Il sacco a pelo invernale
Per i veri amanti dell’outdoor l’arrivo della stagione fredda non rappresenta certamente un ostacolo allo svolgimento di tutte quelle attività che, per molti, sono solo sinonimo di estate e bel tempo. Se infatti si ama stare all’aria aperta e non si temono le basse temperature, con possibile presenza di neve in quelle zone in cui ancora questa si fa vedere, le attività invernali possono portare tanto divertimento; a patto ovviamente di munirsi della giusta attrezzatura, indipendentemente dallo sport o dal passatempo a cui ci si dedica. Ecco dunque che sarà necessario procurarsi, per esempio, un abbigliamento caldo e preferibilmente impermeabile, scarpe da trekking o scarpe da running adatte se ci si dedica a passeggiate o corsa, gli sci più idonei alla disciplina sciistica che si praticherà, guanti caldi e un sacco a pelo invernale se si prevede di pernottare all’aperto o in bivacchi di montagna, e così via.
Ebbene, con questa pagina vogliamo focalizzarci proprio su quest’ultimo articolo, descrivendone le caratteristiche e i vantaggi rispetto ad altre tipologie di sacco a pelo e offrendovi una selezione di quelli che noi riteniamo essere fra i migliori modelli in vendita sul mercato.Per saperne di più a prescindere sui sacchi a pelo consultate invece la nostra guida all’acquisto a essi dedicata:
Come scegliere il sacco a pelo
Caratteristiche del sacco a pelo invernale
I sacchi a pelo invernali:
- Offrono una temperatura comfort compresa, a seconda dei modelli, tra circa 0 e -20 ˚C;
- Consente di arrivare a una temperatura estrema, anche qui a seconda del brand, fino anche a -73 ˚C per i sacchi a pelo da spedizioni ai poli o sulle vette più alte del pianeta (impossibile non menzionare, a proposito di Himalaya, il classico sacco a pelo Pajak, un “must” per gli alpinisti più seri);
- Ha nella maggior parte dei casi una forma a mummia per trattenere meglio il calore al suo interno;
- È dotato di cappuccio avvolgente per la testa;
- Può essere a camere differenziate, ovvero con imbottiture maggiori nelle aree critiche (piedi o superficie d’appoggio);
- Ha in media un peso tra 1,5 e 3 kg, in genere leggermente maggiore rispetto ai sacchi a pelo tre stagioni;
- È costituito da materiale esterno non sempre impermeabile, in quanto non pensato per stagioni piovose, quanto più fredde e all’occorrenza nevose (in ogni caso si dà anche per scontato che in inverno si utilizzerà con più probabilità una tenda se ci si trova all’esterno);
- Ha un’imbottitura sintetica o in piuma d’oca o anatra, con questi ultimi due a offrire senza dubbio maggior calore rispetto ai materiali sintetici;
- Può avere accessori quali tasche portaoggetti, sacca di compressione per un facile trasporto, spazi interni incorporati per inserire il cuscino e il materassino.
Perché usare il sacco a pelo invernale: vantaggi e svantaggi
Qualcuno potrebbe chiedersi perché sia necesssario acquistare un sacco a pelo invernale quando esistono quelli tre stagioni che in teoria possono essere utilizzati tutto l’anno. Ecco perché abbiamo stilato due liste dei vantaggi e degli svantaggi dalle quali appare evidente come i primi, specialmente in termini di sicurezza e calore, dovrebbero far optare per l’acquisto del sacco a pelo invernale per quelle attività svolte nei mesi più freddi dell’anno e che richiedano un pernottamento all’aperto o in altitudine.
Vantaggi
- Consente di non sentire freddo a temperature molto più basse ed estreme rispetto al sacco a pelo tre stagioni;
- Grazie alla forma solitamente a mummia garantisce una dispersione del calore minima se non assente, offrendo un grado di isolamento estremamente elevato;
- Rappresenta un importante alleato in termini di sicurezza, offrendo ottime garanzie rispetto al rischio di ipotermia;
- Possiede solitamente cappucci e strutture che garantiscono un mantenimento elevato di calore all’interno;
- I materiali utilizzati sono solitamente di alto livello, garantendo una durabilità nel tempo maggiore rispetto ai sacchi a pelo tre stagioni;
- Specialmente se in piuma, è estremamente comprimibile e facile da trasportare.
