I sandali Birkenstock
Ci sono calzature che lasciano il segno nella moda e che mantengono inalterato il loro appeal attraverso gli anni: i sandali Birkenstock figurano a pieno titolo in questa ristretta cerchia di calzature iconiche. Come spesso accade, la popolarità di questi sandali dipende da una fortunata combinazione di comodità, robustezza e design, per quanto quest’ultimo sia un fattore divisivo: i sandali Birkenstock o si odiano, o si amano.
Considerati i “sandali alla tedesca” per eccellenza, quelli del marchio Birkenstock originano proprio dal Paese teutonico addirittura centinaia di anni fa: scopriamo allora la storia di questo marchio ormai leggendario e dei suoi famosissimi sandali.Le origini del marchio Birkenstock
La storia di Birkenstock affonda le sue radici addirittura nel 1774, anno in cui, nei registri parrocchiali di Langen-Bergheim, nello stato tedesco dell’Assia, si trova registrato Johann Adam Birkenstock, calzolaio. La calzoleria è il business famigliare dei Birkenstock, infatti ritroviamo nel 1896 il mastro calzolaio Konrad Birkenstock a Francoforte, proprietario di ben due negozi nei quali inizia la produzione delle prime solette flessibili per calzature. Lo stesso Konrad Birkenstock, a partire dal 1899, si impegna in una campagna di divulgazione presso le associazioni calzaturiere, illustrando i vantaggi offerti dalle solette flessibili e malleabili da lui prodotte.
Nel 1932 Carl Birkenstock lancia una serie di veri e propri corsi di formazione rivolti ai professionisti dell’industria calzaturiera, che riscuotono un enorme successo con oltre 5000 partecipanti, nonché l’approvazione dei maggiori esperti in podiatria. Il “Sistema Carl Birkenstock“, condensato nel ciclo di studi, viene concettualizzato e pubblicato nel 1947, riscuotendo di nuovo un grandissimo successo editoriale. L’antesignano degli attuali sandali Birkenstock, il modello “Madrid“, vede la luce nel 1963: è il primo modello in assoluto di sandalo “salutare”, dotato del caratteristico sottopiede “affossato” che si adatta all’impronta del piede.Il timone dell’azienda rimane in mano alla famiglia Birkenstock fino al 2013, quando viene deciso un salto di qualità: la Birkenstock diventa infatti una corporate, diretta da un esecutivo che, per la prima volta nella storia del marchio, non è composto né presieduto da membri della famiglia Birkenstock.La particolarità dei sandali Birkenstock
A questo punto dovrebbe essere già chiaro quale sia la caratteristica chiave dei sandali Birkenstock, ovvero l’esclusivo plantare anatomico. Realizzato ancora oggi con materiali semplici e in larga parte naturali, il plantare Birkenstock è progettato per adattarsi alla perfezione alla pianta del piede, avvolgendola e assecondandone i movimenti.
Camminare con un paio di sandali Birkenstock ai piedi risulta comodo per il piede stesso, favorisce una camminata naturale e, di conseguenza, non sottopone le articolazioni di caviglie, ginocchia, anche e zona lombare a inutili stress.La versione “soft”
Per un comfort ancora maggiore è stata sviluppata negli anni anche una variante del plantare tradizionale, dotata di un inserto in schiuma sagomato anatomicamente che aggiunge morbidezza alla calzata classica. Composto da milioni di microbolle, anche questo inserto conserva la capacità di adattamento alla pianta del piede.
Rispetto ai plantari classici, le calzature Birkenstock con plantare “soft” si riconoscono per il colore del logo stampigliato sul sottopiede, che è blu anziché nero.I modelli di sandali Birkenstock
Come è naturale, il marchio Birkenstock produce oggi una grandissima varietà di modelli, non solamente di sandali, ma anche di calzature chiuse, per uomo, donna e bambini.
Alcuni dei modelli, però, possono essere considerati “storici” e, in taluni casi, considerati ancora oggi i sandali Birkenstock per eccellenza. Vediamo allora alcuni dei modelli più famosi prodotti da questo marchio.
