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I migliori puzzle del 2024

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Dati tecnici

Tipologia

Classico

Classico

3D

Classico

Classico

Età consigliata

14+

14+

6+

13+

3+

Numero di pezzi

1000

1000

180

1000

40

Dimensioni

69 x 50 cm

70 x 50 cm

27 x 23 cm

33,1 x 88,8 cm

27 x 19 cm

Materiale

n.d.

Cartone

n.d.

Plastica e gomma

Cartone riciclato

Stampa antiriflesso

Punti forti

Finitura anti-riflettente

Materiali robusti

Diificoltà medio bassa

Moltissimi pezzi

100% materiali riciclati e riciclabili

In cartone riciclato spesso e resistente

Finitura anti-riflettente

Adatto ai bambini dai 6 anni in su

Difficoltà elevata

Illustrazioni d'autore

Incastro ottimo e quasi invisibile

Ideale per adulti e bambini grandi

Include anche il supporto girevole, la base di montaggio e istruzioni

Per gli appassionati della saga

Ideale anche per i bambini più piccoli

Include due puzzle

Punti deboli

Immagine di riferimento troppo piccola

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Come scegliere un puzzle

I puzzle sono un gioco e un passatempo divertente sia per gli adulti che per i bambini e possono diventare un’idea regalo molto apprezzata. Si tratta di un’attività senza tempo che allena pazienza, pensiero logico, ragionamento spaziale e, per i più piccolini, aiuta ad affinare capacità motorie. I puzzle sono dunque ancora oggi un’ottima alternativa a schermi, videogame e TV, un hobby a cui dedicare ore, da soli o in compagnia, senza mai annoiarsi. Tutto ciò di cui si ha bisogno è un ripiano sufficientemente grande dove comporre il puzzle o, più semplicemente, un angolo di pavimento libero.

Puzzle
Detto questo, non tutti i puzzle sono uguali. Oltre a diverse tipologie, in commercio esistono puzzle di varie qualità, prezzi e difficoltà. In questa pagina abbiamo quindi elencato gli aspetti più importanti da tenere in considerazione prima dell’acquisto di un puzzle, mentre per i prezzi e i marchi dei puzzle disponibili online vi rimandiamo a Trovaprezzi.it.

Tipologie di puzzle

Esistono in realtà poche tipologie di puzzle, i caratteri principali e il meccanismo di gioco del puzzle sono rimasti per lo più invariati nel tempo. Di base, si tratta di un gioco ad incastro in cui le singole tesserine di varie forme vanno a comporre un’immagine finita. Di fatto però esistono tre tipi principali di puzzle: i puzzle classici, i puzzle 3D e i meno conosciuti puzzle 4D. Possiamo poi estrapolare un ulteriore tipo di puzzle in base al destinatario di riferimento: i puzzle per bambini, che hanno caratteristiche peculiari e sono solitamente più semplici. Andiamo a vedere le caratteristiche principali di ognuna di queste tipologie.

Puzzle classici

Puzzle classici

Quando pensiamo al puzzle, la tipologia che per prima ci viene in mente è quella classica, ovvero il puzzle che si sviluppa sul piano bidimensionale. Numero di pezzi, materiale e dimensione del quadro finale possono variare, ma il prodotto finito sarà sempre un’immagine a due dimensioni composta dai singoli tasselli ad incastro e che può essere scomposta e ricomposta infinite volte o viceversa essere incorniciata per diventare un quadro per decorare la propria casa.

Puzzle 3D

Il puzzle 3D è la variante tridimensionale del puzzle classico. I pezzi di cui è composto il puzzle 3D vanno dunque a formare un oggetto solido a tre dimensioni. Per forza di cose i pezzi che lo compongono differiscono da quelli di un puzzle tradizionale: sono solitamente più spessi e hanno forme diverse e curve, sono composti da materiali più rigidi e a volte necessitano di una struttura di sostegno che garantisca che il puzzle mantenga la sua forma. I puzzle 3D più diffusi sono quelli che rappresentano edifici famosi in scala, anche se possiamo trovare altri oggetti, come modellini in scala di auto, navi, aerei. I puzzle 3D possono sembrare più complessi rispetto a quelli classici, ma non sempre è così: per facilitare l’operazione di costruzione sono spesso presenti istruzioni e pezzi numerati che rendono l’attività di composizione molto semplice.

