Come scegliere il proiettore 4K
I proiettori a 4K rappresentano l’evoluzione di una tecnologia che è diventata sempre più accessibile e performante, molti infatti scelgono l’acquisto di un proiettore per vedere film ed eventi sportivi. Il passaggio alla tecnologia in 4K è sicuramente un enorme passo in avanti in termini di resa delle immagini, trattandosi dello stato dell’arte di questo tipo di prodotto.
Caratteristiche rilevanti di un proiettore 4K
I fattori determinanti da considerare per un proiettore, sia standard sia 4K, sono sostanzialmente risoluzione, luminosità e contrasto. Affronteremo in questa sezione questi tre fattori.
Risoluzione
I proiettori standard di più recente introduzione hanno una risoluzione a 1080 pixel, che è quella degli attuali film in Blu-ray e che da nomenclatura viene definita Full HD, risoluzione di alto livello comune anche sui notebook e sui televisori. La risoluzione 4K, invece, parte a seconda del formato da 3840 x 2160 pixel (Ultra HD o UHD), per arrivare fino a 4096 x 2160 pixel (4K vero e proprio). Per fare un paragone, le immagini in Full HD sono pari a 1920 x 1080 pixel. Si tratta di risoluzioni comunque alte, ma la resa effettiva delle immagini, una volta proiettate su schermo, si abbassa notevolmente, specialmente per dei problemi legati alla tecnologia stessa. Potremmo quindi trovarci con un proiettore a 1080 pixel con delle immagini solo parzialmente definite o che non risultano fluide nei movimenti veloci.
Dovete infatti considerare che gli schermi e i teli di proiezione sono decisamente più larghi di uno schermo piatto anche di grande formato, arrivando fino a 500″, dove l’immagine verrà allargata comportando una perdita di definizione. I pixel ingranditi risultano ancora meno definiti per le naturali implicazioni che la luminosità e il contrasto hanno sull’immagine proiettata.Senza entrare nel dettaglio riguardo alla tecnologia dietro ai proiettori, alla rifrazione della luce e alla perdita di intensità dell’immagine una volta diffusa in un ambiente, potreste pensare all’immagine proiettata come se fosse sbiadita o virata verso il grigio rispetto all’originale. Vogliamo chiarire che ciò non accade nelle sale cinematografiche, proprio perché le condizioni di luce e buio sono ottimali e questi luoghi sono pensati per mantenere un contrasto decisamente alto, inoltre il proiettore professionale e la luce che questo irradia sulla pellicola o in digitale all’interno dei cinema è molto forte e calda di temperatura. La pellicola, forse non tutti ne sono al corrente, è sì una tecnologia analogica, ma mantiene molti più dettagli rispetto a un’immagine digitale. Infatti le pellicole possono essere zoomate praticamente all’infinito senza sgranarsi, al contrario della stampa che è formata da punti, o del digitale che è formato da pixel. Soltanto con l’introduzione del 4K si raggiungono dei livelli che potremmo definire simili a quelli della pellicola cinematografica.
Contrasto
Un altro fattore fondamentale nella scelta di un proiettore è quello del contrasto. Con la risoluzione a 4K, il contrasto che appare proiettato è decisamente più alto rispetto alla versione in Full HD. Il motivo è puramente tecnico e riguarda la quantità di luce presente in ogni singolo pixel: più ce ne sono, meglio vengono resi i colori, specialmente gli scuri.
Spesso è necessario regolare manualmente il contrasto, lo zoom e la messa a fuoco dei proiettori 4K per consentire a tutte le immagini, sia quelle molto chiare sia quelle molto scure, di apparire perfettamente visibili sullo schermo e non confondersi nelle scene. Il contrasto influenza direttamente il punto di nero delle immagini: un nero intenso è infatti uno dei fattori determinanti nel valutare la qualità delle immagini di un proiettore. Vogliamo precisare che questi fattori qui elencati sono assolutamente interconnessi, e non potrete avere un buon contrasto senza una luminosità adeguata, così come una risoluzione bassa fa diminuire automaticamente il contrasto delle immagini.Il contrasto si esprime matematicamente in una proporzione: per quanto riguarda i proiettori 4K, potete considerare un contrato da 1.500:1 come valore medio, mentre da 2.000:1 in su ci si trova di fronte a prodotti di alta gamma.
