Come scegliere lo sbattitore elettrico
Diciamocelo: ormai solo alcune delle nostre nonne praticano ancora l’arte di montare con la sola forza delle braccia gli albumi e la panna fino a farli diventare soffici e spumosi. Ciò non vuol dire però che si debba rinunciare a preparare ricette che richiedano l’utilizzo di questi ingredienti: basta semplicemente servirsi di uno sbattitore elettrico, un piccolo elettrodomestico diventato indispensabile in ogni cucina e utile per dimezzare i tempi di preparazione di torte e lievitati.
A differenza di una frusta da cucina, uno sbattitore elettrico è infatti in grado di raggiungere 1000 giri al minuto, battendo di fatto anche il pasticciere più esperto.Sbattitore elettrico o planetaria?
Prima di analizzare le caratteristiche degli sbattitori elettrici è innanzitutto importante capire se questo sia lo strumento più adatto alle proprie esigenze, oppure se non sia preferibile acquistare una planetaria. In questa tabella abbiamo riassunto i pro e i contro di entrambi i prodotti per aiutarvi nella scelta:
SBATTITORE ELETTRICO | PLANETARIA | |
---|---|---|
PRO | Ideale per montare panna albumi, mescolare l’impasto delle torte e passare le patate | Può fare tutto quello che fa lo sbattitore elettrico |
Più facile da pulire e da riporre | Può lavorare impasti pesanti come quello del pane. | |
Può includere accessori come schiacciapatate e frullatore a immersione | Non richiede sforzo manuale | |
Più economico | ||
CONTRO | Meno efficace per gli impasti di pizza, pane e biscotti | Più difficile da pulire |
Più stancante da usare | Più ingombrante | |
Più costosa |
Sbattitore elettrico o minipimer?
Allo stesso modo, molti si interrogano se il frullatore ad immersione non sia in realtà da preferire allo sbattitore elettrico. In questo caso, l’aspetto economico non è un fattore da prendere in considerazione, dato che entrambi gli apparecchi si collocano in una fascia di prezzo simile. È inoltre opportuno precisare che, acquistando un modello dotato di appositi accessori, è possibile trasformare il proprio sbattitore elettrico in un frullatore a immersione e vice versa (anche se in questo caso si avrà una singola frusta in dotazione).
Fatte queste precisazioni, la differenza principale tra i due strumenti la fanno le preparazioni che è possibile realizzare, ed è in base a queste che dovrete scegliere il prodotto più adatto a voi:
SBATTITORE ELETTRICO | FRULLATORE AD IMMERSIONE | |
---|---|---|
Impasto per dolci | ✅ | ❌ |
Maionese | ✅ | ✅ |
Panna montata | ✅ | ❌ |
Pesto | ❌ | ✅ |
Salse | ❌ | ✅ |
Smoothie | ❌ | ✅ |
Uova | ✅ | ❌ |
Vellutata | ❌ | ✅ |
Prestazioni
Passiamo adesso a vedere gli aspetti da valutare prima dell’acquisto di uno sbattitore elettrico. Una caratteristica fondamentale per ottenere risultati soddisfacenti è innanzitutto che lo strumento sia in grado di fornire prestazioni adeguate al suo utilizzo, ed è per questo motivo che tra i primi aspetti da tenere in considerazione per la scelta del modello più adatto alle proprie esigenze si trova la potenza del motore.
Questa, espressa in Watt, indica non solo quali ingredienti lo sbattitore elettrico sia in grado di lavorare, ma anche la loro quantità e la durata massima di utilizzo. Sul mercato si possono trovare modelli da 150 fino a circa 450 W: quelli più potenti sono adatti non soltanto ad amalgamare liquidi e creme, ma anche a lavorare impasti di maggiore consistenza e quantità.