Puzzle 3D

Puzzle 4D

Meno conosciuti sono invece i puzzle 4D. Si tratta di puzzle che oltre a sfruttare le tre dimensioni spaziali ne aggiungono una ulteriore: quella temporale. Gli esempi migliori di puzzle 4D sono quelli che hanno come soggetto la costruzione di città: questa andrà costruita in fasi, rispettando l’ordine cronologico e l’evoluzione storica del luogo, della società o della cultura passate. Proprio per questo tale tipologia ha un taglio educativo oltre che ludico.

Puzzle per bambini

I puzzle per bambini differiscono da quelli per adulti in quanto caratterizzati da pezzi di grandi dimensioni e solitamente in numero non superiore a 200. I puzzle per i più piccolini possono essere composti da meno di 10 pezzi e raffigurare animali illustrati o altre figure semplici. Ci sono puzzle evolutivi, che puntano maggiormente ad aiutare il bambino ad associare idee più che a comporre un’immagine complessa. Per i più grandicelli la tipologia di puzzle diventa simile a quella per adulti: il numero di pezzi sale anche se le tematiche sono più adatte all’età, come i cartoni animati o gli animali.

Puzzle bambini
Molto popolari tra i bambini sopra i 6 anni sono i puzzle 3D con cui bambine e bambini possono divertirsi a costruire oggetti ed edifici complessi, spesso con l’aiuto di istruzioni.

Temi e soggetti

Oltre alle tipologie di puzzle elencate sopra, la scelta del puzzle preferito viene spesso fatta in base all’immagine finale. Ecco perché i principali marchi di puzzle suddividono i loro prodotti in linee tematiche all’interno delle quali vengono raggruppati puzzle che raffigurano quadri, immagini, foto o illustrazioni simili. Da questo punto di vista le possibilità sono infinite: è possibile trovare puzzle per coloro che amano l’arte, raffiguranti i quadri più celebri; troviamo puzzle per adulti ispirati alle vacanze o quelli dedicati a chi ama viaggiare (con foto di città o di paesaggi del mondo).

Puzzle arte
Ci sono anche puzzle più particolari, con disegni realizzati da illustratori o puzzle che si trasformano in pezzi di design, pensati appositamente per essere esposti una volta terminati. Molto in voga da alcuni anni sono i puzzle con dissolvenze di colori: un vero e proprio rompicapo visto che ogni singolo tassello varia leggermente dall’altro per gradazione di colore. Infine, per chi ama esporre le foto di famiglia, i puzzle possono essere personalizzati e raffigurare qualsiasi foto personale si desideri trasformare in puzzle.
Puzzle gradazione colori

Qualità dei pezzi

Unicità

La qualità del puzzle è data in primis dalla qualità di ogni singolo pezzo che lo compone che deve anzitutto essere unico per forma, dimensione e colori, per far sì che solo un determinato tassello possa unirsi ad un altro. I puzzle di alta qualità hanno pezzi definiti da bordi puliti , che si incastrano senza sforzo e la cui connessione non sia né troppo stretta né troppo allentata.

Qualità dei materiali

I singoli pezzi devono essere realizzati con materiali robusti. Il materiale di base più comune è il cartone: questo deve essere spesso tanto da non piegarsi o strapparsi. Se si tratta di un puzzle di una certa qualità, l’immagine completa sarà liscia, piatta e compatta.

Puzzle alta qualità

Dimensioni finali

Le dimensioni finali sono le più varie: solitamente più grande è il puzzle, più alta è la difficoltà. La grandezza dell’immagine finale diventa però particolarmente rilevante quando si vuole esporre il puzzle e dunque incorniciarlo. Prima dell’acquisto è quindi bene fare attenzione alle misure finali esatte, sia per avere un punto di riferimento per la scelta della parete dove andrà appeso, sia per facilitare la ricerca di una cornice adatta. Le cornici standard sono infatti le più economiche e facili da trovare: se il puzzle rientra nelle dimensioni standard da cornice sarà più facile eseguire questa operazione senza dover realizzare una cornice ad hoc.

