Recensione: Dyson Purifier Humidify+Cool AutoReact PH3A

Modalità automatica, funzione umidificazione

Sistema di purificazione
7.7
Prestazioni
7
Funzioni
9
Manutenzione e struttura
8

Offerte nuovo

Scheda tecnica

Copertura: 37 m² Filtro HEPA: Filtro carboni attivi: Catalizzatore o fotocatalizzatore: Lampada UV-C: Livelli di velocità: 10 Modalità silenziosa: Accensione programmata: Timer: Indicatore qualità dell'aria: Avviso cambio filtri: Telecomando: App: Rumorosità: 61 dB Dimensioni (A x L x P): 92,3 x 21 x 21 cm Peso: 8,3 kg

Punti forti

Monitora 24/7 la qualità dell'aria Funzione umidificazione Si attiva da solo se l'aria peggiora Certificato antiallergico Modalità notturna

Punti deboli

No integrazione con app Nessuna informazione sui ricambi d'aria l'ora Nessuna informazione sul CADR
QualeScegliere logo blu

Dyson Purifier Humidify+Cool AutoReact PH3A in breve

Il purificatore, ventilatore e umidificatore Humidify+Cool AutoReact di Dyson è un prodotto interessante più per chi desideri un ventilatore/umidificatore di alta gamma che non per chi abbia bisogno di un purificatore ad alte prestazioni.
A fronte di un CADR che si sospetta non entusiasmante, questo apparecchio ha una funzione di umidificazione di buona qualità (con igrometro e acqua igienizzata con raggi UV) e un monitoraggio costante della qualità dell’aria, con tanto di dettaglio sui principali inquinanti. Molto comoda è la modalità automatica, sia in purificazione, sia in umidificazione, che si regola da sola per mantenere costanti le condizioni dell’aria nell’ambiente (la ventilazione è efficace in stanze fino a 37 m²). Esiste nella versione base, in quella Wi-Fi (compatibile con l’app MyDyson) e in quella con filtro aggiuntivo contro la formaldeide.

Voto finale: 8.4

La nostra recensione

Dyson è un brand che fa sempre parlare di sé, non importa in quale campo si cimenti. Famosissimo per le sue eccellenti scope a batteria, da qualche anno a questa parte è entrato anche nel campo del trattamento dell’aria con una serie di purificatori/ventilatori che hanno da subito riscosso un grandissimo successo.

In questa recensione ci occupiamo proprio di uno dei più ambiti tra i ventilatori Dyson, ovvero il modello Humidify+Cool. Protagonista della nostra trattazione è la versione AutoReact base, ma esistono anche la variante Formaldehyde e quella Wi-Fi.

Sistema di purificazione: voto 7,7

Ovviamente, l’aspetto che più definisce la qualità di un purificatore è il suo sistema filtrante, per cui è sempre la prima cosa che valutiamo nelle nostre recensioni di questi apparecchi. I ventilatori Humidify+Cool di Dyson hanno un sistema filtrante che di per sé è abbastanza basilare: si compone della classica combinazione di filtro HEPA e filtro ai carboni attivi, pertanto è efficace sia contro i cattivi odori, sia contro la polvere, gli allergeni e molti virus e batteri.

Dyson Humidfy+Cool AutoReact sistema filtrante
Particolare attenzione costruttiva è prestata da Dyson alla perfetta sigillatura del ventilatore: tutto il percorso effettuato dall’aria all’interno della macchina, dal momento in cui viene aspirata a quello in cui viene reimmessa nell’ambiente, non presenta spifferi né perdite, una caratteristica fondamentale per godere appieno dei benefici derivanti dall’uso di un filtro ad alta efficienza. Più ricca è ovviamente la versione Formaldehyde, che monta anche un filtro specializzato per la rimozione di questo composto organico volante (VOC).
La versione Formaldehyde è preferibile se ci sono fumatori in casa, se si utilizzano mezzi a combustione per il riscaldamento e nelle abitazioni nuove. Oltre al sistema purificante, il purificatore Humidify+Cool è equipaggiato anche con una lampada UV dedicata a sanificare l’acqua contenuta nella tanica.
Dyson Humidfy+Cool AutoReact lampada UV
Questo contribuisce a non immettere nell’aria umidificata eventuali microorganismi presenti nella scorta idrica. L’effetto della luce UV è però limitato all’acqua e non coinvolge anche l’aria aspirata dal purificatore.

Prestazioni: voto 7

Purtroppo Dyson non rende semplicissimo paragonare le prestazioni dei suoi purificatori con i concorrenti: non sottoponendo i suoi modelli al test CADR, che determina la quantità di aria purificata immessa nell’ambiente nell’arco di un’ora, non è facile valutarne l’efficacia. Secondo i concorrenti di Smart Air, che chiama in causa i dati del test CADR indicati sullo store cinese di Dyson (il test CADR in Cina è obbligatorio), i purificatori Dyson avrebbero un CADR piuttosto basso: solo 164 m³/h. Non è sicuramente un ottimo risultato, soprattutto se paragonato ai modelli presenti nella nostra tabella comparativa, che sono tutti sopra i 300 m³/h.