Arizona
I sandali Arizona di Birkenstock sono i più caratteristici e riconoscibili: oggi sono disponibili con plantare largo o stretto, sono destinati tanto ad un pubblico maschile quanto a quello femminile e possono essere realizzati in una varietà di materiali e colori.
Il plantare può essere quello classico oppure in versione “soft”, mentre la caratteristica tomaia con la doppia fibbia può essere realizzata o in finta pelle oppure in vera pelle. Con i materiali varia anche la gamma cromatica: i sandali Arizona sono disponibili in 15 colorazioni diverse.Un’interpretazione classica di questo modello senza tempo è quella dei Birkenstock Arizona Birko-Flor in colore nero.
Milano
I sandali Milano sono riconoscibilissimi: considerati i sandali “alla tedesca” o “alla francescana” per eccellenza, offrono comodità, stabilità ed un look senza tempo. Anche in questo caso si tratta di un modello unisex, disponibile anche in versione bambino, che prevede diverse varianti. Il battistrada, ad esempio, può essere “urbano” oppure sportivo, i materiali della tomaia possono essere sintetici (finta pelle) o naturali (vera pelle), mentre la gamma colori offre 6 possibili variazioni.
La versione oggi maggiormente riconoscibile è senza dubbio quella dei Birkenstock Milano Birko-Flor nella colorazione moka.Gizeh
Un best-seller più moderno, gradito in modo particolare al pubblico femminile ma disponibile anche in versione maschile, è il sandalo Gizeh. Questo comodo infradito slip-on è disponibile in 15 colorazioni diverse e in varianti particolari: ad esempio, i modelli più casual hanno la tomaia in pelle o finta pelle, mentre la versione “da spiaggia” è realizzata in schiuma EVA.
La versione Birkenstock Gizeh Birko-Flor color argento è probabilmente la più apprezzata dalle estimatrici di questo brand.Riconoscere i sandali Birkenstock originali
Come spesso accade nel mondo della moda, i marchi e modelli di maggiore successo finiscono non solo con l’influenzare le tendenze, ma anche col dare origine ad una quantità di tentativi di imitazione non sempre leciti. La contraffazione, in questo settore, rappresenta un grosso problema, ed è importante contrastarla innanzi tutto per motivi di sicurezza personale: una calzatura contraffatta difficilmente può garantire la sicurezza e la robustezza dei materiali impiegati.
Come riconoscere allora un paio di sandali Birkenstock originali? Ci sono fortunatamente svariate caratteristiche e dettagli a cui possiamo prestare attenzione. Vediamo quali.
La confezione
La confezione originale delle calzature Birkenstock è di colore blu con stampigliature bianche. Il nome Birkenstock si ripete su tutti i lati della scatola, eccetto il fondo. Un grande logo tondo si trova invece a cavallo tra lato superiore e fianco. Sulla faccia frontale sono disegnati i vari modelli di calzature Birkenstock con i relativi nomi; su una delle facce piccole dobbiamo trovare due paragrafi di testo, uno in tedesco, l’altro in inglese, sulla storia del brand.
La faccia opposta recherà l’adesivo con tutte le informazioni sulla calzatura all’interno: modello, colore, materiale, numero e larghezza della pianta. Qui si troveranno anche i codici a barre e il codice prodotto. Le calzature all’interno dovranno essere avvolte in un panno bianco con il logo Birkenstock stampigliato.Il plantare
Il plantare, come abbiamo visto, è il cuore di un sandalo Birkenstock, pertanto è l’elemento maggiormente copiato di questo marchio. I plantari originali Birkenstock presentano una sagomatura inconfondibile, che potete ben vedere nella foto qui sotto.
Fate sempre estrema attenzione al logo: il nome “Birkenstock” e la scritta “Made in Germany” devono essere sempre presenti, ma talvolta alcune copie contraffatte presentano errori di battitura. Alla destra del logo si deve trovare il logo “vera pelle” (solo per i modelli in pelle, naturalmente), mentre alla sinistra dobbiamo trovare la stilizzazione della pianta del piede e la taglia della scarpa.
