico tipo di scaldacqua consultate la pagina che gli abbiamo dedicato:

Esiste uno scaldabagno elettrico per esterno?

Risposta veloce: . Non ci sono tendenzialmente controindicazioni all’installazione dello scaldabagno elettrico all’esterno dell’abitazione: tutti sono adatti a questa collocazione, godendo di un fattore di isolamento molto elevato (grado di protezione IP X3, protetto contro la pioggia).

Gli scaldabagno elettrici sono pericolosi?

Gli scaldabagno troppo vecchi vanno assolutamente cambiati. La vita di uno scaldabagno è di circa 10-20 anni, a seconda del modello, dello stato della resistenza e della componentistica e della marca. Se vedete delle perdite d’acqua è bene spegnere immediatamente lo scaldabagno, lasciare raffreddare la resistenza e staccare la presa di corrente. Se ci sono problemi di accensione o salta la corrente, è anche il caso di contattare immediatamente un tecnico, che potrebbe dover cambiare la resistenza. La manutenzione periodica su uno scaldabagno di medio livello andrebbe fatta ogni 3-5 anni. 

Lo scaldabagno elettrico può scoppiare?

L’esplosione di uno scaldabagno elettrico è un evento molto difficile da verificarsi, tuttavia alcuni fatti di cronaca invitano a tenere alta la soglia di attenzione. I casi rarissimi di esplosione sono da imputare il più delle volte a una eccessiva pressione interna, causata dal cattivo funzionamento della valvola di sicurezza antiritorno. Per questo motivo una corretta installazione e una manutenzione periodica sono necessarie per impedire un incidente simile.

Conviene tenere lo scaldabagno elettrico sempre acceso?

Molto dipende dalle abitudini, dal tipo di scaldabagno e dalle condizioni strutturali. In linea di massima disattivare il dispositivo durante le ore di inutilizzo rappresenta un risparmio in termini di costi. Se avete bisogno di acqua calda sanificata solo al mattino la soluzione ideale può essere quella di tenerlo in funzione durante le fasce notturne e sfruttare al massimo le tariffe più convenienti. Se invece l’utilizzo è costante durante tutto l’arco della giornata e il vostro scaldabagno è installato in una camera molto fredda, come nel caso delle abitazioni di montagna, potreste optare per il mantenimento di una temperatura media ed evitare che il ciclo di riscaldamento parta ogni volta da zero.

Perché non si accende la spia dello scaldabagno?

Possono esserci diverse motivazioni. Le più banali sono da imputare a un guasto dell’interruttore di accensione o generalmente a problemi legati alla mancanza di alimentazione elettrica. Se il problema non è riconducibile al corretto funzionamento del contatore e alla presa elettrica molto probabilmente dovrete verificare lo stato di salute del termostato.

Perché lo scaldabagno non scalda anche se la spia è accesa?

Anche in questo caso i motivi possono essere molteplici. Nei casi più diffusi il problema è da imputare alle incrostazioni sulla resistenza a causa dell’eccessivo calcare, oppure all’usura di quest’ultima. Per prevenire il problema potrebbe essere utile munirsi di un filtro anticalcare soprattutto in presenza di acqua molto dura. Inoltre, per evitare che il calcare possa depositarsi nel serbatoio, è fondamentale provvedere a operazioni cicliche di svuotamento e decalcificazione del dispositivo.

Quanto costa uno scaldabagno elettrico?

Il prezzo dello scaldabagno elettrico ne riflette le caratteristiche tecniche e, in genere, possiamo confermare che a dispositivi più prestanti e di maggiore qualità corrispondano prezzi più alti. Queste sono le fasce di prezzo attuali:

  • Fascia bassa: 50-100 €. Modelli più essenziali, hanno una potenza limitata e una capacità che si aggira intorno ai 50 l;
  • Fascia media: 100-200 €. Modelli mediamente sofisticati, anche in dimensioni superiori ai 50 l;
  • Fascia alta: 250-300 €.Modelli con molte funzioni extra, ad elevata capacità e dall’alta qualità costruttiva.

È bene sottolineare che spendere un po’ di più equivale ad un investimento soprattutto in termini di longevità e sicurezza dell’apparecchio.

Quali sono le migliori marche di scaldabagno elettrici?

La marca è un buon indicatore per comprendere la reale efficienza e affidabilità di un prodotto di questo tipo.
Tra i brand con più credibilità segnaliamo Ariston, Baxi, Bosch, Ferroli e Baldini. Gli scaldabagno Ferroli, oltre ad essere un vanto del made in Italy, sono disponibili sia in versione elettrica, sia a gas, in litraggi piccoli o medi. Gli scaldabagno Ariston, invece, si distinguono per il litraggio medio e per un’elevata attenzione ai consumi e alle funzionalità avanzate. Aggiungiamo che è preferibile acquistare un prodotto di un brand noto perché di norma l’assistenza clienti può offrire un servizio migliore rispetto a quello di un’azienda poco conosciuta e che magari non dispone di un customer care in lingua italiana.

Domande e risposte su Scaldabagno elettrico

  1. Domanda di Daniele R | 11.02.2020 11:44

    Buongiorno,avrei una domanda tecnica siamo 2 persone solo acqua calda per bagno/doccia , casa estiva utilizzo annuo 30 giorni.
    Quale scelta migliore

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 12.02.2020 08:57

      Per due persone l’ideale è uno scaldabagno da 80-100 l, dipende anche da quanto lunghe sono le doccie. Per una casa di vacanza puoi dare un’occhiata al Baxi Must+ V580 TD.