Luminosità
Anche in questo caso i proiettori 4K presentano dei valori di luminosità più alti. Questi vengono misurati in lumen (lm) e garantiscono brillantezza alle immagini, nonché una maggiore definizione. Nei proiettori standard la luminosità e quindi la brillantezza sono degli aspetti carenti se non in condizioni di buio totale che, come sappiamo, sono spesso difficili da ottenere in casa.
La brillantezza aiuta le immagini in movimento a emergere e le storie raccontate assumono pienezza e presenza, rendendo la visione cinematografica più simile all’esperienza vera e propria della sala.I lumen possono essere modulati in base al modello di proiettore: 1.500 o 2.000 lumen vanno bene per una stanza di medie dimensioni, oltre i 3.000 lumen la luce sarà probabilmente troppo forte per una stanza di un appartamento di città. Per la visione all’aperto avrete bisogno di almeno 5.500 lumen. Inoltre, i proiettori pensati per le aziende hanno almeno 2.000 lm per consentire le proiezioni anche in stanze meeting parzialmente illuminate o fiere. Ricordate che tutti i modelli, ivi inclusi i proiettori 4K, hanno la modalità eco che abbassa la luminosità e riduce il rumore delle ventole.
Aspetti tecnici dei proiettori 4K
I proiettori 4K sono dei prodotti tecnologici molto avanzati, le cui caratteristiche tecniche sono assolutamente importanti per una resa ottimale. Vogliamo in questa sezione prendere in esame alcune caratteristiche di base di questo tipo di prodotti.
Risoluzione in 4K nativa
Quando vi approcciate all’acquisto di un proiettore 4K è essenziale controllare che il prodotto sia effettivamente un 4K nativo. Ciò significa che l’immagine sorgente debba essere effettivamente in 4K, ovvero minimi 3840 x 2160 px, e che non si tratti di una risoluzione Full HD, ovvero 1920 x 1080 px, elaborata attraverso un microchip di conversione al fine di ottenere una resa solo in apparenza più alta.
Molti prodotti in circolazione si fregiano infatti della dicitura “4K”, ma si tratta di una risoluzione elaborata e non relativa all’immagine sorgente. Dovrete quindi cercare un prodotto che riporti “4K nativi” oppure “4K UHD“.Le sorgenti luminose
Esistono sul mercato sostanzialmente tre tecnologie di proiezione che utilizzano sorgenti luminose diverse: le lampade, i LED e i laser, tutti con caratteristiche diverse.
Lampade a bulbo
Sono le lampade più comuni sui proiettori in commercio, possono essere classiche lampade con filamento specifiche per i proiettori, chiamate UHP, oppure lampade alogene. Queste grosse lampadine possono scaldare molto durante l’utilizzo e per questo i proiettori hanno delle ventole di raffreddamento montate all’interno, che però possono essere molto rumorose. Fino a qualche anno fa le lampade dei proiettori avevano una longevità relativamente breve, oggi durano molto di più, anche fino a 5.000 ore. I prodotti sul mercato sono dotati di contatori interni che indicano quando vada sostituito il bulbo.
LED
Il LED (Light Emitting Diode), è una tecnologia che utilizza tre colori, giallo, rosso e verde, per creare luce bianca.
Laser
Questa tecnologia si sta imponendo lentamente sul mercato e rappresenta probabilmente il futuro dei proiettori, specialmente quelli a 4K. Utilizzata nei proiettori professionali, è l’ideale per le proiezioni all’aperto e in ambienti di grandi dimensioni, come sale assembleari o addirittura piccoli cinema. La tecnologia laser è molto longeva, anche più delle lampade LED, ma ancora più costosa di quest’ultima.
Connettività dei proiettori 4K
I proiettori moderni offrono alcuni vantaggi rispetto al passato, viste le nuove tecnologie e le dimensioni ridotte di alcuni dispositivi. Molti modelli sul mercato sono veri e propri proiettori portatili o addirittura mini proiettori, facili da collegare ai dispositivi casalinghi e che potrete riporre una volta finita la visione. I proiettori 4K non sono così versatili, ma presentano molte opzioni di connettività, di cui le più comuni e utilizzate sono:
- Uscita HDMI: standard per le immagini in HD della maggior parte dei dispositivi;
- Bluetooth: consente di collegare direttamente e senza fili computer, tablet e smartphone;
- Porta USB: per connettere notebook e dispositivi via cavo;
- Porta VGA: non sempre presente, ma utile per l’utilizzo in aule e sale riunioni;
- Uscite audio: tutti i proiettori hanno casse integrate, ma se cercate un effetto cinema più avvolgente dovrete collegare il dispositivo a un impianto audio.
