Lefant P1 in breve
Questo robot aspirapolvere può essere l’ideale in case di piccole dimensioni e in quelle con pavimenti delicati e privi di tappeti. La funzione di videosorveglianza può essere utile a chi ha animali domestici.
La potenza aspirante è discreta, ma l’assenza di una spazzola rotante integrata alla bocchetta di aspirazione comporta una limitata efficienza sui tappeti. Manca anche un sistema di mappatura, pertanto funzioni come la suddivisione della casa in singole stanze e in zone da pulire o da evitare non sono disponibili. Attraverso l’app Lefant è comunque possibile impostare il livello di potenza da utilizzare (ce ne sono 4), la modalità di pulizia e programmare le sessioni di pulizia settimanali. Anche in assenza di mappatura, il Lefant P1 è in grado di coprire la superficie procedendo in ordinate fasce parallele, anche se non è sempre preciso nell’evitare gli ostacoli.
Voto finale: 7.6
La nostra recensione
Il Lefant P1 di cui ci occupiamo in questa recensione è un robottino aspirapolvere con alcune caratteristiche interessanti, almeno per determinate categorie di consumatori, lontano però dall’efficienza dei robot top di gamma al momento sul mercato.
Vediamo che cosa lo distingue e, a fondo pagina, i risultati del nostro test.Sistema di mappatura: voto 7
Dobbiamo aprire la nostra recensione con una cattiva notizia: il Lefant P1 non è infatti in grado di tracciare e salvare una mappa della vostra casa. Sull’applicazione che lo accompagna, di cui parleremo più nel dettaglio nel prossimo paragrafo, è possibile solo osservare un tracciato generico dell’area coperta dal robot.
Pur mancando questa importante funzione, il robot è comunque capace di navigare l’ambiente procedendo in ordinate fasce parallele, così da coprire la maggior parte della superficie. Il sistema di navigazione adottato, però, non è dei più sofisticati: si avvale soltanto dei classici sensori frontali a infrarossi e dei sensori di contatto nel paraurti. Questo significa inevitabilmente che il Lefant P1 finisce spesso con il toccare gli ostacoli che gli si parano davanti prima di cambiare direzione.Funzioni: voto 8,5
Mancando un sistema di mappatura vengono anche a mancare diverse funzioni avanzate presenti su altri modelli nella stessa fascia di prezzo: basti guardare il Dreame L10 Pro, che a un costo inferiore offre la mappatura con possibilità di tracciare zone di esclusione, zone da pulire e di lanciare la pulizia di singole stanze. È comunque possibile personalizzare la pulizia impostando alcune opzioni:
- La potenza di aspirazione da utilizzare;
- La modalità di pulizia desiderata (area completa, casuale, perimetro o “spot”);
- La programmazione settimanale della pulizia.
Tra le funzioni più particolari del Lefant P1 vi è però quella di videosorveglianza: sul davanti del robot è infatti installata una piccola videocamera, completa di luce LED, accessibile da remoto tramite l’app Lefant. Una volta effettuato l’accesso alla videocamera è possibile vedere in tempo reale attraverso gli “occhi” del robot, spostarlo a piacere nell’ambiente attraverso il pannello di controllo nell’app, parlare attraverso l’altoparlante integrato.
Prestazioni: voto 7
Una descrizione il più possibile dettagliata delle prestazioni del Lefant P1 così come le abbiamo verificate sul campo si trova più avanti, nella sezione dedicata alla nostra prova. Per adesso ci limitiamo ad esprimere un giudizio sugli aspetti che condizionano la resa di un robot aspirapolvere.
Il Lefant P1 genera una depressione massima di 3.200 Pa: nel panorama dei robot aspirapolvere attuali si tratta di un valore medio-alto, più che sufficiente per aspirare efficacemente polvere, capelli e piccoli detriti sui pavimenti duri, ma poco idoneo ad un’azione incisiva sui tappeti. Come già accennato, la potenza è inoltre regolabile su 4 livelli: potete scegliere quello più idoneo in base alle condizioni del pavimento da pulire e/o al livello di rumore che potete tollerare.A rappresentare un grosso svantaggio, soprattutto per quanto riguarda la pulizia dei tappeti, è però l’assenza di una spazzola rotante: la bocca del robot è infatti piana, pertanto non c’è nessun elemento meccanico che aiuti a smuovere la polvere dalle superfici morbide.In compenso, la potenza di aspirazione si adatta in automatico al passaggio su tappeti e moquette, passando al massimo livello.
Ad essere davvero notevole è invece l’autonomia massima: alla potenza di aspirazione minima si arriva fino a ben 230 minuti, quasi il doppio rispetto a tanti altri modelli anche top di gamma (un modello tecnologicamente avanzato come il Rowenta X-Plorer serie 120 AI, ad esempio, arriva “solo” a 120 minuti).
Struttura: voto 9
In quanto a caratteristiche strutturali, il Lefant P1 presenta alcune buone qualità che lo distinguono positivamente da molti altri modelli, sebbene, come abbiamo visto, a discapito di prestazioni e versatilità.
