Come scegliere la racchetta da padel
Il padel è uno sport che ha visto aumentare la propria popolarità negli ultimi cinque anni in Italia, nonostante in America Latina e Spagna sia già molto popolare e apprezzato da tempo. Il padel venne inventato nel 1969 dal messicano Enrique Corcuera, che decise di costruire un campo da tennis all’interno della propria casa. Essendo lo spazio ristretto decise di usare i muri come parte integrante del campo di gioco. Il gioco ha preso piede prima nell’America Centrale e del Sud e poi in Europa, in particolar modo in Spagna, Portogallo e Svezia. Negli ultimi cinque anni il numero di campi di padel in Italia è cresciuto dell’800% e all’inizio del 2021 si contavano più di 1860 campi e 830 strutture.
Per giocare a padel serve un campo, una racchetta e una pallina. Il campo misura 20 m in lunghezza, 10 in larghezza ed è circondato da muri alti tra i 3 e i 4 metri. La pallina è simile a quella da tennis, tuttavia la pressione interna è inferiore per rendere il gioco più fluido e il rimbalzo sulle superfici meno forte.Tipi di racchetta da padel
Sebbene sembrino tutte uguali, le racchette da padel presentano differenze importanti a livello della superficie di impatto, che influenza il bilanciamento e si adatta a stili di gioco diversi. Se volete provare il padel, la scelta della racchetta è uno degli aspetti principali a cui fare attenzione.
Racchetta rotonda
Le racchette rotonde sono quelle più indicate per i principianti. Il baricentro della racchetta è medio basso e si trova a metà tra la superficie d’impatto e l’impugnatura della racchetta. Nelle racchette di questo tipo il punto in cui si ha un buon impatto con la pallina è leggermente più ampio rispetto alle racchette di altra tipologia.
L’ideale sarebbe colpire la pallina al centro della superficie d’impatto, tuttavia non è sempre facile, soprattutto all’inizio. La posizione del baricentro rende più facile la fase difensiva e meno efficace quella offensiva. L’area di contatto più ampia è un vantaggio in fase difensiva, tuttavia la posizione del baricentro diminuisce la forza impressa alla pallina durante la schiacciata.Racchetta a goccia
Le racchette a lacrima permettono di imprimere molta forza alla pallina mantenendo un ottimo controllo. Il baricentro della racchetta è spostato leggermente verso la superficie d’impatto anziché verso l’impugnatura.
Queste racchette sono una via di mezzo tra quelle rotonde e quelle a diamante e per questo sono molto versatili, infatti si adattano sia alla fase difensiva, sia a quella offensiva. La superficie ideale d’impatto è un po’ più ristretta rispetto alla racchetta rotonda, infatti le racchette di questo tipo sono utilizzate nella maggior parte dei casi da giocatori di livello intermedio.Racchetta a diamante
In questo caso il baricentro della racchetta è decisamente spostato verso la punta, in modo che la forza impressa alla palla sia molto alta. L’elevata potenza tuttavia rende più difficile il controllo, per questo motivo le racchette di questa forma sono utilizzate soprattutto dai professionisti, che riescono a controllare la palla in ogni situazione. Il punto ideale d’impatto è piuttosto ridotto, per questo motivo il controllo della palla è più difficile.
La struttura della racchetta da padel
Nei prossimi paragrafi metteremo in evidenza alcuni componenti fondamentali, come il telaio, il piatto, la faccia e il peso.
Telaio
Il telaio della racchetta deve essere particolarmente resistente, infatti non è raro che impatti col muro o col pavimento. Il materiale utilizzato per questa parte della racchetta è solitamente la fibra di vetro o di carbonio. Entrambi i materiali hanno un ottimo rapporto peso/resistenza e sono tra i più economici sul mercato. Nei modelli di fascia alta invece viene spesso utilizzato il kevlar, materiale più costoso, ma anche più durevole.
Lo spessore del telaio solitamente varia dai 36 ai 38 mm nelle racchette destinate agli adulti e si aggira sui 35 mm nelle racchette utilizzate dai ragazzi. In generale le racchette più sottili sono più leggere e facili da controllare, mentre quelle più pesanti permettono di imprimere più forza alla pallina, ma sono meno facili da manovrare.Piatto
Il piatto ha il compito di ammortizzare l’impatto con la palla e allo stesso tempo essere abbastanza solido da resistere agli urti. Solitamente il materiale utilizzato è il polietilene o la gomma EVA. Entrambi i materiali sono molto morbidi: la loro consistenza può essere paragonata a quella dei tappetini per mouse o da fitness. La gomma EVA è leggermente più dura, quindi rende il controllo più semplice, ma la potenza un po’ inferiore. Le racchette in gomma EVA sono usate molto spesso in partite ad alta velocità, in quanto permettono di rispondere ai colpi avversari in modo rapido e diretto. Solitamente i principianti utilizzano racchette con il piatto in polietilene, dove il punto ideale di contatto è più ampio. Riguardo alla durata, la gomma EVA risulta essere più resistente nel tempo. Segnaliamo anche che alcuni produttori utilizzano un misto di gomme plastiche e gomma EVA per ottenere una racchetta più versatile.
Faccia
La faccia costituisce la superficie d’impatto e può essere realizzata in tre materiali diversi: fibra di vetro, fibra di carbonio o grafite. Indipendentemente dal materiale usato, possono essere presenti fino a tre strati. I produttori spesso indicano la durezza generale delle racchette con la dicitura “salida de bola” o “ball output”.
