I puzzle 3D
Soprattutto durante i mesi più freddi, quando si passa molto tempo in casa, molte persone sono alla ricerca di passatempi alternativi al classico film in televisione. Tra questi vi sono giochi e hobby che appassionano grandi e bambini, non comportano una grossa spesa e sono facili da mettere in pratica. Parliamo dei giochi da tavolo, dei giochi di ruolo, ma anche dei classici puzzle, a cui abbiamo già dedicato le nostre guide all’acquisto. In questa pagina trattiamo più specificamente di un genere particolare di puzzle, meno conosciuto, ma altrettanto appassionante: il puzzle 3D.
Cosa sono i puzzle 3D
Per coloro che non si sono mai imbattuti in un puzzle 3D, spieghiamo anzitutto che cos’è. In generale, i puzzle tridimensionali, o semplicemente puzzle 3D, sono puzzle che si sviluppano in tre dimensioni divenendo, una volta completati, dei veri e propri oggetti. Si tratta di rompicapo che uniscono le caratteristiche dei puzzle tradizionali a quelle del modellismo e delle costruzioni. A differenza dei puzzle classici, infatti, i puzzle 3D presentano un ulteriore livello di difficoltà dato dalla disposizione dei pezzi non solo in larghezza e lunghezza ma anche in altezza. Sul mercato troviamo puzzle 3D di vario genere: alcuni diventano dei modellini in miniatura di edifici noti, altri dei veri e propri oggetti d’arredamento, a volte addirittura funzionali e funzionanti.
Caratteristiche principali dei puzzle 3D
Oltre alla tridimensionalità dell’oggetto finito, una caratteristica che differenzia questa tipologia di puzzle da quella classica riguarda i pezzi che vanno a comporre il puzzle. Anzitutto, i pezzi di un puzzle 3D sono, per forza di cose, più rigidi, per sostenere il peso della struttura del puzzle finito. Sono di conseguenza spessi, robusti, hanno un taglio che può essere anche squadrato (e non solo rotondeggiante come quelli classici), possono essere ricurvi, flettersi o presentare delle cerniere lungo le quali il pezzo può essere piegato su se stesso per formare angoli e dare forma alla struttura.
Tra i vari tipi di puzzle 3D, come vedremo, troviamo tipologie che si compongono di pezzi che si discostano maggiormente da quelli di un puzzle classico e che sono infatti dotati di elementi dalle forme complesse, da ingranaggi, basi e strutture di sostegno, tutti elementi che avvicinano questo genere di puzzle 3D al modellismo. I puzzle 3D possono inoltre essere arricchiti da luci e accessori a corredo, un aspetto che rende questa tipologia più ricca e variegata rispetto a quella tradizionale del puzzle classico, dove a variare è solo l’immagine finale.
Infine, mentre l’assemblaggio dei pezzi di un puzzle classico è abbastanza intuitivo, data la varietà di forme ed elementi che vanno a comporre un puzzle 3D questo viene spesso corredato da un libretto d’istruzioni che indica tutti i passaggi da effettuare e in quale successione.
Altre tipologie di puzzle 3D
Anche all’interno della famiglia dei puzzle tridimensionali troviamo tipologie diverse. Oltre ai puzzle 3D classici che abbiamo finora descritto, costituiti da pezzi tridimensionali e che consentono la costruzione di oggetti e modellini, sul mercato sono presenti altri tipi di puzzle che possiamo considerare come tridimensionali.
Puzzle con immagini 3D
Tra questi vi sono ad esempio i puzzle che portano alla realizzazione di immagini 3D o lenticolari. Ad essere tridimensionale non è dunque il puzzle di per sé, ma l’effetto ottico dell’immagine che viene composta, in grado di dare un’illusione di profondità e apparire così come tridimensionale o in movimento se osservata da diverse angolature.
Puzzle Brain Teaser
Anche i cosiddetti puzzle “brain-teaser” entrano a fare parte della famiglia dei puzzle 3D per comunanza di caratteristiche: sono spesso costituiti da pezzi ad incastro che devono essere assemblati o disassemblati seguendo una serie di passaggi da risolvere con logica ed intuizione. Dei veri e propri rompicapo, sono ideali per ragazzi e adulti, possono essere portati facilmente con sé ed utilizzati per alleviare lo stress e migliorare l’umore.
