Come scegliere la sac à poche
La sac à poche è un utensile da cucina indispensabile per gli appassionati della pasticceria e non solo. Questo prezioso strumento dal nome francese, in italiano è anche conosciuto come tasca da pasticcere e può essere utilizzato in diverse occasioni: per sbizzarrirsi con creative decorazioni su dolci o cupcakes o anche per farcire e riempire altri tipi di manicaretti sia dolci che salati. Ma i vari possibili usi li scopriremo e li analizzeremo nel dettaglio nel corso di questa guida.
Il nome sac à poche in italiano viene utilizzato al femminile anche se in francese sarebbe al maschile. Bisogna però fare ancora un’altra precisione sull’uso di questo termine: ad oggi questo termine è adottato solo in Italia per definire la famosa tasca da pasticcere, ma in realtà in francese viene maggiormente utilizzato il termine poche à douille.
Esistono diversi fattori da considerare durante l’acquisto di una sac à poche, alcuni più importanti rispetto ad altri, come ad esempio i materiali impiegati nella realizzazione e le diverse forme del beccuccio. A seconda che si scelga una tipologia piuttosto che un’altra certamente si noterà una maggiore comodità o anche facilità di utilizzo della pratica tasca da pasticcere.
Vediamo insieme quindi quali sono i requisiti fondamentali che una sac à poche deve possedere per essere all’altezza di un vero chef o anche semplicemente per svolgere correttamente il suo dolce lavoro in qualsiasi cucina, anche quelle non professionali.
Componenti
La sac à poche come abbiamo visto è una tasca, dalla forma triangolare, che sulla punta presenta un’apertura da cui fuoriesce la crema da utilizzare come farcitura o decorazione. Quindi possiamo identificare come componenti principali del famoso utensile da pasticceria due parti principali che sono la tasca e il beccuccio. In commercio, come avrete modo di verificare facendo una veloce ricerca online, sono disponibili diversi modelli tra cui scegliere. Per poter fare la migliore scelta possibile vi consigliamo di osservare attentamente le caratteristiche che devono avere i componenti di una sac à poche di seguito riportati.
Tasca
Uno dei principali elementi della sac à poche è senza dubbio la tasca. Si tratta di un sacchetto con forma triangolare che può essere realizzato in diversi materiali e a seconda di quelli impiegati possiamo avere una tasca riutilizzabile o monouso. Più avanti vedremo nel dettaglio tutte le possibilità riscontrabili in commercio. Sulla punta della tasca è presente un’apertura che consente alla crema di poter uscire per così farcire e guarnire qualsiasi prelibatezza.
Beccuccio
Altra parte fondamentale della sac à poche è il beccuccio che si aggiunge nel buco di apertura della tasca. Anche questo componente può essere realizzato in diversi materiali e a seconda delle necessità può essere acquistato anche con diverse forme. Tra quelle più diffuse e note troviamo:
- A fondo liscio: è il tipo di beccuccio più diffuso e serve per poter realizzare le palline, decorazioni, scritte, linee e anche per farcire i buonissimi bignè;
- A foglia: quelli a foglia invece come suggerisce la parola sono i beccucci necessari per realizzare decorazioni formato foglia;
- A fiore: stesso discorso per i beccucci della sac à poche a fiore, molto utilizzati principalmente per guarnire con panna e cioccolato;
- A onda: invece i beccucci a onda sono comodi per poter realizzare fasce e linee ondulate e ghirlande;
- A stella: infine ricordiamo il beccuccio a stella che può essere sia a stella aperta che chiusa e può cambiare tipo di forma a seconda della pressione esercitata durante l’utilizzo.
Materiali
Come abbiamo ripetuto spesso, i materiali impiegati rappresentano uno dei fattori principali da valutare durante l’acquisto di una tasca da pasticcere. La prima cosa da decidere è se volete acquistare un modello monouso o riutilizzabile. Ovviamente il monouso è molto pratico ma ha lo svantaggio di dover essere gettato dopo soltanto un utilizzo a differenza dei riutilizzabili, che una volta lavati possono svolgere la loro funzione per un tempo illimitato. Vediamo quali sono i materiali impiegati per l’una e l’altra tipologia.