Come scegliere un proiettore 4K per il vostro ambiente
Come abbiamo detto ci sono alcune variabili che influenzano la scelta di un proiettore che dobbiamo assolutamente considerare prima dell’acquisto. In caso non si sappia che prodotto acquistare, visti anche i prezzi alti di questo tipo di macchine, potrebbe anche essere il caso di chiedere una consulenza a un tecnico. Considerate:
- Grandezza della stanza: dovrete decidere in anticipo la posizione in cui intendete installare il proiettore e la distanza precisa tra lente e pannello di proiezione;
- Luminosità della stanza: dovrete capire, anche orientativamente in base alla grandezza, alle finestre e sorgenti di luce esterne, quanto è luminoso l’ambiente. Anche la presenza di mobili e pareti scure o chiare fanno la differenza;
- Lumen del proiettore: ogni proiettore ha una sorgente luminosa che produce lumen differenti. Un salotto di un appartamento di città, una sala riunioni e un ristorante hanno bisogno tutti di luminosità diverse. In appartamento, 2.000 lumen vanno benissimo.
Controllate con attenzione le indicazioni fornite dal produttore per capire per che tipo di ambiente è stato concepito il prodotto, se da interno buio, interno luminoso come uffici o ambienti esterni.
Quando comprare un proiettore 4K
Abbiamo visto come i proiettori 4K siano migliori rispetto alle controparti in Full HD per quanto riguarda la qualità delle immagini. Cercate anche di capire il tipo di utilizzo che avete in mente per questo tipo di prodotto.
Uso all’aperto
L’installazione all’aperto di un proiettore 4K va programmata con cura: sicuramente questi prodotti sono tra i più costosi e bisognerà dotarsi di cavi, amplificazione aggiuntiva alle casse integrate e sostegni solidi, oltre a un telo o uno schermo di proiezione di una misura adeguatamente grande. Bisogna inoltre valutare l’ambiente e la luminosità del luogo di proiezione in base all’orario e alle luci aggiuntive presenti nella zona outdoor. Per questo tipo di esigenze avrete bisogno di un dispositivo professionale, il cui utilizzo all’aperto sia confermato dalla casa produttrice. Potreste altrimenti trovarvi con un cineforum estivo con film dalle immagini poco definite e molta delusione da parte degli spettatori.
Uso casalingo
L’investimento per un proiettore 4K è sicuramente interessante per l’utilizzo casalingo, a condizione che abbiate una stanza sufficientemente grande. In un ambiente delle giuste dimensioni la resa dell’immagine è molto alta e piacevole. Va però precisato che questi prodotti hanno ancora fasce di prezzo elevate, e se ad esempio volete acquistare un proiettore 4K per una stanza molto piccola potrebbe non valerne la pena e potreste orientarvi tranquillamente su un più economico dispositivo Full HD.
Per un salone di grandi dimensioni, invece, riteniamo che questo tipo di prodotto sia assolutamente indicato. Inoltre, alcuni modelli possono riprodurre immagini in 3D, utilizzando un lettore Blu-ray e gli appositi occhialini.Uso in locali pubblici al chiuso
Se avete un bar o un pub e pensate che un proiettore 4K possa attirare clientela con la proiezione di eventi sportivi siete sicuramente nella direzione giusta. Andrà controllata la resa dell’immagine rispetto all’illuminazione della sala per capire se il prodotto è indicato. In ogni caso, scegliere un proiettore 4K rispetto a uno Full HD potrebbe essere necessario, anche per evitare quell’effetto abbastanza sgradevole e piuttosto comune di vedere una partita di calcio in un locale pubblico senza riuscire a distinguere i giocatori o la palla sullo schermo perché troppo pixellata o poco visibile. Come per l’uso casalingo, la grandezza della sala conta. Considerate inoltre che eventuali cavi non siano d’intralcio e che la grandezza media degli spazi non richieda piuttosto l’installazione di un schermo piatto di grandi dimensioni.
Uso aziendale
I proiettori per uso aziendale sono dei prodotti a parte, che hanno generalmente più lumen. Inoltre, alle aziende è spesso necessario, per motivi di mera rappresentanza, investire in prodotti che siano lo stato dell’arte tecnologica. Un proiettore 4K potrebbe non essere un’investimento indicato all’uso in ufficio, considerando anche la grandezza media di una sala riunioni.
