Recensione: Smeg SMF02

La nostra recensione

Da quando le planetarie hanno iniziato a diffondersi nelle nostre cucine, molti sono stati attratti dai modelli vintage ispirati alle prime impastatrici della storia, ovvero quelle prodotte da KitchenAid. Se però lo stile rétro era fino a poco tempo fa una prerogativa delle planetarie KitchenAid, da qualche anno sono diversi i marchi che producono modelli dal design simile. Le planetarie Smeg ne sono un chiaro esempio: con la loro estetica anni ’50, le prestazioni elevate e una fascia di prezzo medio-alta, rappresentano le dirette concorrenti di KitchenAid sul mercato italiano. Andiamo quindi a scoprire le caratteristiche della SMF02, il modello bicolore del catalogo Smeg, e a confrontarla con il prodotto KitchenAid più simile per dimensioni e prezzo, la Artisan 5KSM125, da noi già recensita.

Precisiamo che attualmente esistono solo due modelli di impastatrici Smeg: la SMF02 e la SMF03. Entrambi sono disponibili in diverse colorazioni e sono del tutto identici dal punto di vista di dimensioni, funzioni e potenza; si differenziano soltanto perché la SMF02 ha una base argentata, mentre la SMF03 è il modello “full color”.

Versatilità: voto 8

La versatilità di una planetaria si valuta considerando le preparazioni che è in grado di realizzare grazie agli accessori forniti in dotazione. La Smeg SMF02 include il classico kit con tre fruste:

• Gancio impastatore in alluminio: necessario per amalgamare e mescolare lentamente gli ingredienti e lavorare gli impasti lievitati. Ideale per preparare pane e pizza;
• Frusta piatta in alluminio: utile per mescolare e amalgamare ingredienti sfusi. Da usare per la preparazione di impasti per torte salate e dolci, biscotti, glasse e altri preparati semidensi;
• Frusta a filo in acciaio inox: necessaria per sbattere, mischiare, incorporare aria, montare e rendere cremosi gli ingredienti liquidi e semiliquidi.

Si tratta degli accessori imprescindibili per realizzare la maggior parte delle preparazioni. A seconda del modello acquistato potreste inoltre trovare una frusta con bordi flessibili in silicone, che serve a mescolare impasti che tendono ad attaccarsi alla ciotola e a montare pastelle morbide.

La versatilità della Smeg SMF02 può infine essere aumentata acquistando a parte degli accessori extra, come il tritacarne, i rulli per fare vari tipi di pasta, la gelatiera e il tritaverdure. Da questo punto di vista, offre meno scelta rispetto alla KitchenAid Artisan 5KSM125, che può vantare un set di accessori complementari davvero ampio.

Potenza: voto 9

Ad influenzare la capacità di una planetaria di lavorare anche gli impasti più duri contribuisce enormemente la potenza del motore. Sulla Smeg SMF02 ritroviamo una caratteristica tipica delle planetarie KitchenAid e molto rara da trovare negli altri modelli, ovvero il motore a presa diretta: questo tipo di motore è posizionato direttamente sopra al gancio, perciò ha bisogno di meno potenza per funzionare rispetto al classico motore a cinghie (si pensi alle planetarie Kenwood) che supera abbondantemente i 1000 W.
Se un modello di media capacità come la KitchenAid Artisan 5KSM125 ha una potenza di 300 W, sufficiente a lavorare tutti i tipi di impasto, la Smeg SMF02 presenta un motore da ben 800 W. È un dato importante, soprattutto se considerate che le KitchenAid da 7 l, molto più capienti, non superano i 500 W. Per questo non dovreste avere nessun problema ad amalgamare impasti poco idratati o dalla consistenza più dura.

Proprio come nella KitchenAid Artisan 5KSM125, anche qui troviamo 10 livelli di velocità da selezionare in base all’impasto che si sta lavorando: fino al livello 3 per amalgamare tutti gli ingredienti con le due fruste o impastare i lievitati con il gancio impastatore, da 4 a 7 per miscelare gli impasti densi e i preparati per torte con la frusta piatta, da 8 a 10 per sbattere e montare a neve con la frusta a filo. Anche qui è assente la funzione pulse per lavorare a intermittenza, che invece si può trovare molto spesso sulle planetarie di altre marche. Segnaliamo che, indipendentemente dalla velocità impostata, la Smeg SMF02 è dotata di funzione Smooth Start che permette all’apparecchio di avviarsi a velocità ridotta ed evitare danni ai componenti o la fuoriuscita degli ingredienti. La velocità aumenta poi progressivamente.

Struttura: voto 8,5

Per quanto risulti una planetaria affidabile e performante, il successo della Smeg SMF02 è dovuto innanzitutto al suo design. Si tratta infatti di un prodotto pensato per essere esposto nella propria cucina e non tenuto in uno scaffale. La solida base argentata è realizzata in alluminio pressofuso, così come il corpo macchina, che però ha una colorazione diversa a seconda del modello. Attualmente la Smeg SMF02 è infatti disponibile in otto varianti, dalle tinte pastello ai colori più saturati, come rosso e nero. Le finiture lucide e i dettagli cromati, tra cui spicca il logo del marchio, sono un tratto distintivo degli elettrodomestici Smeg e contribuiscono ad impreziosire questa planetaria.

La ciotola è realizzata in acciaio inox (ma si può acquistare a parte quella in vetro) e ha una capienza di 4,8 l, proprio come la KitchenAid Artisan 5KSM125. Rispetto a questa è più leggera di un chilo (pesa circa 9 kg), ma risulta altrettanto robusta e stabile anche alle velocità più alte. Questo volume permette di lavorare 12 albumi, 1 l di panna, 2 kg di impasti per torte e 1,8 kg di impasto per pizza (con massimo 1,2 kg di farina).

Praticità: voto 8,2

La Smeg SMF02 è un prodotto pratico e funzionale. Grazie alla testa reclinabile e al meccanismo di aggancio, l’inserimento e la rimozione delle fruste e della ciotola risulta agevole e veloce. La macchina è inoltre dotata di un sistema di sicurezza che blocca il funzionamento del motore quando la testa è sollevata.
Per quanto riguarda la pulizia, la presenza di un coperchio antispruzzo aiuta a limitare gli schizzi accidentali e, grazie alla forma allungata, consente di versare gli impasti direttamente all’interno di teglie e tegami. È un’utile aggiunta che ritroviamo in molte planetarie, ma che manca nella KitchenAid Artisan.
Il coperchio deve essere lavato a mano con una spugna morbida, come anche la frusta a filo. La ciotola in acciaio, il gancio impastatore e la frusta piatta possono invece essere lavati in lavastoviglie.

Andamento prezzo Smeg SMF02

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