Sono positive innanzitutto le dimensioni, a partire dall’altezza: questa si ferma a 8 cm, vale a dire che il Lefant P1 è uno dei più sottili robot aspirapolvere in commercio (se vi serve un modello ancora più sottile per pulire anche sotto i mobili considerate lo yeed Vac Hybrid, che arriva a 7,7 cm).
La nostra prova
Abbiamo potuto testare il Lefant P1 nel nostro studio: ecco le nostre impressioni su questo robot aspirapolvere.
Setup
Preparare il Lefant P1 una volta tolto dall’imballaggio non è stato particolarmente difficile: è necessario avere a portata di mano soltanto il libretto di istruzioni o l’imballaggio (su cui è riportato il QR code per scaricare l’app Lefant), il proprio cellulare e i dati di accesso alla rete Wi-Fi di casa. Bisogna solamente scaricare e installare l’applicazione, accendere il robot e premere sul pulsante “Aggiungi robot” nell’app.
Le istruzioni che compaiono a schermo sono in inglese: non è possibile impostare l’italiano come lingua predefinita, a disposizione ci sono solo inglese e cinese. Se la lingua non costituisce per voi un problema, le indicazioni sono facili da seguire e portano in brevissimo tempo all’accoppiamento tra robot e cellulare: a questo punto si può mettere il robot in carica prima di cominciare a utilizzarlo.Punto negativo: se non gradite la voce del robot o se il volume vi sembra troppo alto, sappiate che non c’è modo né di disattivare le notifiche vocali, né di abbassarne il volume.
Navigazione
Rispetto a molti altri modelli che abbiamo testato, il Lefant P1 sembra muoversi un po’ “alla cieca”: la modalità di pulizia a zig-zag (nelle impostazioni dell’app si chiama “whole-area (arranged)”) procede, è vero, a fasce parallele ordinate, ma il cambio di direzione è preciso solamente quando il robot arriva a toccare i muri o gli ostacoli che ha davanti. Il riconoscimento a infrarossi sembra essere fin troppo “prudente”, nel senso che può far cambiare rotta al robot quando gli ostacoli sono ancora diverse decine di centimetri lontani. Un comportamento dunque decisamente più erratico rispetto a modelli più sofisticati con sistema di mappatura.
La modalità di pulizia perimetrale (along-edge) è invece piuttosto precisa, anche se ovviamente il robot procede “a tocco”.
Aspirazione
Abbiamo provato il Lefant P1 sia su un pavimento in laminato, sia su un tappeto con fitto vello lungo 1 cm. Lo sporco che abbiamo usato è terriccio per piante e il livello di aspirazione quello standard.
Come ci attendevamo, non abbiamo riscontrato alcun problema nell’aspirazione sul pavimento duro: l’unica cosa che abbiamo notato, e che è in realtà un problema di quasi tutti i robot rotondi con le spazzoline anteriori, è che i detriti più piccoli e compatti, come i sassolini, possono venire proiettati lontano dal robot anziché diretti verso la bocchetta aspirante. Questo problema non si pone in maniera altrettanto marcata sui tappeti, ma su questa superficie, nonostante l’innalzamento automatico della potenza di aspirazione, il problema è un altro: lo sporco più superficiale viene sì aspirato efficacemente, ma quello annidato tra le fibre non viene rimosso.Rumorosità
Abbiamo misurato il livello minimo di rumore emesso dal Lefant P1 a tutti e 4 i livelli di intensità della potenza aspirante:
- Quiet mode: 54 dB;
- Standard mode: 57,4 dB;
- Powerful mode: 63,7 dB;
- Super powerful mode: 68,2 dB.
Le due impostazioni meno potenti (quiet e standard) sono più silenziose rispetto alla media delle modalità equivalenti di altri modelli (che si aggirano sui minimo 56 e 60 dB rispettivamente). In linea con la concorrenza, invece, le due impostazioni più potenti, ma questo non rappresenta una sorpresa.
Voto finale: 7.6
Andamento prezzo Lefant P1
Offerte Lefant P1
Recensioni utenti Lefant P1
Una vera rivoluzione!
Un toccasana per coloro che hanno un pavimento delicato e e/o diversi mobili sotto cui pulire, anche piuttosto bassi. Offre numerosi vantaggi come per esempio riconoscimento automatico della superficie (che permette di visualizzare qualsiasi cosa ci sia in terra), Pad di lavaggio vibrante (fatto con spazzole fini e delicate che evitano graffi su pavimento e/o mobili preziosi e di antiquariato), una telecamera di sorveglianza (che consente all'attrezzo di tenere sotto controllo tutto quello che succede accanto ed intorno), dimensioni compatte (in modo da essere stivato con tutta sicurezza e facilità) ed autonomia extra lunga (che sicuramente porterà benefici su consumi e su durata della batteria). Consigliatissimo!
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