Il colore delle scritte è nero, ma può cambiare per modelli particolari:
- Scritte gialle: modelli vecchi, ormai fuori commercio
- Scritte verdi: modelli vegani
- Scritte blu: modelli con plantare “soft”
- Scritte dorate/argentate: edizioni limitate
I modelli in schiuma EVA devono essere realizzati interamente in questo materiale e non presentare il sottopiede in velluto; i modelli foderati in lana dovranno invece avere un’etichetta recante le consuete informazioni.
Il battistrada
Il disegno del battistrada è anch’esso una caratteristica peculiare del marchio Birkenstock: la fantasia a “clessidre” deve coprire tutta la suola (caso a parte sono solo le edizioni limitate) e si deve ripetere ad intervalli regolari anche la scritta incisa “Birk”.
Fibbie e bottoni
Il marchio Birkenstock o le versioni abbreviate “Birken” e “Birk”, a seconda delle dimensioni della fibbia o del bottone, devono ricorrere anche su questi elementi della calzatura.
Qualità generale
La qualità generale del sandalo, dei suoi materiali così come della realizzazione, è anch’essa un indice abbastanza rivelatore di una calzatura Birkenstock originale: la pelle è spessa e robusta, i materiali sintetici sono durevoli e confortevoli, il peso è leggero e non vi sono né residui di colla, né dislivelli tra i vari strati che compongono la suola.
Il prezzo
Infine, un prodotto di qualità come un sandalo Birkenstock originale ha un prezzo in linea con la bontà del prodotto: per i modelli “normali” i prezzi possono andare dai 50 agli 80 €, mentre le serie limitate, le edizioni speciali e i prodotti topo di gamma superano facilmente i 100 €. I modelli più economici sono quelli interamente realizzati in schiuma EVA, che si aggirano tra i 30 e i 40 €.
Domande frequenti
Come lavare i sandali Birkenstock?
La manutenzione dei sandali Birkenstock varia a seconda dei materiali compositivi. La regola generale è che ovviamente queste calzature non vanno lavate in lavatrice né in generale tollerano l’immersione in acqua: a seconda del tipo e della quantità dello sporco sono generalmente sufficienti una energica passata con uno straccio umido, una spazzolata o una passata con una spugna umida e insaponata.
I modelli con tomaia in vera pelle possono richiedere periodicamente il trattamento con prodotti specifici per evitare che questo materiale si secchi, si indurisca e finisca con il creparsi o addirittura rompersi: generalmente si tratta di un trattamento da farsi una volta all’anno, con quantità moderate di lozione.
Dove acquistare i sandali Birkenstock?
Per essere certi di acquistare un paio di sandali Birkenstock originali è importante assicurarsi di acquistarli presso un rivenditore autorizzato. Sul territorio nazionale sono presenti svariati rivenditori ufficiali ed autorizzati del marchio Birkenstock: per trovare quello più vicino a sé è sufficiente una ricerca sul sito ufficiale del marchio.
Se si preferisce optare per l’acquisto online, si avranno a disposizione svariate opzioni: la prima è ovviamente il negozio ufficiale Birkenstock, che più di ogni altro garantisce l’originalità delle calzature vendute, ma ci si può rivolgere anche ai principali negozi online di calzature e/o abbigliamento. Vi sono rivenditori di sandali Birkenstock anche sui negozi virtuali più generalisti, ma in questi casi vi raccomandiamo di verificare che il venditore sia uno di quelli autorizzati per evitare di acquistare calzature contraffatte.
Quanto costano i sandali Birkenstock?
Come abbiamo già potuto osservare, un paio di sandali Birkenstock ha un certo prezzo, giustificato dalla qualità dei materiali costruttivi impiegati, dalla cura nella realizzazione e soprattutto dall’esclusività dell’inimitabile plantare a marchio di fabbrica Birkenstock.
Se i modelli più economici, “da spiaggia”, realizzati in schiuma EVA, costano solo 30-40 € circa, i modelli più classici, casual e “urbani” si aggirano di norma tra i 50 e gli 80 € al paio. Prezzi più alti, al di sopra dei 100 €, si hanno solamente nel caso delle edizioni limitate: collezioni realizzate in collaborazione con altri brand, oppure edizioni limitate dei modelli storici.