I migliori integratori di riso rosso fermentato del 2024

Come scegliere l’integratore di riso rosso fermentato

Tra i vari prodotti naturali che possono sostituirsi in maniera efficace a farmaci veri e propri, negli ultimi anni ha trovato ampio utilizzo l’integratore di riso rosso fermentato. Questo successo si deve alla sua capacità di abbassare i livelli di colesterolo nel sangue, funzione che interessa soprattutto coloro che, a causa di una dieta sbilanciata o anche per ragioni ereditarie, si trovano a fare i conti con un’ipercolesterolemia conclamata e difficile da combattere.
Dagli ultimi dati rilevati, pare che ogni anno circa 4,4 milioni di persone muoiano in seguito a cardiopatie ischemiche o altre malattie cardiovascolari dovute a livelli troppo alti di colesterolo LDL nel sangue. Ecco dunque che la prevenzione in questo ambito diventa fondamentale, ma quando questa non fosse più possibile è bene sapere che ci si può avvalere, oltre alle classiche statine adibite a questa funzione e prescritte solitamente dai medici, dell’aiuto naturale offerto dall’integratore di riso rosso fermentato.

Con questa guida all’acquisto approfondiremo le sue caratteristiche e modalità di azione, così come le altre sostanze che spesso lo compongono e che possono portare numerosi benefici al sistema cardiovascolare e all’organismo intero.

Cos’è il riso rosso fermentato e a cosa serve

Il riso rosso fermentato è il prodotto, appunto, della fermentazione del riso comune (bianco o integrale) a opera di un fungo, il Monascus Purpureus. Come risultato di tale processo si ottengono delle sostanze chiamate “monacoline”, la più abbondante delle quali è la “monacolina K”, una molecola pressoché identica alla lovastatina, un farmaco appartenente alla classe delle statine, tipicamente sintetizzate in laboratorio e utilizzate nel trattamento dell’ipercolesterolemia. Proprio la presenza nel riso rosso fermentato, dunque, della monacolina K rende l’integratore che lo contiene un ottimo alleato nella lotta all’ipercolesterolemia e all’ipertrigliceridemia.

Colesterolo e problemi a esso correlati

Prima di procedere è bene dare delle informazioni base sul colesterolo e sul suo ruolo nell’organismo. Innanzitutto va detto che il colesterolo fa parte dei lipidi (più comunemente definiti grassi) ed è parte costituente delle membrane cellulari animali; le sue funzioni sono numerose, ma tra le più importanti vi sono l’attiva partecipazione alla sintesi di alcuni ormoni e della vitamina D. La concentrazione di questo lipide nel sangue è definita come colesterolemia e i suoi valori possono essere normali, bassi (ipocolesterolemia) o alti (ipercolesterolemia); entrambe le ultime due circostanze rappresentano un problema, ma in modo particolare l’ipercolesterolemia. Una concentrazione troppo elevata di colesterolo nel sangue (soprattutto LDL, considerato quello “cattivo”) può portare infatti alla formazione di placche aterosclerotiche all’interno delle arterie, responsabili dell’occlusione dei vasi e potenzialmente del decesso dell’individuo, nel caso in cui a occludersi fossero le arterie cerebrali o coronarie.

Come appare forse chiaro, esistono diverse tipologie di colesterolo:

• HDL, “lipoproteine ad alta densità”: costituiscono il colesterolo buono, in quanto responsabili di rimuovere dai tessuti il colesterolo in eccesso e di riportarlo al fegato, dove viene smaltito;
• LDL, “lipoproteine a bassa densità”: queste costituiscono invece quello cattivo, responsabile del trasporto del colesterolo dal fegato ai vasi sanguigni, dove viene lentamente accumulato, andando potenzialmente a creare problematiche cardiovascolari, su tutte ictus e infarto.

Più basso è il rapporto tra queste due tipologie di lipidi meglio è, in quanto un valore contenuto sta a indicare che il colesterolo buono prevale su quello cattivo.

