Come scegliere una pistola termica
La pistola termica, più comunemente chiamata “pistola ad aria calda“, è uno strumento funzionale a diversi scopi, dal fai-da-te fino alle operazioni più professionali, in primis la sverniciatura. Sicuramente è uno degli elettroutensili più versatili in commercio, che può essere impiegato per svolgere piccoli lavori di manutenzione in maniera veloce ed efficiente. Per questo motivo è consigliabile munirsi di una pistola termica, così come di un trapano o un avvitatore, per farsi trovare pronti a ogni evenienza. Sprigionando aria a elevate temperature la pistola termica può agire su diversi materiali modificando le forme e rimuovendo gli attriti.
A parte la sverniciatura delle superfici, questo elettroutensile è utile per la modellazione della plastica, la rimozione della colla e lo sbloccaggio di elementi in metallo, come dadi o bulloni, quando sono troppo ossidati. Questi utensili sono muniti di speciali ugelli di forme differenti che permettono di ampliare il ventaglio di utilizzi ed effettuare lavori di assoluta precisione, da destinare soprattutto a guaine o cavi elettrici. Inoltre, potendo regolare la potenza del flusso è possibile dedicarsi anche a saldature e dissaldature. Sul mercato sono disponibili diversi modelli di pistole termiche, alimentate con cavo oppure a batteria: scopriamo le caratteristiche tecniche più importanti e le modalità di utilizzo in questa nostra guida all’acquisto.Tipologie di pistole termiche
Le pistole termiche sono essenzialmente di due tipi: elettriche e a batteria. Esistono anche i modelli a gas, alimentati con la stessa bomboletta che si usa per ricaricare gli accendini, ma qui prenderemo in esame solo le prime due tipologie per motivazioni legate principalmente alla diffusione sul mercato, alla sicurezza e all’efficienza.
Pistole termiche elettriche
Le pistole termiche elettriche sono sicuramente quelle più utilizzate e offrono prestazioni ottimali per diverse tipologie di interventi. Questi elettroutensili possono contare su una maggiore potenza rispetto ai modelli a batteria e, grazie a essa, riescono a raggiungere temperature più elevate.
L’unico inconveniente, comune a molti altri utensili alimentati a elettricità, è la necessita di munirsi di una prolunga sia per facilitare i movimenti, sia per distanziarsi dalla presa di corrente ed evitare di danneggiarla a causa delle temperature eccessive.Pistole termiche a batteria
Come gli altri elettroutensili di ultima generazione, anche le pistole ad aria calda possono essere alimentate con batterie al litio, avvicinandosi nettamente agli standard performativi dei modelli a cavo. L’illuminazione a LED, assente in tutti i modelli elettrici, permette di monitorare comodamente il livello di carica e modificare tempestivamente i parametri relativi alla temperatura.
La possibilità di operare senza fili è il fattore che rende più confortevole l’utilizzo. Il peso, invece, che con la batteria inclusa si aggira intorno al chilo, risulta superiore a quello dei modelli elettrici, che in media pesano tra i 200 e i 600 g.Caratteristiche tecniche delle pistole termiche
Le pistole termiche sono strumenti di piccole dimensioni e quindi facili da maneggiare, tuttavia bisogna prestare la massima attenzione durante il loro utilizzo, proprio in virtù delle elevate temperature che sono in grado raggiungere. Sono poche le caratteristiche fondamentali da valutare prima di acquistare una pistola termica: la potenza, la portata d’aria e la variabilità della temperatura.
Potenza
L’analisi dei livelli di potenza è fondamentale per capire quale temperatura massima riesca a raggiungere lo strumento e di conseguenza misurare il grado di efficienza nelle molteplici modalità di utilizzo. Alcuni modelli elettrici riescono a spingersi anche oltre i 2.000 W mentre i modelli a batteria generalmente non superano i 1.600 W. Da questo fattore dipende l’escursione della temperatura che nella maggior parte dei casi non va oltre i 600 °C.
Portata d’aria
Per una corretta comprensione delle funzionalità il parametro relativo alla potenza termica deve essere necessariamente associato a quello sulle capacità del getto. La velocità raggiunta dall’aria calda, infatti, è fondamentale per ampliare il più possibile il ventaglio delle destinazioni d’uso e ottenere i risultati auspicati in termini di prestazioni.
Nella media il dato sulla portata d’aria massima si aggira intorno ai 500 l/min, ma alcuni modelli si spingono fino a 800 l/min.Variabilità della temperatura
La temperatura del getto deve poter variare il più possibile per poter sfruttare al massimo la versatilità di questo elettroutensile. La temperatura, infatti, deve essere regolata diversamente in base ai diversi lavori da effettuare. I modelli più evoluti, come quelli a batteria, sono dotati di tre opzioni di temperatura, con un comodo display che permette la consultazione dei parametri anche in condizioni di scarsa visibilità. Nelle pistole termiche elettriche di fascia media, invece, la temperatura è regolabile tramite un pulsante, generalmente posizionato sul retro del manico, con due soli livelli di impostazione. In entrambi i casi il ventaglio di temperature si estende dai 50 ai 600 °C.
