Come scegliere la powerline
Le powerline sono una delle soluzioni che permettono di estendere grazie alla rete elettrica la portata della propria rete Internet (wireless o via cavo) nei punti più remoti della casa, aggirando ostacoli di grandi dimensioni, come possono essere muri portanti o piastrellati, o mobili di un certo spessore.
Portare la rete in ogni angolo della propria casa è un bisogno particolarmente diffuso non solo per chi vive in un edificio singolo che si sviluppi su più piani, ma anche per chi abita in palazzi con numerosi appartamenti, dove sono possibili forti interferenze tra le reti dei vari condomini. Per questo si sono diffuse svariate soluzioni, come l’uso di ripetitori e la creazione di reti mesh, fino all’arrivo del nuovo standard Wi-Fi 6. Le powerline rappresentano una delle tecnologie più antiquate per risolvere questo problema, ma sono ancora una proposta affidabile.Nei paragrafi che seguono vedremo insieme perché e cercheremo di capire quale powerline scegliere.
Come funziona la powerline
Le powerline sono di fatto degli adattatori da collegare al device tecnologico, che sfruttano la rete elettrica della casa o dell’ufficio per portare la connessione Internet al dispositivo ad esso connesso. Combinano la stabilità della connessione cablata e la semplicità d’uso di un dispositivo wireless. Normalmente sono dispositivi venduti in coppia: uno va attaccato alla presa della corrente più vicina al modem o al router, a cui deve essere connessa tramite un cavo LAN; l’altro può essere collegato a una qualunque altra presa della corrente presente nella casa (purché questa faccia parte dello stesso circuito, mentre nel caso si avesse un impianto sezionato bisognerebbe creare due linee diverse anche con le powerline).
Fatta questa necessaria premessa, vediamo quali sono le caratteristiche da considerare per assicurarsi di non sbagliare quando ci si chiede quale powerline scegliere.
Powerline pro e contro
Le powerline combinano in un prezzo abbastanza ridotto la stabilità della connessione cablata e la semplicità d’uso di un dispositivo wireless. Uno dei dispositivi con cui si usa ancora questa tecnologia sono le videocamere di sicurezza, dato che spesso integrano al massimo il Wi-Fi 4 (lungo raggio, ma banda limitata) e rappresentano l’unico dispositivo che deve essere installato in un’area della casa in cui può essere difficile accedere alla rete, Le telecamere hanno bisogno di elevata qualità delle immagini per ovvi motivi, perciò l’economica tecnologia HomePlug presta soccorso, per garantire stabilità e mantenere l’alta risoluzione anche nei video. Il problema potrebbe nascere se, ad esempio, l’abitazione di vostra proprietà sia il risultato dell’unione di appartamenti un tempo separati, che anche oggi mantengono una doppia rete elettrica. Se il modem è installato su una e la videocamera si alimenta dall’altra allora non potrete usare la powerline, avrete bisogno di un ripetitore Wi-Fi. La stessa soluzione sarà preferibile se la casa apparteneva ai nonni e l’impianto elettrico è datato, perché i cavi potrebbero non offrire un percorso sufficientemente solido su cui far viaggiare il segnale Internet. Se invece avete una fibra di tipo FTTH consigliamo di andare direttamente sulle reti mesh.
1. Prestazioni
Vediamo brevemente le caratteristiche che influenzano le prestazioni delle powerline, e che contraddistinguono un prodotto obsoleto da uno più moderno.
Standard
Si possono trovare powerline con standard diversi, nati per consentire la comunicazione di apparecchi via rete elettrica usando interfacce Ethernet, USB o 802.11. Ogni standard influenza le prestazioni delle powerline in termini di velocità di connessione, compatibilità con altre powerline e, per i prodotti più recenti, il numero di dispositivi massimo supportato. Vediamo insieme quali sono gli standard, ma prima di tutto ricordiamo che l’unità di misura della velocità di questi prodotti sono i Mbps, ovvero Megabit per secondo, e non i MBs, Megabyte per secondo (1 Megabyte corrisponde a 8 Megabit).