Materiali e stampa

Il materiale tipico dei puzzle classico è come dicevamo il cartone. Come già accennato, la qualità dello stesso è importante: deve essere resistente e spesso. Per la realizzazione dei puzzle viene usata anche la gomma e per quelli 3D la varietà di materiali si fa più ampia visto che troviamo anche plastica o truciolato. Esistono poi puzzle costituiti da pezzi realizzati interamente in legno, come si può vedere nell’immagine sottostante.

Puzzle in legno

Finitura

Anche la parte superficiale del puzzle è importante, ovvero quella della stampa. La stampa, sia essa una foto o un’immagine illustrata, deve essere rifinita in modo tale che non rifletta la luce. Meglio quindi optare per una finitura anti-riflesso, caratteristica spesso specificata dall’azienda produttrice stessa.

Colori e qualità della stampa

Soprattutto quando parliamo di puzzle per adulti o che ritraggono foto o dipinti famosi, la qualità della stampa deve essere alta in modo che l’immagine sia dettagliata, sia per agevolare e rendere più piacevole il momento della composizione dei tasselli, sia per avere un’immagine finale nitida e cangiante. Le immagini più apprezzate per i puzzle sono quelle dai colori brillanti e vivaci e i marchi più rinomati per i puzzle offrono da questo punto di vista un’ottima garanzia, curando in modo specifico la qualità dell’immagine finita.

Puzzle colori brillanti

Livello di difficoltà

Numero di pezzi

Il numero dei pezzi di un puzzle è sicuramente uno dei dati da tenere a mente per comprendere il livello di difficoltà del puzzle ed è utile anche per capire quanto tempo sia necessario per completarlo. Senza dubbio avere tanti pezzi da incastrare rende più difficile trovare il pezzo corretto per l’incastro, ma a determinare la difficoltà entrano in gioco anche altri fattori che vedremo più avanti. Come dicevamo, la quantità di pezzi ci indica anche il tempo richiesto per completare il puzzle: un numero di pezzi superiore a 10.000 ci indicherà che per concluderlo è necessaria una buona dose di pazienza e molto tempo a disposizione. Molti puzzle richiedono giorni per essere finiti, ma ciò non deve spaventare. L’aspetto divertente e che rende il puzzle un passatempo adatto a tutti, sia coloro che hanno una vita frenetica e tanti impegni e sia coloro che amano passare molto tempo a casa, è che il tempo che richiede un puzzle è estremamente “gestibile”: una volta iniziato, la costruzione del puzzle può essere interrotta e ripresa moltissime volte, vi si possono dedicare 5 minuti al giorno, come passare l’intero pomeriggio per finirlo. Molto spesso, maggiore è il tempo impiegato, maggiore è la soddisfazione una volta completata l’immagine.
Le quantità standard di pezzi di un puzzle sono in via indicativa le seguenti:

  • Puzzle per adulti: dai 200 ai 15.000 pezzi per i puzzle più grandi e complessi; alcuni puzzle possono arrivare a contare anche più di 40.000 pezzi;
  • Puzzle per bambini: 10 pezzi per i bambini più piccoli (circa 3 anni), 50 pezzi per i bimbi tra i 3 e i 5 anni, dai 100 ai 300 pezzi per bimbi e bimbe più grandi.

Puzzle 40000 pezzi
Soggetto

Il soggetto, ovvero l’immagine raffigurata, possono influire sulla difficoltà di un puzzle. Un’immagine ricca di dettagli ma tutti molto simili tra loro può diventare un vero e proprio rompicapo. Attenzione anche ad immagini contenenti ampie parti monocolore: identificare il pezzo corretto diventa molto difficile se a guidarci è solo la forma dell’incastro.