A cosa serve la pistola termica
Una pistola ad aria calda può essere utilizzata per diversi scopi molto differenti tra loro, in alcuni casi anche con finalità estetiche. Grazie alla sua grande versatilità questo utensile non dovrebbe mai mancare nelle cassette degli attrezzi di elettricisti e idraulici e nelle officine di meccanici e carrozzieri.
Ecco le operazioni più diffuse che è possibile effettuare con una pistola termica:- Sverniciare
- Saldare
- Modellare la plastica
- Scollare
- Asciugare l’umidità
Sverniciare
Il processo di sverniciatura può interessare diverse superfici, con modalità di utilizzo differenti e talvolta con il supporto di specifici ugelli. Con una pistola termica è possibile rimuovere facilmente la vernice dal ferro o da altri metalli e anche dal legno. Per riuscire a riportare una superficie legnosa alle sue condizioni di origine bisogna rimuovere lo smalto, avvicinando l’elettroutensile con una temperatura impostata intorno ai 250 °C.
Saldare
Con un livello di calore superiore ai 500 °C, invece, si possono effettuare piccole operazioni di saldatura o dissaldatura spingendosi fino a piegare le tubature. Queste ultime, nel caso di temperature troppo elevate, potranno essere anche scongelate. Inoltre, con un’impostazione di calore vicina ai 300 °C una pistola termica permette di svitare più facilmente i bulloni deteriorati dal calcare e dalla ruggine.
Modellare la plastica
Per intervenire su un materiale meno duro, come la plastica, è sufficiente regolare la temperatura al minimo. In questo caso è possibile agire sul plexiglas o modificare il diametro delle tubature. Queste operazioni devono essere effettuate con la massima cautela per evitare di danneggiare i materiali. Riscaldando la plastica è possibile modificare le forme degli oggetti, anche quelli più insoliti, e dare libero sfogo alla fantasia.
Scollare
Un’altra applicazione della pistola ad aria calda riguarda le operazioni di scollatura. Anche qui è sufficiente una temperatura minima per favorire la rimozione della carta da parati o del laminato ed eliminare l’attrito tra le superfici. Allo stesso tempo è possibile ottimizzare il processo inverso, permettendo alla colla di agire più velocemente dopo averla distribuita in maniera uniforme sulla superficie.
Asciugare l’umidità
La pistola termica può essere utilizzata anche per rimuovere zone circoscritte di umidità in maniera molto rapida. Servendosi di speciali ugelli, che vengono forniti in dotazione con l’elettroutensile, si potranno eseguire anche lavori che richiedano maggiore precisione, agendo su zone di piccole dimensioni come i circuiti elettrici.
Non sono però queste le uniche occasioni in cui una pistola termica può essere utile. Questo strumento infatti può essere impiegato per ridurre le ammaccature dei veicoli, per scollare gli adesivi e, nei casi meno ortodossi, per uniformare il calore del carbone in occasione del barbecue.
Gli accessori di una pistola termica
Le destinazioni d’uso di una pistola termica in realtà sono molte di più di quelle che abbiamo elencato e in alcuni casi, come nella modellazione della plastica, possono essere anche funzionali al vostro estro creativo.
Per tutte le operazioni che richiedano maggior precisione risulta decisivo l’uso degli accessori. Nei modelli più evoluti tra questi c’è una comoda valigetta, ideale per il trasporto durante le operazioni di pronto intervento. Ecco quali sono gli ugelli più usati:- Raschietto: viene utilizzato come supporto integrato durante le operazioni di sverniciatura;
- Riduttore: indirizza in maniera precisa il getto di aria calda ed è fondamentale durante le saldature e dissaldature di circuiti elettrici;
- Diffusore: si utilizza quando gli interventi sono destinati a zone più ampie, come nel caso della rimozione di una moquette o per asciugare una parete appena intonacata;
- Deflettore: questo ugello consente di aumentare ancora di più il livello di precisione del getto d’aria calda, permettendo di raggiungere anche le zone più remote;
- Gancio: permette di isolare alcuni elementi vicini alle zone su cui bisogna indirizzare il getto d’aria, evitando di danneggiarli.
Le domande più frequenti sulle pistole termiche
Quali sono le migliori marche di pistole termiche?
In commercio ci sono diversi brand che producono pistole termiche di buona qualità. L’affidabilità è sicuramente uno degli aspetti più importanti quando si decide di comprare un elettroutensile. Ecco un elenco delle migliori marche: Black+Decker, Bosch, Dewalt e Steinel.
Quanto costa una pistola termica?
I prezzi di una pistola termica variano in base al tipo di modello.
Le pistole termiche a batteria sono quelle più costose anche a causa della batteria agli ioni di litio. Il prezzo in questo caso è compreso tra 65 e 350 €.
Le pistole termiche con cavo più evolute hanno un display per monitorare la temperatura. In questi casi il prezzo è molto più contenuto e va da un minimo di 25 € fino a un massimo di 165.