Svantaggi
- Più bassa è la temperatura estrema a cui il sacco a pelo consente di non sentire freddo, maggiore è, spesso, il costo dello stesso, a causa dei materiali utilizzati;
- Non sempre i sacchi a pelo invernali sono impermeabili;
- Il peso e le dimensioni sono solitamente maggiori rispetto ai sacchi a pelo estivi o tre stagioni;
- Nella maggior parte dei casi il sacco a pelo invernale è a forma di mummia, consentendo un movimento limitato;
- Offre meno traspirabilità rispetto al sacco a pelo tre stagioni;
- Essendo spesso l’imbottitura in piuma, se si bagna impiega parecchio tempo ad asciugarsi;
- Necessita di una cura superiore rispetto al classico sacco a pelo, per esempio in fase di lavaggio e asciugatura.
I migliori sacchi a pelo invernali
Miglior qualità/prezzo: QEZER Mummy Winter Sleeping Bag 600FP
Caratteristiche e accessori: l’imbottitura in piuma d’anatra rende questo sacco a pelo caldo e morbido, oltre che facilmente comprimibile. La vestibilità è abbastanza aderente, e il cappuccio può essere stretto o allargato mediante l’apposito cordino elastico; le zip di apertura sono bidirezionali, consentendo una buona ventilazione quando necessario, e all’interno è presente una tasca per il cellulare. Le cerniere, inoltre, consentono di unire due sacchi a pelo dello stesso tipo. Dotato di sacca di compressione per un facile trasporto.
Tipologia: a mummia.
Materiale imbottitura: piuma d’anatra.
Temperatura comfort: 0 °C
Temperatura limite: -10 °C
Temperatura estrema: -20 °C
Adatto a: trekking in montagna in periodi invernali.
Non adatto ad: ambienti umidi o a un utilizzo sotto la pioggia o fuori dalla tenda, vista la tipologia di imbottitura.
Il migliore economico: Ferrino Nightec Lite Pro 600
Caratteristiche e accessori: appartiene a una fascia di prezzo medio-bassa, ma offre ottime prestazioni anche in condizioni di freddo intenso; il rivestimento è impermeabile, consentendo di dormire all’aperto persino in presenza di forte umidità, e il materiale sintetico dell’imbottitura fa sì che l’asciugatura avvenga in tempi rapidi. Molto leggero da trasportare, è dotato di doppia zip per l’apertura, di sistemi antinceppamento e di un fondo apribile.
Tipologia: a mummia.
Materiale imbottitura: sintetico.
Temperatura comfort: 1 °C
Temperatura limite: -5 °C
Temperatura estrema: -22 °C
Adatto a: notti in campeggio all’interno o all’esterno di tende e bivacchi.
Non adatto a: temperature di freddo estremo.
Per condizioni artiche: Carinthia Survival One
Caratteristiche e accessori: in grado di mantenere il corpo isolato dall’esterno anche alle temperature più basse, questo sacco a pelo ha un design funzionale ed è costituito da materiali hi-tech all’avanguardia. È provvisto di maniche integrate che possono essere riposte all’interno, tra gli strati isolanti, quando non utilizzate; aprendo la cerniera nell’area dei piedi, inoltre, è possibile fissare la parte inferiore del sacco al lato posteriore delle gambe, in modo da consentire di camminare indossando il sacco a pelo come un caldo cappotto.
Tipologia: a mummia.
Materiale imbottitura: sintetico.
Temperatura comfort: -18 °C
Temperatura limite: non indicata.
Temperatura estrema: -40 °C
Adatto a: militari in missione in aree estremamente fredde, così come a coraggiosi viaggiatori che si avventurino in esplorazione ai poli.
Non adatto a: climi invernali “normali” dove le temperature non scendano oltre i -10 °C, in quanto risulterebbe troppo caldo.
