Come scegliere un router con SIM
Anche se i router portatili in grado di offrire una connessione a Internet tramite SIM dati sono molto diffusi da diversi anni, lo stesso non si può dire per i modelli pensati per la casa o l’ufficio, e dunque destinati a occupare una postazione fissa.
Oggi la situazione sta cambiando, soprattutto considerando il grande numero di operazioni per cui è necessario usufruire di una rete stabile, in particolare in negozi ed esercizi commerciali di ogni genere. Resta fermo un punto: se viaggiate spesso probabilmente è meglio che vi procuriate una cosiddetta “saponetta Wi-Fi”.Cosa si intende per saponetta Wi-Fi?
La saponetta Wi-Fi è un router con SIM di tipo portatile, pensato per il viaggio. Con il formato tascabile, ha sicuramente il vantaggio di poter essere trasportato praticamente ovunque senza alcuno sforzo, ma in genere offre una potenza limitata e non dispone di alcune caratteristiche tecniche necessarie per un uso più intensivo. Per approfondire l’argomento, vi rimandiamo alla nostra guida alle saponette Internet.
Proprio per porre rimedio a questi limiti sono nati i router con SIM alimentati via cavo, che nella struttura e nelle funzioni sono molto simili ai router fissi presenti ormai in qualunque casa o ufficio, ma hanno la possibilità di connettersi a internet tramite una scheda SIM con abbonamento dati, evitando il collegamento tramite ADSL o Fibra. Si tratta dunque di una soluzione molto vantaggiosa per chi non volesse investire cifre molto alte per installare un nuovo impianto (per esempio in una casa per le vacanze) o per stipulare contratti a lungo termine con una compagnia telefonica. Va anche considerato che le reti mobili di ultima generazione (4G e 5G) sono mediamente più diffuse se si considera l’attuale copertura ADSL e Fibra in Italia, per cui un router con SIM potrebbe garantire prestazioni di miglior livello rispetto alla rete fissa, a seconda ovviamente della zona in cui ci si trova.
Inoltre, con la diffusione sempre più capillare della tecnologia 5G, i router con SIM potrebbero conoscere una diffusione ancora maggiore, considerando che i miglioramenti promessi da questo nuovo standard sembrano veramente significativi. Se siete confusi e non sapete bene cosa scegliere vi invitiamo a leggere anche le nostre guide all’acquisto del router portatile e del tradizionale modem-router casalingo:
Vediamo allora che cosa dovrete considerare prima di acquistare un router con SIM.
Connettività di rete
Vanno presi in considerazione due parametri, ovvero lo standard GSM (per le connessioni wireless) e quello Ethernet (per le connessioni cablate).
Standard GSM
Il Global System for Mobile Communications (o Sistema globale per comunicazioni mobili), chiamato più comunemente GSM, indica lo standard di seconda generazione utilizzato per la telefonia mobile già dal 1991, che attualmente rimane il più diffuso al mondo.
Al suo interno si sono verificate costanti evoluzioni, fino a raggiungere il 4G LTE, oggi considerato indispensabile per supportare una connessione stabile e sufficientemente veloce.3G
Considerate che le frequenze del 3G, implementate vent’anni fa, oggi sono state riassegnate al nuovo 5G, anche se sono ancora supportate da alcuni modem e smartphone in commercio. Per questa ragione, se acquistate un dispositivo 4G che includa il supporto al 3G come “backup” in caso di mancata copertura, è utile l’eventuale possibilità di appoggiarsi anche sul più antiquato 2G. Il 2G ha prestazioni scarse, ma larga diffusione. Questa rete è stata disattivata in diversi Paesi, tra cui la Svizzera, e potrebbe sparire in Italia nel 2029, ma essendo da noi molto usata (anche per le ragioni di cui sopra) probabilmente non sarà così.