Talvolta è addirittura possibile trovare specificato sul libretto di istruzioni la durata massima di utilizzo dell’apparecchio, che è direttamente proporzionale alla potenza del motore. Inoltre, è bene ricordarsi di non effettuare mai diversi cicli consecutivi, ma di lasciare raffreddare sempre il motore prima di avviarlo nuovamente. Per chi avesse invece necessità di lavorare grandi dosi di impasto alla volta abbiamo già detto che è meglio optare per l’acquisto di una buona impastatrice planetaria, la quale non solo svolge le medesime funzioni, ma è anche in grado di lavorare quantità maggiori di impasto per periodi di tempo più lunghi.
Funzioni
In secondo luogo le funzioni disponibili sono ciò che rendono uno sbattitore elettrico più o meno versatile. Come regola generale si può dire che maggiore è il numero di funzioni incluse, più facile è ottenere risultati perfetti.
Velocità
Immaginiamo di dover montare degli albumi a neve: se la velocità delle fruste è eccessiva l’unico risultato che otterremo sarà quello di schizzare bianco d’uovo in tutta la cucina. Fondamentale dunque è che lo sbattitore abbia diverse velocità grazie alle quali modulare la rotazione delle fruste a seconda della densità degli ingredienti ed intensificarla man mano che l’impasto o il composto si fanno più densi, o viceversa. In media le velocità previste sono 5, ma si possono trovare modelli anche con più di 5 velocità.
Turbo
In alcuni casi potrebbe essere necessario intensificare notevolmente la rotazione delle fruste per qualche secondo per poi tornare a velocità più moderate, ad esempio per sciogliere i grumi o i tocchetti di burro. In questi casi può rivelarsi molto pratica la funzione turbo, per la quale tuttavia si deve prevedere un tempo di funzionamento di pochi secondi.
Funzionamento a impulsi o continuo
In alcuni casi è possibile scegliere fra un funzionamento a impulsi ed uno continuo. Cosa significa? Nel primo caso si dovrà tener premuto il pulsante di avviamento fino a che il composto non avrà raggiunto la consistenza desiderata e rilasciarlo solo a fine preparazione.
Questa soluzione può rivelarsi pratica quando gli ingredienti richiedono solo pochi secondi per amalgamarsi, ma in generale è da sconsigliarsi, soprattutto per chi voglia utilizzare lo sbattitore elettrico anche per preparare impasti per il pane o per la pizza che richiedono in genere diversi minuti di lavorazione. In questo caso è meglio assicurarsi che sia presente anche un pulsante di funzionamento continuo, a maggior ragione se lo sbattitore è, come vedremo, fornito di ciotola.Struttura
Come abbiamo appena accennato, esistono due grandi famiglie di sbattitori elettrici: quelli tradizionali, cioè il solo corpo macchina contenente il motore al quale sono agganciate le fruste, e quelli dotati anche di struttura di supporto e ciotola, dalla forma molto simile a quella della planetaria. Vediamo quali sono i vantaggi e gli svantaggi principali di ciascuna delle due tipologie.
Sbattitori elettrici tradizionali
Sono quelli classici che è possibile trovare in quasi tutte le cucine perché hanno dimensioni contenute e possono essere riposti anche nei cassetti. Possono avere anche un prezzo piuttosto basso e non richiedono molta manutenzione.
Lo svantaggio principale è che non è detto che si adattino alle scodelle già presenti in casa, per cui potrebbe essere necessario procurarsi separatamente una o più ciotole dalla profondità adeguata a lavorare gli ingredienti e di un materiale che non si rovini sotto i colpi delle fruste.Sbattitori elettrici con struttura di supporto e ciotola
Questi sbattitori elettrici hanno un ingombro maggiore, per cui non tutti potrebbero avere lo spazio necessario dove collocarli. Per contro, i vantaggi sono molteplici. Innanzitutto sono forniti di supporto e ciotola su cui essere posizionati, per cui possono lavorare in completa autonomia. Per questo motivo richiedono meno fatica e sono ideali ad esempio per le persone anziane. Inoltre, a differenza delle macchine impastatrici, il corpo macchina si può staccare e lo sbattitore si può usare anche con altri contenitori o pentole.