Powerine per fibra
Le powerline per fibra, cioè compatibili con la connessione veloce, sono quelle dotate di uno dei due standard HomePlug AV, che vediamo qui di seguito. Se avete un contratto per fibra FTTH sconsigliamo di usare questa tecnologia, perché sarebbe limitante.
HomePlug AV2
Rappresenta la scelta migliore per chi dovesse avere un contratto di tipo ADSL misto fibra (VDSL). Le più diffuse e generalmente commercializzate con la sigla “AV 500” riescono a raggiungere una velocità di 500 Mbps, ma ve ne sono anche che arrivano a 600 o 1.200 Mbps. Queste ultime sono distinguibili per la dicitura extra “LAN Gigabit” e sono in grado di supportare fino a 16 dispositivi connessi in contemporanea. La maggiore velocità deriva dal fatto che sono in grado di sfruttare tutti i cavi che compongono l’impianto elettrico, cioè messa a terra, fase e neutro, aumentando così le prestazioni del dispositivo. Anche in questo caso la compatibilità è estesa a tutti i modelli di standard AV, che però viaggiano comunque a velocità inferiore a seconda delle singole caratteristiche.
HomePlug AV
Lo standard precedente è l’AV semplice, caratteristico delle powerline con una velocità massima di 200 Mbps. Questi modelli, detti anche “AV 200”, sono compatibili con gli AV 500 e con lo standard successivo, ma ne riducono ovviamente le prestazioni. Se avete un contratto ADSL che non vada oltre i 200 Mbps questo è lo standard giusto per le vostre future powerline.
HomePlug 1.0
Si tratta di uno standard in disuso, in grado di raggiungere una velocità di soli 14 Mbps. È compatibile unicamente con altri modelli HomePlug 1.0 oppure con la sua versione migliorata, che non costituisce uno standard a sé, ma è nota con il nome HomePlug 1.0 Turbo. L’HomePlug 1.0 Turbo risulta in ogni caso anch’esso obsoleto, raggiunge una velocità massima di 85 Mbps.
Interferenze
Una nota va dedicata alle possibili interferenze a cui sono soggette le powerline, indipendentemente dallo standard a cui appartengono. Essendo collegate alla rete elettrica, infatti, possono subire un’influenza negativa da alcuni elettrodomestici connessi alla stessa rete che emettono onde elettromagnetiche, come il forno a microonde. Allo stesso modo, gli apparecchi di schermatura per interferenze elettromagnetiche o segnali radio, così come i disturbatori (“jammer”) di frequenze, sono in grado di bloccare completamente il segnale delle powerline, rendendole assolutamente inutilizzabili. Anche per questo si sconsiglia di usare i dispositivi powerline con prolunghe e adattatori.
2. Sicurezza
Un problema sempre più spinoso quando si tratta di dispositivi di rete è ovviamente la sicurezza. Dovunque si utilizzi una connessione a Internet, infatti, esiste il rischio che qualcuno vi acceda senza il vostro consenso e ne sfrutti il traffico (talvolta limitato), anche per scopi illegali che possono poi ricadere sul titolare effettivo della rete. Negli ultimi anni sono state implementate varie tecnologie per assicurare un livello di sicurezza sempre più alto, ed è fondamentale valutarne l’efficacia prima di acquistare una powerline.
