Recensione: Philips Picopix PPX3414

Mini proiettore, WVGA, no WiFi, no Bt

Qualità della proiezione
7
Tecnologie di visualizzazione
7
Connettività
7
Portabilità
9

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Scheda tecnica

Risoluzione schermo: 800 x 480 Sorgente luminosa: LED Luminosità: 140 ANSI lumen Compatibilità smartphone: Nessun protocollo Dimensioni: batteria (1-2 ca.) cm Peso: 0,27 kg

Punti forti

Piccolissimo e leggerissimo, sta anche in tasca Proietta anche da grande distanza Tante possibilità di alimentazione (batteria, USB, cavo)

Punti deboli

Nessuna connettività wireless Rende bene solo in ambienti bui
QualeScegliere logo blu

Philips Picopix PPX3414 in breve

La nostra valutazione complessiva del mini proiettore Philips Picopix PPX3414 è di 7,5 punti su 10, un voto più che soddisfacente per questo proiettore in miniatura che presenta a nostro avviso un eccellente rapporto qualità/prezzo. Il principale punto di forza di questo modello si trova infatti proprio nella sua compattezza e portabilità: pesante meno di 300 g e con un lato di poco più di 10 cm, si infila facilmente in qualunque borsa o in tasche ampie. La batteria interna può fornire fino a 2 ore di autonomia, e lo slot per schede di memoria SD permette di proiettare contenuti in maniera del tutto indipendente da altri dispositivi.
I punti deboli sono quelli caratteristici di tutti i mini proiettori, ovvero la lampada poco luminosa (massimo 140 lm) e il rapporto di contrasto anch’esso molto basso (solo 1000:1), che impediscono una buona visione in presenza di fonti di luce anche deboli. Mancano purtroppo anche le connessioni wireless, sebbene le porte posteriori, con gli adattatori adeguati, possano collegare un buon numero di dispositivi diversi anche un po’ datati.
Possiamo consigliare il Philips Picopix PPX3414 a chiunque cerchi un proiettore facile da portare sempre con sé e da usare anche in maniera indipendente, per le proprie presentazioni o lezioni. Sconsigliato invece a chi desidera un modello che offra buone prestazioni anche nell’home entertainment.

Voto finale: 7.5

I nostri voti sui fattori decisivi per la scelta del mini proiettore

Portabilità: voto 9

Quando scegliamo un mini proiettore la prima cosa a cui dovremmo badare sono le sue dimensioni e il suo peso, in particolare se quello che stiamo cercando è uno strumento da portare sempre con noi in viaggio per le nostre esigenze professionali o didattiche.

Philips Picopix PPX3414
Da questo punto di vista il Philips Picopix PPX3414 ha pochi rivali per quanto è piccolo e leggero, ragion per cui si merita un 9 su 10 in quanto a portabilità.
Sia il peso che le dimensioni di questo mini proiettore sono infatti ridottissimi: solamente 270 g di peso, 10,5 cm di lato e 3,1 di altezza. Con questo ingombro minimo il Picopix si infila con estrema facilità nella borsa del computer o anche in un’ampia tasca di un giaccone, protetto dalla custodia fornita in dotazione (l’immagine qui sotto vi dà un’idea delle proporzioni).
Philips Picopix PPX3414 dimensioni
Inoltre è dotato di una batteria ricaricabile interna da 1800 mAh, in grado di fornire due ore di autonomia in modalità di proiezione normale e 1,5 ore in modalità luminosa. Per i più esigenti si può acquistare a parte la PicoStation: questa si aggancia alla base del mini proiettore e, oltre a fornire altoparlanti da 2 W addizionali per migliorare l’audio, contiene una batteria aggiuntiva con un’autonomia di circa 3 ore.
Quando la batteria è scarica si può alimentare il mini proiettore anche attraverso una presa USB del notebook, o attaccarlo alla presa di corrente per mezzo dell’apposito adattatore. Tutte queste possibilità rendono il Philips Picopix PPX3414 adatto a qualunque situazione, pertanto è perfetto per chi ha bisogno di un proiettore da portare con sé sempre e ovunque.

Lampada: voto 7

In un proiettore però è sempre molto importante anche la sorgente luminosa, poiché dalla sua luminosità dipende la possibilità di usare o meno il mini proiettore anche in ambienti parzialmente illuminati.
Bisogna dire che, come tutti i mini proiettori, la sorgente luminosa a LED del Philips Picopix PPX3414 è ben lontana dalle prestazioni di una lampada “tradizionale”, ciononostante nel panorama dei mini proiettori attualmente in commercio possiamo valutarla con un discreto 7 su 10. La luminosità è in verità piuttosto debole, solo 140 lumen in modalità luminosa e alimentazione a cavo, che scendono a 70 lm quando si passa all’alimentazione a batteria per motivi di risparmio energetico. Questo significa che per riuscire a discernere bene l’immagine proiettata è necessario che l’ambiente sia oscurato almeno con delle tende, e idealmente completamente buio. Di questo dettaglio è fondamentale tenere conto soprattutto se si dovranno proiettare contenuti in locali potenzialmente non oscurabili, come uffici o aule scolastiche.