Ultimamente si tende nelle aziende a dotare le stanze destinate ai meeting di smart TV a schermo piatto, vista la facilità d’utilizzo e le diagonali molto ampie. Va anche precisato che se vi occupate di comunicazione e avete clienti a cui mostrare video e contenuti in HD, un prodotto in 4K sicuramente offre immagini di migliore qualità. Inoltre, le sale riunioni sono raramente del tutto oscurate, e servono quindi dei prodotti dai lumen più alti della media. Se il dispositivo servirà soltanto per mostrare grafici e presentazioni in PowerPoint, potrete orientarvi senza indugi verso un proiettore standard.Le domande più frequenti sui proiettori 4K
Smart TV 4K o proiettore 4K?
La decisione se prendere una Smart TV oppure un proiettore dipende molto dalle vostre esigenze. Se vi piace l’idea del proiettore ma non avete effettivamente lo spazio per poterlo gestire, potreste orientarvi verso un televisore. Ricordate che il proiettore necessita di calcoli per poter calibrare le immagini al meglio e di supporti fisici, piedistalli, collegamenti elettrici spesso sopra librerie e mobili alti, nonché di un teli di proiezione o di adattare una parete dipingendola con un’apposita vernice. Una smart TV, al contrario, è molto più semplice da installare anche qualora si scelga di montarla a parete con un apposito supporto.
Inoltre dovreste considerare la resa finale della visione: se la stanza non è abbastanza grande la triangolazione delle immagini potrebbe risultare in uno schermo solo di poco più grande rispetto alla diagonale di una smart TV. Ovviamente un proiettore può proiettare le immagini fino anche a 500″ e la maggior parte dei modelli ha delle funzioni di correzione trapezoidale che rendono possibile la proiezione anche con poco spazio. Controllate comunque la grandezza della parete su cui proiettereste le immagini.Inoltre va tenuto in considerazione il buio: se intendete utilizzare un proiettore tutti i giorni dovrete tenere spesso l’ambiente scuro, o non riuscirete a vedere immagini nitide. Discorso diverso va fatto se avete una tavernetta o un locale pubblico di grosse dimensioni, in quel caso l’uso del proiettore viene giustificato dagli spazi. Ma anche in quel caso, considerate anche il vostro tipo di utenza e l’angolo di visione, che potrebbero rendere una smart TV un prodotto più semplice da fruire. Infine considerate anche il prezzo: un proiettore 4K costa sui 1.300 € e il prezzo sale esponenzialmente anche fino ai 7.000 €.
Posso guardare la tv su un proiettore 4K?
La riposta veloce è sì. I proiettori possono essere utilizzati in combinazione con qualsiasi dispositivo che abbia un’uscita video. Basterà collegare il tuo proiettore a un decoder digitale terrestre o satellitare tramite cavo HDMI o VGA e funzionerà esattamente come un televisore. Questo tipo di uscita video è presente su tutti i modelli in commercio e non rappresenta assolutamente un problema di compatibilità.
Un proiettore 4K è facile da installare?
Dipende da cosa si intenda per installazione. Se stiamo parlando di mettere il proiettore a terra sollevato su qualche libro o sull’armadio, per guardare un film traballante su una parete senza quadri allora potremmo dire che è abbastanza semplice, vi servirà solo una prolunga. Se ci riferiamo a un’installazione permanente la faccenda si fa sicuramente più complicata.
I proiettori standard col tempo stanno diventando sempre più piccoli e maneggevoli e riporli dopo l’uso può essere una soluzione di comodo, specialmente coi modelli portatili e i modelli mini che sono pensati proprio per questo. I proiettori 4K sono al contrario dei prodotti molto più raffinati, delicati e di dimensioni maggiori, che in alcuni casi producono molto calore. Dovrete quindi farli installare con cura, fissarli alle pareti o creare degli scomparti automatici collegati a degli interruttori a muro. Una pratica molto comune è la realizzazione di controsoffitti che nascondano i cavi e il telo di proiezione. Se installati all’aperto, inoltre, vanno ovviamente protetti dalle intemperie. Quali che siano i vostri progetti, anche semplici, dovrete pensare con cura al posto giusto per un macchinario così prezioso.