Questo è particolarmente importante per chi vive in un condominio dove svariati appartamenti possono sfruttare lo stesso circuito elettrico, una situazione in cui sarebbe molto semplice appoggiarsi alla connessione di un vicino senza chiederne il consenso. Analizziamo qui di seguito gli standard di sicurezza più diffusi.WPA (Wi-Fi Protected Access)
Erede diretto del vecchio WEP (Wired Equivalent Privacy), entrato in disuso già da molti anni a causa di gravi falle nell’algoritmo che ne determinava il funzionamento, è a sua volta quasi scomparso, anche se esistono ancora alcuni dispositivi che lo utilizzano. Questo standard era stato in realtà sviluppato come soluzione temporanea per affrontare l’emergenza nata dalle vulnerabilità del sistema precedente. In sostanza, la WPA è in grado di creare in modo dinamico chiavi di sicurezza più complesse rispetto a quelle generate dal sistema WEP. Nonostante questo, violarle rimane molto semplice, soprattutto quando si tratta delle chiavi d’accesso predefinite fornite dai vari operatori telefonici o produttori di router. Esistono infatti programmi gratuiti, sia per computer, sia per smartphone e altri dispositivi mobili, in grado di generare password che, molto spesso, permettono di bucare la sicurezza delle WPA.
WPA2 (Wi-Fi Protected Access version 2)
È uno standard più aggiornato della WPA che ne aumenta notevolmente il livello di sicurezza. Per questo utilizza due tipi di crittografia distinti: TKIP (Temporal Key Integrity Protocol) e AES (Advanced Encryption Standard). Se il primo è un retaggio degli standard più datati e tende a rallentare la velocità di connessione (è sconsigliato dunque a chi volesse evitare rischi), il secondo assicura un buon livello di sicurezza, tant’è che viene anche utilizzato per scopi militari e governativi. Un ulteriore protocollo utilizzato dalla WPA2 è il PSK (Pre-Shared Key), che utilizza una chiave segreta condivisa tra due utenti attraverso un canale sicuro. Questo standard non è consigliabile in network di grandi dimensioni (per esempio aziendali), mentre a livello domestico è sufficientemente efficace. È dunque comune trovare sigle come le seguenti nelle specifiche tecniche dei modelli più recenti di powerline: WPA2-PSK (TKIP), WPA2-PSK (AES), WPA2-PSK (TKIP/AES).
3. Funzioni aggiuntive
Molte delle powerline prodotte negli ultimi anni sono in grado di assolvere a più funzioni, che estendono di fatto la loro utilità e le rendono prodotti ancora più versatili. Tra le funzionalità aggiuntive più comuni si possono trovare quella di repeater Wi-Fi, la connessione per NAS e la riproduzione di file musicali attraverso un USB Music Adapter.
Ripetitore Wi-Fi
Molti possono trovare decisamente scomodo un collegamento via cavo LAN, se non altro per alcuni dispositivi che ormai da tempo sono privi delle porte necessarie, come per esempio i laptop ultrasottili di ultima generazione. Proprio per ovviare a questo disagio, le powerline di fascia alta più recenti offrono non solo la possibilità di stabilire una connessione cablata, ma anche di funzionare contemporaneamente come veri e propri ripetitori Wi-Fi in grado di amplificare il segnale della rete wireless, anche se solitamente possono ampliare la portata di una sola banda (2,4 o 5 GHz), anche qualora si utilizzi un modem Dual-Band. Questo può essere considerato non solo un grande comfort, dato che offre molteplici soluzioni di accesso a Internet a seconda delle proprie esigenze, ma anche un notevole risparmio, visto che coniuga in un unico prodotto due funzionalità fondamentali per il mantenimento di un segnale stabile.
Connessione NAS
I NAS sono dei piccoli computer dotati del minimo equipaggiamento necessario per poter comunicare attraverso una rete. Di solito dispongono di svariati hard disk interni utili per l’archiviazione di un gran numero di dati che, grazie alla struttura di questi dispositivi, possono essere visualizzati correttamente da diversi sistemi operativi, da Windows, a Linux, a Mac OS. Sono dunque una soluzione ideale soprattutto per gli uffici che lavorino con file di grandi dimensioni, che devono essere disponibili per molti impiegati nello stesso momento senza causare rallentamenti al lavoro.
Riproduzione di file musicali
Alcuni modelli di powerline piuttosto recenti offrono anche la possibilità di connettere un USB Music Adapter a delle casse esterne, oppure a un tablet o qualunque dispositivo con un ingresso jack da 3,5 mm, rendendo possibile riprodurre le proprie playlist preferite attraverso applicazioni come AirPlay. Per esempio, si potrebbe ascoltare con la propria soundbar della musica salvata sul proprio smartphone, anche qualora questi non siano connessi tramite Bluetooth, sfruttando il collegamento con la rete delle powerline domestiche.