Philips Picopix PPX3414 connessione iPhone
È molto debole anche il contrasto, con un rapporto di solo 1000:1: la visione di film non beneficerà dunque di una grande ricchezza di chiaroscuri. D’altro canto, il maggior pregio delle lampade a LED è la loro durata di vita, attestata in questo caso dal produttore in 30.000 ore di utilizzo. Questo significa che per tutta la vita del Philips Picopix PPX3414 non ci sarà mai bisogno di sostituire la lampada, dato che 30.000 ore corrispondono a diversi anni di utilizzo anche sostenuto.

Qualità video: voto 7

A determinare la qualità della proiezione non interviene però solamente la sorgente luminosa: bisogna considerare anche la risoluzione nativa di un mini proiettore, le dimensioni che è in grado di proiettare e quali impostazioni offra per modificare la qualità della visione.
La risoluzione nativa è in verità molto bassa nel caso del Philips Picopix PPX3414, una WVGA a 16:9 corrispondente a 854 x 480 p, ma è comunque possibile visionare anche contenuti fino a 1080 p, che naturalmente vengono riscalati al ribasso e perdono dunque il pregio dell’alta definizione. Per questo la nostra valutazione a questo proposito non può essere particolarmente entusiastica e si ferma a un 7 su 10.

Philips Picopix PPX3414 connessione Android
Un aspetto molto gradevole di questo mini proiettore è il range di proiezione decisamente ampio rispetto a tanti altri modelli: possiamo infatti proiettare ad una distanza che va da soli 50 cm fino a un massimo di 5 m, anche se per proiettare da questa distanza è davvero necessario che la stanza sia completamente buia per poter discernere l’immagine. A questi estremi corrispondono rispettivamente uno schermo da soli 12″ (30 cm) di diagonale e uno da ben 120″ (305 cm). La distanza ideale è quella media di 2,5 m, che corrisponde a uno schermo da 60″ (152 cm).
È discreto anche il numero di correzioni che possiamo apportare all’immagine, a partire da quella relativa al colore della parete su cui proiettiamo, che possiamo compensare con questa funzione così da non avere colori troppo falsati. Manualmente possiamo anche ritoccare luminosità, contrasto e saturazione del colore, e sono presenti anche alcune modalità preimpostate che possiamo selezionare a seconda che vogliamo guardare filmati, proiettare presentazioni o altro.

Connessioni: voto 7

Non è meno importante valutare anche che potenzialità un mini proiettore abbia in termini di connessioni, ovvero quali e quanti modi offra per connettersi ai diversi dispositivi.
Anche in questo caso non possiamo assegnare al Philips Picopix PPX3414 un voto più che discreto, dato che mancano purtroppo del tutto le connessioni senza fili. Il mini proiettore non è cioè dotato di antenna WiFi o Bluetooth, dunque può sfruttare unicamente connessioni fisiche: questo significa dover avere sempre con sé i relativi cavi, un piccolo svantaggio in termini di portabilità.

Philips Picopix PPX3414 porte
Fortunatamente però, nonostante le piccolissime dimensioni, il numero ela varietà di porte a disposizione sono molto soddisfacenti (le vedete nella foto qui sopra). Troviamo infatti:

  • Una porta Mini HDMI con HDCP
  • Un adattatore VGA per la porta HDMI
  • Un adattatore YPbPr per la porta HDMI
  • Una uscita audio da 3,5 mm che fa anche da ingresso per cavo composito
  • Una porta USB per connettere archivi esterni
  • Una porta Mini USB per la ricarica e la connessione ai computer

Oltre a tutto questo troviamo anche uno slot per schede di memoria SD fino a un massimo di 128 GB (SDXC). È piuttosto completo anche l’elenco dei tipi di file supportati, che comprende sia i formati più comuni sia quelli più moderni. Ecco la lista:

  • Formati video: avi, mov, mp4, mkv (codec mjpeg, H263, mpeg4, H264)
  • Formati audio: mp3, ac3
  • Formati immagine: jpeg, bmp, png, gif
  • Formati documento: pdf, ppt/pptx, xls/xlsx, doc/docx

Opinioni dei consumatori

In generale chi ha già acquistato e provato il Philips Picopix PPX3414 se ne dice soddisfatto, soprattutto coloro i quali lo hanno usato per proiezioni “al volo” in contesto lavorativo: con la batteria carica e i file da proiettare salvati su una scheda SD non si ha bisogno di altro per portare a termine la presentazione. Chi invece ha voluto usare questo mini proiettore anche per l’intrattenimento domestico ha dovuto ovviamente fare i conti con i limiti evidenti in termini di qualità dell’immagine, a causa della bassa risoluzione, del basso contrasto e della lampada poco luminosa. Tutti concordano comunque nel consigliare vivamente l’uso connesso all’alimentazione elettrica, dato che in queste condizioni la luminosità e la resa sono superiori.

Voto finale: 7.5

Qualità della proiezione
7
Tecnologie di visualizzazione
7
Connettività
7
Portabilità
9
Philips Picopix PPX3414

Philips Picopix PPX3414

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