Come agisce il riso rosso fermentato

L’assunzione di un integratore di riso rosso fermentato contribuisce, secondo molti studi, a ridurre la quantità di colesterolo e trigliceridi (altro genere di lipidi nocivi se presenti oltre determinati valori) presenti nel sangue. Questo sembra essere possibile grazie all’azione della monacolina K, che, per dirlo in parole semplici, va parzialmente a contrastare, durante la notte, la sintesi di colesterolo da parte del fegato, grazie alla sua azione inibente sull’enzima adibito a tale funzione. Il fegato, a questo punto, non dovendo occuparsi di sintetizzare colesterolo, può procedere alla rimozione di una maggior quantità di quello cattivo dal sangue, andando a far sì che i livelli generali di LDL nell’organismo diminuiscano.

Funzioni dell’integratore di riso rosso fermentato

Gli studi effettuati sul riso rosso fermentato e sulle sue proprietà sembrano tutti concordare su alcune funzioni specifiche, che abbiamo elencato qui di seguito:

• Contribuisce a ridurre il colesterolo LDL grazie alla monacolina K, una sorta di statina naturale;
• Protegge il sistema cardiovascolare in generale grazie alle sue proprietà di potente antiossidante;
• Pare possa avere effetti antinfiammatori in diverse circostanze;
• Oltre ad agire sul colesterolo LDL, sembra avere un ruolo nella regolazione dei livelli di trigliceridi nel sangue.

Caratteristiche dell’integratore di riso rosso fermentato

Formati

I principali formati in cui è disponibile sul mercato l’integratore di riso rosso fermentato sono:

• Compresse e capsule: le forme più comuni e più semplici da assumere, comode da portare ovunque e assumere in qualunque momento;
• Soluzione liquida: meno comune sul mercato, è comunque una valida alternativa alle sopracitate forme farmaceutiche.

Composizione

Esistono integratori di riso rosso contenenti solo riso rosso fermentato, ma la maggior parte dei prodotti venduti contiene anche altri ingredienti che ne supportano l’efficacia o che vanno a ristabilire alcuni equilibri che l’assunzione di tale sostanza potrebbe potenzialmente alterare.

Ecco una lista dei più comuni ingredienti, riso rosso fermentato a parte, che questa tipologia di supplemento alimentare può contenere:

• Coenzima Q10: un potente antiossidante; l’assunzione controbilancia l’abbassamento della sintesi del coenzima Q10 causato dalla monacolina K;
• Monacolina K: come detto, è molto simile alla lovastatina ed è direttamente responsabile della riduzione del colesterolo LDL nel sangue;
• Omega-3: acidi grassi con importanti funzioni a supporto del sistema cardiovascolare. Contribuiscono a regolare la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna, a fluidificare il sangue e a ridurre in generale il rischio d’infarto;
• Acido folico: concorre in generale alla salute del sistema cardiovascolare e del cuore;
• Acido alfa lipoico: contribuisce a inibire l’ossidazione del colesterolo LDL e a prevenire dunque la formazione di placche aterosclerotiche;
• Berberina: è un estratto vegetale (più precisamente un alcaloide, ovvero un composto organico azotato) spesso impiegato in supplementi alimentari naturali per abbassare i valori del colesterolo, oltre che per trattare infezioni di diversa origine;
• Vitamina B12: insieme all’acido folico contribuisce a regolare il metabolismo dell’omocisteina, un amminoacido che se raggiunge livelli troppo elevati può portare a complicazioni e malattie cardiovascolari.

Posologia

Innanzitutto va detto che l’EFSA (l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare) continua a monitorare gli studi sull’effetto del riso rosso fermentato e soprattutto i relativi risultati; è sulla base di tali studi che ha deciso che la quantità massima di monacolina K che tale supplemento possa contenere non debba superare i 3mg/unità. Ecco perché è importante, al momento dell’acquisto di un integratore di riso rosso fermentato, verificare che tale indicazione sia rispettata. Detto questo, si potrà assumere il prodotto nelle quantità indicate sulla confezione, preferibilmente la sera prima di andare a dormire, in quanto, essendo il colesterolo prodotto dal fegato principalmente durante la notte, la presenza della monacolina K può contribuire a ridurne la sintesi e a promuovere invece la rimozione dello stesso dalla circolazione sanguigna.