Va detto che il mondo delle powerline è in costante sviluppo, per cui è facile trovare prodotti con funzionalità sempre più innovative, anche se è importante valutarne l’effettiva utilità prima di procedere all’acquisto.
4. Dimensioni
Anche se le misure di una powerline potrebbero sembrare trascurabili, queste rappresentano un fattore decisivo nella scelta del modello più adatto alle proprie necessità. Bisogna infatti considerare che un modello di dimensioni meno contenute potrebbe andare a coprire parte di una presa di corrente adiacente, privandovi dunque di un ingresso utile per collegare altri dispositivi.
Va sottolineato che le powerline non funzionano correttamente se collegate a prese multiple o prolunghe (e hanno di norma una copertura di circa 300 m), per cui non è possibile sfruttare questi dispositivi per aumentare il numero di prese disponibili. È dunque fondamentale accertarvi dello spazio a disposizione nei punti in cui vorreste posizionare le powerline e valutare se le loro dimensioni siano adatte al vostro impianto. Inoltre, alcune powerline dispongono esse stesse di una presa per la corrente, permettendo di sfruttare lo stesso ingresso a cui sono collegate.Inoltre bisogna anche considerare che le dimensioni possono in parte dipendere dal numero di porte Ethernet presenti, che possono variare da due a quattro. Nel caso si necessiti di più connessioni via cavo, per esempio per una console, una smart TV, un impianto Hi-Fi o un lettore Blu-Ray, potrebbe essere necessario sacrificare un po’ di spazio per usufruire dei vantaggi che queste comportano.Le domande più frequenti sulle powerline
Quanto costano le powerline?
In genere il prezzo è proporzionale allo standard della powerline e alle funzionalità aggiuntive che essa offre. Si può passare dall’una all’altra delle seguenti fasce di prezzo:
- Fascia economica (intorno ai 30 €): offre una velocità di connessione abbastanza limitata (utile per 1-3 dispositivi) e difficilmente anche Wi-Fi;
- Fascia media (intorno ai 60 €): spesso un buon compromesso tra velocità e funzioni extra;
- Fascia alta (può superare i 100 €): di norma offre velocità di connessione Gigabit, oltre a svariati vantaggi tra cui, spesso, un grande risparmio energetico.
Quali sono le migliori marche di powerline?
Escludendo l’elettronica di bassa qualità a livello di manifattura che inonda il mercato, le aziende solide e affidabili che producono e vendono powerline sono per lo più gli stessi brand che hanno conquistato una grande notorietà grazie a modem, router e ripetitori Wi-Fi: AVM, Netgear, TP-Link, D-Link. In generale, la compatibilità delle powerline è particolarmente alta soprattutto con altri dispositivi della stessa marca, il che potrebbe influenzare in modo decisivo il consumatore. Noi consigliamo di valutare attentamente soprattutto le caratteristiche del singolo prodotto, anche se questo dovesse andare a discapito della semplicità di configurazione della powerline stessa.
Powerline o extender?
In tutti quei casi in cui l’impianto elettrico sia unico e non vetusto, e l’obiettivo sia la connessione stabile di uno o due dispositivi la powerline potrebbe essere la scelta preferibile, perché per lo più risparmierete. Se l’idea è invece quella di portare in una stanza una rete Wi-Fi che verrà sfruttata da più dispositivi insieme, allora è meglio investire in un più sofisticato ripetitore. I ripetitori di oggi garantiscono una banda Gigabit anche senza cavo, obiettivo assolutamente irraggiungibile per una powerline che offra anche Wi-Fi. Inoltre, ogni adattatore powerline offre al massimo un paio di porte per la connessione cablata, mentre certi ripetitori ne hanno anche 4. Il dubbio tra powerline ed extender può sorgere nel momento in cui il vostro impianto elettrico sia perfetto e i prodotti in esame abbiano più o meno lo stesso prezzo, nel qual caso per decidere vi basta confrontare le velocità teoriche promesse (cavo e radio) e le porte LAN.
