Quella del presepe è una delle tante forme d’arte che tutto il mondo ci invidia. Proprio per questo, nel periodo natalizio, noi italiani cerchiamo sempre di modellare e allestire vere e proprie scenografie elaborate per ricreare il momento sacro della Natività: un’occasione in cui chiunque, anche il meno esperto, può facilmente mettere in gioco le sue capacità di artista e scatenare la fantasia. Questa personalissima creazione, infatti, permette di scegliere le dimensioni dei personaggi e degli edifici, i colori, le luci, i protagonisti della scena e persino la colonna sonora che farà da sottofondo a una piccola opera d’arte da sfoggiare con amici e parenti durante le feste natalizie.
Se state programmando di allestire un presepe per queste feste natalizie, le opzioni sono quindi due: la prima è acquistare un set completo per avere un presepe già pronto per decorare la vostra casa, assieme alle altre decorazioni natalizie. Anche in questo caso, la scelta è ampia, come potrete notare nella nostra guida all’acquisto dedicata ai presepi.
Come scegliere il presepe
In alternativa, potete invece sbizzarrirvi con il fai da te al fine di creare una scenografia adatta ai personaggi del presepe, per renderlo originale e personalizzato. In questa pagina vi spiegheremo come realizzare un presepe in polistirolo, un materiale reperibile ovunque e semplice da lavorare.
Che cosa serve per fare un presepe con il polistirolo?
Qui sotto vi elenchiamo tutti gli strumenti e i complementi utili a realizzare un creativo presepe in polistirolo. Ci teniamo a ricordarvi, però, che non tutti gli accessori elencati sono indispensabili e che alcuni di essi possono essere intercambiabili con altri, a seconda del vostro progetto di partenza.
Polistirolo
Questo materiale può essere facilmente acquistato online o rimediato all’interno di vecchi cartoni, come quelli per l’imballaggio di elettrodomestici.
Colla per polistirolo
La colla sarà necessaria per assemblare i vari pezzi; l’ideale è acquistarne una adatta al polistirolo, come quella che vi riportiamo qui di seguito.
Spatola dentata
Una spatola di questo tipo vi servirà a stendere la colla in modo efficiente e senza sprechi. Vi suggeriamo la tipologia B2, adatta alla stesura di colla per polistirolo.
Pennelli
I pennelli sono strumenti indispensabili alla stesura del colore acrilico sul polistirolo, che potrete utilizzare per personalizzare, ad esempio, una casetta o una parete di mattoni del presepe.
Taglierino
Un taglierino affilato è uno strumento fondamentale per lavorare il polistirolo con precisione e ricreare le forme degli elementi che compongono la scenografia del presepe.
Colori acrilici
Questa tipologia di colori si adatta perfettamente ad ogni tipo di superficie, rimanendo dunque la più facile da utilizzare per dipingere a piacimento gli elementi del presepe. Consigliamo di scegliere un set di colori acrilici che includa un’ampia gamma di tonalità, tra cui bianco, giallo, rosso, verde, blu, siena, ambra e nero, come il set che vi riportiamo qui sotto.
Tavolozza per i colori
Utilizzare una tavolozza è importante in quanto evita che i colori acrilici si asciughino rapidamente, permettendo di utilizzarli per molte ore e di mescolarli assieme con facilità.
Righello
Un righello con una lunghezza di almeno 300 mm vi sarà utile a prendere le misure durante la fase di progettazione.
Luci colorate
Si tratta di un elemento non indispensabile, ma molto utile per far brillare il presepe anche al buio. Per scegliere la catena di luci di Natale adatta al vostro presepe, potete dare un’occhiata alla nostra guida all’acquisto delle luci di Natale, dove vi suggeriamo le migliori in commercio. Tra le migliori per illuminare un presepe di medie dimensioni, ci sono, per esempio, le luci di Natale HAND, in LED e lunghe 3 metri.
Muschio
Si tratta di un elemento immancabile in un presepe tradizionale, sebbene sia un’aggiunta del tutto personale e soggettiva. Vi consigliamo quello naturale, ideale per ravvivare il vostro presepe e renderlo più realistico.
Personaggi presepe
Parliamo delle classiche statuine dei pastori, dei Magi e di tutti gli altri personaggi presenti sulla scena della Natività e che andranno a popolare la vostra scenografia.
Ora che abbiamo elencato tutto quello che ci serve per fare un presepe con il polistirolo, passiamo a vedere i vari passaggi da realizzare.