La scala di valori va da un minimo di 0 fino a un massimo di 100. Le racchette con “salida de bola” alta sono solitamente consigliate per i giocatori difensivi, ma la scelta della morbidezza della superficie d’impatto dipende comunque anche dalle preferenze personali.Peso della racchetta da padel
Il peso della racchetta è un valore da valutare con attenzione in base allo stile di gioco e alle preferenze personali. Le racchette più leggere sono più facili da manovrare, ma all’atto della schiacciata hanno l’effetto di imprimere meno forza alla pallina.
Per questa ragione solitamente si consiglia di usare una racchetta dal peso maggiore, tenendo conto naturalmente della comodità di utilizzo. Le racchette da padel presenti sul mercato pesano dai 330 ai 370 g.I colpi nel padel
In questa disciplina sono presenti diversi colpi, dai più classici, come il diritto, il rovescio, lo smash e la volée, presi in prestito dal tennis, fino a quelli più tecnici: di seguito abbiamo raccolto i principali colpi che caratterizzano il padel.
Servizio
Il colpo iniziale è di fondamentale importanza per ottenere un punto vincente e limitare l’aggressività da fondo campo. Si effettua dal basso verso l’alto e ha l’obiettivo di indirizzare la pallina il più vicino possibile alle pareti laterali.
Bandeja
Questo colpo prevede di colpire la palla sopra la testa di dritto con la racchetta inclinata posteriormente in modo da far prendere alla palla una rotazione posteriore. Il colpo risulta teso, ma non eccessivamente forte e viene usato per rispondere a un pallonetto e tenere gli avversari nella parte più lontana del campo.
Vibora
Anche questo colpo viene eseguito sopra la testa del giocatore e la forza impressa alla pallina è maggiore rispetto alla bandeja, ma inferiore a una schiacciata. La particolarità di questo colpo è che viene dato uno spin laterale alla palla grazie al movimento dell’avambraccio
Globo
Questo è il pallonetto del padel. Viene solitamente usato dalla squadra in difesa per portarsi in una posizione offensiva. Il globo ideale è molto alto e fa atterrare la pallina in prossimità della parte più lontana del campo.
Dejada
Il risultato di questo colpo è una palla lenta diretta nella porzione del campo avversario più vicina alla rete. Viene utilizzato dai giocatori esperti quando gli avversari stanno difendendo a fondo campo e se non eseguito alla perfezione rischia di dare agli avversari l’occasione per un punto.
Chiquita
Questo è un colpo simile al globo e punta a mettere in difficoltà i giocatori avversari a rete. Infatti la differenza col pallonetto è che in questo caso si punta a far cadere la pallina ai piedi degli avversari e non oltre.
Uscita di parete
Un colpo di difesa con cui si cerca di rientrare nello scambio da assoluti protagonisti. Si effettua quando non c’è lo spazio per effettuare altri colpi e si fa impattare la pallina con estrema forza contro il vetro di fondo campo, con l’obiettivo di oltrepassare la rete con una buona velocità.
Le domande più frequenti sulle racchette da padel
Quanto spendere per una racchetta da padel?
I prezzi delle racchette possono variare di molto, infatti le più economiche costano circa 60 € mentre quelle più costose superano anche i 300 €. Se siete dei principianti consigliamo di orientarvi verso un prodotto di fascia medio-bassa, che potrebbe essere compreso tra 60 e 100 €. Dopo aver fatto pratica con lo sport e col tipo di racchetta potrete indirizzarvi verso qualcosa che più si adatti alle vostre esigenze e al vostro stile di gioco.
Qual’è la migliore marca di racchette da padel?
Non esiste un solo leader del mercato, infatti tra le aziende maggiori che producono racchette da padel troviamo diversi nomi, come Shooter, Adidas, Asics, Head, Babolat, Wilson, Bullpadel, Dunlop e Enebe. In linea di massima la marca non deve essere l’unico aspetto preso in considerazione durante la valutazione dei modelli da comprare. Tuttavia, un brand affermato può essere una garanzia dal punto di vista della qualità e dell’affidabilità.
Come impugnare la racchetta da padel?
Nel padel viene utilizzata principalmente l’impugnatura di tipo Continental, più comunemente definita “a martello”, dove la racchetta viene impugnata all’inizio del manico sfruttando tutte le dita. Tuttavia, come nel tennis, sono presenti diversi tipi di impugnatura in base ai colpi da effettuare. Le impugnature Eastern di rovescio e di diritto permettono di imprimere maggiore effetto e rotazione alla pallina e sono utilizzate soprattutto dai giocatori di livello professionale.
A cosa servono i buchi nella racchetta da padel?
Secondo la Federazione Internazionale di padel le racchette devono essere caratterizzate da un numero imprecisato di fori su entrambe le facce. Una maggiore concentrazione di buchi sui lati del telaio a discapito del centro determina più stabilità e maggiore leggerezza. I buchi ricordano visivamente gli spazi presenti tra le corde delle racchette da tennis e hanno la funzione di colpire con più effetto la pallina. Infine le racchette con i fori presentano il cosiddetto “punto dolce” di dimensioni ridotte, ovvero quella zona della racchetta grazie alla quale si ottengono i colpi migliori.