A giocare contro Dyson potrebbe però essere la sua stessa tecnologia “Air Multiplier“: per generare il loro potente getto in uscita, infatti, i purificatori Dyson mescolano l’aria purificata con aria già presente nell’ambiente, rallentando così notevolmente la purificazione dell’atmosfera. Grazie alla tecnologia Air Multiplier la ventilazione è però percettibile in stanze fino a 37 m².

Dyson Humidfy+Cool AutoReact Air Multiplier
Non è semplice nemmeno valutare le prestazioni di umidificazione, dato che Dyson a questo proposito non fornisce alcun riferimento. Quello che possiamo dire è che il sistema adottato è a evaporazione, dunque estremamente silenzioso, e che non è necessario sostituire periodicamente il filtro a nido d’ape grazie alla procedura di decalcificazione guidata. In questo senso è forse più corretto considerare i purificatori/ventilatori Dyson dei ventilatori evoluti con funzioni e prestazioni di alto livello che non purificatori d’aria in senso stretto.

Funzioni: voto 9

Sulle funzionalità i purificatori Dyson si distinguono certamente sia dagli altri purificatori, sia dai comuni ventilatori. Diciamo subito che la versione AutoReact base non è compatibile con l’app MyDyson, mentre la versione Wi-Fi e la Formaldehyde sì.

Il sottile telecomando magnetico offre comunque una serie di opzioni:

  • Accensione e messa in stand-by;
  • Attivazione della modalità automatica;
  • Regolazione della velocità di ventilazione su 10 livelli;
  • Regolazione del livello di umidità desiderato;
  • Attivazione e spegnimento dell’oscillazione automatica;
  • Direzione del flusso d’aria;
  • Attivazione della modalità notturna;
  • Impostazione del timer della modalità notte;
  • Accesso al menù informazioni.

È possibile attivare anche il monitoraggio continuo, che rileva costantemente la qualità dell’aria anche quando il ventilatore non è in funzione, mostrando i valori rilevati sul display LCD presente a bordo macchina. Sullo stesso display, usando il tasto “Info” del telecomando, si possono visualizzare in sequenza temperatura, umidità, qualità dell’aria, livello di saturazione del filtro e dell’evaporatore. Viene fornito anche il dettaglio di quali siano gli inquinanti maggiormente presenti nell’aria (PM 10, PM 2,5, gas ossidanti o VOC).

Dyson Humidfy+Cool AutoReact sensori
Il monitoraggio costante è la tecnologia che alimenta anche le modalità di funzionamento automatiche del ventilatore Humidify+Cool: la macchina è in grado di attivarsi e disattivarsi da sola in base alle condizioni dell’aria rilevate.

Manutenzione e struttura: voto 8

Tra le tante funzioni non mancano quelle dedicate alla manutenzione dell’apparecchio. Abbiamo già accennato alle spie che vengono visualizzate sul display quando è necessario cambiare il filtro o effettuare la pulizia profonda dell’evaporatore. Il filtro è combinato, incorpora cioè sia il filtro HEPA, sia quello a carboni attivi, così è necessario acquistare periodicamente un solo ricambio.

Per effettuare il ciclo di pulizia profonda è necessario riempire il serbatoio con una soluzione di acqua e acido citrico, al resto penserà l’apparecchio. Per il resto, il purificatore/ventilatore va solo spolverato regolarmente. A proposito di struttura, invece, Dyson è stata innovativa come suo consueto: per prima ha introdotto il ventilatore “senza pale”. Le pale sono in realtà integrate nella base, ma la “testa” del ventilatore è solo un grande anello allungato dai cui bordi fuoriesce l’aria.

Dyson Humidfy+Cool AutoReact struttura
Il modello Humidify+Cool è alto 92,3 cm e ha una base cilindrica con un diametro di 21 cm: la presenza del serbatoio dell’acqua comporta una base più grande rispetto ai modelli che non umidificano, che sono quasi tutti al di sotto dei 20 cm di diametro.

Voto finale: 8.4

Sistema di purificazione
7.7
Prestazioni
7
Funzioni
9
Manutenzione e struttura
8

Andamento prezzo Dyson Purifier Humidify+Cool AutoReact PH3A

genialpix
656,00 €

Recensioni utenti Dyson Purifier Humidify+Cool AutoReact PH3A

Funzionale e bello

A mio parere i prodotti dyson sono una garanzia di eleganza e funzionalità al top.
Dopo aver guardato vari tutorial che mi spiegavano L uso di questo prodotto mi sono decisa ad acquistarlo e sono tuttora molto soddisfatta della scelta.
È un prodotto oltretutto elegante e rende più ricco L ambiente in cui si trova dando un tocco di modernità e design. È sicuramente ingombrante quindi lo sconsiglio per chi ha piccoli ambienti.
È dotato di un telecomando magnetico (che stile) in modo da riporlo in comodità e sicurezza al di sopra del corpo del prodotto e trovarlo sempre (cosa nn di poco conto!). Nel display anteriore si possono controllare tutti i valori dell aria e impostare il grado di umidità che si vuole.
Pecca, prezzo a parte, la nn presenza di un app per poterlo comandare anche dal cellulare

Dyson Purifier Humidify+Cool AutoReact PH3A

Dyson Purifier Humidify+Cool AutoReact PH3A

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