Può essere una sorpresa, ma il procedimento per lavare il piumone in casa non è molto diverso per i modelli sintetici e per quelli in piuma d’oca. Diciamo subito che, se dovete lavare un piumone matrimoniale, non potrete farlo se la vostra lavatrice ha una capacità di carico inferiore ai 9 kg. In questo caso dovrete portare il piumone in lavanderia.
Le migliori lavatrici da 9 kg
In tutti gli altri casi, continuate a leggere: vi spiegheremo
- Quale temperatura usare per lavare il piumone;
- A che velocità centrifugare;
- Che tipo di detersivo usare.
Per completezza, parleremo anche di come fare ad asciugare il piumone in asciugatrice.
Il lavaggio in lavatrice
L’ideale per lavare il piumone in lavatrice sarebbe usare un detersivo apposito per la piuma (se avete appunto un piumone in vera piuma); se non lo trovate o se avete un piumone sintetico, scegliete comunque un detersivo idoneo a capi delicati.
Noi vi consigliamo questo detergente specifico per tutti i capi e la biancheria imbottiti in vera piuma: oltre ad avere un’azione mirata, è anche realizzato con materie prime di origine vegetale interamente biodegradabili ed è confezionato in un flacone di plastica riciclata. Si tratta insomma di una scelta efficace e sostenibile.
Se la vostra lavatrice ha un programma dedicato ai piumoni, usatelo: controllate sul libretto di istruzioni le indicazioni per ciascun programma, perché il programma in questione potrebbe anche chiamarsi in altri modi (lenzuola, biancheria, ecc.).
Se state cambiando la lavatrice e con l’occasione volete acquistarne una che vi permetta anche di lavare i piumoni in casa, questo modello di LG che vi consigliamo ha tutte le caratteristiche necessarie: elevata capacità di carico (10,5 kg), risciacquo intensivo, programma dedicato agli imbottiti ed elevata velocità di centrifuga massima (1.400 giri/min).
Se un programma specifico per i piumoni non è presente, usate un programma con:
- Temperatura massima 40 °C (per i piumoni sintetici) o 30 °C (per la vera piuma);
- Centrifuga a 1.200 giri/min;
- Aggiungete un secondo risciaquo o un risciacquo intensivo, se la vostra lavatrice vi offre questa opzione.
L’asciugatura in asciugatrice
Il piumone (sia sintetico, sia in piuma) può essere asciugato anche in asciugatrice, a patto che l’etichetta del prodotto non indichi qualcosa di diverso. Anche in questo caso, per asciugare un piumone matrimoniale è necessaria un’asciugatrice da almeno 9 kg di carico, anche se l’ideale per una migliore asciugatura sono 10 kg.
Anche in questo caso, se state già valutando l’acquisto di un’asciugatrice, vi consigliamo questo modello di Samsung che ha tutte le caratteristiche necessarie per asciugare qualunque piumino, sintetico o naturale che sia: ha sia il programma a tempo, sia quello dedicato agli imbottiti, sia quello per capi delicati. Il grado di asciugatura è regolabile, il prezzo contenuto e anche i consumi sono molto bassi.
Per i piumoni in fibra sintetica è consigliabile utilizzare programmi dedicati ai capi delicati, che normalmente usano temperature più basse, sempre in combinazione con il livello di asciugatura massimo. Anche in questo caso è possibile optare anche per il programma a tempo: in questo caso si raccomanda una durata di soli 20 minuti impostando, se possibile, un livello di temperatura intermedio. Anche in questo caso, se al termine del ciclo vi fosse ancora umidità residua, estraete e scuotete il piumone, rimettetelo in asciugatrice e aggiungete 10 minuti di asciugatura.
Per facilitare l’aerazione dell’imbottitura e per garantire un buon volume al termine del ciclo consigliamo di inserire 3-4 palline da tennis o un maggior numero di palline apposite per l’asciugatrice: il loro movimento durante l’asciugatura aiuterà a volumizzare e ammorbidire il piumone.
Tra le tante offerte, noi vi consigliamo queste palline in pura lana: la confezione da 20 è adatta anche ad asciugare i piumoni matrimoniali e, se volete donare ai vostri piumoni un tocco di freschezza in più, potete usarle anche per profumare la vostra biancheria da letto.
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