Powerline o mesh?
Riassumiamo nella tabella seguente le principali differenze tra l’uso delle powerline e della rete mesh, sicuramente consigliabile a chi ha un abbonamento fibra FTTH. In sostanza, se ci sono uno o due utenti che devono usare Internet in una stanza remota di una casa già dotata di una rete che non crea altri problemi, è possibile risparmiare grazie alle powerline, a meno che non si tratti di creatori di contenuti da diffondere in streaming.
Rete Mesh | Powerline | |
---|---|---|
Spesa | Dai 50 € | Dai 20 € (2 prese) |
Area di copertura | Oltre i 600 mq | Max 300 mq |
Gerarchia | N nodi cooperanti |
1 router + 2 powerline |
Architettura | 1 rete (1 SSID) |
2 reti (N SSID) |
Accesso | Automatico dal punto più potente |
Manuale dalla powerline più vicina |
Router scollegato | Collegamento ad altro router |
Disattivazione della rete |
Il mio abbonamento fibra max 30 mega, modem tim hab avendo una casa su tre livelli quale pawerline mi consigliate terzo piano non arriva wifi
Puoi provare con l’AVM Fritz!Powerline 1260E Wlan Set.
Vorrei comprare n°2 powerline Fritz 1240E Wlanset si possono usare tutti e 4 gli adattatori in una casa grande con modem Fastweb ?
Sì puoi connettere più powerline, una rimane connessa direttamente al router e le altre possono essere posizionate in vari punti della casa.
ho un router fritz box 7140 ed ho problemi di ricezione della wifi nelle camere più lontane, pensa possa essere compatibile anche il TP-Link TL-4220?
Non dovresti avere problemi di compatibilità.
Mi posso collegare alla mia rete Wi-Fi con il router collegato alla powerLine “via rete elettrica” ?
L’uso della powerline non limita in alcun modo l’accesso alla rete Wi-Fi.
cosa posso usare per poter usufruire di internet dall abitazione al un garage a 30 mt di distanza con impianto elettrico diverso, grazie…
Probabilmente ti conviene provare un ripetitore Wi-Fi, magari da esterni, come il Netgear Orbi RBS50Y.
Buongiorno devo collegare 3 powerline, in rete trovo solo coppie devo acquistarne 2 coppie o ci sono altre soluzioni?
prezzi fino a100 eu.
grazie
Potresti orientarti su un kit come il TP-Link TL-WPA4220T.
Salve, col modem di fastweb (Fastgate) ci sono powerline che vanno meglio o che non sono compatibili?
Grazie…
Non dovresti avere problemi di connessione con alcun modello di powerline, ma per assicurarti risultati migliori puoi controllare che velocità viene raggiunta dal tuo modem, a seconda anche del tuo abbonamento, e acquistare una powerline che supporti la stessa velocità.
Appartamento piano terra router appartamento sopra devo portare internet due contatori separati sarà la stessa linea elettrica?
Teoricamente no, i contatori dovrebbero essere legati a due circuiti diversi rendendo inutilizzabile una powerline. In questo caso è consigliabile un ripetitore Wi-Fi.
Casa su 3 piani ciascuno con proprio salvavita e magnetotermici. Il powerline funziona in queste condizioni (passaggio salvavita)
Il salvavita di per sé non dovrebbe pregiudicare il funzionamento della powerline, ma se la casa è molto grande la potenza del segnale potrebbe comunque risultare compromessa.
ciao
per la serie “AV 500” e superiori pertanto si possono installare fino a 16 apparecchi e basta che uno solo sia collegato al router , corretto?
g
Alcuni modelli possono supportare anche fino a 64 nodi (che non sono la stessa cosa dei dispositivi connessi), e basta che uno solo sia connesso al modem.