Infine è utile che sia presente un coperchio per parare gli schizzi, in modo da evitare che si sporchi il piano di lavoro.
Fruste
Un vantaggio degli sbattitori elettrici rispetto a quelli manuali è quello di avere spesso fruste di diversa forma e grandezza da scegliere a seconda del tipo di lavorazione.
Se si ha intenzione di acquistare un modello fornito anche di ciotola è consigliabile prediligere quelle in acciaio o in altra lega metallica, in quanto più resistenti. Per le ciotole in plastica è invece importante verificare che siano BPA Free, ovvero prive di bisfenolo A, una sostanza dannosa per l’organismo.
Praticità d’uso
Prima di procedere all’acquisto è bene considerare anche quei piccoli accorgimenti che semplificano o rendono più comodo l’utilizzo dello sbattitore elettrico: per quanto possano essere di poco rilievo, sono infatti proprio quei dettagli che fanno la differenza fra un modello ed un altro.
- Impugnatura: meglio prediligere un’impugnatura ergonomica con inserti in gomma per riuscire ad afferrare saldamente lo sbattitore elettrico anche nel caso in cui le mani non fossero perfettamente asciutte;
- Appoggio: alcuni modelli hanno una struttura con base piana o piedino di appoggio, che consente di appoggiarli verticalmente sul piano di lavoro senza sporcare troppo;
- Porta-fruste: molto comoda è anche la presenza di agganci sul retro o di custodie apposite dove collocare le fruste quando non utilizzate, in modo da non perderle in giro per i cassetti;
- Compatibilità: infine, per chi non abbia molti altri elettrodomestici in cucina, potrebbe essere utile optare per un modello compatibile con altri accessori della stessa marca, come tritatutto e frullatore ad immersione.
Le domande più frequenti sullo sbattitore elettrico
Quali sono le migliori marche di sbattitori elettrici?
Quasi tutte le marche di elettrodomestici da cucina hanno nel loro catalogo almeno un modello di sbattitore elettrico e spesso le differenze fra i modelli di produttori diversi sono davvero impercettibili. Ci si può dunque affidare al brand con il quale ci si è trovati bene in passato per l’acquisto di altri elettrodomestici da cucina, prediligendo quelli con un servizio clienti affidabile e con dei centri di assistenza diffusi su tutto il territorio. Fra questi ricordiamo la Bosch, la Philips, la Kenwood, la Moulinex e l’italiana Imetec.
Quanto costa uno sbattitore elettrico?
Gli sbattitori elettrici sono in genere oggetti poco costosi, con un prezzo che può variare da circa 15 a 50 €. Nel determinare il prezzo incidono molto la potenza e la qualità del motore, ma anche la presenza di una ciotola e la compatibilità con diversi accessori. Il nostro consiglio è quello di considerare sempre l’utilizzo che si pensa di fare dello strumento: se, ad esempio, in casa si possiede già una planetaria con la quale si effettuano la maggior parte degli impasti, allora si può pensare di optare per un modello privo di ciotola con una media potenza. Sul mercato si possono trovare anche ottimi modelli di questo genere che hanno un prezzo approssimativo molto abbordabile di circa 20 €.
Per chi invece cerchi uno strumento “tuttofare” più versatile può valere la pena optare per un modello più costoso, potente e compatibile con altri accessori, come il frullatore ad immersione o il tritatutto: in questo modo infatti con l’acquisto di un solo corpo motore e dei relativi accessori si potranno realizzare un numero maggiore di ricette.Esiste uno sbattitore elettrico senza fili?