Sac à poche in tessuto
Una sac à poche in tessuto in realtà non è tra le più comode in commercio. Certamente una tasca realizzata con tela (ad esempio in lino) ha il vantaggio di essere più resistente rispetto ad altri tipi di materiali come la plastica ad esempio, ma di contro comporta maggiore difficoltà per via del lavaggio, soprattutto per quanto riguarda la rimozione di unto e grasso.
Plastica
Per chi invece preferisce utilizzare un prodotto monouso, è possibile acquistare modelli di sac à poche in plastica: l’opzione usa e getta è molto più comoda poiché non prevede complicati lavaggi dopo l’utilizzo. Ma per chi cerca di condurre una vita eco-friendly non è certamente la soluzione ideale vista la quantità di plastica che verrebbe poi cestinata dopo un solo utilizzo. Ad ogni modo , nel caso preferiate una tasca in plastica è importante assicurarsi che si tratti di materiale adatto per alimenti certificato e adeguato alle norme europee vigenti.
Silicone
Altra opzione invece sempre riutilizzabile è quella in silicone. Si tratta di sac à poche molto performanti poiché oltre ad eseguire bene il loro compito, sono molto più facili da pulire una volta utilizzate. Il silicone è un materiale molto resistente, duraturo e flessibile, ma anche in questo caso è necessario verificare che si tratti di materiale per uso alimentare.
Metallo
Finora abbiamo visto quali sono i materiali disponibili per realizzare la tasca della sac à poche, adesso invece ci occuperemo del beccuccio. Tra i materiali più adatti e resistenti troviamo l’acciao inossidabile, il metallo per eccellenza che padroneggia in tutte le cucine professionali. Basta fare una veloce ricerca per accorgersi che la maggior parte dei beccucci sono realizzati con questo robusto materiale, facile da lavare sia a mano che in lavastoviglie.
Usi della sac à poche
Quando si pensa a una sac à poche è davvero impossibile non associarla a gustosi e prelibati dolcetti o a creative e colorate torte. In realtà questo pratico utensile da cucina è davvero molto utile anche in altre occasioni, sempre culinarie, che potremo assaporare più da vicino in questo paragrafo. Vediamo quindi quali sono i principali usi possibili della nota tasca da pasticcere.
Crema pasticcera
La crema pasticcera è la base per moltissime varietà di dolci o torte, quindi per coloro che si cimentano in cucina, una sac à poche diventa davvero indispensabile. La crema pasticcera infatti serve per farcire crostate, pan di Spagna, cannoli e pasta sfoglia oltre che altri dolci da cucchiaio.
Meringhe
Tipici dolci francesi la cui forma fa capire quanto sia importante l’uso della sac à poche per poterla realizzare. Per poter realizzare la forma delle meringhe avrete bisogno anche di un beccuccio adeguato, solitamente dentellato, quindi a forma di fiore per esempio.
Cupcakes
Negli ultimi anni sono entrati anche nella nostra tradizione e hanno raccolto i consensi di ogni tipo di pubblico, stiamo parlando dei dolcissimi e coloratissimi cupcakes. Anche in questo caso per poterli decorare e farcire donandogli quell’aspetto così invitante è necessario utilizzare una pratica e comoda sac à poche. Una versione più minimalista dei cupcakes sono le mugcakes, ovvero dolci in tazza, che possono essere quindi realizzati con lo stesso procedimento.
Bignè
Altro classico della nostra pasticceria sono senza dubbio i bignè realizzati con la morbidissima e leggerissima pasta choux e che, una volta cotti, sarà necessario farcire in maniera diversa a seconda delle esigenze. Infatti è possibile riempirli sia con creme dolci che salate, ottenendo così ottimi manicaretti in grado di soddisfare ogni palato.
Muffin salati
Come abbiamo accennato precedentemente la sac à poche è ideale anche per la preparazione di cibi salati come nel caso dei muffin che solitamente presentano una base di uova, latte, farina e lievito ai quali possono essere aggiunti altri ingredienti a piacere come cubetti di prosciutto, piselli, ecc. Preparato il composto, questo potrà essere inserito in una sac à poche per poi riempire gli stampi da mettere in forno.
Ravioli
Infine, altro tra i tanti possibili usi di una sac à poche è il riempimento di delicatissimi ravioli, la tipica pasta dalla forma quadrata o a mezzaluna che al loro interno racchiude gustose combinazioni di ogni tipo, dalla ricotta e spinaci ai funghi e prosciutto, ecc. Anche in questo caso quindi sarà possibile farcirli grazie a una pratica tasca da pasticcere.
