Come scegliere il robot da cucina
Il robot da cucina, o food processor, è uno strumento che grazie alla sua versatilità si è rivelato sempre più indispensabile nelle cucine degli italiani.
Grazie ai suoi tanti accessori è infatti in grado di svolgere una serie di lavorazioni che normalmente andrebbero effettuate con strumenti diversi, come il frullatore, il tritatutto o la mandolina; inoltre, grazie alla sua ampia capacità, permette di lavorare grandi quantità di ingredienti. Vediamone gli aspetti più importanti da considerare al momento dell’acquisto.1. Potenza
Come primo fattore decisivo per la scelta del robot da cucina abbiamo individuato la potenza, visto che questa influenza le preparazioni che è possibile realizzare con il proprio apparecchio.
Nello specifico, sono due gli aspetti che contribuiscono a darci un’idea delle prestazioni di cui un robot da cucina è capace, ovvero il wattaggio e la velocità.
Il wattaggio
La potenza in Watt di un robot da cucina è sicuramente un valore da controllare per essere certi di acquistare un modello che sia in grado di lavorare determinati alimenti.
Un valore di circa 600 W è da considerare come una potenza discreta, accettabile per avere un modello adeguato a preparazioni quotidiane e ordinarie, come affettare verdure, preparare impasti (idratati e non troppo duri), ma insufficiente se si intendono effettuare lavorazioni più impegnative.
Se invece siete interessati a un modello davvero prestante che sia, ad esempio, in grado di tritare a dovere il ghiaccio, dovrete orientarvi verso modelli da 800 W a salire, mentre i modelli da 1.000 W o più sono senza dubbio i migliori da questo punto di vista.
Quando valutate la potenza, tenete presente che un numero ridotto di modelli (in particolare i KitchenAid) è dotato di motore CC anziché AC, quindi hanno sulla carta un wattaggio inferiore pur erogando una potenza elevata.
La velocità
La selezione della velocità permette al motore di erogare più o meno potenza ed è una funzione importante per permettere al robot da cucina di adattarsi in maniera efficace non solo ai diversi alimenti che vogliate preparare, ma anche agli accessori che sceglierete di utilizzare.
Molti dei modelli attualmente in circolazione permettono di selezionare tra due livelli di velocità, la prima per le lavorazioni normali e la seconda per gli ingredienti più duri, come le carote, la frutta secca o il ghiaccio. Quasi sempre è inoltre presente la modalità pulse, ovvero emissione di impulsi singoli da usare ad esempio per sminuzzare le erbe fresche. I prodotti di livello superiore prevedono solitamente un numero più abbondante di velocità, fino ad arrivare ad un massimo di 12-15 nei modelli top di gamma.2. Funzioni e accessori
Un robot da cucina può frullare, affettare, grattugiare, impastare, montare e altro ancora: tutte funzioni rese possibili dagli accessori (perlopiù già inclusi al momento dell’acquisto oppure acquistabili in un secondo momento) di cui un robot può essere dotato.
Precisiamo che, nel caso dei dischi, molte marche offrono nel loro kit dei dischi reversibili, che da una parte permettono di affettare e dall’altra di triturare o sminuzzare con spessori diversi. Analizziamo gli accessori uno per uno nel seguente elenco:
- Dischi per affettare: esistono dischi con aperture di diverse misure, per affettare più finemente o per ottenere delle fette più spesse (per affettare ad esempio zucchine e altre verdure);
- Dischi per grattugiare: troviamo diverse misure anche per questi componenti, che permettono di grattugiare più finemente oppure più grossolanamente. Sono ideali per formaggi, frutta e verdura;
- Disco per tagliare a julienne: perfetto per tagliare carote, zucchine o altri tipi di verdure con la tipica forma di bastoncino detto alla julienne;
- Kit per tagliare a dadini: meno comune dei dischi sopraelencati, presenta una griglia con piccole aperture quadrate con cui tagliare le verdure a dadini;
- Lama impastatrice: permette di realizzare vari tipi di impasti, ma l’efficacia di un robot da cucina non può essere paragonata a quella di una planetaria dal punto di vista di potenza e quantità di impasto lavorabile;
- Lama multiuso: permette di tritare dalle verdure alla carne, dal pane alla frutta, ma anche di preparare puree, salse e pesti;
- Strumento emulsionante: alcuni robot da cucina includono un disco emulsionante in plastica. Altri includono la frusta singola o doppia che, come uno sbattitore elettrico, permette di montare a neve panna e uova ed emulsionare la maionese o altri composti.
