La scelta di un portacellulare a tracolla può sembrare semplice, ma ci sono molti fattori, soggettivi e non, da considerare per trovare il modello perfetto per le proprie esigenze. Questa pagina vi aiuterà a navigare tra le varie opzioni disponibili sul mercato alla ricerca del miglior compromesso tra stile, efficacia e comodità.
Compatibilità con lo smartphone
Il primo e più importante fattore da considerare è la compatibilità con il vostro smartphone. Per farlo:
- Misurate le dimensioni del vostro telefono (altezza, larghezza e spessore);
- Considerate eventuali custodie protettive extra che utilizzate;
- Affidatevi alla lista di modelli compatibili citati dalla custodia a tracolla sulla confezione;
- Se volete usarlo anche in futuro, prediligete le taglie flessibili, cioè con dimensioni regolabili.
Il materiale
La scelta del materiale influenza durabilità, estetica e praticità. Ecco le caratteristiche dei materiali attualmente in uso:
- Pelle: elegante, resistente, migliora con il tempo, ma può essere costosa, richiede manutenzione e non è un’opzione per le persone che abbiano a cuore il mondo animale;
- Silicone e nylon: sono leggeri, resistenti all’acqua, economici, ma più casual;
- Altre plastiche: economiche, facili da pulire, offrono grande varietà di colori, ma a un occhio attento rivelano spesso l’economicità dell’acquisto;
- Tessuto: originale, ma consigliamo di interrogarsi sulla facilità di pulizia, la resistenza e la durevolezza.
Se fate sport d’estate il consiglio è di prediligere materiali resistenti al sudore e leggeri, come il silicone, e un design che garantisca una certa stabilità durante l’attività fisica.
Il design
Il design della custodia a tracolla deve essere funzionale, oltre che gradevole, dunque deve tenere in considerazione la facilità di inserimento ed estrazione dello smartphone. Alcuni modelli offrono la possibilità di utilizzare il telefono senza rimuoverlo ogni volta e possono avere aperture di accesso per il cavo di ricarica o delle cuffie.
Consigliamo di valutare il tipo di chiusura:
- Con velcro: economico e rapido, ma può usurarsi;
- Magnetica: elegante e duratura, ma costosa;
- Con zip: contro l’usura, ma meno veloce;
- Con bottoni “a clic”: forse il miglior compromesso, se i bottoni sono di qualità.
Valutate inoltre se volete delle tasche in cui inserire le carte di credito o altri piccoli oggetti e la resistenza a urti, graffi e schizzi. Ad esempio, alcune custodie a tracolla hanno gli angoli imbottiti o comunque rinforzati.
Il tipo di tracolla
Esistono tracolle di tanti tipi: regolabili, staccabili dalla custodia, ad esempio con dei moschettoni, con corda bombata o cinghia larga quanto basta per il massimo comfort a contatto con il corpo.
Esistono anche dei modelli minimal, fatti solo ed esclusivamente della tracolla.
Lo stile
La parte più divertente riguarda quel tocco di stile che la custodia a tracolla può dare al vostro outfit. Ce ne sono di casual, sportive, eleganti, classiche, vivaci, colorate o fantasiose.
Il prezzo
Naturalmente esistono fasce di prezzo diverse, che vanno da economica a “di lusso”. Si può comprare un portacellulare a tracolla per circa 10 € oppure investire oltre 30 €: dipende da cosa volete ottenere.
Da uomo, da donna o unisex
Oggi è un po’ limitante la visione che un portacellulare a tracolla debba essere per forza pensato per lei o per lui: scegliete il portacellulare che preferite e sfoggiatelo con fierezza.
Se cercate un portacellulare a tracolla che non sfiguri durante i meeting di lavoro, è importante scegliere un modello elegante, magari con una tasca per i biglietti da visita.
Se viaggiate zaino in spalla, la resistenza, anche alle intemperie, sarà un fattore irrinunciabile. Anche un design che scoraggi gli scippatori sarebbe opportuno.
Manutenzione
Bisogna avere cura del portacellulare a tracolla verificando periodicamente le cuciture e le chiusure per avere la certezza che non stiano cedendo, perché in quel caso il vostro smartphone rischierebbe di cadere. Oltre a questo, bisogna pulire il materiale con la tecnica e gli eventuali detergenti più adeguati perché alcuni potrebbero ingiallire le plastiche, ma andare bene per la pelle, o, viceversa, rovinare la pelle laddove perfettamente compatibile con le superfici lavabili.