Altre caratteristiche della sac à poche
Una sac à poche oltre ai suoi componenti e ai materiali con cui è realizzata presenta anche altre caratteristiche da verificare con precisione in vista di un acquisto. Tra queste senza dubbio troviamo le dimensioni e i possibili accessori disponibili in commercio per poterla utilizzare al massimo delle sue potenzialità.
Dimensioni della sac à poche
Una sac à poche può presentare diverse dimensioni a seconda del modello scelto. La dimensione standard della tasca è di circa 40 cm senza contare il beccuccio che solitamente non supera mai i 2/3 cm di lunghezza e 1 cm di larghezza della base. Per quanto riguarda le tasche però è possibile acquistarne di diversi dimensioni, soprattutto nel caso delle usa e getta o di quelle in silicone alimentare che possono variare dai 25 cm ai 40 cm di lunghezza.
Accessori
Altro aspetto da considerare riguarda i tanti accessori che è possibile acquistare a parte o che a volte sono già inclusi nel prodotto. In commercio infatti sono disponibili kit da pasticcere contenti sia la sac à poche che beccucci e altri piccoli oggetti grazie ai quali sarà possibile realizzare le ricette più svariate, da quelle dolci alle salate senza nessun problema. Tra i vari accessori disponibili in commercio troviamo:
- Spatole e spazzole: si tratta di altri utensili da cucina molto comodi soprattutto nella preparazione di dolci. Le spatole sono molto utili sia per spalmare che per tagliare alcuni preparati morbidi senza sbavature. Anche le spazzole con le loro setole in silicone, sono adatte per spalmare ogni liquido in modo uniforme;
- Strisce sigillanti: le piccole strisce sigillanti sono forse tra gli accessori più indispensabili per un corretto uso della sac à poche. Si tratta di piccoli anelli in silicone che servono appunto per chiudere la tasca nella parte superiore e favorire la giusta compressione.
Le domande più frequenti sulla sac à poche
Quanto costa una sac à poche?
Il prezzo di una sac à poche dipende dal materiale impiegato, quindi se monouso o riutilizzabile, dai vari accessori inclusi nel prodotto e anche dalle unità di tasche contenute. Il prezzo medio di un modello in silicone è di circa 5/6€, se include beccucci in acciaio inox potrebbe arrivare ai 9/10€. Sono inoltre disponibili set il cui prezzo varia da 10€ ai 20€ a seconda del numero di accessori. Infine quelle monouso vengono vendute in pacchi da 50 o 100 unità per un prezzo che varia dagli 8€ ai 15€.
La marca è importante?
Quando si parla di utensili da cucina è molto importante verificare che i materiali impiegati siano sicuri e certificati per uso alimentare. Si tratta di un aspetto molto rilevante che prescinde dalla marca, anche se è probabile che a maggiore esperienza nel settore corrisponda maggiore qualità offerta nei propri prodotti.
Come riempire la sac à poche?
Siamo giunti infine alla parte pratica dedicata al riempimento della sac à poche. Sembrerebbe un passo semplice, in realtà se non si tiene conto di alcuni passaggi, potrebbe trasformarsi in un processo complicato e quindi scoraggiante. Vediamo insieme come procedere per un uso corretto della famosa tasca da pasticcere:
- Inserire il beccuccio: primo step da compiere è l’inserimento del beccuccio, in questo caso seguite attentamente le istruzioni riportate sulla confezione, poiché è un passaggio che potrebbe cambiare a seconda del modello acquistato, se monouso o riutilizzabile;
- Arrotolate la tasca: a questo punto partendo dai lembi della tasca arrotolatela per circa un terzo della sua altezza;
- Afferrare la tasca: inserite la mano sotto i lembi arrotolati come se steste reggendo un bicchiere;
- Riempire la tasca: a questo punto con l’altra mano potrete riempire la sac à poche aiutandovi con un cucchiaio e cercando di evitare di mettere troppo ripieno;
- Srotolare i lembi: una volta terminato di riempire la tasca è il momento di riportare i lembi in posizione originale srotolando la sac à poche;
- Chiudere con strisce sigillanti: adesso è possibile chiudere la tasca con le apposite strisce, avendo premura di non lasciare aria all’interno.