4G
Vogliamo sottolineare che lo standard di connessione mobile più diffuso e utilizzato sul territorio italiano (e sulla maggior parte del territorio europeo) è il 4G+ di categoria 6, che offre performance elevate. Se però vi serve una connessione mobile per dedicarvi a giochi in multiplayer o per supportare più persone che guardino video in 4K, potreste non riuscire ad avere dei risultati particolarmente performanti. Considerate dunque sempre di poter fare solo un utilizzo medio di queste connessioni, ovvero navigare in rete e fruire di video (anche in HD), ma non operazioni particolarmente esose. La tecnologia 4G+ resterà attiva ancora per molti anni, quindi la spesa per l’acquisto di un router con SIM che non supporti il 5G è comunque ammortizzata. Riguardo alle diverse categorie LTE, che si differenziano per la velocità di trasferimento dati, potreste trovare utili queste tabelle:
Standard 3.9G (Pre-4G) | Velocità download | Velocità upload |
---|---|---|
LTE Cat. 0 | 1 Mbps | 1 Mbps |
LTE Cat. 1 | 10 Mbps | 5 Mbps |
LTE Cat. 2 | 50 Mbps | 25 Mbps |
LTE Cat. 3 | 100 Mbps | 50 Mbps |
LTE Cat. 4 | 150 Mbps | 50 Mbps |
LTE Cat. 5 | 300 Mbps | 50 Mbps |
Standard LTE Advanced (4G+) | Velocità download | Velocità upload |
---|---|---|
LTE Cat. 6 | 300 Mbps | 75 Mbps |
LTE Cat. 7 | 300 Mbps | 150 Mbps |
LTE Cat. 8 | 300 Mbps | 150 Mbps |
LTE Cat. 9 | 450 Mbps | 50 Mbps |
LTE Cat. 10 | 450 Mbps | 100 Mbps |
LTE Cat. 11 | 600 Mbps | 50 Mbps |
LTE Cat. 12 | 600 Mbps | 100 Mbps |
LTE Cat. 13 | 400 Mbps | 150 Mbps |
LTE Cat. 14 | 400 Mbps | 100 Mbps |
LTE Cat. 15 | 400 Mbps | 150 Mbps |
LTE Cat. 16 | 1.000 Mbps | 150 Mbps |
LTE Cat. 18 | 1.100 Mbps | 150 Mbps |
LTE Cat. 21 | 1.400 Mbps | 150 Mbps |
LTE Cat. 22 | 2.500 Mbps | 150 Mbps |
Le categorie più avanzate, in grado di raggiungere velocità molto elevate, possono sfruttare in contemporanea più canali nello stesso momento, assicurando una maggiore efficienza nella trasmissione dei dati. In generale, un buon router con SIM dovrebbe supportare lo standard LTE Cat. 6, con cui è possibile connettere più dispositivi in contemporanea continuando a navigare a una discreta velocità.
5G
Con il 5G è tecnicamente possibile raggiungere una velocità nell’ordine dei Gigabit per secondo, il che apre la possibilità dello streaming wireless senza ritardi. Secondo i primi test sugli utilizzi della rete 5G in Italia eseguiti da OpenSignal (novembre 2021 e maggio 2022) gli utenti TIM hanno registrato una velocità reale media di download di oltre 270 Mbps e di oltre 21 Mbps in upload, con un miglioramento sulla connettività precedente del 1.000% e una performance tra le migliori in Europa; quelli Vodafone di non oltre 150 Mbps in download; quelli Iliad e WindTre, rispettivamente, intorno ai 100 e ai 60 Mbps. Invece, WindTre ha dimostrato di essere l’operatore che garantisce la più diffusa copertura sul territorio nazionale. A novembre 2021 il record mondiale di velocità della rete 5G sarebbe stato registrato in Asia, con un picco medio massimo di 447,8 Mbps. Già alla fine del 2021, tuttavia, in un esperimento effettuato a Roma da Ericsson e Qualcomm Technologies, si è sfondato con TIM il tetto dei 5 Gigabit al secondo grazie alla nuova tecnologia Dual Connectivity, che è basata sull’uso della doppia frequenza dei 3,7 e 26 GHz.
