I migliori purificatori d'aria Dyson del 2024

Confronta i migliori purificatori d'aria Dyson del 2024 e leggi la nostra guida all'acquisto.

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Dati tecnici

Copertura

47 m²

27 m²

81 m²

27 m²

27 m²

Filtro HEPA

Filtro carboni attivi

Catalizzatore o fotocatalizzatore

Lampada UV-C

Livelli di velocità

10

10

10

10

10

Modalità silenziosa

Accensione programmata

Timer

Indicatore qualità dell'aria

Avviso cambio filtri

Telecomando

App

Rumorosità

61,5 dB

63 dB

61,5 dB

63 dB

61,4 dB

Assorbimento massimo

40 W

n.d.

n.d.

40 W

n.d.

Dimensioni (A x L x P)

105 x 20,4 x 12 cm

76,7 x 25 x 25 cm

105 x 20,4 x 20,4 cm

76,4 x 20,5 x 13 cm

105 x 22 x 22 cm

Peso

4,65 kg

5,29 kg

4,9 kg

5,7 kg

4,73 kg

Punti forti

Filtro catalitico per la formaldeide

Ventilatore e termoventilatore

Monitora 24/7 la qualità dell'aria

Ventilatore e termoventilatore

Oscillazione automatica a 350°

Controllabile da remoto tramite app

Oscillazione automatica a 350°

Si attiva da solo se l'aria peggiora

Filtro formaldeide

Timer fino a 8 ore

Compatibile con Alexa e Siri

Timer fino a 8 ore

Certificato antiallergico e antiodori

Oscillazione automatica a 350°

Modalità automatica e notte

Dettagliato display informativo

Modalità automatica e notte

Modalità notturna

Timer fino a 8 ore

Ottima ventilazione

Modalità sola ventilazione

Modalità automatica e notte

Modalità notturna

Oscillazione automatica

Punti deboli

Prezzo elevato

Non compatibile con app

No integrazione con app

Non compatibile con app

Nessuna informazione sui ricambi d'aria l'ora

Nessuna informazione sul CADR

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I purificatori d’aria Dyson

Negli ultimi anni, con la crescente consapevolezza dei danni alla salute derivanti dall’inquinamento atmosferico e dalla presenza nell’aria di agenti patogeni anche molto pericolosi, è molto aumentata l’attenzione dei consumatori alla qualità dell’aria che si respira tra le mura di casa. Per questo motivo strumenti quali il purificatore d’aria stanno vivendo un periodo di popolarità in costante crescita.

Purificatore Dyson
In questa pagina ci occupiamo dei modelli di purificatore d’aria offerti da un marchio famosissimo: la britannica Dyson.

Cosa distingue i purificatori Dyson

I purificatori d’aria targati Dyson si riconoscono in primo luogo per il loro peculiare aspetto, ma sono tante le ulteriori caratteristiche che contraddistinguono queste macchine dalla concorrenza.

Il design

Dyson è rinomata per la peculiarità del design di tutti i suoi prodotti: in moltissimi casi gli ingegneri di questo marchio hanno abbandonato completamente le forme tradizionali per proporre linee innovative che spesso finiscono col venire imitate da altri produttori.

Purificatore Dyson design
Nel caso dei purificatori d’aria sono state messe da parte le forme squadrate e tozze caratterizzanti la maggioranza degli altri modelli sul mercato, per proporre un design a sviluppo verticale dominato da un grande anello oblungo e caratterizzato da un ingombro a pavimento molto ridotto.

Efficienza di filtrazione

Il marchio Dyson è famoso per la grande spinta innovativa che lo anima: uno degli obiettivi espliciti del brand è il costante miglioramento delle tecnologie disponibili, in nome di una sempre maggiore efficienza, efficacia e sostenibilità.
Tutti i purificatori d’aria sul mercato sono equipaggiati con filtri HEPA, ovvero ad alta efficienza, la cui principale caratteristica è quella di trattenere almeno il 99,95% delle particelle dal diametro minimo di 0,3 μm.

Purificatore Dyson filtrazione
Dyson esercita a questo proposito un’attenzione particolare non soltanto alla qualità dei filtri, che nei modelli più recenti sono efficaci anche contro particelle e aerosol a partire da 0,1 μm di diametro, ma anche alla sigillatura ermetica di tutta la camera di ventilazione, ovvero dell’intero percorso che l’aria effettua dal momento in cui viene risucchiata attraverso i filtri fino a quello in cui viene reimmessa nell’ambiente.
Quest’ultimo aspetto in particolare garantisce che tutto quanto rimane catturato dai filtri resti effettivamente all’interno della macchina, senza possibilità di venire rimesso in circolo nell’atmosfera.