Dimensione dei pezzi

Le dimensioni dei pezzi di un puzzle per adulti sono in realtà abbastanza standard (circa 1 x 1 cm) e non sono così determinanti per il livello di difficoltà. I puzzle con un numero di pezzi inferiore a 100 avranno di conseguenza anche pezzi più grandi. Questo avviene soprattutto nei puzzle per bambini: i pezzi possono essere molto grandi ed arrivare a misurare anche 5 x 5 cm in modo da facilitare il piccolo nella presa e nel maneggiare il singolo pezzo, nonché a capirne la forma. Esistono poi puzzle tappeto i cui tasselli, molto grandi, vanno a formare un tappeto morbido di vari colori, ideale anche come piattaforma per il gioco e per bimbe e bimbi che iniziano a gattonare.

Accessori ed extra

Soprattutto se si tratta di un regalo, selezionare un puzzle che abbia una scatola di qualità ed elegante è un ottimo punto di partenza per fare bella figura. Ma la scatola è importante non solo per un fattore estetico ma anche per proteggere i pezzi ed evitare che con il tempo la scatola si danneggi con il rischio di smarrirne il contenuto. Il puzzle è infatti un gioco da conservare per anni e per questo preservarlo diventa importante.
Altri accessori interessanti e utili che solitamente vanno acquistati a parte sono, ad esempio:

  • Il tappettino per puzzle: in feltro e antiscivolo per impedire che i pezzi scivolino e si stacchino mentre si compone il puzzle e utilissimo quando si ripone il puzzle in attesa di finirlo;

Puzzle tappettino

  • I contenitori per i pezzi del puzzle, da utilizzare anche per suddividere i pezzi di un puzzle particolarmente complesso per colore, per forma (dividendo i pezzi perimetrali da quelli interni) o per pezzi appartenenti ad aree specifiche.
  • Colla per puzzle: una colla specifica per incollare il puzzle una volta terminato, così da poterlo incorniciare;
  • I puzzle 3D invece hanno spesso altri accessori inclusi che sono necessari per completare l’oggetto tridimensionale, ad esempio la struttura di sostegno o pezzi singoli che arricchiscono l’oggetto stesso.

Le domande più frequenti sui puzzle

Quali sono i marchi di puzzle più rinomati?

I brand riconosciuti per la qualità dei loro puzzle sono Ravensburger e Clementoni. Entrambi i marchi hanno puzzle dedicati ad adulti e una sezione pensata per i più piccoli. Djeco si occupa invece solo di puzzle per bambini, dai colori cangianti e dalle forme divertenti, ed è uno dei marchi migliori in questo campo.

Puzzle per bambini Djeco

Come incorniciare un puzzle?

Il modo migliore per conservare un puzzle ed utilizzarlo come oggetto decorativo della casa è incorniciarlo. Si tratta di un’operazione che può essere fatta in casa ma che richiede alcuni passaggi fondamentali, un po’ di manualità, colla e una cornice.

  • Come primo step è importante assicurarsi che la superficie del puzzle sia pulita e priva di polvere e che tutti i pezzi siano nella posizione corretta e ben distesi sul piano di lavoro. A tal fine si può appianare la superficie con un rullo;
  • È necessario poi essere muniti di colla: ne esistono di specifiche per puzzle, ma vanno bene anche le colle viniliche o quelle per découpage. La colla va distesa su tutta la superficie superiore del puzzle in modo uniforme, senza che si formino grumi o strisce di colla: per evitare questo inconveniente si può stendere la colla utilizzando un cartoncino anziché un pennello oppure, ancora meglio, utilizzare lo strumento in dotazione solitamente presente nelle colle per puzzle. Gli eccessi di colla possono eventualmente essere puliti con un panno, prima che la colla si asciughi;
  • La colla va poi lasciata asciugare completamente: una singola mano impiega come minimo 20 minuti, ma per sicurezza è meglio concedersi un’ora prima di incorniciare;
  • Una volta che la colla è asciutta si può incorniciare e appendere: è possibile utilizzare una comune cornice per quadri, ad esempio quelle a giorno, dove il puzzle andrà inserito ed eventualmente fissato con nastro biadesivo. In alternativa il puzzle può essere incollato sul piano di montaggio (compensato, cartoncino spesso, ecc.): in questo caso, una volta asciutto, il puzzle va capovolto e, dopo aver disteso un altro strato di colla sul retro, la base di montaggio andrà appoggiata con cura sopra di esso, in modo che sia centrata sul retro del puzzle.