I migliori rilevatori gas del 2024

Confronta i migliori rilevatori gas del 2024 e leggi la nostra guida all'acquisto.

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Dati tecnici

Gas rilevati

Fumo, CO

Metano, butano, propano, alcano, olefina, arene

CO

CO

Fumo, CO

Interfaccia

LED

Display LED

LED

Display OLED

Display LCD

Alimentazione

Batteria

Corrente elettrica

Batteria

Batteria ricaricabile

Batteria

Compatibilità smartphone

Punti forti

Collegabile allo smartphone

Rileva tanti gas

Notifica anche su smartphone

Schermo molto luminoso

Facile da usare

Funzione luce notturna

Batteria di backup

Compatibile con Apple HomeKit

Batteria ricaricabile

Display di facile lettura

Interfaccia vocale

Allarme acustico e luminoso

Funzione autotest

Cavo USB incluso

Design gradevole

400 scansioni in un solo giorno

Punti deboli

Nessuna funzione aggiuntiva

Recensione completa
Recensione completa
Recensione completa
Recensione completa
Recensione completa

I fattori decisivi per la scelta del rilevatore gas

In questa guida all’acquisto abbiamo cercato di definire ed analizzare i fattori decisivi per la scelta del rilevatore di gas più adatto alle vostre esigenze, al fine di fornirvi le informazioni più utili possibile. Abbiamo quindi analizzato un gran numero di prodotti appartenenti a questa categoria e abbiamo rilevato la presenza di alcuni elementi fondamentali da tenere in considerazione, tra cui ad esempio le i tipi di gas rilevati, l’intuitività del dispositivo, il livello di sicurezza fornito e altri elementi extra che potrebbero influire considerevolmente sulla scelta del modello ideale. 

Rilevatore gas luce notturna

Che cos’è un rilevatore gas?

Un rilevatore di gas (o sensore di gas) è un dispositivo che rileva la presenza di uno o più tipi di gas all’interno di un ambiente. In quanto parte del sistema di sicurezza domestico, il rilevatore di  gas è un apparecchio che ha la sola funzione di garantire lo stato qualitativo dell’aria misurando costantemente il grado di tossicità dell’ambiente circostante. Una piccola distrazione come il fornello del gas acceso oppure addormentarsi dimenticando il camino o la stufa a metano in funzione potrebbe causare incidenti potenzialmente letali. Segnaliamo infatti che, secondo i dati raccolti dal Ministero della Salute, in Italia muoiono circa 500-600 persone all’anno a causa di avvelenamento da monossido di carbonio. Il rilevatore di gas è quindi uno strumento che può davvero fare la differenza in termini di sicurezza nella vostra casa.
La maggior parte dei rivelatori produce un segnale acustico o visivo, come un allarme o una serie di luci nel caso in cui vengano rilevati gas pericolosi o potenzialmente letali per la salute. In passato questi dispositivi erano in grado di rilevare un solo tipo di gas; oggi è possibile trovare in commercio modelli multifunzionali in grado di rilevare più tipologie di sostanze nell’aria e quindi garantire una maggiore sicurezza domestica. Questi dispositivi funzionano come unità indipendenti (senza quindi il supporto di un computer) e quindi utilizzati per monitorare piccoli ambienti, oppure possono essere collegati tra loro per creare un intero sistema di protezione in base alla natura e alle dimensioni dell’area che vogliamo monitorare. Ricordiamo che un rilevatore di gas può fare un’enorme differenza in termini di sicurezza, indipendentemente dal tipo di ambiente in cui viene installato, che sia un a  appartamento, un ufficio o un’officina meccanica.

Quali gas dannosi?

rilevatore gas fumo
Ci preoccupiamo troppo dei pericoli esterni e sottovalutiamo quelli all’interno delle nostre case. Nella direttiva europea 89/106 del 21 dicembre del 1988 vengono elencati i seguenti agenti inquinanti relativi alle emissioni dannose all’interno di una costruzione:

  • Prodotti di metabolismo (vapore acqueo, diossido di carbonio, cattivi odori);
  • Prodotti di combustione (monossido di carbonio, ossidi di azoto, diossido di carbonio, idrocarburi etc.);
  • Fumo di tabacco;
  • Composti organici volatili (formaldeide, solventi organici etc.);
  • Microorganismi come piccoli insetti, protozoi, funghi, batteri e virus;
  • Radon e qualsiasi tipo di sostanza radioattiva che emette radiazioni gamma;
  • Emissioni da apparecchiature elettriche ed elettroniche.