Puzzle 4DI puzzle 4D, invece, sono dei puzzle tridimensionali che aggiungono alla terza dimensione spaziale anche quella temporale: vanno assemblati come i puzzle 3D, ma vanno costruiti rispettando le varie fasi di evoluzione storica del luogo o dell’edificio oggetto del puzzle. Questa tipologia è ideale anche per fini educativi, per imparare la storia e la morfologia di un luogo attraverso il gioco.
Benefici educativi dei puzzle 3D per i più giovani
I puzzle 3D sono, come del resto tutti i tipi di puzzle, un’ottima scusa per abbandonare i dispositivi dotati di schermo e dedicarsi ad un’attività coinvolgente e altrettanto divertente. Soprattutto per i bambini, dedicarsi alla costruzione di un puzzle 3D porta a sviluppare ed affinare abilità addirittura ulteriori rispetto ai semplici puzzle bidimensionali. In particolare, attraverso la costruzione di un puzzle 3D, bambini ed adolescenti possono:
- Migliorare la capacità di concentrazione;
- Allenare la memoria visiva;
- Essere incoraggiati nella risoluzione di problemi e aumentare la propria autostima;
- Migliorare la capacità di effettuare correlazioni spaziali e geometriche;
- Sviluppare la logica matematica e le abilità di classificazione;
- Migliorare le abilità motorie e l’orientamento spaziale, soprattutto nel caso dei bambini al di sotto dei 6 anni;
- Assimilare con il gioco informazioni su edifici e loghi del mondo, imparare l’evoluzione storica di un luogo nel caso dei puzzle 4D.
Temi
Soprattutto se si tratta di un regalo, acquistare un puzzle 3D con un tema appassionante per chi lo riceve è un ottimo punto di partenza. Vista la varietà di puzzle 3D esistenti, uno dei primi criteri di scelta può essere proprio questo. Come ci si può immaginare, innumerevoli sono i soggetti presi in considerazione dalla case produttrici di puzzle e da quelle specializzate in puzzle 3D. Vi elenchiamo qui alcuni dei temi più comuni tra i brand di puzzle e più apprezzati dai consumatori:
- Monumenti famosi: sono i più classici tra i puzzle tridimensionali e al contempo quelli più simili per meccanismo di assemblaggio a quelli bidimensionali; sono ideali sia per adulti che per bambini e nella maggior parte dei casi hanno un livello di difficoltà non troppo elevato, soprattutto in quanto nella maggior parte dei casi i pezzi vengono numerati per aiutare l’utente nella costruzione;
- Mezzi di trasporto: navi e velieri sono i più gettonati per questo genere, forse per la complessità ma anche la bellezza del risultato finito; per i ragazzi sono molto appassionanti anche i puzzle 3D dei modelli di auto più conosciuti;
- Ambientazioni di libri e film famosi: dal palazzo del celebre film Ghostbusters agli edifici di Hogwarts della famosa saga di Harry Potter, è facile trovare puzzle 3D per i fan di libri e film;
- Mappamondo: anche questo è un puzzle 3D tra i più classici: costruendo il mappamondo si possono osservare più da vicino città, paesi e continenti e imparare la loro collocazione sul globo terrestre;
- Oggetti di uso comune o di arredamento: ideali per chi ama qualcosa di più di un semplice puzzle 3D da costruire una volta e poi riporre nella scatola; in vendita si trovano puzzle 3D che permettono di costruire un semplice portapenne, un orologio funzionante, una pista per biglie con ingranaggi e percorsi intricati o, addirittura, un grammofono che, una volta costruito, permette di ascoltare veri vinili; questi puzzle 3D sono molto simili a modellini e sono composti da pezzi in compensato realizzati con taglio laser.
Materiali
Considerando che si tratta di costruire un oggetto tridimensionale, il materiale di cui è fatto un puzzle 3D è un aspetto importante. A tipologie diverse di puzzle 3D corrispondono diversi materiali che meglio si prestano alla realizzazione dell’oggetto finito. Il materiale è da tenere in considerazione anche in relazione all’età: per i bambini è infatti meglio evitare, ad esempio, materiali che si rompano in pezzi più piccoli o materiali appuntiti.