Standard Wi-Fi
Consigliamo di orientarvi verso i router che supportino la connessione di quanti più dispositivi possibile contemporaneamente, considerando che una sola persona oggi ha mediamente notebook, smartphone, tablet e spesso smartwatch. Inoltre, se utilizzerete il modem portatile per un evento, in vacanza, per un ufficio improvvisato in smart working o in famiglia, avrete decisamente bisogno di un numero di connessioni congruo alle vostre esigenze.
Qui di seguito riportiamo i diversi standard della tecnologia Wi-Fi, elencati in ordine cronologico di introduzione sul mercato; potrete controllare nelle specifiche dei prodotti l’effettiva copertura e velocità del segnale:Standard | Banda | Velocità max | Area max |
---|---|---|---|
Wi-Fi 1 (802.11b) | 2,4 GHz | 11 Mbps | 35 m |
Wi-Fi 2 (802.11a) | 5 GHz | 54 Mbps | 35 m |
Wi-Fi 3 (802.11g) | 2,4 GHz | 54 Mbps | 38 m |
Wi-Fi 4 (802.11n) | 2,4 e 5 GHz | 600 Mbps | 74 m |
Wi-Fi 5 (802.11ac) | 2,4 GHz | 6,9 Gbps | 35 m |
Wi-Fi 6 (802.11ax) | 2,4 e 5 GHz | 9,6 Gbps | 240 m |
Wi-Fi 6E (802.11ax) | 2,4, 5 e 6 GHz | +10 Gbps | 240 m |
Wi-Fi 7 (802.11be) | 2,4, 5 e 6 GHz | 40 Gbps | 240 m |
Il Wi-Fi 7 dovrebbe arrivare nel 2024. Sarà importante per streaming e gaming in 8K, con velocità tre volte maggiori del Wi-Fi 6, grazie alle 16 antenne massime distribuite su più access point.
Standard Ethernet
Un buon router con SIM dovrebbe anche disporre di alcune porte fisiche per stabilire una connessione cablata con dispositivi che non supportino reti Wi-Fi o che abbiano bisogno di un collegamento più stabile e veloce. Anche in questo caso va verificato lo standard a cui queste sono aggiornate:
- Fast Ethernet: è ormai datato e raggiunge i 100 Mbps;
- Gigabit Ethernet: può arrivare fino a 2.500 Mbps, ma sono più diffuse le porte da 1.000 Mbps.
In genere almeno una delle porte LAN è in grado di fungere anche da porta WAN, necessaria per stabilire una connessione a un modem esterno (collegato a una normale rete fissa). Ricordiamo che per sfruttare al massimo una connessione cablata è necessario che anche i dispositivi collegati al router ne supportino lo stesso standard: se per esempio il proprio PC sfrutta porte Fast Ethernet e il router monta porte Gigabit Ethernet non sarà possibile raggiungere la massima velocità possibile.
Antenne
Sono diversi gli aspetti da considerare, come per esempio il numero delle antenne, la loro posizione, le bande di frequenza a cui possono appoggiarsi e l’integrazione di tecnologie aggiuntive. Ricordiamo che generalmente sono presenti antenne sia per la gestione del segnale LTE, sia per il Wi-Fi.
Va inoltre precisato che le antenne di questi dispositivi sono spesso staccabili e aumentano il raggio d’azione del router. Antenne aggiuntive possono anche essere inserite in seguito.Numero e posizione
La maggior parte dei router con SIM hanno due o quattro antenne, spesso esterne e dunque regolabili a seconda delle esigenze. Non necessariamente questa possibilità è un vantaggio: spesso le antenne esterne rappresentano un ingombro e, se si tratta di quelle destinate alla trasmissione del segnale Wi-Fi, poterle regolare non comporta particolari benefici. Oggi, infatti, nei modelli di fascia medio-alta sono integrate molte tecnologie che permettono di migliorare automaticamente la distribuzione del segnale, come vedremo meglio tra poco.