Gli accessori elencati fin qui vengono inseriti all’interno della ciotola principale del food processor e, nel caso si stia usando uno dei dischi, gli alimenti vengono spinti dentro l’apertura con un apposito pressino. Esistono poi altri accessori che vanno agganciati alla base del robot dopo aver rimosso il food processor, alcuni più rari di altri da trovare nel kit di base:
- Frullatore: può avere una capacità variabile e le sue prestazioni sono correlate alla potenza del motore, infatti un buon wattaggio permette di frullare anche alimenti più duri, come il ghiaccio;
- Tritatutto: alcuni modelli hanno in dotazione un piccolo tritatutto adatto a tritare spezie, piccole quantità di frutta secca, zucchero, chicchi di caffè o altri alimenti più piccoli da polverizzare;
- Spremiagrumi: questo accessorio è spesso incluso e può presentare diversi coni per adattarsi ad agrumi di dimensioni diverse;
- Centrifuga: è più facilmente inclusa nei modelli top di gamma e non è sempre disponibile da acquistare separatamente. Permette di preparare ottimi centrifugati di frutta e verdura.
Per finire, un numero molto limitato di modelli può essere persino dotato di bilancia integrata, anche se non riteniamo questo elemento particolarmente importante.
3. Dimensioni
Il terzo fattore che suggeriamo di valutare nella scelta riguarda la capacità dei contenitori a corredo del corpo macchina e le misure vere e proprie del robot, con conseguente ingombro.
Capienza dei contenitori
Per quanto riguarda questo aspetto, bisogna analizzare separatamente il frullatore e il food processor. Il primo può avere una capacità variabile da circa 1 a 2 l massimi, mentre il food processor va da 1,5 l a massimo 4 l per i modelli più grandi. Infine, alcuni modelli prevedono anche un terzo contenitore di lavorazione che consiste in un macinino dalle dimensioni standard e poco variabili (sono sempre piccoli, essendo studiati appositamente per spezie e simili).
Un’altra misura da considerare è l’ampiezza del tubo per l’inserimento dei cibi che, se più ampio, permette di inserire velocemente frutta e verdura anche per intero, limitando la necessità di pretagliarli.
Ingombro
Il secondo aspetto da considerare, invece, sono le dimensioni vere e proprie di tutta la macchina, l’ingombro che questa occupa sulla superficie di lavoro o all’interno del mobile dove la riporrete, ma anche quello dei vari accessori a corredo del robot da cucina.
Questo dipende ovviamente dal numero di accessori in dotazione: un robot molto accessoriato occuperà inevitabilmente più spazio.
4. Praticità d’uso
Sotto questo fattore raggruppiamo tutti quegli aspetti che contribuiscono alla semplicità e comodità di utilizzo quotidiano del prodotto.
Vediamo nell’elenco che segue quali sono le caratteristiche che possono aumentare la praticità d’uso di un robot da cucina:- Vano raccogli-cavo: utile per tenere in ordine il robot sia quando questo è all’opera, sia quando lo si ripone oppure lo si lascia in bella vista su uno dei mobili della cucina;
- Facilità di montaggio: è importante verificare quanto facilmente e agevolmente i vari componenti possano essere montati e smontati;
- Lavaggio in lavastoviglie: la possibilità di lavare almeno una parte degli accessori in lavastoviglie semplifica la pulizia del robot da cucina;
- Porta accessori: alcuni modelli hanno un vero e proprio contenitore che serve a raccogliere gli accessori, come i vari dischi, le lame, etc.
Le domande più frequenti sul robot da cucina
Come si pulisce il robot da cucina?
Quando si parla di praticità d’uso del robot da cucina, un aspetto importante da considerare riguarda la manutenzione, per evitare di scegliere un prodotto che richieda un investimento troppo elevato in termini di tempo e sforzo per tenere pulito e in ordine il robot e tutti i relativi accessori che, quasi sempre, sono davvero numerosi.
Tra l’altro, non bisogna dimenticare che il robot da cucina è un piccolo elettrodomestico che richiede necessariamente di essere pulito accuratamente dopo ogni utilizzo, visto che al suo interno si lavorano gli alimenti più disparati, e la pulizia non serve solo per una questione di igiene, ma anche per evitare di mischiare i sapori delle differenti preparazioni che si susseguono.
Eccovi un piccolo excursus sugli interventi di pulizia solitamente necessari per i vari pezzi che compongono un robot da cucina.