Alcune di queste sostante inquinanti possono essere molto dannose, persino fatali, se non individuate immediatamente nell’aria. Per esempio, il monossido di carbonio (CO), da non confondere con l’anidride carbonica (CO2), è un gas invisibile, inodore e insapore estremamente tossico per esseri umani e animali. Viene spesso denominato il “killer silenzioso” poiché non è percepibile attraverso i sensi: non possiamo né annusarlo, né sentirne il gusto, né vederlo. I sintomi iniziali dell’intossicazione da monossido di carbonio, stanchezza e mal di testa, sono simili a quelli dell’influenza, il che può rendere difficile avanzare una diagnosi. Se in una casa sono presenti livelli mortali di monossido di carbonio, gli abitanti non se ne accorgeranno e non si risveglieranno. Più a lungo questo gas viene inalato, peggiori diventano i sintomi, tra cui perdita dell’equilibrio, perdita della vista e della memoria e infine perdita dei sensi. Anche il gas, GPL o metano, che può causare esplosioni, viene usato nella maggior parte delle abitazioni per alimentare stufe, impianti di riscaldamento e cucine, per cui rappresenta un pericolo concreto da non sottovalutare. Per prevenire questo tipo di incidenti è possibile installare un rilevatore di gas per la sicurezza in casa, che avvisa di eventuali perdite o altri tipi di emergenze mediante segnalazione acustica o luminosa. I modelli più avanzati sono in grado di rilevare più tipologie di gas allo stesso tempo.

Sicurezza

Rilevatore gas sicurezza
Questi dispositivi sono generalmente molto semplici ed intuitivi principalmente per un motivo: devono riuscire, attraverso un’interfaccia minimale, ad essere chiari e facili da leggere nel caso ci si trovi in una situazione di pericolo. I dispositivi in commercio comunicano lo stato di inquinamento domestico principalmente secondo due modalità: con segnali sonori o con segnali visivi (molti modelli sono in grado di emettere entrambi i segnali). L’allarme uditivo consiste generalmente in un suono intermittente dall’intensità di circa 85 decibel, un volume sufficientemente alto che permette al segnale di essere udito anche dai vicini di casa. Per quanto riguarda i segnali visivi, questi dispositivi sono spesso dotati di spie o display LED che, nei modelli più avanzati, sono in grado di mostrare il tipo ed il livello di agente inquinante. I LED inoltre segnalano lo stato di funzionamento del dispositivo: è infatti importante poter contare su un dispositivo sempre funzionante. I diversi colori dei LED hanno il compito di segnalare molteplici informazioni, tra cui il corretto funzionamento del dispositivo o l’esaurirsi della batteria nel caso si tratti di un modello non allacciato alla corrente elettrica casalinga. Alcuni modelli presentano dei sistemi di pre-allarme che rilevano anche la minima quantità di gas inquinante e avvisano di possibili pericoli imminenti (è il caso, per esempio, dei rilevatori di fumo).

Installazione

L’installazione di questi dispositivi è molto semplice, tuttavia è bene fare attenzione a pochi passaggi necessari per garantire un corretto funzionamento. Elenchiamo qui alcuni consigli che potrebbero tornarvi utili qualora decideste di installare il rilevatore di gas autonomamente. In caso di difficoltà vi consigliamo di rivolgervi ad un professionista.

  • Il rilevatore di gas non va posizionato nei pressi di prese d’aria, ventilatori, uscite d’aria di impianti di condizionamento, oppure in zone con elevata umidità o fuoriuscita di vapori (per esempio in bagno);
  • Prestare attenzione alle sostanze eventualmente presenti nell’ambiente che possono alterare la sensibilità del rilevatore (come siliconi o acido solfidrico). Se si sospetta la presenza di tali sostanze è bene rivolgersi ad un esperto;
  • Il rilevatore deve essere posto in luoghi facilmente accessibili che consentano di effettuare le operazioni di lettura e di manutenzione;

La collocazione ideale del rilevatore di gas metano è il soffitto, in corrispondenza di un piano cottura, a circa 30 centimetri dal soffitto, dal momento che il gas metano, essendo più leggero dell’aria, tende ad addensarsi verso l’alto. Nel caso si tratti di un rilevatore di gas GPL e altri gas più pesanti, il sensore va installato a circa 30 centimetri dal pavimento dal momento che gli agenti inquinanti andranno a disperdersi nella parte bassa della camera da monitorare. Il monossido di carbonio ha un peso specifico quasi uguale a quello dell’aria, motivo per cui non è rilevabile l’altezza esatta in cui il gas va a depositarsi; in questo caso il rilevatore potrà quindi essere installato a un’altezza di circa 1,50 metri dal pavimento. Per quanto riguarda l’alimentazione, alcuni di questi prodotti possono essere allacciati alla corrente elettrica, mentre altri possiedono batterie ricaricabili (tramite cavetto USB o collegando il dispositivo direttamente alla presa di corrente). È molto importante che il dispositivo possa segnalare un livello basso di batteria in modo tale da poter ricaricare il dispositivo prima che cessi di funzionare. 