Bande di frequenza e velocità
A seconda del numero e del tipo di frequenze a cui può appoggiarsi, un router con SIM sarà in grado di garantire prestazioni Wi-Fi di livello più o meno alto. Proprio come con qualunque altro router, è in genere possibile sfruttare due bande di frequenza:
- 2,4 GHz: è la più utilizzata in assoluto e può soffrire di sovraccarichi, oltre a non raggiungere una velocità molto elevata. Può essere comunque sufficiente per utilizzi di base e poco intensivi;
- 5 GHz: è ad alta velocità e subisce molte meno interferenze, anche se è sempre più comune. Se si hanno più dispositivi da connettere in contemporanea è consigliabile scegliere un modello che si appoggi anche a questa banda.
I router con SIM Single Band sono quelli che possono appoggiarsi unicamente alla banda a 2,4 GHz, mentre i Dual Band possono sfruttare in contemporanea anche quella a 5 GHz.
Tecnologie
Sono moltissime le tecnologie oggi integrate nei router con SIM di ultima generazione: in questo paragrafo vediamo solo le più importanti, ovvero quelle che sono in grado di fare una certa differenza nella velocità e nella gestione della trasmissione dei dati via Wi-Fi.
MU-MIMO
Permette al router di mantenere costante la connessione con più dispositivi, invece di alternare la trasmissione e la ricezione tra i vari apparecchi collegati, come avviene nei modelli privi di questa tecnologia. In questo modo vengono praticamente annullati rallentamenti e interruzioni durante l’uso della rete, anche quando vengono connessi in contemporanea molti dispositivi.
Beamforming
La tecnologia beamforming permette di orientare il segnale wireless solo verso i dispositivi connessi, evitandone la dispersione in zone dove non serve. Se un router dispone di questa tecnologia, la possibilità di orientare le antenne non porta alcun particolare vantaggio.
Mesh
Si tratta di una tecnologia che ha iniziato a diffondersi rapidamente e che permette di gestire in modo molto più efficiente il router e altre periferiche, come ripetitori o powerline. A differenza delle reti tradizionali, quelle composte da dispositivi Mesh non comportano alcun rallentamento del router, distribuendo in modo automatico il traffico dati così da ottimizzare le prestazioni di ogni apparecchio connesso. Se vi interessa creare una rete di questo tipo leggete la nostra guida all’acquisto dei kit mesh:
Come scegliere un kit mesh
Porte
Escludendo lo slot per scheda SIM, di cui andranno comunque verificate le dimensioni (Micro o Nano SIM), possono essere presenti anche una o più porte USB. Queste possono avere due funzioni.
Connessione di una chiavetta internet
Può essere utile solo per chi utilizza una chiavetta con scheda SIM in mobilità e solo una volta a casa o a lavoro vuole connetterla al router per stabilire una connessione a Internet. In questo caso, infatti, è molto più sicuro non rimuovere la SIM da un dispositivo per inserirla in un altro più volte al giorno.
Media Server
Permette di collegare un supporto di archiviazione al router (come comuni chiavette USB o hard disk esterni) e accedere ai propri file anche in remoto utilizzando un’applicazione per dispositivi mobili oppure un qualunque browser.
Funzioni
Un router con SIM dispone in genere di svariate funzioni aggiuntive, la grande maggioranza delle quali viene implementata per assicurare un maggior livello di sicurezza. Vediamo quali sono le più comuni.
WPS
Si tratta di un sistema che permette di connettere al router altri dispositivi senza far altro che premere un pulsante, senza bisogno di inserire alcuna password. È molto pratico per accelerare la configurazione, per esempio, di ripetitori per estendere la rete domestica, ma può causare qualche falla nella sicurezza, per cui va utilizzato con attenzione.