Polistirene
Il materiale più utilizzato per i puzzle 3D classici è la plastica e in particolare il polistirene. Questo va a costituire la parte interna dei singoli pezzi su cui viene poi incollata l’immagine. Questo tipo di materiale è solido ma flessibile e permette di connettere con facilità i diversi pezzi del puzzle 3D. In questo caso è importante che materiali e manifattura siano di qualità, onde evitare che il rivestimento in carta si stacchi. Senza dubbio si tratta di un materiale molto usato ma al contempo molto inquinante e per questo recentemente alcuni brand si impegnano nell’utilizzo di materiali riciclati.
Cristallo
In commercio troviamo puzzle 3D chiamati Crystal proprio perché realizzati con plastica trasparente che ricrea l’effetto del cristallo. Anche in questo caso parliamo dunque di plastica. I pezzi di questo tipo di puzzle sono completamente trasparenti, il che rende la costruzione particolarmente difficile ma, al contempo, il risultato sarà di grande effetto.
Legno
Il legno è senza dubbio la scelta migliore per chi desidera un prodotto più rispettoso dell’ambiente. Il legno che compone i puzzle 3D è solitamente in compensato molto leggero e sottile. Il legno è la scelta più indicata anche per coloro che amano personalizzare il proprio oggetto utilizzando vernici colorate.
Livelli di difficoltà dei puzzle 3D
Se si decide di acquistare un puzzle 3D, il livello di difficoltà è un aspetto di cui tenere conto: i puzzle 3D possono infatti presentare un grado di difficoltà molto basso o viceversa, diventare un vero e proprio rompicapo. La scelta va fatta in base all’età di chi si cimenterà con la costruzione del puzzle, ma anche in base al tempo e all’impegno che si vuole dedicare. In generale, per comprendere la difficoltà di un puzzle 3D è bene considerare tre fattori: il numero di pezzi, la tipologia di puzzle 3D e la presenza o meno di istruzioni. Le istruzioni possono infatti rendere l’assemblaggio decisamente più semplice e alla portata di tutti. Spesso i puzzle 3D pensati anche per bambini hanno pezzi numerati che consentono di individuare i pezzi da incastrare in successione.
Età di riferimento
In merito all’età di riferimento, questa viene spesso indicata dal produttore stesso. In ogni caso, a determinare l’età di riferimento entrano in gioco diversi fattori, tra cui il livello di difficoltà, di cui abbiamo parlato sopra, e la pericolosità dei pezzi contenuti nella scatola. Se infatti il puzzle si compone di pezzi molto piccoli o che si possono staccare, questo risulta assolutamente inadatto per un bambino, in particolare per il rischio di soffocamento. La maggior parte dei puzzle 3D è pensata per bambini di età superiore ai 5-6 anni, ma sul mercato vi sono puzzle 3D pensati anche per i più piccolini, da comporre con cubi e altri elementi modulari di grandi dimensioni.
Le domande più frequenti sui puzzle 3D
Quali sono le marche più conosciute di puzzle 3D?
Tra i marchi che si occupano esclusivamente di puzzle 3D troviamo CubicFun e Wrebbit, che vantano nel loro catalogo diversi puzzle 3D a tema, come quelli dedicati alle navi storiche di CubicFun e quelli che riproducono ambientazioni di film e serie televisive di Wrebbit. Per i puzzle 3D più complessi e con strutture meccaniche con ingranaggi in legno svettano due brand particolarmente popolari: ROKR e Robotime. Anche Ravensburger, tra le più conosciute per i puzzle classici, vanta una buona collezione di puzzle tridimensionali.
Quanto costano i puzzle 3D?
Il prezzo dei puzzle 3D è in media leggermente superiore rispetto a quello dei puzzle classici, per il solo fatto che i primi richiedono più materiale e hanno una struttura più complessa. Per i puzzle 3D si va da un minimo di 20 € fino ad arrivare ai 90 € per i puzzle 3D meccanici e corredati da elementi aggiuntivi.
Dove acquistare i puzzle 3D?
I puzzle 3D, in particolare quelli per ragazzi, si possono acquistare nei negozi di giocattoli, sulle piattaforme di vendita online e nelle librerie più fornite, dove è possibile trovare una grande varietà di tipologie e temi. Per i puzzle 3D più complessi, quelli in compensato o che portano alla realizzazione di veri e propri oggetti d’arredo, si consiglia di fare riferimento ai negozi online oppure a quelli di modellismo.