Controindicazioni e possibili effetti collaterali

Contenendo il riso rosso fermentato la monacolina K, molto simile alla lovastatina, anch’esso può portare a effetti collaterali simili a quelli causati dalle statine vere e proprie. Tra questi i più comuni sono, sul lungo periodo, dolori muscolari, problemi gastrointestinali, eruzioni cutanee e, nei casi peggiori, danni di diverso genere ai tessuti epatici; va sottolineato che, se questa circostanza può capitare con una certa frequenza durante l’assunzione di statine, è più rara nel caso dell’integratore di riso rosso fermentato.
Per quanto riguarda le controindicazioni all’assunzione del supplemento alimentare in questione, esse sono riferibili a individui con patologie o disturbi che abbiano a che fare con il fegato, donne in gravidanza o in fase di allattamento e chiunque abbia una soggettiva allergia anche a uno solo dei componenti dell’integratore.

Le domande più frequenti sull’integratore di riso rosso fermentato

Quali sono le principali marche di integratore di riso rosso fermentato?

Sono molte le marche di integratore di riso rosso fermentato che possono essere considerate affidabili ed efficaci: fra queste vi sono senz’altro F&F (Colesterol Act Plus Forte), Nutrimea, Nutravita, Bandini e molte altre. La nostra raccomandazione è comunque quella di affidarsi a brand che rispettino le regolamentazioni ufficiali rispetto alla quantità massima di monacolina K presente nelle singole unità dell’integratore: 3 mg.

Ci teniamo inoltre ad aggiungere che alcuni integratori di riso rosso fermentato portano la dicitura “Lievito di riso rosso”: si tratta della stessa tipologia di supplemento, con la sola differenza che il nome del prodotto si riferisce al lievito in quanto agente che provoca la fermentazione del riso, trasformandolo in riso rosso fermentato.

Quanto costa l’integratore di riso rosso fermentato?

Fatta eccezione per alcuni marchi più economici di altri (per citarne uno: Gloryfeel), il costo medio di un integratore di riso rosso fermentato in capsule o compresse si aggira sugli 0,20 – 0,23 € per singola unità, ovvero circa 20-22 € per una confezione da 90-100 pastiglie.

Quanto si può abbassare il colesterolo con l’integratore di riso rosso fermentato?

È difficile affermare con certezza quanto un integratore di riso rosso fermentato possa contribuire a ridurre il valore di colesterolo LDL; gli studi però fino a ora effettuati su questa sostanza sembrano essere concordi nel dichiarare che l’assunzione di tale supplemento potrebbe condurre a un abbassamento dei valori di colesterolo fino anche al 20-25%. Si tratta comunque di dati non ancora certi e in costante analisi, per cui il nostro consiglio in caso di ipercolesterolemia è quello di chiedere il parere del proprio medico di base, che saprà dire se l’integratore di riso rosso fermentato sia il prodotto più indicato per il caso specifico.

Che differenza c’è tra riso rosso e riso rosso fermentato?

Per quanto possano sembrare simili, queste due espressioni si riferiscono a prodotti estremamente diversi tra loro:

• Il riso rosso è una varietà di riso, quindi un cereale, dal colore rosso e utilizzato in cucina come alimento;
• Il riso rosso fermentato è il prodotto del processo di fermentazione del riso comune (bianco o integrale) a opera del fungo Monascus Purpureus e viene ampiamente utilizzato come integratore alimentare per abbassare i livelli di colesterolo nel sangue.

Dove acquistare l’integratore di riso rosso fermentato?

L’integratore di riso rosso fermentato può essere acquistato in qualunque farmacia o negozio che venda farmaci da banco e supplementi alimentari, così come online in molti siti di e-commerce. Come ci teniamo a sottolineare in molte delle nostre guide all’acquisto, è proprio online che si ha la maggior scelta in quanto a marchi, prezzi e tipologie diverse di integratori.