Firewall
Permette di monitorare il traffico dati sia in entrata, sia in uscita e di bloccare potenziali accessi pericolosi alla propria rete. Può in genere essere attivato o disattivato manualmente, decidendo anche il livello di controllo da esercitare sull’utilizzo della rete stessa.
VPN
Permette di navigare in modalità protetta, mantenendo una maggiore riservatezza riguardo tutti i dati legati alla propria rete.
Parental Control
Permette di inserire specifici parametri per rendere sicura la navigazione degli utenti più piccoli. Si possono per esempio bloccare siti dai contenuti violenti, volgari o semplicemente troppo espliciti, o impostare fasce orarie particolari in cui non è possibile utilizzare la rete.
Rete ospiti
Nel caso in cui altre persone dovessero connettersi alla vostra rete, la creazione di un guest network assicura un accesso separato per gli ospiti, così da assicurare al proprietario una maggiore sicurezza.
App
La presenza di un’applicazione per dispositivi mobili è ormai considerata comune anche per i router con SIM di fascia medio-bassa. Permette di facilitare non solo l’installazione, ma anche la gestione della rete e dei dispositivi connessi, spesso anche in remoto.
Le domande più frequenti sui router con SIM
Quali sono le principali marche di router con SIM?
In generale, è consigliabile orientarsi su prodotti di marche che negli anni abbiano dimostrato una grande attenzione alla qualità dei propri prodotti e al supporto ai propri clienti, conquistando un mercato sempre più ampio.
Ricordiamo in particolare AVM, TP-Link e Netgear, che attualmente rimangono i più popolari grazie anche all’ampia selezione presente nei loro cataloghi.Come si usa un router con SIM?
Utilizzare un router con SIM è molto semplice, visti anche i miglioramenti fatti in campo tecnologico e l’introduzione delle funzioni Plug’n’Play su molti prodotti del settore.
A differenza di un modem fisso, il router con SIM ha pochissimi parametri da regolare: una volta inserita la scheda SIM dovrete inserire il codice e la password stampati sul modello, proprio come per il modem di casa. Il router con SIM va collegato alla presa di corrente e non ha bisogno di essere collegato alla presa telefonica o dell’ADSL.Come si usano i router con SIM con i nuovi registratori di cassa?
Un router con SIM può essere facilmente posizionato in qualunque negozio, anche privo di una rete fissa, mentre i registratori di cassa senza Wi-Fi possono essere semplicemente collegati al router tramite cavo LAN. Per chi lavora all’aperto, invece, è consigliabile orientarsi su un router saponetta, che può facilmente essere alimentato anche da una power bank. Questo tipo di prodotto è inoltre molto utile se si utilizza per il proprio business un dispositivo POS mobile.
Quanto costa un router con SIM?
I router con SIM possono richiedere investimenti variabili a seconda delle funzioni e delle prestazioni che possono garantire. Si può partire da un minimo di circa 50 € per un modello economico, Single Band, con porte LAN Fast Ethernet, per arrivare a oltre 350 € per un router equipaggiato con tutte le tecnologie più avanzate. Quelli 5G arrivano anche a 500 €.
Quali sono le alternative al router con SIM?
Esistono diverse alternative all’uso di un router con SIM. Queste soluzioni non garantiscono però le prestazioni e la velocità di un router con SIM vero e proprio. Andrebbero prese in considerazione dagli utenti casual che sono in emergenza, fanno un utilizzo medio di Internet o devono dotarsi di un modem per una vacanza breve, che non giustifichi l’acquisto di un router fisso. Una possibilità è la scelta di un router portatile (la “saponetta”); altre più semplici sono l’hotspot da computer (con una chiavetta dati) o l’hotspot da telefono, che non richiede apparecchi aggiuntivi.
salve, sto cercando un router sim per il gaming+ streaming fluido il mio budget massimo è di 150 euro
Una connessione LTE non è la più indicata per il gaming, ma al momento tra i modelli disponibili quello con specifiche più convincenti è il TP-Link Archer MR600.