La preparazione
La prima fase necessaria per la creazione di un presepe in polistirolo è la preparazione. Una volta prescelto l’angolo e il ripiano che ospiteranno la nostra scenografia, è necessario prendere le misure. Sapere quanto spazio avremo a disposizione ci permette di prendere delle decisioni molto importanti a livello di proporzioni e organizzazione della scena: quante case mettere, che dimensioni devono avere, se inserire o no un fiumiciattolo e dove farlo scorrere, la posizione della grotta e la disposizione dei vari elementi. Naturalmente per progettare un presepe degno di questo nome bisogna avere le idee chiare e, in caso contrario, prendere ispirazione da foto e video online di altri lavori già eseguiti.
Questa fase del lavoro va eseguita in base ai seguenti passaggi:
- Misurate il tavolo con il righello;
- Realizzate un disegno in scala del tavolo su un foglio bianco;
- Immaginate e disegnate tutti gli elementi che volete inserire, sempre mantenendo le giuste proporzioni.
Una volta che il progetto è pronto potete aprire il cantiere! L’ideale sarebbe avere un garage per il fai-da-te, altrimenti consigliamo di utilizzare come piano di lavoro il tavolo stesso su cui posizionerete il presepe.
Il taglio
Questa è la fase più interessante e probabilmente anche la più complessa, benché tutto dipenda in primo luogo dalla difficoltà del vostro progetto di partenza. Ogni pezzo di polistirolo, con un pizzico di pazienza, è facilmente trasformabile in una roccia, una montagna, una grotta, una casa, un ponte e tutto ciò che è dettato dalla vostra fantasia.
Dopo aver tagliato i singoli elementi dal blocco di polistirolo usando il taglierino apposito, dobbiamo nuovamente prendere in mano carta e matita, perlomeno se vogliamo seguire uno schema meticoloso e ragionato. Solo in questo modo potremo progettare con cura tutti i dettagli dei vari pezzi di polistirolo da trasformare in attori o elementi costitutivi del nostro presepe.
Ad esempio, per creare una parete con effetto mattoni potete:
- Disegnare su un foglio la casetta a grandezza reale;
- Disegnare il mattonato in vari stili sulle pareti esterne della casa e scegliere quello più adatto;
- Copiare la versione prescelta sul polistirolo;
- Intagliare i bordi dei mattoni seguendo il disegno.
Questo è solo un esempio, ma rende bene l’idea della linea da seguire per ottenere un effetto realistico e creare cortecce d’albero, rocce irregolari, ponticelli e tanto altro ancora.
I pezzi che abbiamo intagliato possono essere incollati tra loro utilizzando la colla e l’apposita spatola per stenderla. In tal caso, consigliamo di creare, ad esempio, prima le pareti di una casa, poi realizzare il tetto a parte e infine assemblarli. Per quanto il lavoro possa sembrare complesso, online potete trovare molti tutorial utili a coloro che intendono emulare i grandi artisti dei presepi.
La colorazione
Per decorare gli elementi scenografici che compongono il presepe consigliamo, sia per ragioni di praticità che di risultato, pennelli e colori acrilici. Naturalmente è possibile utilizzare anche altre tipologie di colori, ma noi raccomandiamo gli acrilici perché sono reperibili ovunque, hanno costi contenuti, si asciugano in fretta e offrono tantissime tonalità.
Ancora una volta vi consigliamo dei semplici passaggi per facilitare l’operazione:
- Prendete tutto l’occorrente, ovvero pennelli, colori e un piccolo recipiente pieno d’acqua;
- Mettete un po’ di colore sulla tavoletta che vi siete procurati;
- Diluite il colore progressivamente e fate delle prove di pittura usando un pezzo di polistirolo che non utilizzerete per il presepe;
- Iniziate a dipingere con precisione e senza sbavature i pezzi intagliati.
Comunque sia, potete scegliere il sistema che più vi aggrada per decorare gli elementi del vostro presepe, magari con spray acrilici, colori a tempera o semplici pennarelli.
La composizione finale
Una volta che tutti i pezzi sono stati intagliati, colorati e lasciati asciugare, non resta altro che posizionarli sulla scena, l’operazione più semplice e divertente. Se volete seguire la composizione tradizionale, lo schema sarà quello classico: grotta al centro e casette intorno, posizionando quelle più grandi in primo piano e quelle più piccole dietro per dare un senso di prospettiva, posizionandole anche sulle montagne che avrete collocato sullo sfondo.
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