Probabilmente questa domanda attanaglia molti di voi, non a caso, visto che tutti questi strumenti hanno lo scopo di occuparsi della bellezza maschile. I nomi utilizzati in Italia, forse anche impropri da alcuni punti di vista, cercano di fare chiarezza sullo scopo di questi tre attrezzi simili, ma non uguali. Per gli anglosassoni infatti si parla di trimmer, clipper e shaver, e con questi nomi è molto più difficile capire le differenti funzioni.
Per questo motivo prima di scoprire quali sono le principali differenze tra questi apparecchi molto simili nella forma vi consigliamo di consultare le nostre guide all’acquisto dedicate a ciascuno:
Il sistema di taglio
I tagliacapelli e i regolabarba (cioè rispettivamente clipper e trimmer) sono praticamente identici per quanto riguarda il sistema di taglio, anche se ci sono delle rare eccezioni. In entrambi i casi, infatti, ci sono due lamine dentate che si sovrappongono l’una sull’altra, raccolgono il pelo o il capello e lo tagliano a seconda della misura selezionata. In questo caso si parla di regolazione poiché non è possibile per questo sistema di taglio eliminare completamente il pelo o il capello.
Tipi di rasoio elettrico
Meglio un regolabarba o un rasoio elettrico?
Un rasoio elettrico quindi rade completamente il viso, anche se ci sono dei modelli versatili, quasi un’esclusiva Philips al momento, che permettono di cambiare la testina di rasatura e diventare veri e propri regolabarba, come il Series 7000 S7788/59.
Se volete un effetto lametta serve appunto un rasoio elettrico, ma se dovete sistemare un pizzetto o lasciare la barba lunga e incolta dovrete utilizzare un regolabarba. Alcuni modelli, come il Braun Series 9, dispongono di pettini che arrivano anche sino a 32 mm di lunghezza e offrono tante soluzioni di taglio.
Regolabarba e rasoio elettrico convivono perfettamente, perché un rasoio elettrico può ad esempio radere collo e guance, mentre il regolabarba può accorciare la restante peluria del viso fino alla lunghezza desiderata: il loro utilizzo può essere in un certo senso complementare. Per saperne di più su come usare questi due apparecchi potete consultare le nostre rubriche dedicate:
Meglio un rasoio elettrico o un tagliacapelli?
Il discorso in questo caso è molto simile al precedente, ma è doveroso aprire alcune parentesi con un focus sulla destinazione d’uso. Chi soffre di calvizie, ad esempio, spesso è costretto a radersi la testa con la lametta, perché per eliminare quell’ombra di capelli intorno alla nuca non c’è altro metodo. Per ottenere un look perfettamente rasato anche in testa è sempre preferibile optare per un rasoio elettrico a più lame, come questo modello Panasonic:
Un’altra soluzione efficace potrebbe essere quella di utilizzare un modello con tre testine rotanti come quest’altro accessorio Philips, il Series 9000 S9986/63, che copre un’area di lavoro maggiore e assicura una rasatura più rapida.
Meglio un regolabarba o un tagliacapelli?
Questi due strumenti, come abbiamo detto, hanno praticamente le stesse caratteristiche strutturali: forma cilindrica e presa ergonomica. Ci sono rare eccezioni, come ad esempio il tagliacapelli palmare prodotto da Remington che va oltre questo paradigma e ha un aspetto simile a quello di un mouse.
La vera distinzione tra questi due accessori riguarda l’ampiezza di taglio: un regolabarba difficilmente arriva a 30 mm, mentre un tagliacapelli supera ampiamente i 40 mm, come nel caso di questo ennesimo modello targato Philips:
Ci sono altre piccole differenze: un tagliacapelli vero e proprio non va mai sotto gli 0,7 mm di taglio minimo, mentre un regolabarba scende fino a 0,4 mm, una misura più funzionale a chi vuole ottenere un effetto ricrescita. Nella rubrica linkata qui sotto abbiamo puntato i riflettori su tutte le modalità di utilizzo di questo accessorio, comprese le rifiniture e i contorni di barba e capelli:
Cosa si può fare con il regolabarba
Manutenzione e ricambi
Per effettuare una perfetta pulizia delle lame nei rasoi elettrici servirebbe una base igienizzante oppure uno spray lubrificante unito a una meticolosa pulizia manuale. Bisogna anche considerare che le lame hanno una durata limitata, che varia dai 12 ai 24 mesi e spesso dipende dalla durezza della barba e dalla frequenza di utilizzo. Anche la base igienizzante necessita dei suoi ricambi, poiché la pulizia avviene tramite cartucce, che hanno un ciclo di vita non infinito. Per approfondire il tema date uno sguardo alla nostra rubrica dedicata alla manutenzione dei rasoi.
Come prendersi cura di un rasoio elettrico
Molto più longeve sono invece le lame dei regolabarba e dei tagliacapelli, soprattutto dei modelli professionali, che necessitano però di maggior cura. Le lame di tagliacapelli e regolabarba devono essere lubrificate frequentemente per rimanere affilate ed efficaci nel tempo. I modelli commerciali, perlomeno gran parte di essi, non hanno questo bisogno e possono essere sciacquati sotto acqua corrente, anche se la qualità del taglio con il passare del tempo potrebbe andare calando.