Gli agenti inquinanti domestici

Gli agenti inquinanti domestici

Si parla tanto d’inquinamento domestico e di come l’uso di un purificatore d’aria sia utile per respirare anche in casa aria poco inquinata, ma quali sono esattamente gli agenti inquinanti che si possono accumulare tra le pareti domestiche? In breve, questi:

  • Virus
  • Polvere
  • Forfora animale
  • Altri allergeni (polline, muffa)
  • Formaldeide e altri composti organici volanti
  • Fumo

Vediamo nel dettaglio tutti questi agenti, le conseguenze che la loro inalazione può avere sul lungo termine e alcuni consigli utili per ridurre l’inquinamento domestico (in aggiunta all’uso di un purificatore).

I principali inquinanti domestici

Nell’atmosfera casalinga sono diversi e di vario tipo gli inquinanti che si possono accumulare. Vediamo i principali.

Virus

Un metro cubo d’aria può arrivare a contenere fino a 15.000 virus influenzali. Considerando che possiamo essere noi stessi e i nostri cari a portare i virus in casa, non abbiamo molti mezzi per prevenire questa concentrazione.

Polvere

In 437 g di polvere possono trovare albergo fino a 42.000 acari della polvere. Ciascun acaro produce quotidianamente 20 granelli di feci che finiscono in volo nell’aria e nei nostri polmoni: un grosso problema per chi è allergico a questi parassiti e una fonte di possibili disagi anche per chi non è allergico.

Acaro della polvere

Forfora animale

Qualunque animale, sia a pelo corto, sia a pelo lungo, con le piume o glabro, perde quotidianamente una quantità di squame di pelle che fluttuano nell’atmosfera di casa e si depositano sulle superfici. Sono queste micro-squame a provocare reazioni allergiche in quel 10-15% della popolazione che soffre di allergie agli animali.

Animali e purificazione dell'aria

Altri allergeni

Gli altri più comuni allergeni che possiamo trovare sospesi nell’aria di casa sono i pollini e le muffe. I sintomi delle allergie possono andare dal naso che cola, all’irritazione degli occhi, alla formazione di sfoghi sulla pelle o sul palato. Quasi tutti i sensi sono colpiti dalle allergie: olfatto, vista, gusto e tatto.

Formaldeide e altri composti organici volanti

In casa si trovano tantissimi oggetti che possono rilasciare, anche a temperatura ambiente, composti organici volatili che finiscono nei nostri polmoni e, a lungo andare, possono provocarci problemi respiratori.
La formaldeide, ad esempio, può esalare da mobili e pavimenti in legno, mentre nei tappeti si cumulano tossine portate in casa dalle nostre scarpe, come fluidi automobilistici o pesticidi.
Anche le vernici rilasciano vapori organici durante l’asciugatura e tantissimi detergenti per la casa rilasciano fumi che possono irritare le nostre vie aeree.

Fumo

Sulle conseguenze del fumo passivo è stato detto e scritto talmente tanto che confidiamo non sia necessario ribadirlo: non solo fa male fumare, ma è molto nocivo anche inalare il fumo di sigarette fumate da altri. A chi non vuole o non riesce a smettere di fumare, oltre a consigliare il passaggio alle meno nocive sigarette elettroniche, consigliamo di adottare strategie che limitino almeno le conseguenze nefaste sui non fumatori con cui convive. Ci siamo occupati di questo tema in un articolo dedicato proprio a come purificare l’aria dal fumo di sigaretta.

Inquinanti meno comuni

Amianto

L’amianto o asbesto è divenuto tristemente noto col nome di Eternit, dal produttore dei materiali edilizi tanto utilizzati nei decenni passati. Nonostante la bonifica di questo materiale sia in corso, esso è ancora presente in moltissime case. Inalare regolarmente particelle di amianto può portare all’insorgere di diversi tumori, come la cronaca ci ha insegnato. Un purificatore d’aria è però in grado di trattenere anche queste particelle, per nostra maggiore tranquillità.

Gas Radon

Il gas Radon, oltre certi livelli di esposizione, può contribuire allo sviluppo di cancro ai polmoni. L’occorrenza di questo gas è piuttosto diffusa negli ambienti domestici, sebbene perlopiù non a livelli tali da essere preoccupante. È comunque anche questo uno dei gas che un purificatore d’aria può trattenere efficacemente.

Monossido di carbonio

Se non abbiamo modo di ventilare spesso la nostra casa e non teniamo piante nei nostri locali, andiamo incontro al rischio d’inalare il monossido di carbonio emesso dalla nostra stessa respirazione.

Traffico
Questo può portare ad effetti fastidiosi, come mal di testa o fiato corto.

Conseguenze dell’inquinamento domestico

È chiaro che, con tutti questi elementi inquinanti dispersi nell’aria di casa, possiamo anche non renderci conto delle conseguenze che ha sulla nostra vita respirare aria “sporca”.

Purificare l'aria per i bambini
Queste sono:

  • Sviluppo di patologie: oltre alle allergie, l’aria inquinata può portare all’insorgere di asma, enfisemi e malattie cardiovascolari;
  • Senso di stanchezza: l’aria sporca richiede più lavoro ai nostri polmoni, per cui possiamo sentirci stanchi anche senza ragioni apparenti;
  • Poca lucidità: l’assorbimento subottimale dell’ossigeno dovuto all’inquinamento può finire con il rallentare anche le nostre funzioni mentali, rendendoci meno lucidi e reattivi.

Altri consigli per purificare l’aria

A questo punto è ormai chiaro perché sia importante purificare l’aria nelle nostre case: oltre ad alleviare i sintomi di eventuali allergie, aiuta a prevenire l’insorgere di altre malattie o disturbi dell’apparato respiratorio o cardiovascolare, protegge soprattutto i bambini piccoli da problemi respiratori prematuri e aiuta a sentirci più riposati e lucidi.
Cosa possiamo fare allora per migliorare significativamente la qualità dell’aria nelle nostre case, oltre a usare un purificatore? Ecco una serie di consigli utili a questo scopo:

  • Tenere piante in vaso: le piante assorbono l’anidride carbonica e rilasciano ossigeno, contribuendo ad un ricambio naturale dell’aria;
  • Non fumare in casa;
  • Non indossare scarpe in casa, ma lasciarle all’ingresso o, meglio ancora, fuori casa;
  • Non usare deodoranti per ambienti: spray, incenso, candele profumate contribuiscono all’inquinamento dell’atmosfera domestica;
  • Pulire regolarmente per evitare l’accumulo di polvere e sporco;
  • Passare di frequente l’aspirapolvere, soprattutto su tappeti e moquette;
  • Cambiare le lenzuola tutte le settimane;
  • Usare filtri HEPA dove applicabili (aspirapolvere, scope elettriche, ecc.).