Pulizia del corpo macchina
Questa è la parte più semplice e rapida del processo di lavaggio visto che, sia nel caso di un corpo macchina in metallo, sia in plastiche resistenti, è comunque possibile utilizzare una spugnetta bagnata o inumidita, con o senza detergente in base al livello di sporcizia che si è accumulato sulla superficie esterna della base. A questo proposito vi ricordiamo, anche se è probabilmente ovvio, che il corpo macchina del robot da cucina non può mai essere inserito in lavastoviglie, dal momento che contiene componenti elettrici.
Pulizia dei contenitori
Il recipiente del food processor, quello del frullatore e quello dell’eventuale macinino possono essere in vetro oppure in plastica e spesso possono essere inseriti in lavastoviglie, per una pulizia veramente veloce e per niente complicata. Attenzione però alla qualità dei modelli in plastica visto che, se usati frequentemente e lavati con altrettanta frequenza in lavastoviglie, possono opacizzarsi, ingiallirsi o rovinarsi con il tempo e l’usura.
Pulizia del gruppo lame
Sia il gruppo lame rotanti per tritatutto, sia i vari dischi per affettare (tutti componenti solitamente in acciaio inox) possono solitamente essere lavati in lavastoviglie, anche se in realtà questi pezzi possono essere lavati, con le dovute accortezze, con molta semplicità anche a mano sotto l’acqua corrente.
Quanto costa un robot da cucina?
Se avete un budget da rispettare e volete mantenervi in una fascia di prezzo bassa (inferiore ai 100 €), dovrete accontentarvi di un robot con contenitori in plastica e con una potenza media, che probabilmente non sarà l’ideale per tritare il ghiaccio o altri ingredienti particolarmente impegnativi. I prodotti di fascia di prezzo alta, invece, oltre ad offrirvi più affidabilità anche se usati intensamente, si caratterizzano spesso per l’inclusione di accessori speciali, quali, ad esempio, la centrifuga o il kit per tagliare a dadini. Il prezzo supera però i 150 €.
Quale robot da cucina per cucinare?
Se cercate un modello con funzione di cottura, sicuramente siete alla ricerca di un robot da cucina multifunzione e non di un semplice robot da cucina o food processor. Questi ultimi hanno la funzione principale di affettare, tritare e grattugiare i cibi, mentre i robot multifunzione permettono appunto di cuocere i cibi nel loro cestello attraverso una serie di programmi di cottura, inoltre sono dotati di lame per sminuzzare i cibi (ma spesso non di dischi per affettare o tritare).
Quali sono le migliori marche di robot da cucina?
Il nostro consiglio è di affidarsi sempre ad aziende diffuse e note, in modo da assicurarsi un prodotto sicuro, affidabile, dotato di servizio di assistenza clienti e per cui sia possibile reperire con facilità i pezzi di ricambio. Tra i marchi specializzati in questo ambito Kenwood è considerabile il leader del settore per presenza sul mercato e varietà di modelli di ottima qualità, seguito da Philips, Moulinex, Bosch e KitchenAid.
Salve , vorrei comprare un robot che abbia la possibilità di fare frullati e anche impasti da 500 grammi , volevo spendere circa 250€ .grazie
Puoi orientarti sulla Kenwood MultiOne KHH326WH.
Buongiorno
Vorrei un robot da cucina soprattutto per affettare e per impasti di grandi quantità. Potrei spendere circa 150-180 euro. Grazie
Purtroppo i robot da cucina multifunzione che combinano la funzione di food processor con quella impasti hanno un costo più alto; si parte dai 300 euro.
Salve, Sto cercando un robot di cucina potente e ben funzionante per la preparazione di Burro di frutta secca fatta in casa, cremoso e non grumoso.
date le tue esigenze ti consigliamo l’acquisto del Kenwood Multipro Compact FPM260
Sono indecisa tra Moulinex Cookeo e Imetec Cuko’.. mi interessa che sia impostabile in modo che si avvii e cucini in mia assenza, e che triti. Grazie
purtroppo nessuno dei due modelli dispone della funzione di avvio ritardato.
Vorrei sapere quale Robot è il migliore in base il rapporto qualità prezzo,possibilmente sotto i 60/80 €. 800w. di potenza. grazie
In alternativa al Kenwood Multipro Compact FPM260, suggeriamo il Philips HR7761/00 Viva Collection, che garantisce dei risultati soddisfacenti, pur avendo un prezzo contenuto.
Vorrei un robot per impastare la pizza con almeno 600 gr di farina.
I robot da cucina sono pensati per impasti con quantità più modeste e non troppo duri. Visita invece la nostra sezione dedicata alla guida all’acquisto della planetaria, dove puoi trovare modelli, come la Kenwood kMix KMX51, in grado di lavorare la quantità da te indicata (e anche di più!).