Attualmente esistono pochissimi modelli di sbattitore elettrico cordless in commercio, soprattutto sul mercato italiano. Chi è alla ricerca di un apparecchio portatile o semplicemente trova limitante la presenza del cavo di alimentazione, dovrà però essere disposto a spendere almeno 100 € per procurarsi un modello che raggiunga prestazioni vicine a quelle di uno sbattitore con alimentazione elettrica. Tra i migliori modelli possiamo consigliare il Cuisinart RHM100E, con batteria agli ioni di litio e ricarica USB, e il KitchenAid 5KHMB732, con caricabatteria classico. Si tratta però, in entrambi i casi, di sbattitori la cui potenza non è comparabile a quella dei modelli con cavo e che perciò non possono lavorare gli impasti con la stessa efficacia, in particolare quelli più pesanti come quelli per pane e pizza. In dotazione infatti non sono forniti i ganci a spirale, necessari per questo tipo di lavorazioni.
Come pulire lo sbattitore elettrico?
Considerato l’alto numero di sbattitori elettrici efficienti in commercio, potrebbero essere i piccoli dettagli a influire sulla vostra decisione in fase di acquisto. La possibilità di lavare le fruste in lavastoviglie fa parte a nostro avviso dei criteri da prendere in considerazione quando si sceglie un mixer manuale, soprattutto perché l’impasto può diventare molto duro quando si secca e quindi difficile da rimuovere. Per questo motivo consigliamo di immergere le fruste in acqua calda con detersivo per piatti subito dopo l’uso, sia che si tratti di accessori lavabili in lavastoviglie, sia di quelli da lavare a mano.
Il corpo macchina, invece, non deve assolutamente essere immerso in acqua, ma va pulito con un panno umido quando necessario, possibilmente quando le macchie sono ancora fresche.Come usare lo sbattitore elettrico?
Come abbiamo visto, lo sbattitore elettrico è ideale per realizzare diverse preparazioni. L’impiego di questo strumento è facile e intuitivo, ma prima di utilizzarlo bisogna assicurarsi di inserire le fruste corrette: quelle classiche per dolci, uova o panna; quelle a spirale per pane, pizza o focacce. Ricordate di eseguire questo passaggio, così come la rimozione delle fruste quando l’apparecchio è spento.
Veniamo adesso alla lavorazione degli ingredienti: se dovete amalgamare tra loro solo ingredienti secchi, è preferibile usare una frusta manuale anziché lo sbattitore elettrico. Per evitare schizzi accidentali, è inoltre consigliato attivare lo sbattitore solo quando le fruste sono già dentro al recipiente degli ingredienti. Per le lavorazioni pesanti, come l’impasto per biscotti o pane, sono da preferire le velocità più basse per ottenere un amalgama omogeneo, mentre per le preparazioni più liquide sono indicate le velocità più alte per ottenere una consistenza cremosa e più densa. Fate attenzione a passare gradualmente dalle velocità più basse a quelle più alte: se siete alla velocità 1 e passate direttamente alla 4 è molto probabile che il vostro composto schizzerà fuori dal recipiente.
Per finire, scollegate l’apparecchio dalla presa elettrica prima di rimuovere le fruste e lavarle.
Dove si butta lo sbattitore elettrico?
Lo smaltimento dei piccoli elettrodomestici è diverso da quello dei normali rifiuti. Dal 2005, infatti, esiste anche per questi prodotti un sistema di raccolta differenziata per evitare che vengano buttati nei cassonetti dell’indifferenziata o persino ai bordi delle strade. Per il corretto smaltimento di uno sbattitore elettrico rotto si hanno a disposizione un paio di alternative: portare il vostro elettrodomestico nella più vicina isola ecologica all’interno del vostro comune oppure consegnarlo in un negozio di elettronica qualora decideste di acquistare un nuovo modello. Dal momento che gli sbattitori elettrici sono piccoli elettrodomestici non è invece possibile usufruire del servizio di ritiro a domicilio.
Buonasera,
Sto cercando uno sbattitore elettrico con fruste e ganci, cavo lungo e base piatta per appoggio.
budget e sotto 30 euro.
Grazie per aiuto
Date le tue esigenze ti consigliamo l’acquisto del Imetec ST 500