In piuma: QEZER Winter Down Sleeping Bag 660FP
Caratteristiche e accessori: estremamente leggero e facile da trasportare, questo sacco a pelo è acquistabile in diverse colorazioni e, grazie alla presenza di apposite zip, se ne possono collegare due dello stesso modello. L’ultima versione di questo articolo offre maggiore spazio all’interno, pur continuando a garantire un isolamento dall’ambiente esterno eccezionale. L’imbottitura in piuma, sempre preferibile al sintetico, lo rende facile da comprimere e trasportare, ma ne rallenta l’asciugatura qualora dovesse bagnarsi. Dotato di sacca di compressione e custodia in rete per il normale stoccaggio a casa.
Tipologia: a mummia.
Materiale imbottitura: piuma d’anatra.
Temperatura comfort: -10 °C
Temperatura limite: -22 °C
Temperatura estrema: -28 °C
Adatto a: alpinismo, campeggio ed escursionismo.
Non adatto ad: ambienti eccessivamente umidi.
Sacco a pelo doppio: Mcota Sacco a pelo doppio invernale
Caratteristiche e accessori: perfetto per coppie o famiglie con un bambino piccolo che vogliano trascorrere una calda notte in campeggio anche nel periodo invernale, questo sacco a pelo ha un morbido rivestimento interno in flanella e uno esterno in poliestere a garantirne l’impermeabilità. Dotato di un caldo cappuccio antivento regolabile, ha anche un’imbottitura extra all’altezza delle spalle per offrire maggior comfort. Con il sacco a pelo viene fornita una sacca di compressione per un più facile trasporto.
Tipologia: rettangolare, doppio.
Materiale imbottitura: cotone cavo.
Temperatura comfort: 5 °C
Temperatura limite: 0 °C
Temperatura estrema: -10 °C
Adatto a: coppie che vogliano dormire all’aperto nel periodo invernale.
Non adatto a: temperature molto basse e a coloro che desiderassero un sacco a pelo leggero da trasportare.
Le domande più frequenti sul sacco a pelo invernale
Quali sono le migliori marche di sacco a pelo invernale?
Quando si tratta di scegliere un articolo importante come il sacco a pelo invernale è fondamentale affidarsi a brand conosciuti e affermati da tempo nel campo dell’outdoor. Il sacco a pelo, infatti, può davvero salvarci dal rischio di ipotermia in montagna, specialmente se sottoposti a temperature estreme. I marchi dunque che noi ci sentiamo di raccomandare sono QEZER, The North Face, Ferrino, Quechua se si vuole spendere poco e Pajak se ci si prepara a una spedizione sulle vette dell’Himalaya.
Quanto costa un sacco a pelo invernale?
Il costo del sacco a pelo invernale è senza ombra di dubbio maggiore rispetto a quello di un sacco a pelo tre stagioni e la ragione è presto detta: dovendo resistere a temperature anche molto basse, i materiali utilizzati, soprattutto quelli dell’imbottitura, sono di qualità eccellente, a garanzia di un isolamento il più completo possibile. Ecco perché la maggior parte dei sacchi a pelo invernali sono costituiti, al loro interno, da piuma d’oca: un materiale che garantisce calore notevole, ma che chiaramente ha un costo più elevato rispetto alle fibre sintetiche. Fatte queste premesse, il costo di un sacco a pelo invernale può andare da 100-150 € per i modelli meno costosi fino anche a oltre 1.300 € per quelli adatti a spedizioni nell’Himalaya. In generale, comunque, per un articolo di buona qualità si devono spendere in media tra i 200 e i 400 €.
Quanto pesa il sacco a pelo invernale?
Non c’è un’unica risposta a questa domanda: il peso, infatti, dipende dalle dimensioni del sacco a pelo e dal materiale di cui è costituito, oltre a eventuali accessori presenti al suo interno (cuscino, tasche, etc). I sacchi a pelo invernali singoli, in generale, possono pesare tra 1,5 kg per i modelli più leggeri fino a poco meno di 3 kg per quelli più pesanti. I sacchi a pelo doppi, invece, possono raggiungere anche i 6 kg, specialmente se non in piuma.