Sensori raffinati

A partire solitamente dalla media fascia di prezzo in su, tutti i purificatori sono tipicamente dotati di un sensore di bordo che rileva la qualità dell’aria. Questo non solo permette di gestire in automatico la velocità di ventilazione, ma anche di segnalare visivamente se e quanto l’aria nel locale sia pulita o meno.

Purificatore Dyson sensori
Dyson equipaggia i suoi purificatori con ben tre sensori a questo scopo:

  • Sensore ottico a infrarossi per il rilevamento del particolato (PM2,5 e PM10);
  • Sensore per il rilevamento dei composti organici volanti e del diossido di azoto in particolare;
  • Sensore dedicato a umidità e temperatura.

Il feedback dei tre sensori è gestito dall’algoritmo sviluppato appositamente da Dyson e mostrato in tempo reale sul display informativo e/o sull’app Dyson Link (di cui parleremo tra poco).

Ventilazione senza pale

La tecnologia Air Multiplier sviluppata da Dyson ridefinisce completamente il concetto di ventilazione. Le pale, per la verità, non sono del tutto assenti: semplicemente, anziché essere visibili, sono contenute nella base del purificatore, da dove risucchiano a 360° l’aria circostante, forzandone il passaggio attraverso i filtri. Fin qui nulla di diverso rispetto al funzionamento di qualunque altro purificatore d’aria, se non fosse per la potenza di aspirazione decisamente superiore, grazie all’esperienza maturata dal brand nella realizzazione di scope elettriche ad alte prestazioni.

Purificatore Dyson ventilazione
Il motore elettrico brushless che alimenta le pale genera al contempo una significativa accelerazione del flusso d’aria nel suo percorso verso l’anello caratteristico dei purificatori Dyson. L’anello e gli ugelli sono inoltre progettati in modo tale che il flusso in uscita risucchi e trascini con sé anche l’aria circostante (da cui il nome Air Multiplier), cosicché, nonostante l’alta velocità di uscita dell’aria (fino a 290 l/s), la corrente generata risulti uniforme e costante, a differenza del getto di un normale ventilatore.

Gestione e monitoraggio da remoto

Tutti i purificatori Dyson hanno un telecomando in dotazione, dotato di un magnete che permette di attaccarlo alla macchina semplicemente appoggiandolo su di essa. In aggiunta, però, diversi sono anche controllabili dal proprio smartphone attraverso l’apposita applicazione Dyson Link.

Purificatore Dyson app Dyson Link
Questa permette non solamente di monitorare nel dettaglio la qualità dell’aria e la quantità di particelle nocive presenti nell’ambiente (PM2,5, PM10, composti organici volanti e formaldeide nei modelli dotati di apposito filtro catalitico), ma anche di programmare il funzionamento del purificatore con la schedulazione settimanale dell’accensione e risolvere con facilità i problemi più comuni. L’applicazione è inoltre compatibile con i principali assistenti vocali (Alexa e Siri), così è anche possibile controllare a voce il proprio purificatore.

Il Cool Link TP02 è un esempio di purificatore/ventilatore Dyson controllabile da remoto attraverso il proprio smartphone o gli assistenti vocali di Amazon o Google.

Non solo purificazione

Tra le più significative differenze dei purificatori Dyson rispetto alla maggioranza degli altri modelli in commercio vi è senza dubbio la funzionalità estesa di queste macchine.
Quasi tutti i modelli di altre marche, infatti, offrono solamente la funzione di purificazione dell’aria; al contrario, i modelli Dyson sono tutti anche dei ventilatori e possono pertanto contribuire anche a rinfrescare l’ambiente nelle giornate calde.
A seconda poi del modello scelto un purificatore Dyson può anche:

Purificatore Dyson formaldeide
Ricordiamo inoltre che esiste anche un modello specifico dotato di filtro catalitico contro le esalazioni di formaldeide: queste vengono tipicamente rilasciate dalla pittura murale durante l’asciugatura e da svariate colle industriali utilizzate ad esempio nella realizzazione del mobilio. L’utilizzo di un purificatore con un’azione specifica contro la formaldeide è pertanto raccomandabile soprattutto in case e appartamenti nuovi, abitati per la prima volta.

Prestazioni

Attualmente, le prestazioni di un purificatore d’aria vengono tradizionalmente espresse attraverso il CADR (Clean Air Delivery Rate), un valore in m³/h che esprime la quantità d’aria che un purificatore è in grado di trattare e ripulire nell’arco, appunto, di un’ora. La procedura per testare il CADR di un purificatore d’aria è dettagliatamente illustrata nello standard ISO 14644, ma il test non è obbligatorio: i brand che scelgono di testare le proprie macchine lo fanno in maniera del tutto volontaria.