Rilevatore gas alimentazione

Funzioni

Alcuni rilevatori di gas, generalmente i modelli più costosi ed avanzati, presentano caratteristiche e funzioni che facilitano la lettura dei dati raccolti dal dispositivo. Cerchiamo di illustrare adesso alcune delle caratteristiche più utili ed innovative:

  • Interfaccia vocale: alcuni dispositivi danno la possibilità di interagire con essi attraverso comandi vocali, una caratteristica che potrebbe rivelarsi molto utile per i non vedenti;
  • Luce notturna: alcuni rilevatori di gas emettono una luce tenue che, oltre a segnalare il corretto funzionamento del dispositivo, potrebbe conciliare il sonno o aiutarvi ad orientarvi al buio;
  • Avviso batteria: un LED o un display segnalano lo stato della batteria. È fondamentale che il rilevatore di gas sia sempre in funzione in modo da garantire sicurezza in casa;
  • Rilevatori Smart: è possibile collegarli alla rete domestica e associare il dispositivo al tuo smartphone in modo da poter ricevere notifiche tutte le volte che si attiva l’allarme, quando le batterie stanno per scaricarsi o nel momento in cui un sensore non funziona correttamente. 
    rilevatore gas display

Altri fattori da tenere a mente per la scelta del rilevatore di gas

I materiali sono importanti?

Il rilevatore di gas è un dispositivo molto utile presente in molte abitazioni, motivo per cui è indispensabile che sia sicuro e ben realizzato. I materiali in questo caso non sono strettamente correlati alla qualità del prodotto, motivo per cui non è un fattore molto importante. Tuttavia, la cura di un marchio nella realizzazione di un prodotto è di sicuro indice di passione e professionalità. La maggior parte di questi dispositivi è realizzato in plastica; la differenza fra un prodotto e l’altro sarà riguarda l’assemblaggio e la robustezza della plastica. Inoltre, è importante che il materiale di cui è composto il rilevatore di gas permetta una facile manutenzione. Il funzionamento del rilevatore di gas può essere infatti influenzato da polvere e sporcizia, risulterà quindi necessario pulirlo mensilmente utilizzando un panno leggermente umido. Non usare mai detergenti o verniciare il rilevatore di gas, perché potrebbe seriamente comprometterne il funzionamento.

La marca è importante?

La marca è dal nostro punto di vista un buon indicatore per comprendere la reale efficienza e affidabilità di un prodotto di questo tipo. Tra i marchi con più credibilità segnaliamo NestOurjob, Tegollus Intey. Questi marchi sono noti per la cura dei propri prodotti e per la continua ricerca sul campo che rende questi dispositivi affidabili e all’avanguardia. In aggiunta è preferibile acquistare un prodotto di un marchio noto perché di norma l’assistenza clienti può offrire un servizio migliore rispetto a quello di un’azienda poco conosciuta e che magari non dispone di un customer care in lingua italiana. Un servizio di assistenza professionale, che magari si occupi anche dell’installazione del dispositivo, può realmente fare la differenza per prodotti legati alla sicurezza della casa.

Il prezzo è importante?

Il prezzo dei rilevatori di gas riflette le molteplici caratteristiche tecniche che abbiamo indicato in questa guida e, in genere, possiamo confermare che a dispositivi di qualità maggiore e con un maggior numero di funzioni corrispondono prezzi più alti. Tuttavia non abbiamo riscontrato una grande differenza di prezzo fra i modelli in commercio ed è possibile trovare molto facilmente un buon dispositivo per un prezzo compreso fra i 20 e i 40 euro. I dispositivi con più funzioni aggiuntive (come per esempio la possibilità di collegare il rilevatore allo smartphone o la possibilità di usare un’interfaccia vocale) sono anche quelli che hanno un costo maggiore: alcuni di essi potrebbero costare anche più di 100 euro.

Domande e risposte su Rilevatore gas

  1. Domanda di Eugenio | 23.01.2019 12:08

    Mi serve un rilevatore di CO che se interrogato mi dia sul display il valore a quel momento rilevato, oltre ad attivarsi ad una soglia già impostata.

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 23.01.2019 16:35

      Di così sofisticati non ne conosciamo, forse quello che più si avvicina è il Nest Protect di seconda generazione.