Test più realistici

L’impulso innovativo di Dyson non di rado mette in discussione l’attendibilità o l’aderenza all’uso reale dei test più comunemente utilizzati per descrivere le prestazioni di un qualunque elettrodomestico. Anche nel caso dei purificatori d’aria il marchio inglese ha scelto di non sottoporre i propri modelli al classico test del CADR, preferendo sviluppare un proprio sistema per testare le prestazioni che fosse più realistico e vicino all’uso reale di un purificatore.

Purificatore Dyson test POLAR
Il test POLAR sviluppato da Dyson si differenzia dal test CADR principalmente in due modi:

  • Testa la macchina in un locale da 81 m³ anziché 28,5;
  • Utilizza 9 sensori di rilevamento sparsi in tutto il locale anziché uno solo.

Per rendere l’idea, un locale da 81 m³ equivale a una stanza da 30 m², mentre uno da 28,5 m³ corrisponde a una stanza da appena 10,5 m² (considerando un’altezza del soffitto standard di 2,7 m).

Ricambio d’aria

Non vengono fornite direttamente da Dyson informazioni precise circa il numero di ricambi d’aria effettuati all’ora dai suoi purificatori, un indicatore utile a capire quanto velocemente la macchina riesca a ripulire effettivamente l’atmosfera in un locale.
Indicativamente possiamo dire, in riferimento agli ultimi modelli, che a seconda delle dimensioni del locale ci possono volere dai 20 ai 45 minuti affinché l’indicatore della qualità dell’aria passi da rosso (cattiva qualità) a verde (buona qualità).

I concorrenti di Dyson

Sono diversi i marchi più o meno noti che commercializzano purificatori d’aria in tutte le fasce di prezzo: Dyson si colloca però esclusivamente nella fascia alta del mercato, pertanto guardiamo come concorrenti del marchio britannico unicamente agli altri produttori che offrano modelli di alta qualità. Tra questi ricordiamo allora principalmente quattro nomi già noti al pubblico: Daikin, Samsung, Leitz e LG.

Le domande più frequenti sui purificatori d’aria Dyson

Dove posizionare il purificatore Dyson?

Come abbiamo accennato, i purificatori Dyson si caratterizzano per la loro struttura a sviluppo verticale dal ridotto ingombro a pavimento: questo permette di posizionare il purificatore in qualunque punto della stanza senza occupare troppo spazio.
Poiché tutti i purificatori Dyson sono basculanti è opportuno solamente badare che il flusso d’aria, durante tutto il movimento oscillante, sia rivolto verso la stanza e non contro una parete.

Il purificatore Dyson cattura anche i virus?

I filtri HEPA utilizzati da Dyson trattengono efficacemente fino al 99,95% delle particelle da 0,1 μm di diametro in su. Tra queste rientrano i batteri, gli allergeni, svariate sostanze inquinanti, ma non tutti i virus. L’efficacia contro i virus di un purificatore qualunque, non solo quelli a marchio Dyson, è infatti limitata: l’uso di un purificatore può supplire all’impossibilità di aerare un locale aprendo una finestra, ma non eliminare totalmente i virus dall’atmosfera.

Come pulire il purificatore Dyson?

Pulire un purificatore Dyson è molto semplice, è sufficiente infatti spolverarlo regolarmente con un panno umido senza pelucchi. Eventuali occlusioni nei fori di ventilazione e nella griglia alla base si possono invece togliere con una spazzolina morbida.

Sostituzione dei filtri

Il filtro HEPA e/o il filtro combinato HEPA e carboni attivi dei purificatori Dyson non sono lavabili e riutilizzabili: vanno sostituiti periodicamente quando l’apposito indicatore ne segnala la necessità (indicativamente una volta ogni 10-12 mesi, a seconda dell’intensità dell’uso). I filtri di ricambio si possono acquistare sul sito ufficiale di Dyson a un costo di 75-80 € l’uno a seconda del modello del purificatore.

Quanto costa un purificatore Dyson?

Gli elettrodomestici Dyson sono decisamente costosi e i purificatori d’aria di questo brand non fanno eccezione.
Per i modelli attuali il prezzo parte da circa 400 € e può arrivare fino a 800 €.

Dove comprare un purificatore Dyson?

Il primo e principale canale è il sito ufficiale del brand, che garantisce la consegna gratuita in 24 ore e il pagamento in tre rate senza interessi.
Il secondo canale ufficiale consiste invece nei negozi monomarca Dyson, i Demo Store, presenti in svariate località italiane. Presso questi negozi è possibile vedere e provare i prodotti Dyson di persona e farsi consigliare dal preparatissimo personale.
I ventilatori Dyson possono essere acquistati anche presso le principali catene di vendita di elettrodomestici e presso gli store online di queste ultime.